Il mio desiderio

di
genere
incesti

Mi presento, sono Valeria e ho 19 anni. Fin da piccola il mio più grande desiderio era quello di fare l'amore con mio zio Luca. Lo zio non era molto bello, ma mi ha sempre attratto. Quando ero da sola nel letto pensavo a come avrei potuto sedurlo, ma avevo un piccolo problema, ero ancora vergine e avevo paura di farlo con qualsiasi ragazzo perchè pensavo che facesse male. Un giorno ho parlato della mia fantasia erotica alla mia amica Laura che mi ha consigliato di perdere la verginità con mio zio. La notte non ho fatto altro che pensare a quello che mi aveva detto Laura e ho preso la decisione di sedurre Luca a tutti i costi. Il giorno dopo sono andata a casa sua, ero vestita davvero poco, indossavo un tanga e una gonna piccola e stretta con un top minuscolo e trasparente; ero davvero una favola. Quando mio zio mi ha visto è rimasto per un pò di tempo zitto e indifferente, ma quando mi sono avvicinata a lui e gli ho dato un bacio sulla guancia lui mi stretto forte a lui. Poco dopo siamo usciti per andare a mangiare un gelato e mi sono sporcata di cioccolata sulla scollatura che Luca non smetteva di fissare. Arrivati a casa mi tolsi la maglietta per metterla in lavatrice e rimasi solo con un reggiseno di pizzo nero; intanto potevo vedere che nei pantaloni di mio zio stava crescendo una gobba. Comunque feci finta di ignorarla. Visto che fuori pioveva e io ero venuta a piedi gli chiesi se avrei potuto dormire da lui e cosi fu. Aveva un solo lettto e quindi vovemmo dormire insieme, non che questo mi dispiacesse. Nella notte mentre facevo finta di dormire m avvicinavo sempre di più a lui e anche lui faceva lo stesso. In qualche minuto me lo ritrovai sopra che mi baciava e mi toccava le tette. Ero molto eccitata e anche lui lo era. A mano a mano che passavano i minuti le sue mani scendevano sempre più giù fino a togliermi le mutandine. Ero completamente nuda davanti a lui che ansimava mentre si spogliava. A quel punto eravamo nudi entrambi. Io gli dissi subito che ero ancora vergine e che avevo paura di fare sesso; lui mi tranquillizzò dicendo che avrebbe fatto piano e che anche lui aveva desiderato molte volte fare sesso con me. Quella fu una notte di fuoco, prima mi baciò, poi mi palpò le tette e scese fino alla mia fica e me la leccò. Poi facemmo sesso per tre ore senza mai fermarci e al termine del rapporto eravamo tremati. Al mattino mi portò la colazione a letto e dopo ci salutammo dicendoci che ciò che era successo quella notte non sarebbe più capitato. Infatti dopo ho fatto solo sesso con i ragazzi che ho avuto, ma non è mai stato più eccitante come quella volta con mio zio.

Se vi è piaciuto il racconto ditemelo cosi ne scriverò altri.
scritto il
2011-06-09
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