E' l'occasione che fa la moglie vacca - capitolo 3
di
Marco Mori
genere
trio
Arturo lo faceva scorrere lentamente per tutta la sua lunghezza dando brividi di piacere a mia moglie che mugolava come una troietta alle prese con il primo cazzo. Volevo essere io ora a infilarlo.. presi il suo cazzo, Arturo si fece fare, e lo piantai in fica. Di nuovo.. e di nuovo ancora.
Poi le avvicinai il mio cazzo in bocca.. lei gradì, andammo avanti sempre di più fino a sentire in lei montare un orgasmo. Arturo non si fermò, lei quasi mi azzannò l'uccello, io mi sfilai e le sborrai in faccia mentre lei gridava il suo piacere di un secondo orgasmo. Arturo si sfilò e si piazzò in bocca. Lei lo succhiò come meglio poteva date le dimensioni e la cosa che mi fece indurire il cazzo nuovamente è che vidi che ne voleva ancora. Si toccava sotto la troia. Iniziai a dirle "troia ancora cazzo vuoi!" Lei disse: "oggi sono una troia e con un cazzo così vengo dieci volte". La frase fu una pugnalata eccitante all'inverosmile. Arturo mi guardò con uno sguardo beffardo indicando il mio uccello, non esattamente grosso come il suo. Montava in me la strana voglia di farmi ridicolizzare da quel maschio che fotteva mia moglie facendola godere fino a renderla schiava del suo cazzo..
Allora leccai le labbra di mia moglie mentre lo stava spompinando. Arturo come niente fosse si stacco da mia moglie, afferrò le teste di entrambi e infiò la sua verga prima nella mia bocca e poi in quella di mia moglie. Lorena era eccitata come una vacca. Le piaceva vedere il suo uomo sottomesso a quel cazzone. Poi lei mi prese per la testa e mi spinse il cazzo più a fondo "Ecco, ora capisci cosa si prova?? Ti piace il cazzo eh? Sei gay?!" Io prendo fiato e le dico "si dice frocio di merda!" Lei ha un lampo negli occhi e sbattendomi la testa sul suo cazzo dice "Frocio cornuto impotente, succhia il cazzone di un vero maschio!!" Ci sentiamo tutti e tre come impazziti: il tempo sembra essersi fermato, tutti i tabù cadono quella notte all'insegna di una goduria intensa, estrema, mai provata prima, alla ricerca del confine dei nostri sensi.
Lorena è entrata nella parte di mia dominatrice e schiava di lui, in una scatola cinese di lussuria senza fine. Mi grida: "Sdraiati e guarda come mi chiava" Io rispondo "Sì padrona!". Arturo ride eccitato e dice "Siete locos chicos... me gusta.." Si sdraia e mia moglie se lo sbatte in fica cavalcando come una furia, lanciandomi occhiate di sdegno e sorisetti da troia bastarda. Io mi masturbo eccitato, ma lei mi tira un calcio sul cazzo e dice "non ti toccare frocio!" E' incredibile... sono con gli occhi di fuori per come si sta comportando in preda a una libidine estrema, è fuori controllo e non ha limiti... per lui! La osservo contorcersi dal piacere e sì.. ha un orgasmo e continua lo stesso a cavalcare... riapre gli occhi e, dopo avermi guardato in faccia, mi ordina: "succhiami la tetta, porco!". Lei riprende a muoversi velocemente, Arturo sta per scoppiare. Lei ansima e geme, gode ancora, urla "sono una vacca in calore riempimi così Arturo!!!" Arturo sborra a piena pressione, le esce dalla figa con ancora il suo cazzo dentro che sbatte fino alle palle, lei si sfila e si rimette a succhiarlo mentre senza che nemmeno me lo aspettassi gira il culo verso la mia faccia e me la sbatte in faccia. Lecco la sua figa, il culo mi soffoca, lei spompa Arturo mentre mi ingoio la sborra del cazzo che fatto impazzire mia moglie, sono duro, e non mi posso toccare. Tutto questo mi eccita come non mai in vita mia.
Arturo è presto pronto, mentre glielo succhia le dice cose come "tu eres bonita y loca, maldita".. mia moglie ha ondate di eccitazione ad ogni frase, riversandomi succhi libidinosi nella mia gola.
Poi si alza, scende dal letto, e decide di fare una bella mostra di sè ai suoi due uomini. Si muove sensuale, civettando, toccandosi, succhiandosi un dito, provocando... Io e Arturo ci guardiamo stupiti ed eccitatissimi e continuiamo a goderci lo spettacolo.. Lei invita me a ballare, mi accarezza, mi spinge delicatamente sul pavimento fino a sdraiarmi. Poi va da Arturo, si mettono sopra di me, li guardo da sotto. E' un delirio assoluto. Lei mi fissa mentre alza una coscia e si infila ancora il cazzo duro e grosso di Arturo.. E' impressionante vedere quanto sia aperta e lo spettacolo della monta in piedi mi fa morire in un modo assurdo. Il massimo è stato quando lei, essendo ben più bassa di lui, decide di mettere un piede sul mio corpo. Una sensazione che se un uomo non prova non può capire quanto è micidiale e fuori di testa.
Lei gode, testa e chioma all'indietro, e ancora la figa le pulsa vogliosa di cazzo. Arturo allora la fa adagiare sul mio corpo: prima il culo sul mio bacino, lei esegue incuriosita, fino a restare con un appoggio delle sue braccia. Glielo sbatte così, sopra di me, cose se io fossi un materasso sul pavimento.. la sento eccitatissima, e io con lei... Lui dopo un po' le dice "a cuatro patas". Lei ha un attimo di smarrimento. Le dico "A pecora!". Lei si gira immediatamente. Ci guardiamo in faccia, io sdraiato sotto di lei. Non dimenticherò mai il sorriso da troia navigata che mi ha fatto e lo sguardo perso nel cielo quando Arturo glielo infilò da dietro lentamente, fino in fondo. Continua a scoparla, io dico: "Troia godi ancora! Ancora di più!" "Sì cazzo ah! Ahh!!" Non capisce più nulla, gode ancora, le metto due dita in gola che succhia ad occhi chiusi mentre Arturo con un lungo gemito le riversa altra sborra nella figa aperta come una voragine... Apre gli occhi come indemoniata, ancora lussuriosa. Mi guarda ansimando. Arturo si sfila e inizia a menarselo, anche la sua voglia di lei non ha mai fine.
Lorena continua a fissarmi con uno sguardo assassino, la bocca semiaperta. Si scosta da me e si abbassa sul mio cazzo. Entro in fica che non la riconosco più, un lago caldissimo in cui ci sguazzo come un pesce,, mentre sborro dall'eccitazione non posso fare a meno di dirle "ti ha squartata.. aperta per sempre.." Lei quasi non mi sente, continua a muoversi sul mio cazzo anche se è ammosciato, si struscia lavandomi e presto riprende vigore quel che basta per non sgusciare via dalla figa oscenamente aperta... Si gira verso Arturo, sporgendo il culo in fuori guardandolo come una troia. Tutti capiamo benissimo e io sbianco in volto. Il culo che a me non ha mai dato è preso da due dita di Arturo, che non trovano resistenza alcuna nel canale, lei mi guarda con una faccia divertita in preda al piacere, poi Arturo le si piazza dietro e punta la cappella nel buco. Una smorfia da parte sua, secondo tentativo. Sembra tutto così naturale.. Ancora la cappella, entra la punta, un colpo in più, lei sgrana gli occhi, poi di nuovo una smorfia, si spinge verso il suo cazzo che entra lentamente.. non ho più sborra nei coglioni forse altrimenti avrei sborrato anche l'anima. Inesorabilmente scende, fino a metà, lento, poi risale, e di nuovo più a fondo e rapidamente, finché capisco che anche il culo di mia moglie è divenuto una galleria del vento per il piacere di Arturo che grunisce e ci va sentire dei versi da gorilla in calore. Lei non è da meno e mi dà anche uno schiaffetto sulla faccia. Me lo fa indurire, così me ne dà altri, ho il cazzo duro in fica e il culo è trapanato da Arturo che ora la fotte senza pietà, è un piacere che monta al limite più estremo a tutti e tre, inizio anch'io a gridare dando a mia moglie della zoccola rotta in culo, lei in preda agli spasmi mi grida "Frocio cornuto, dopo tocca a te, sììì nel culo mi piaceee, il suo cazzo mi piace da moriiireeeee!!" E con delle grida da svegliare il vicinato, come animali, tutti sudati, all'unisono esplodiamo nell'apice del piacere, mia moglie farcita di sborra calda nel culo da Arturo e da me in fica, lei scossa da tremiti in tutto il corpo mentre le manca l'aria dalla potenza dell'orgasmo che la sconvolge...
Rallentiamo.. ci accasciamo... ci sfiliamo, come ubriachi, come zombie raggiungiamo il letto.. e come in preda a una sbornia colossale ci addormentiamo..
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Per commenti scrivere a marco.morixxx@gmail.com
Poi le avvicinai il mio cazzo in bocca.. lei gradì, andammo avanti sempre di più fino a sentire in lei montare un orgasmo. Arturo non si fermò, lei quasi mi azzannò l'uccello, io mi sfilai e le sborrai in faccia mentre lei gridava il suo piacere di un secondo orgasmo. Arturo si sfilò e si piazzò in bocca. Lei lo succhiò come meglio poteva date le dimensioni e la cosa che mi fece indurire il cazzo nuovamente è che vidi che ne voleva ancora. Si toccava sotto la troia. Iniziai a dirle "troia ancora cazzo vuoi!" Lei disse: "oggi sono una troia e con un cazzo così vengo dieci volte". La frase fu una pugnalata eccitante all'inverosmile. Arturo mi guardò con uno sguardo beffardo indicando il mio uccello, non esattamente grosso come il suo. Montava in me la strana voglia di farmi ridicolizzare da quel maschio che fotteva mia moglie facendola godere fino a renderla schiava del suo cazzo..
Allora leccai le labbra di mia moglie mentre lo stava spompinando. Arturo come niente fosse si stacco da mia moglie, afferrò le teste di entrambi e infiò la sua verga prima nella mia bocca e poi in quella di mia moglie. Lorena era eccitata come una vacca. Le piaceva vedere il suo uomo sottomesso a quel cazzone. Poi lei mi prese per la testa e mi spinse il cazzo più a fondo "Ecco, ora capisci cosa si prova?? Ti piace il cazzo eh? Sei gay?!" Io prendo fiato e le dico "si dice frocio di merda!" Lei ha un lampo negli occhi e sbattendomi la testa sul suo cazzo dice "Frocio cornuto impotente, succhia il cazzone di un vero maschio!!" Ci sentiamo tutti e tre come impazziti: il tempo sembra essersi fermato, tutti i tabù cadono quella notte all'insegna di una goduria intensa, estrema, mai provata prima, alla ricerca del confine dei nostri sensi.
Lorena è entrata nella parte di mia dominatrice e schiava di lui, in una scatola cinese di lussuria senza fine. Mi grida: "Sdraiati e guarda come mi chiava" Io rispondo "Sì padrona!". Arturo ride eccitato e dice "Siete locos chicos... me gusta.." Si sdraia e mia moglie se lo sbatte in fica cavalcando come una furia, lanciandomi occhiate di sdegno e sorisetti da troia bastarda. Io mi masturbo eccitato, ma lei mi tira un calcio sul cazzo e dice "non ti toccare frocio!" E' incredibile... sono con gli occhi di fuori per come si sta comportando in preda a una libidine estrema, è fuori controllo e non ha limiti... per lui! La osservo contorcersi dal piacere e sì.. ha un orgasmo e continua lo stesso a cavalcare... riapre gli occhi e, dopo avermi guardato in faccia, mi ordina: "succhiami la tetta, porco!". Lei riprende a muoversi velocemente, Arturo sta per scoppiare. Lei ansima e geme, gode ancora, urla "sono una vacca in calore riempimi così Arturo!!!" Arturo sborra a piena pressione, le esce dalla figa con ancora il suo cazzo dentro che sbatte fino alle palle, lei si sfila e si rimette a succhiarlo mentre senza che nemmeno me lo aspettassi gira il culo verso la mia faccia e me la sbatte in faccia. Lecco la sua figa, il culo mi soffoca, lei spompa Arturo mentre mi ingoio la sborra del cazzo che fatto impazzire mia moglie, sono duro, e non mi posso toccare. Tutto questo mi eccita come non mai in vita mia.
Arturo è presto pronto, mentre glielo succhia le dice cose come "tu eres bonita y loca, maldita".. mia moglie ha ondate di eccitazione ad ogni frase, riversandomi succhi libidinosi nella mia gola.
Poi si alza, scende dal letto, e decide di fare una bella mostra di sè ai suoi due uomini. Si muove sensuale, civettando, toccandosi, succhiandosi un dito, provocando... Io e Arturo ci guardiamo stupiti ed eccitatissimi e continuiamo a goderci lo spettacolo.. Lei invita me a ballare, mi accarezza, mi spinge delicatamente sul pavimento fino a sdraiarmi. Poi va da Arturo, si mettono sopra di me, li guardo da sotto. E' un delirio assoluto. Lei mi fissa mentre alza una coscia e si infila ancora il cazzo duro e grosso di Arturo.. E' impressionante vedere quanto sia aperta e lo spettacolo della monta in piedi mi fa morire in un modo assurdo. Il massimo è stato quando lei, essendo ben più bassa di lui, decide di mettere un piede sul mio corpo. Una sensazione che se un uomo non prova non può capire quanto è micidiale e fuori di testa.
Lei gode, testa e chioma all'indietro, e ancora la figa le pulsa vogliosa di cazzo. Arturo allora la fa adagiare sul mio corpo: prima il culo sul mio bacino, lei esegue incuriosita, fino a restare con un appoggio delle sue braccia. Glielo sbatte così, sopra di me, cose se io fossi un materasso sul pavimento.. la sento eccitatissima, e io con lei... Lui dopo un po' le dice "a cuatro patas". Lei ha un attimo di smarrimento. Le dico "A pecora!". Lei si gira immediatamente. Ci guardiamo in faccia, io sdraiato sotto di lei. Non dimenticherò mai il sorriso da troia navigata che mi ha fatto e lo sguardo perso nel cielo quando Arturo glielo infilò da dietro lentamente, fino in fondo. Continua a scoparla, io dico: "Troia godi ancora! Ancora di più!" "Sì cazzo ah! Ahh!!" Non capisce più nulla, gode ancora, le metto due dita in gola che succhia ad occhi chiusi mentre Arturo con un lungo gemito le riversa altra sborra nella figa aperta come una voragine... Apre gli occhi come indemoniata, ancora lussuriosa. Mi guarda ansimando. Arturo si sfila e inizia a menarselo, anche la sua voglia di lei non ha mai fine.
Lorena continua a fissarmi con uno sguardo assassino, la bocca semiaperta. Si scosta da me e si abbassa sul mio cazzo. Entro in fica che non la riconosco più, un lago caldissimo in cui ci sguazzo come un pesce,, mentre sborro dall'eccitazione non posso fare a meno di dirle "ti ha squartata.. aperta per sempre.." Lei quasi non mi sente, continua a muoversi sul mio cazzo anche se è ammosciato, si struscia lavandomi e presto riprende vigore quel che basta per non sgusciare via dalla figa oscenamente aperta... Si gira verso Arturo, sporgendo il culo in fuori guardandolo come una troia. Tutti capiamo benissimo e io sbianco in volto. Il culo che a me non ha mai dato è preso da due dita di Arturo, che non trovano resistenza alcuna nel canale, lei mi guarda con una faccia divertita in preda al piacere, poi Arturo le si piazza dietro e punta la cappella nel buco. Una smorfia da parte sua, secondo tentativo. Sembra tutto così naturale.. Ancora la cappella, entra la punta, un colpo in più, lei sgrana gli occhi, poi di nuovo una smorfia, si spinge verso il suo cazzo che entra lentamente.. non ho più sborra nei coglioni forse altrimenti avrei sborrato anche l'anima. Inesorabilmente scende, fino a metà, lento, poi risale, e di nuovo più a fondo e rapidamente, finché capisco che anche il culo di mia moglie è divenuto una galleria del vento per il piacere di Arturo che grunisce e ci va sentire dei versi da gorilla in calore. Lei non è da meno e mi dà anche uno schiaffetto sulla faccia. Me lo fa indurire, così me ne dà altri, ho il cazzo duro in fica e il culo è trapanato da Arturo che ora la fotte senza pietà, è un piacere che monta al limite più estremo a tutti e tre, inizio anch'io a gridare dando a mia moglie della zoccola rotta in culo, lei in preda agli spasmi mi grida "Frocio cornuto, dopo tocca a te, sììì nel culo mi piaceee, il suo cazzo mi piace da moriiireeeee!!" E con delle grida da svegliare il vicinato, come animali, tutti sudati, all'unisono esplodiamo nell'apice del piacere, mia moglie farcita di sborra calda nel culo da Arturo e da me in fica, lei scossa da tremiti in tutto il corpo mentre le manca l'aria dalla potenza dell'orgasmo che la sconvolge...
Rallentiamo.. ci accasciamo... ci sfiliamo, come ubriachi, come zombie raggiungiamo il letto.. e come in preda a una sbornia colossale ci addormentiamo..
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