Col mio miglior amico

Alice, una ragazzina bassina, magrissima,occhi verdi, capelli castani chiari, pochisime tette ma il pezzo forte è il culetto tondo e sodo come una vera pesca. Come al solito ero a casa del mio miglior amico, un bel ragazzo alto castano chiaro con il quale sono legatissima, non perdevo occasione di raccontargli i miei segreti o le mie avventure. Era estate, una giornata calda, presi l’autobus per andare da lui e stavo già sudando per il caldo, ero vestita con un top bianco, che lasciava vedere un po di pancia e dei leggins neri molto leggieri e molto aderenti con un intimo semplice forse un po stretto. Arrivai a casa sua e andammo subito in camera dove passavamo i nostri pommeriggi con il condizionatore a palla, dovete sapere che siamo amici molto affiatati sempre abbracciati e vicini uno all’altro, infatti ,come ogni volta, ci siamo messi sul divano che ha in camera nella nostra posizione a cucchiaio abbracciati che per noi era una cosa normale che facevamo spesso. Dopo un po fu inevitabile il collasso pomeridiano e ci addormentammo in quella posizione, dopo un’oretta di dormita mi svegliai mentre lui ancora dormiva, nel riprendere coscienza dopo il pisolino notai che qualcosa non era come prima, c’era qualcosa che spingeva sulle mie parti intime, non ci misi molto a capire cosa fosse e pensai che fosse una sorta di alzabandiera anticipato, ma non mi dispiaceva anzi ci presi gusto a muovere un po il bacino sulla sua erezione che per altro sembrava non accennare a diminuire ed era percepibile una certa larghezza e lunghezza del membro e mi inizia ad eccitare involontariamente. Dopo non molto si sveglió anche lui e io ero lì che mi strusciavo, a lui di certo non dispiaceva e inizió anche lui a muoversi avanti e indietro lentamente, iniziai ad eccitarmi seriamente tanto da bagnare anche i leggins, ma lui non lo percepì perchè indossava dei pantaloncini, il movimento si fece sempre più concreto finchè non capii che si era svegliato, a quel punto mi girai verso di lui e lo guardai, ci fissammo un attimo poi mi bació appassionatamente, eravamo super eccitati, mentre ci baciavamo si mise sopra di me si tolse i pantaloncini e fece uscire un’erezione bellissima, dura e grande, mi stimoló la figa dai leggins poi ci invertimmo e lui si mise sotto di me io dal baciarlo scesi fino in basso fino all’erezione e iniziai a leccarlo, la saliva ancora densa dalla dormita iniziava a coprire tutto il cazzo, mi legai i capelli e iniziai a prenderlo in bocca, prima lentamente cercando di andare più in profondità possibile poi mi scopó la bocca velocemente, la saliva era ovunque e iniziava a colarmi un po il trucco visto che lacrimavo da quanto andava in fondo. Continuó per un po’ a scoparmi la bocca poi mi rimise sotto mi tolsi il top e il reggiseno, non feci in tempo a togliermi i leggins che li strappó al centro e mi tolse le mutandine, mi sputó sulla figa, inutilmente visto che ero già bagnatissima e inizió a sditalinarmi, facendomi godere moltissimo, ma non ce la facevo più volevo essere penetrata quindi gli dissi:”Scopami, per favore e fammi godere”, lui non esitó a infilare il suo grosso cazzo nella mia fighetta e inizió a scoparmi fortissimo, prima tenendomi dai fianchi poi mi abbracció e mi alzó continuando a pompare poi si fermó. Si ricordó che non aveva il preservativo ma lo calmai subito dicendogli che non c’era solo la figa a sua disposizione, lui capì allora mi rimise sul divano a pancia in giù lubrificó un po con la saliva e un po con i miei umori il buchetto e inuzió a penetrarmi da dietro, all’inizio faceva un po’ male anche se non era la prima volta ma il suo cazzo era grosso comunque il piacere arrivó e non poco, non entrava tutto ma bastó per farlo venire e lo feci sborrare dentro. Eravamo tutti sudati e andammo a farci la doccia insieme e ovviamente lo facemmo di nuovo e poi ancora, diventammo due fantastici scopamici e quell’estate mi riempì molte volte il culetto di sborra.... Fine