La scommessa
di
Albano 2
genere
feticismo
Questa volta,dopo tanto tempo,vi presento quale fù la situazione precedente al racconto che scrissi qualche anno fa…chi l’ha letto in questo forum o in altri non farà fatica a ricordare,anche perché è abbastanza singolare e solo gli amanti del fetish e del breastfeeding adulto ne avranno colto il significato erotico.
La mia ex ragazza Pamela aveva un seno spettacolare,una quinta o sesta a seconda dei periodi,quelle tettone mi facevano impazzire,stavo per delle ore a succhiargliele,lei apprezzava molto questa mia attrazione verso di lei,secondo me scaturiva il suo istinto materno a tal punto che una volta tanto le sue tettone si riempivano di latte,cosa che a me personalmente eccitava ancora di più.
In quel periodo frequentavamo la taverna di un mio amico,Francesco,più giovane di entrambi noi,lei non è che avesse particolare simpatia per lui e viceversa,al contrario invece fù per Davide P e Davide S,all’epoca ragazzini amici sia miei che di Francesco,erano abituali frequentatori della taverna,luogo in cui ci trovavamo spesso in compagnia,nonostante Pamela ed io fossimo più grandicelli (specialmente io che avevo una decina d’anni più di loro). Spesso quando me ne stavo con Francesco a chiacchierare,Pamela e loro due (Davide S e P) stavano allegramente a scherzare,fumando qualche spinello insieme….
Questo fatto di vedere Pamela sorridente e felice in loro compagnia scaturì in me inconsciamente una strana scena immaginaria che mi eccitava moltissimo….mi girava continuamente per la testa la scena di quei due ragazzini che le succhiavano le tette e lei con un’espressione materna sul viso che gli osservava e gli porgeva le mammelle in bocca. Quelle tettone rosa perfette,piene di latte, con quei due capezzoloni ,come dicevo prima,mi facevano impazzire ma non riuscivo a capacitarmi di cosa mi ronzasse in testa ad eccitarmi vedendo qualcun altro al mio posto.
L’idea era talmente radicata nella mia mente che dopo qualche tempo decisi di confidare questa eccitazione a Pamela,lei sgranò gli occhi e mi chiese se fossi impazzito,sorridendo.
Ma tu sei matto!!
Mi sentivo di dovertelo dire,sono settimana che mi gira questa scena in testa e la cosa mi eccita da morire!A te che effetto farebbe?
Beh,indifferente magari al momento,poi sono sicura che proverei piaciere,ma non farmi queste domande!
Vorrei vedere la reazione di Davide P e Davide S nel vederti con le tette nude,secondo me non avrebbero il coraggio di avviccinarsi e scapperebbero per la timidezza! (risposi io in segno di sfida,non essendo certo che si fossero allontanati,anzi!)
Scapperebbero secondo te??? Vuoi che provo??Non ho problemi se a te non fa nulla,scommettiamo che non scappano??
(eccitatissimo) le risposi ok,quando saliremo in montagna tra 15 gg li portiamo entrambi con noi,io prendo una scusa di dover scendere a casa e ti lascio sola con loro!!
Accettò. Gli passammo a prendere entrambi il venerdi pomeriggio alle 13.Arrivammo al prato,piantammo la grande tenda da due stanze e preparammo tutto l’occorrente per i tre giorni di soggiorno al prato. La situazione doveva svolgersi nel pomeriggio del sabato,io e Pamela avevamo pianificato tutto piuttosto bene. Arrivò il momento ideale dopo pranzo,i ragazzi si erano ambientati bene come da copione nel contesto,io con la scusa di dover andare via e restarci fino a sera mi allontanai in auto salutando tutti e tre,lei con aria maliziosa mi strizzò l’occhio,seduta di fianco aloro all’ombra con il suo costume due pezzi indossato e quelle curve mozzafiato.
Feci il giro alto della strada,parcheggiai l’auto e scesi a piedi dal bosco che si affacciava sul prato.Mi fermai ad una distanza sufficiente per non farmi vedere ma con una visuale perfetta.
Erano ancora lì tutti e tre all’ombra della pianta,a giocare a carte tra un sorso di birra e un tiro di spinello,io impaziente ed eccitato osservavo. Pamela si alzò con destrezza ed entrò in tenda,gli chiamò dentro e guardandosi in giro furtivamente entrarono uno alla volta.
Chiusero la cerniera dell’entrata dopo qualche minuto,era palese che non avevano rifiutato l’offerta. Mi avviccinai silenzioso al ato della tenda ,dalla piccola finestrella guardai dentro….
La scena che mi immaginavo era realtà,erano già antrambi avvianghiati con le bocche ai capezzoloni di lei,che evidentemente non aveva perso tempo a slacciarsi la parte alta del costume invitandoli entrambi a succhiare..il caso volle che in quel frangente quelle tettone erano piene di latte,cosa che ai due ragazzini non dispiaceva affatto.
La situazione aveva superato le mie apettative,mai avrei pensato di vederli così attirati dai seni di Pamela,idem lei che aveva un’espressione di godimento alternando carezze sui loro capi al premere delicatamente sul proprio petto….
Restai a guardare per almeno una mezz’ora,poi me ne andai…arrapato e soddisfatto. Da quel giorno poi divenne quasi una cosa normale per me che la mia lei si concedesse ai miei amici.
La mia ex ragazza Pamela aveva un seno spettacolare,una quinta o sesta a seconda dei periodi,quelle tettone mi facevano impazzire,stavo per delle ore a succhiargliele,lei apprezzava molto questa mia attrazione verso di lei,secondo me scaturiva il suo istinto materno a tal punto che una volta tanto le sue tettone si riempivano di latte,cosa che a me personalmente eccitava ancora di più.
In quel periodo frequentavamo la taverna di un mio amico,Francesco,più giovane di entrambi noi,lei non è che avesse particolare simpatia per lui e viceversa,al contrario invece fù per Davide P e Davide S,all’epoca ragazzini amici sia miei che di Francesco,erano abituali frequentatori della taverna,luogo in cui ci trovavamo spesso in compagnia,nonostante Pamela ed io fossimo più grandicelli (specialmente io che avevo una decina d’anni più di loro). Spesso quando me ne stavo con Francesco a chiacchierare,Pamela e loro due (Davide S e P) stavano allegramente a scherzare,fumando qualche spinello insieme….
Questo fatto di vedere Pamela sorridente e felice in loro compagnia scaturì in me inconsciamente una strana scena immaginaria che mi eccitava moltissimo….mi girava continuamente per la testa la scena di quei due ragazzini che le succhiavano le tette e lei con un’espressione materna sul viso che gli osservava e gli porgeva le mammelle in bocca. Quelle tettone rosa perfette,piene di latte, con quei due capezzoloni ,come dicevo prima,mi facevano impazzire ma non riuscivo a capacitarmi di cosa mi ronzasse in testa ad eccitarmi vedendo qualcun altro al mio posto.
L’idea era talmente radicata nella mia mente che dopo qualche tempo decisi di confidare questa eccitazione a Pamela,lei sgranò gli occhi e mi chiese se fossi impazzito,sorridendo.
Ma tu sei matto!!
Mi sentivo di dovertelo dire,sono settimana che mi gira questa scena in testa e la cosa mi eccita da morire!A te che effetto farebbe?
Beh,indifferente magari al momento,poi sono sicura che proverei piaciere,ma non farmi queste domande!
Vorrei vedere la reazione di Davide P e Davide S nel vederti con le tette nude,secondo me non avrebbero il coraggio di avviccinarsi e scapperebbero per la timidezza! (risposi io in segno di sfida,non essendo certo che si fossero allontanati,anzi!)
Scapperebbero secondo te??? Vuoi che provo??Non ho problemi se a te non fa nulla,scommettiamo che non scappano??
(eccitatissimo) le risposi ok,quando saliremo in montagna tra 15 gg li portiamo entrambi con noi,io prendo una scusa di dover scendere a casa e ti lascio sola con loro!!
Accettò. Gli passammo a prendere entrambi il venerdi pomeriggio alle 13.Arrivammo al prato,piantammo la grande tenda da due stanze e preparammo tutto l’occorrente per i tre giorni di soggiorno al prato. La situazione doveva svolgersi nel pomeriggio del sabato,io e Pamela avevamo pianificato tutto piuttosto bene. Arrivò il momento ideale dopo pranzo,i ragazzi si erano ambientati bene come da copione nel contesto,io con la scusa di dover andare via e restarci fino a sera mi allontanai in auto salutando tutti e tre,lei con aria maliziosa mi strizzò l’occhio,seduta di fianco aloro all’ombra con il suo costume due pezzi indossato e quelle curve mozzafiato.
Feci il giro alto della strada,parcheggiai l’auto e scesi a piedi dal bosco che si affacciava sul prato.Mi fermai ad una distanza sufficiente per non farmi vedere ma con una visuale perfetta.
Erano ancora lì tutti e tre all’ombra della pianta,a giocare a carte tra un sorso di birra e un tiro di spinello,io impaziente ed eccitato osservavo. Pamela si alzò con destrezza ed entrò in tenda,gli chiamò dentro e guardandosi in giro furtivamente entrarono uno alla volta.
Chiusero la cerniera dell’entrata dopo qualche minuto,era palese che non avevano rifiutato l’offerta. Mi avviccinai silenzioso al ato della tenda ,dalla piccola finestrella guardai dentro….
La scena che mi immaginavo era realtà,erano già antrambi avvianghiati con le bocche ai capezzoloni di lei,che evidentemente non aveva perso tempo a slacciarsi la parte alta del costume invitandoli entrambi a succhiare..il caso volle che in quel frangente quelle tettone erano piene di latte,cosa che ai due ragazzini non dispiaceva affatto.
La situazione aveva superato le mie apettative,mai avrei pensato di vederli così attirati dai seni di Pamela,idem lei che aveva un’espressione di godimento alternando carezze sui loro capi al premere delicatamente sul proprio petto….
Restai a guardare per almeno una mezz’ora,poi me ne andai…arrapato e soddisfatto. Da quel giorno poi divenne quasi una cosa normale per me che la mia lei si concedesse ai miei amici.
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