Adunata alpini
di
smith2000
genere
gay
C'era l'adunata degli alpini, mio cognato mi chiese se volevo andarci perchè aveva prenotato una camera in albergo per lui e sua moglie, ma lei ora era indisposta e così invitò me. Partimmo alla volta della città dell'adunata ed arrivammo il venerdì sera. Subito dopo cena, stanchi del viaggio decidemmo per una doccia e poi a letto, anche perchè il sabato e la domenica sarebbero stati molto impegnativi. Mi disse di farla prima io e così andai in doccia per darmi una rinfrescata, quando uscii lui era nudo pronto per docciarsi. Notai che era ben equipaggiato, un bel cazzo con due grossi coglioni, lui entrò in bagno ed io mi sdraiai sul letto che visto con chi doveva andarci (la moglie) era un letto matrimoniale. Mio cognato uscì dalla doccia e nudo si coricò dicendomi che era abituato a dormire nudo come un verme. Allora mi levai anch'io le mutande e le buttai sul comodino. Dopo un po' di smanettamenti sulla tv, arrivò ad un canale porno, dove c'era un susseguirsi di scopate ed inculate tra giovani e procaci donne con uomini dotati di cazzi veramente tosti. In breve eravamo entrambi eccitati e i nostri cazzi spingevano sul lenzuolo facendo un paio di tendine. Tutto finì li, e decidemmo di dormire. Verso mezzanotte ci fu un gran casino, erano arrivati alcuni pullman sul piazzale dell'albergo e ci furono un paio di bande che appena scesi iniziarono a strombazzare inni alpini che ci svegliarono. Imprecando, mio cognato si alzò per vedere cosa succedeva e notai che era ancora in tiro. Disse che ormai non avremmo più dormito perchè questi non avevano intenzione di smettere con le sonate, riaccese la tv sul canale di prima e ripartì un altro pornazzo, questa volta bisex, dove uomini e donne si facevano alla grande. Cazzooo disse, anche bisex, questo si che è un bel canale porno. Intanto, anch'io ero nuovamente in tiro, entrambi super eccitati dal film eravamo infoiati e desiderosi di sborrare per calmare i nostri cazzi. Rimanemmo nudi sopra il letto iniziando a segarci il cazzo blandamente, mentre il film proseguiva sempre più intenso tra leccate, scopate ed inculate a non finire. Mio cognato a quel punto mi chiese se mi piaceva ed io ridendo dissi che bastava vedere il mio cazzo per capire, poi mi chiese se l'avevo mai fatto con uomini ed io risposi (bugiardamente) che da ragazzo qualche sega in compagnia l'avevo fatta, ma poi basta. Beh, disse, torniamo giovani e diamoci dentro, perchè se non sborro il mio cazzo rimane in tiro finchè mi farà un male cane. Così continuammo la sega, dopo un po' si avvicinò e mi prese il cazzo nella sua mano dicendo che sarebbe stato bello scambiarsi la sega, così io contraccambiai e nel sentirmi segato mentre impugnavo la sua verga vibrante mi eccitai ancora di più e persi il lume della ragione. Dopo un po' avevo la sua cappella in bocca e succhiavo come un forsennato assaporando il suo cazzo duro e profumato. Anche lui, girandosi, prese la mia cappella in bocca ed iniziammo un sessantanove piacevolissimo che ci portò in breve alla sborrata copiosa e bollente. Dopo, senza parlare ci riposizionammo pronti a dormire, ma le bande continuavano a suonare così non ci fu possibile chiudere occhio. Chiacchierammo un po' ed andammo nuovamente al sessantanove appena fatto ed al sesso tra uomini. Mi disse che era stato piacevole e che lui ogni tanto non disdegnava farlo, poi disse - adesso che ho trovato in te un degno compare, potremo farlo quando ne abbiamo la possibilità e la voglia-. Ricominciammo a palpeggiarci tra noi e poco dopo i nostri cazzi furono nuovamente pronti. Ci succhiammo un po', poi mi chiese se l'avevo mai preso in culo ed io cercai di negarlo, ma quando mi toccò il buco, sentì che non ero vergine, non disse nulla, ma iniziò a infilarmi il medio, per poi andare con l'indice e l'anulare, precedentemente succhiati per bagnarli come si deve. Mi disse che ero pronto e che voleva incularmi per farmi capire e provare quanto fosse piacevole. Mi posizionò a pecora con un cuscino sotto la pancia, si bagnò per bene il suo cazzo ed appoggiò la cappella al mio buco spingendo pian piano. Era tanto tempo che non mi facevo inculare ed era tornato un po' strettino, ma i maneggiamenti con le dita mi avevano fatto venire voglia e non vedevo l'ora di prenderlo tutto. Con un paio di spinte poderose mi riempì con il suo cazzo, si fermò per sentire le mie reazioni e quando gli dissi di scoparmi iniziò a montarmi facendo entrare tutto il cazzo per poi toglierlo quasi del tutto e quindi rimetterlo finchè le palle mi battevano sulle chiappe. Era delizioso e lo invitai a continuare sempre più forte, lui si impegnò al massimo e dopo un bel po' di tempo iniziò a grugnire dicendomi che ero una puttana e che mi riempiva l'intestino di sborro bollente. Improvvisamente sentti aumentare il volume del suo cazzo e l'intensità della scopata e subito dopo mi sentii una colata di bollente succo di palle che mi riempiva come un bignè. Era stato piacevolissimo, andai in bagno a ripulirmi e lui mi seguì, io sul bidè per sciacquarmi il culo e lui sul lavandino per lavarsi il cazzo. Ritornammo a letto e subito mi disse che ora era lui a volerlo nel culo. Mi spompinò finchè fui nuovamente in tiro, poi si bagnò il buco e posizionatosi a novanta mi invitò ad incularlo. Entrai senza alcun problema, lui era bello aperto segno che lo prendeva spesso, poi iniziai a montarlo con passione e velocità e dopo alcuni minuti ero pronto a sborrare. Glielo dissi e lui mi invitò a riempirlo tutto, cosa che feci ululando la mia passione mentre le mie palle si svuotavano allagandogli l'intestino. Furono tre notti di pompini e scopate paurose, tanto che quando tornammo a casa le nostre mogli ci chiesero quanto avessimo bevuto visto il nostro stato pietoso. Non avevamo bevuto neanche un bicchiere di vino, ma le nostre bocche ed i nostri culi avevano fatto indigestione di sborro bollente. Da quel giorno ogni tanto troviamo la scusa per andare da soli da qualche parte per poi far sesso tra noi godendoci come matti.
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