E' l'occasione che fa la moglie vacca di Marco Mori - capitolo 1
di
Marco Mori
genere
trio
Lorena e io siamo sposati da qualche anno, una vita soddisfacente su tutto, o quasi. Per anni mi sono convinto che anche se tante cose piccanti a letto mancavano fosse normale o giusto così. Qualcosa in me si ribellava. Se provavo ad affrontare il discorso con lei, mi rispondeva che sono un porco e che penso sempre al sesso, quando ovviamente non è così.
Mi piace come a tutti, e dare sfogo ai propri desideri e alla propria libido è importante. Solo che non vale la pena insistere se una donna non lo capisce neanche per amore tuo. Educazione bacchettona del cazzo: a forza di non fare le troie in giro non fanno le maiale neanche con chi hanno sposato. E qui iniziano i problemi.
Sì, perché come tanti in momenti di solitudine ricerco dei porno di vario genere, anzi, più sono esperienze diverse e più le osservo, voglio perlomeno vedere tutta la varietà della goduria possibile. Solo che una volta sborrato so che non avrei avuto da mia moglie mai nemmeno una sorpresa erotica in vita mia, neanche una volta tornato da lavoro il giorno del mio compleanno, figuriamoci una volta a settimana. Eppure a letto, quando ci andiamo, le cose funzionano. Non si fa tutto, ci sono voluti anni per un pompino con ingoio e sono oggi rarissimi, ma almeno accade. Certo se mi si "sbloccasse la moglie"... e alla fine è successo.
Un giorno ce ne stavamo a centinaia di km da casa, avevamo affittato una stanza b&b vicino ad una spiaggia alle Canarie. Arturo, il proprietario, era una persona tranquilla, un po' alto, capelli grigi, ben messo, con moglie e figli. Una bella famigliola che ci ospitava. In quei giorni andammo in spiaggia, lui ci spiegò che il giorno dopo se avessimo avuto bisogno ci sarebbe stato solo lui perché moglie e figli andavano in Spagna a trovare parenti. Nessun problema ovviamente. Quel giorno lo salutammo per andare in spiaggia, solo che dovemmo tornare indietro dopo mezz'ora perché avevamo dimenticato le il portafogli sul comodino. Una volta di ritorno io e Lorena entriamo e sentiamo dei rumori inequivocabili: una ragazza stava gemendo in modo molto caldo ed erotico, per di più parlando in spagnolo. Mia moglie buttò gli occhi di fuori e mi disse di fare veloce. Capimmo che non poteva essere la sposa di lui perché era partita di prima mattina, quindi chissà con chi si stava divertendo. Presi il portafoglio, ridacchiando uscimmo e partimmo per la spiaggia.
Al mare parlammo spesso di quel signore che ora chiamavamo "porco" e "puttaniere" divertendoci ed eccitandoci anche abbastanza. Dissi a mia moglie "non è che poi si viene a scopare anche te se ti lascio a dormire la mattina e io esco a fare una passeggiata?". Mia moglie ridendo fece la porca lasciando intendere che non le dispiacerebbe. "Che maiala" dissi "in vacanza sei zoccola eh, non ti conosce nessuno". "Già", disse lei "non mi conosce nessuno".. e mi guardò palpandosi una tetta.
Capitava di provocarci così ogni tanto ma mai in una situazione simile... le dissi "scommetto che sei tutta bagnata là sotto". Lei rispose "perché non controlli?". Senza che ci vedessero la toccai ed era effettivamente bagnata, mi disse all'orecchio "vorrei scopare qui subito". Io le dissi "ho un'idea", e la portai in acqua. Lì le feci sentire il mio cazzone durissimo sotto il costume che lei afferrò, poi si strusciò come un animale. "Basta, basta adesso" disse. Era caldissima. La giornata prometteva bene.
Dopo quel momento di libidine però ritorno un po' troppo in sé, e quando tornammo la sera tardi dopo cena la casa era vuota. Lei non parlava più di quell'argomento e dopo aver chiacchierato del più e del meno si spogliò per infilarsi a letto con me. Lì tornai alla carica accarezzandole tra le cosce.. aveva un po' sonno ma un po' di voglia le era rimasta. Le dissi "allora non è possibile che quest'uomo che non ha la moglie qui tromba più di me che la moglie ce l'ho qua vicino". Al sentire queste parole si scatenò e iniziò a baciarmi con la lingua con passione. Dopo un po' mi salì sopra per farsi mettere il mio arnese nella fessa calda bagnata di umori. Fu bello, lei cavalcava ad occhi chiusi tenendosi con un braccio sul muro...
All'improvviso sentimmo il portone aprirsi, era il proprietario che rientrava. Ci immobilizzammo un attimo, colti di sopresa. Le sussurai "Dai... continuiamo"... e siccome non ripartiva le dissi "altrimenti pensa che tromba solo lui in questa casa?". Lei sorrise e continuò a muoversi come una porca, anche se rimase in silenzio per non farsi sentire dal proprietario. Lo sentimmo andare in camera sua. Dissi a mia moglie "Dai che ti prendo da dietro". Lei si mise a pecora e io fui eccitatissimo, pensai a che cosa avrebbe provato Arturo nel vedere il suo culo grande e tondo offerto a pecora, quindi lo spinsi dentro piano fino in fondo. Iniziai a pompare e dissi a mia moglie "allora non ti piace..? Fammelo sentire". Lei iniziò a gemere piano.. Io le dissi "dai forza che se Arturo ci sente capisce che non tromba solo lui"... Sentivo mia moglie prendere ritmo e voglia gradualmente.. le diedi uno schiaffo sul culo! Lei ansimò un po' più forte, allora io feci sentire dei bei grugniti da porco schiaffeggiando il culo, lei mi seguì con gemiti da puttana, mi esplodeva il cazzo perché mi guardava sorridendo facendomi capire che le eccitava farsi sentire dall'uomo nell'altra stanza.. Vedendola così porca durai ancora poco, le dissi alzando la voce "Porca! Ti piacerebbe farti guardare anche da quello e magari anche il cazzo in bocca!!!" Detto questo sborrai come un porco in calore nella sua figa allargata e grondante di umori. Lei muoveva il culo avanti e indietro, io mi sfilai piano, le dissi "Adesso ti sdrai". Volevo assolutamente che venisse. E fu davvero da porci..
Le dissi all'orecchio mentre toccavo sia fica che tette un sacco di porcate del tipo "ecco adesso tu sei qua con me e lui è di là mentre si fa una sega e pensa a te che godi come una vacca... ti piace? Lo sai che vorrebbe venire qua a mettertelo in bocca e anche in tutti gli altri buchi?" Lei si muoveva come una laida troia in cerca di un orgasmo esplosivo e mi rispondeva continuamente di sì. "E lo sai" dissi "che quando godi devi farlo sentire come la più troia delle puttane per godere come una cagna e far godere anche lui?" "Sì..." "E anche io me ne vengo di nuovo, ti sborro addosso perché penso a te con il suo cazzo e con il mio che fai la puttana, capito? Vacca.." "Sì.. leccami la faccia!!" mi disse.. quando succede vuol dire che è proprio partita come una troia... io accelerai il ritmo la leccai in faccia, le sputai anche addosso mentre lei iniziava a godere in un delirio di gemiti assurdi... Sul momento più intenso le dissi ad alta voce "Dillo che vuoi fare la puttana con due cazzi!" Lei: "Sì sbavami e sborrami porco, sono la puttana che vuole due cazzi!" Gridò molte volte come nei migliori dei film porno e io sborrai anche l'anima... poi lentamente si accasciò sorridente. Il giochino le era piaciuto.. e sicuramente era piaciuto anche ad Arturo.
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Per commenti scrivere a marco.morixxx@gmail.com
Mi piace come a tutti, e dare sfogo ai propri desideri e alla propria libido è importante. Solo che non vale la pena insistere se una donna non lo capisce neanche per amore tuo. Educazione bacchettona del cazzo: a forza di non fare le troie in giro non fanno le maiale neanche con chi hanno sposato. E qui iniziano i problemi.
Sì, perché come tanti in momenti di solitudine ricerco dei porno di vario genere, anzi, più sono esperienze diverse e più le osservo, voglio perlomeno vedere tutta la varietà della goduria possibile. Solo che una volta sborrato so che non avrei avuto da mia moglie mai nemmeno una sorpresa erotica in vita mia, neanche una volta tornato da lavoro il giorno del mio compleanno, figuriamoci una volta a settimana. Eppure a letto, quando ci andiamo, le cose funzionano. Non si fa tutto, ci sono voluti anni per un pompino con ingoio e sono oggi rarissimi, ma almeno accade. Certo se mi si "sbloccasse la moglie"... e alla fine è successo.
Un giorno ce ne stavamo a centinaia di km da casa, avevamo affittato una stanza b&b vicino ad una spiaggia alle Canarie. Arturo, il proprietario, era una persona tranquilla, un po' alto, capelli grigi, ben messo, con moglie e figli. Una bella famigliola che ci ospitava. In quei giorni andammo in spiaggia, lui ci spiegò che il giorno dopo se avessimo avuto bisogno ci sarebbe stato solo lui perché moglie e figli andavano in Spagna a trovare parenti. Nessun problema ovviamente. Quel giorno lo salutammo per andare in spiaggia, solo che dovemmo tornare indietro dopo mezz'ora perché avevamo dimenticato le il portafogli sul comodino. Una volta di ritorno io e Lorena entriamo e sentiamo dei rumori inequivocabili: una ragazza stava gemendo in modo molto caldo ed erotico, per di più parlando in spagnolo. Mia moglie buttò gli occhi di fuori e mi disse di fare veloce. Capimmo che non poteva essere la sposa di lui perché era partita di prima mattina, quindi chissà con chi si stava divertendo. Presi il portafoglio, ridacchiando uscimmo e partimmo per la spiaggia.
Al mare parlammo spesso di quel signore che ora chiamavamo "porco" e "puttaniere" divertendoci ed eccitandoci anche abbastanza. Dissi a mia moglie "non è che poi si viene a scopare anche te se ti lascio a dormire la mattina e io esco a fare una passeggiata?". Mia moglie ridendo fece la porca lasciando intendere che non le dispiacerebbe. "Che maiala" dissi "in vacanza sei zoccola eh, non ti conosce nessuno". "Già", disse lei "non mi conosce nessuno".. e mi guardò palpandosi una tetta.
Capitava di provocarci così ogni tanto ma mai in una situazione simile... le dissi "scommetto che sei tutta bagnata là sotto". Lei rispose "perché non controlli?". Senza che ci vedessero la toccai ed era effettivamente bagnata, mi disse all'orecchio "vorrei scopare qui subito". Io le dissi "ho un'idea", e la portai in acqua. Lì le feci sentire il mio cazzone durissimo sotto il costume che lei afferrò, poi si strusciò come un animale. "Basta, basta adesso" disse. Era caldissima. La giornata prometteva bene.
Dopo quel momento di libidine però ritorno un po' troppo in sé, e quando tornammo la sera tardi dopo cena la casa era vuota. Lei non parlava più di quell'argomento e dopo aver chiacchierato del più e del meno si spogliò per infilarsi a letto con me. Lì tornai alla carica accarezzandole tra le cosce.. aveva un po' sonno ma un po' di voglia le era rimasta. Le dissi "allora non è possibile che quest'uomo che non ha la moglie qui tromba più di me che la moglie ce l'ho qua vicino". Al sentire queste parole si scatenò e iniziò a baciarmi con la lingua con passione. Dopo un po' mi salì sopra per farsi mettere il mio arnese nella fessa calda bagnata di umori. Fu bello, lei cavalcava ad occhi chiusi tenendosi con un braccio sul muro...
All'improvviso sentimmo il portone aprirsi, era il proprietario che rientrava. Ci immobilizzammo un attimo, colti di sopresa. Le sussurai "Dai... continuiamo"... e siccome non ripartiva le dissi "altrimenti pensa che tromba solo lui in questa casa?". Lei sorrise e continuò a muoversi come una porca, anche se rimase in silenzio per non farsi sentire dal proprietario. Lo sentimmo andare in camera sua. Dissi a mia moglie "Dai che ti prendo da dietro". Lei si mise a pecora e io fui eccitatissimo, pensai a che cosa avrebbe provato Arturo nel vedere il suo culo grande e tondo offerto a pecora, quindi lo spinsi dentro piano fino in fondo. Iniziai a pompare e dissi a mia moglie "allora non ti piace..? Fammelo sentire". Lei iniziò a gemere piano.. Io le dissi "dai forza che se Arturo ci sente capisce che non tromba solo lui"... Sentivo mia moglie prendere ritmo e voglia gradualmente.. le diedi uno schiaffo sul culo! Lei ansimò un po' più forte, allora io feci sentire dei bei grugniti da porco schiaffeggiando il culo, lei mi seguì con gemiti da puttana, mi esplodeva il cazzo perché mi guardava sorridendo facendomi capire che le eccitava farsi sentire dall'uomo nell'altra stanza.. Vedendola così porca durai ancora poco, le dissi alzando la voce "Porca! Ti piacerebbe farti guardare anche da quello e magari anche il cazzo in bocca!!!" Detto questo sborrai come un porco in calore nella sua figa allargata e grondante di umori. Lei muoveva il culo avanti e indietro, io mi sfilai piano, le dissi "Adesso ti sdrai". Volevo assolutamente che venisse. E fu davvero da porci..
Le dissi all'orecchio mentre toccavo sia fica che tette un sacco di porcate del tipo "ecco adesso tu sei qua con me e lui è di là mentre si fa una sega e pensa a te che godi come una vacca... ti piace? Lo sai che vorrebbe venire qua a mettertelo in bocca e anche in tutti gli altri buchi?" Lei si muoveva come una laida troia in cerca di un orgasmo esplosivo e mi rispondeva continuamente di sì. "E lo sai" dissi "che quando godi devi farlo sentire come la più troia delle puttane per godere come una cagna e far godere anche lui?" "Sì..." "E anche io me ne vengo di nuovo, ti sborro addosso perché penso a te con il suo cazzo e con il mio che fai la puttana, capito? Vacca.." "Sì.. leccami la faccia!!" mi disse.. quando succede vuol dire che è proprio partita come una troia... io accelerai il ritmo la leccai in faccia, le sputai anche addosso mentre lei iniziava a godere in un delirio di gemiti assurdi... Sul momento più intenso le dissi ad alta voce "Dillo che vuoi fare la puttana con due cazzi!" Lei: "Sì sbavami e sborrami porco, sono la puttana che vuole due cazzi!" Gridò molte volte come nei migliori dei film porno e io sborrai anche l'anima... poi lentamente si accasciò sorridente. Il giochino le era piaciuto.. e sicuramente era piaciuto anche ad Arturo.
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