Il ginecologo e la mia fighetta

di
genere
etero

Sono una ragazza di 19 anni alta circa un metro e sessantacinque, capelli biondi fisico da bambolina con un bel seno gonfio e turgido.
Soffrivo da un po' di tempo di fastidi durante il ciclo quando decisi di andare dal ginecologo, scelsi accuratamente il medico che mi sembrava più adatto alle mie esigenze: il dottor Molina. Quando mi presentai presso lo studio medico all'ora prestabilita trovai la sala d'attesa libera e la segreteria mi invitò ad entrare. Il dottore era un uomo di circa sessant'anni e ad essere sincera mi ispirava fiducia. Mi invitò a spogliarmi completamente e a mettermi a mio agio. Lui mi attese in piedi facendomi domande sia sulla mia storia clinica che sulle mie abitudini sessuali. Successivamente mi pesò e prese le misure del giro seno, vita e fianchi, del diametro dell'areola e lunghezza dell'apertura vaginale. Poi passò alla palpazione dei seni che fu molto meticolosa, a mio parere anche troppo. Le sue dita a contatto con i miei capezzolini sensibili avevano fatto schiudere le mie labbrone rosse e il mio viso si era fatto paonazzo. Mi chiese di stare tranquilla e di accomodarmi sulla sedia ginecologica. "Allora signorina ora passiamo alla vera e propria visita, partirò analizzando la reattività del suo clitoride" disse divaricandomi le cosce. Agganciò un piccolo vibratore esterno alla parete vaginale e lo azionò con il telecomando. Io cercai di trattenere i gemiti e di restare impassibile...fu possibile solo per alcuni secondi."Signorina se si trattiene la visita andrà avanti a lungo, mi faccia vedere che riesce a rilassarsi" mi incoraggiò così e io non poté non obbedirgli. Il mio corpo iniziò a contrarsi e la mia fighetta a gocciolare e lui mi sembrò esserne soddisfatto. "Perfetto signorina ora estrarrò parte del suo liquido vaginale per analizzarlo", inserì quindi una grossa siringa senza ago e aspirò il liquido che riempì una provetta. Io mi strinsi i seni turgidi e presi un po' d'aria finalmente. "Benissimo ora devo vedere la sua cervice con uno speculum". Mise il freddo oggetto metallico nella mia piccola fighetta e la divaricò osservò per qualche istante il collo dell'utero e mi rassicurò. "E' tutto a posto signorina, lei è perfetta e in salute ora si alzi le devo misurare la profondità della vagina prima e poi durante l'orgasmo". Mi fece sdraiare sul lettino e tenendomi le gambe misurò la profondità..."12 centimetri un po' pochino verificheremo poi in stato di eccitazione anche in un'altra posizione". Indossò i guanti in lattice e iniziò a penetrarmi con due dira...poi tre...io gemevo forte e il mio corpo si sciolse in un attimo...la mia boccuccia era sempre più ansimante...lui mi incoraggiò..."Benissimo signorina bravissima, si giri si metta a pecorina". Io annuì e senza aspettare un momento mi girai, lui prese l'oggetto per misurare la profondità della vagina e lo inserì nella mia fighetta. "Siamo a 18 bravissima ora si rilassi e venga" mi disse. Io chiusi gli occhietti e strinsi le pareti della vagina attorno allo strumento medico e venni. Lui mi accarezzò il culetto e mi invitò a rivestirmi. Una volta vestita mi accomodai alla scrivania "Bene signorina direi che è tutto a posto mi piacerebbe vederla tra due mesi le consiglio di masturbars 3 volte a settimana e di fare esercizi di kegel per 30 minuti due volte a settimana". Così iniziò una lunga storia...
scritto il
2019-01-20
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