Ho scoperto le bugie di mia moglie
di
pincopallino
genere
tradimenti
Salve a tutti sono Sergio ho 50 anni e sono sposato con Lucia che di anni ne ha 53, nonostante l'età e le due gravidanze avute, è tutt'ora una bella signora attraente e appetibile, castana, bassina di statura ma con le giuste proporzioni, anche se leggermente in carne, ha due belle cosce, due belle gambe e a renderla ancora più attraente è quella quinta misura di seno che le conferiscono sensualità ed erotismo.
Sin da quando eravamo fidanzati, mi eccitava l'idea che altri uomini le guardassero le cosce, soprattutto quando le chiedevo di indossare calze autoreggenti e andandocene in giro, o al cinema, altri potevano ammirare le sue cosce fasciate dalle autoreggenti, anche quando passeggiavamo in macchina, le accarezzavo le gambe e mi intrigavano le situazioni in cui altri le guardavano le cosce.
Dopo il matrimonio,ho provato a confessarle le mie voglie, cioè quelle di scoparla insieme ad un altro uomo, cercando di convincerla ad avere un rapporto trasgressivo per puro gioco erotico, lei di tutta risposta, pur eccitandosi all'idea, mi ha sempre accusato di essere un porco ed un pervertito, ma non negava che le mie fantasie la eccitavano a tal punto da farla bagnare.
Dopo aver commesso innumerevoli errori, in quanto ha scoperto alcune mie marachelle e alcuni miei tradimenti, è diventata più irascibile, e più predisposta a mentirmi e a dirmi bugie, infatti è successo in un paio di occasioni, che lei pur dicendomi che era al lavoro, ho scoperto che invece dal lavoro aveva preso giorni di ferie,per non urtare la sua suscettibilità e per non essere aggredito da lei, ho taciuto e ho ingoiato il rospo, in quanto sapevo benissimo che se avessi provato a parlargliene, mi avrebbe aggredito dicendomi che non mi dovevo permettere di controllarla, poiché il porco che l'aveva tradita ero io e non lei.
Ha sempre omesso di raccontarmi situazioni in cui magari era stata protagonista, come ad esempio, per testare la sua fedeltà io l'avevo fatta corteggiare tramite whatsapp da un mio conoscente, senza però mai nulla è successo, anzi non rispondeva mai ai messaggi di complimenti che quel mio amico le rivolgeva.
Ma il suo tacermi tali avance che riceveva mi mandava in bestia, in quanto credo che in un rapporto matrimoniale i coniugi debbano dirsi tutto......Si....vero io avevo fatto il porco...l'avevo tradita...non lo nego....ma mi irritava il fatto che non mi dicesse nulla della sua vita quotidiana.
Un giorno ebbi l'occasione essendo lei sotto la doccia ed avendo lasciato il suo cellulare incustodito, di sbirciare tra la sua rubrica, mi balzò subito agli occhi un contatto che aveva il nome di una donna, copiai la sua rubrica sul mio cellulare ed con calma in un secondo momento mi misi ad indagare sui suoi contatti telefonici.
La conferma che era una bugiarda la ebbi quando chiamai con una scusa, facendo finta di sbagliare, quel contatto che mi aveva insospettito,come detto prima aveva il nome di una donna....ma era un uomo e scoprì di più, era il marito della sua collega di lavoro, io rabbrividì e la gelosia prese il sopravvento, ma cercai di restare calmo perché volevo scoprire di più.
La conferma non tardò ad arrivare, dopo qualche giorno mi disse che sarebbe rientrata tardi dal lavoro per una riunione di staff, io annuì e la rassicurai dicendole di essere prudente alla guida.
Nel tardo pomeriggio, sapendo l'orario di uscita dal lavoro la seguì e notai che uscì regolarmente all'orario solito, ma entrando nella sua macchina, si diresse verso la periferia del paese dove lavora, imboccando una stradina di campagna solitaria e deserta, io seguendola a debita distanza, parcheggiai la mia auto a circa 200 metri dalla sua che nel frattempo aveva parcheggiato imboscata sotto alcuni alberi di ulivo.
Dopo pochi minuti, vidi un suv nero che si dirigeva verso la sua auto e arrivato nei pressi della sua macchina, vidi chiaramente lei uscire dalla sua utilitaria ed entrare nel suv a luci spente, appena entrò si accese la luce interna e notai che i due si baciarono appassionatamente, restai attonito e sbalordito da tale situazione, volevo andare li e rompere tutto, scoppiai a piangere, ma trovai il coraggio di restare calmo e i due innamorati, incominciarono a spogliarsi e lei si chinò su di lui e gli faceva un pompino e lui sdraiato il sedile si faceva leccare.
Cercai di avvicinarmi per vedere meglio, lei si era spogliata, lui le leccava i capezzoli e si mise a pecora e lui le leccava la figa il culo e lei gemeva come una troia, non potevo credere ai miei occhi, lui dopo averle lubrificato il culo mentre lei era a pecora, le piantò il cazzo il culo e la pompava con veemenza, lei godeva e urlava come una troia, la fece girare e mentre stava per godere le venne in bocca e lei ingoiò tutta la sua sborra ( a me non ha mai dato ne il culo ne tanto meno ha mai ingoiato).
Me ne tornai a casa afflitto, piangendo come un bambino di 10 anni.
Lei ritornò a casa e mi trovò in lacrime e le dissi tutta la verità su quello che avevo visto, ci siamo lasciati da un anno....ma sono ancora innamorato e mi manca terribilmente...forse era il prezzo che dovevo pagare per le mie marachelle....ma la sua bugiardaggine, ancora oggi mi fa rabbia e sdegno.
Sin da quando eravamo fidanzati, mi eccitava l'idea che altri uomini le guardassero le cosce, soprattutto quando le chiedevo di indossare calze autoreggenti e andandocene in giro, o al cinema, altri potevano ammirare le sue cosce fasciate dalle autoreggenti, anche quando passeggiavamo in macchina, le accarezzavo le gambe e mi intrigavano le situazioni in cui altri le guardavano le cosce.
Dopo il matrimonio,ho provato a confessarle le mie voglie, cioè quelle di scoparla insieme ad un altro uomo, cercando di convincerla ad avere un rapporto trasgressivo per puro gioco erotico, lei di tutta risposta, pur eccitandosi all'idea, mi ha sempre accusato di essere un porco ed un pervertito, ma non negava che le mie fantasie la eccitavano a tal punto da farla bagnare.
Dopo aver commesso innumerevoli errori, in quanto ha scoperto alcune mie marachelle e alcuni miei tradimenti, è diventata più irascibile, e più predisposta a mentirmi e a dirmi bugie, infatti è successo in un paio di occasioni, che lei pur dicendomi che era al lavoro, ho scoperto che invece dal lavoro aveva preso giorni di ferie,per non urtare la sua suscettibilità e per non essere aggredito da lei, ho taciuto e ho ingoiato il rospo, in quanto sapevo benissimo che se avessi provato a parlargliene, mi avrebbe aggredito dicendomi che non mi dovevo permettere di controllarla, poiché il porco che l'aveva tradita ero io e non lei.
Ha sempre omesso di raccontarmi situazioni in cui magari era stata protagonista, come ad esempio, per testare la sua fedeltà io l'avevo fatta corteggiare tramite whatsapp da un mio conoscente, senza però mai nulla è successo, anzi non rispondeva mai ai messaggi di complimenti che quel mio amico le rivolgeva.
Ma il suo tacermi tali avance che riceveva mi mandava in bestia, in quanto credo che in un rapporto matrimoniale i coniugi debbano dirsi tutto......Si....vero io avevo fatto il porco...l'avevo tradita...non lo nego....ma mi irritava il fatto che non mi dicesse nulla della sua vita quotidiana.
Un giorno ebbi l'occasione essendo lei sotto la doccia ed avendo lasciato il suo cellulare incustodito, di sbirciare tra la sua rubrica, mi balzò subito agli occhi un contatto che aveva il nome di una donna, copiai la sua rubrica sul mio cellulare ed con calma in un secondo momento mi misi ad indagare sui suoi contatti telefonici.
La conferma che era una bugiarda la ebbi quando chiamai con una scusa, facendo finta di sbagliare, quel contatto che mi aveva insospettito,come detto prima aveva il nome di una donna....ma era un uomo e scoprì di più, era il marito della sua collega di lavoro, io rabbrividì e la gelosia prese il sopravvento, ma cercai di restare calmo perché volevo scoprire di più.
La conferma non tardò ad arrivare, dopo qualche giorno mi disse che sarebbe rientrata tardi dal lavoro per una riunione di staff, io annuì e la rassicurai dicendole di essere prudente alla guida.
Nel tardo pomeriggio, sapendo l'orario di uscita dal lavoro la seguì e notai che uscì regolarmente all'orario solito, ma entrando nella sua macchina, si diresse verso la periferia del paese dove lavora, imboccando una stradina di campagna solitaria e deserta, io seguendola a debita distanza, parcheggiai la mia auto a circa 200 metri dalla sua che nel frattempo aveva parcheggiato imboscata sotto alcuni alberi di ulivo.
Dopo pochi minuti, vidi un suv nero che si dirigeva verso la sua auto e arrivato nei pressi della sua macchina, vidi chiaramente lei uscire dalla sua utilitaria ed entrare nel suv a luci spente, appena entrò si accese la luce interna e notai che i due si baciarono appassionatamente, restai attonito e sbalordito da tale situazione, volevo andare li e rompere tutto, scoppiai a piangere, ma trovai il coraggio di restare calmo e i due innamorati, incominciarono a spogliarsi e lei si chinò su di lui e gli faceva un pompino e lui sdraiato il sedile si faceva leccare.
Cercai di avvicinarmi per vedere meglio, lei si era spogliata, lui le leccava i capezzoli e si mise a pecora e lui le leccava la figa il culo e lei gemeva come una troia, non potevo credere ai miei occhi, lui dopo averle lubrificato il culo mentre lei era a pecora, le piantò il cazzo il culo e la pompava con veemenza, lei godeva e urlava come una troia, la fece girare e mentre stava per godere le venne in bocca e lei ingoiò tutta la sua sborra ( a me non ha mai dato ne il culo ne tanto meno ha mai ingoiato).
Me ne tornai a casa afflitto, piangendo come un bambino di 10 anni.
Lei ritornò a casa e mi trovò in lacrime e le dissi tutta la verità su quello che avevo visto, ci siamo lasciati da un anno....ma sono ancora innamorato e mi manca terribilmente...forse era il prezzo che dovevo pagare per le mie marachelle....ma la sua bugiardaggine, ancora oggi mi fa rabbia e sdegno.
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Commenti dei lettori al racconto erotico