Una sera

di
genere
trans

.....ero in giro con un Amico per la mia città, ragazzi in cerca di glorie notturne che come al solito finiscono sul fondo dei bicchieri da cocktail.
La serata comunque era divertente, di quei venerdì sera d'estate che scoperesti chiunque abbia una figa.
Ma quella sera di figa non se ne vide nemmeno una.
Scontenti, un pò ubriachi, ancora molto eccitati, sulla strada del ritorno facevamo apprezzamenti sulle ragazze mezze nude che alimentavano i sogni e le proibite passioni dei passanti.
Fummo colpiti da una ragazza, alta, longilinea, capelli rossi e ricci, vestita bene, jeans camicia e borsa, labbra rosse e carnose.
Il delirio ci derubò delle nostre coscenze.
Passammo più volte di fronte a quell'angelo sorridendo, facendo battute, fermandoci a parlare e ripartendo all'arrivo di altre macchine.
Ero eccitato da morire, la volevo.
Non riuscivo a capire le vere intenzioni del mio amico, così lo stuzzicai:
"Dai ho capito, pago io e scopi per primo!"
Gli dissi ridendo, lui senza nemmeno scomporsi troppo:
"Perfetto andiamo"
Trasalii, ed ora? Ma sì cosa poteva accadere? Pieni di alchool come eravamo saremmo già stati fortunati a venire!
Facendo il giro la vedo, sotto la luce del lampione, quel rosso dei capelli che gridava parole di lussuria nel mio cervello, gambe lunghe e sfilate....ero completamente perso.
Sono di parola, scendo e cedo la mano.
Mi siedo e fumo.
La macchina scompare.
L attesa, piena di pensieri depravati, è interminabile. Sono eccitato e vorrei masturbarmi dal desiderio, mi limito solo a tenerlo a bada carezzandolo dalla tasca.
Circa 30 40 minuti dopo il ritorno dei fari mi manda in tilt, penso "Si l'avrà scopata per primo ma io ora......" lui scende, soddisfatto direi, più tardi scoprirò solo di un meraviglioso e sapiente pompino.
Salgo. Chiudo. Parto.
"Ciao, piacere Francesco, e tu?" Il profumo già riempiva i miei polmoni "Dai? Io Francesca!".
Rompemmo il ghiaccio così.
Arrivati a destinazione, di routine preparo i cash, ma lei mi ferma e noto la sua mano, forte grande, un pò troppo per una donna.
"Facciamo dopo ora divertiamoci, perchè il tuo amico quasi dormiva! Hahahaha!"
Comincio ad annusarle il collo ed a baciarla, saggiando le sua pelle, è vaniglia e mirtillo, mi rilasso e cominciamo a baciarci seriamente. La passione aumenta, le pulsazioni sotto i jeans pure, voglio farla mia! Piano piano bacio collo, labbra, lobi, petto.....scopro il seno delicatamente e lei geme (ci stà nella parte).
Bacio, le succhio i capezzoli....le maglie volano via.
Mi invita su di sè allargando leggermente le gambe, io mi ritraggo guardandola negli occhi, e poggio le mani sulla fibia, la apro e mostro la mia lingua, voglio assaporare il suo sesso, i suoi umori....
Primo bottone via, mi bacia
Secondo bottone via, intravedo delle mutandine di cotone chiaro,
Terzo bottone, vorrei fotterla come un animale
Quarto, quinto e poi via i jeans. Mi mostra i glutei lisci, bianchi, profumati...li bacio e li inumidusco della mia saliva....starway to heaven....
La giro per saggiare il suo nettare sfilando gli slip....
Oddio, cosè?
Un cazzo? Ho di fronte un cazzo? Sono attonito....e lei se ne accorge:
"Che cè? Non lo avevi capito"
Non rispondo, lei mi prende la mano, dolcissima, e la poggia lì, sull asta ormai dura, mi sento strano, rapito....un cazzo....lei mi chiude il pugno attorno si sporge verso di me baciandomi con passione, e solo alla fine mi rendo conto che si stà masturbando con la mia mano chiusa sul suo cazzo.
Si ritira indietro e aumenta il ritmo, io ho di fronte un trans che stà godendo dei miei servigi....il cervello và nel caos, mi butto su di lei e la comincio a baciare come un folle, stringendo la morsa e sentendo il suo membro crescere e diventare più duro....
La sego con forza, e la bacio con ancora più passione, piano mi poggia la mano sul collo e con una delicatezza infinita mi spinge giù....non reagisco, la mia bocca continua a baciare...ancora giù e la bacio...
Giù....
Sento l'odore, lo vedo di fronte a me, un cazzo gonfio che sembra esplodere. I baci di ronda attorno al suo sesso sono il preludio al proibito più assoluto.
Bacio la base, salgo, bacio ancora, salgo, torno alla base e pennello con la lingua un colpo lungo tutto il suo cazzo.....lo voglio in bocca....assaporo l odore con il naso vicino alla cappella, acre ma sà di sesso, vado giù.
Il tempo si ferma, non capisco più nulla, sento solo lei che geme al mio andare e venire stringendo il suo cazzo tra le mie labbra.
La sensazione è incredibile, e la sua mano sulla nuca mi fà sentire così troia...lo succhio, ancora e ancora, lei solleva la gamba destra e si infila 2 dita nell'ano, fottendosi con frenesia, ad ogni colpo vedo luccicare sempre più le dita...e io non riesco a smettere, succhio, lecco, ormai sono io la sua puttana.
Il suo addome comincia a contrarsi, piano piano il suo respiro si soffoca, capisco e continuo, provando soddisfazione aspetto, l'ultima contrazione arriva....
La mia faccia accoglie tutto ciò che l'angelo mi regala, la sua crema bianca è calda, 4 o 5 fiotti mi colpiscono ed io ne vorrei di più....cola....sulla mia faccia cola il suo sperma, sulle labbra.....incrocio il sul sguardo, e come la più brava delle troie, roteo la mia lingua a deliziarmi, è buono, caldo.
Lei mi pulisce il viso di ciò che rimane, ci baciamo. Mi masturba. Vengo.
Sulla via del ritorno mi dice che non cè bisogno di dirlo al mio amico, e se mi è piaciuto, l'avrei ritrovata lì. Ci salutiamo. Si riparte.
"Allora? A me lo ha succhiato come nessuno mai!" "Io pure" "voglio dire a me pure"



scritto il
2019-02-05
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