Ricordi di tradimenti in Discoteca
di
Elena di Castelbuono
genere
tradimenti
Uno dei ricordi piu eccitanti che ho è di quando avevo poco piu di quindici anni e andavo in discoteca con le amiche e con i ragazzi... ero quasi sempre fidanzata perchè da sola non sono mai stata capace di stare.. ed anche perchè cornificare è stata sempre la mia passione principale. Mi fidanzavo sempre con bravi ragazzi... magari bruttarelli ma di buona famiglia e poi li tradivo con chi capitava. La discoteca e i locali in genere erano i posti dove mi piaceva di piu fare queste cose. In discoteca una sera ricordo mi misi un abito corto aderente e mentre ballavo uscivo praticamente con il culo di fuori.. avevo un perizoma bianco e le autoreggenti e piu mi muovevo e piu ero nuda. Il mio ragazzo stava sempre a dirmi che si vedeva tutto ed io ridevo e mi sbattevo in pista. Lui si arrabbiò talmente che ad un certo punto andò fuori dal locale e pensavo non tornasse piu... intanto mi si erano avvicinati alcuni ragazzi e ballavano attaccati a me.. mi sfioravano le cosce e qualcuno allungava pure le mani... io non dicevo nulla e uno di loro mi prese mentre misero un lento. Ero indecisa cosa fare ma lui ci sapeva fare e mi teneva stretta a lui.. sentivo il suo cazzo.. il suo odore.. il suo sudore.. mi mise la lingua in bocca e ballammo cosi.. eccitantissima come cosa... non sapevo neppure come si chiamava.. pensavo al mio ragazzo... alle mie amiche... mentre stavo limonando con questo in pista..si sapeva fare.. e mi mise pure una mano sul culoe iniziavo a bagnarmi tutta. Finito il ballo mi portò al bar e prendemmo qualcosa di forte... era simpatico e deciso mi mise una mano sulle gambe e parlava con me tenendomi la sua mano fissa sulle mie cosce... faceva un su e giu che mi piaceva molto. Vidi il mio ragazzo che era tornato e scostai la mano del tipo dalle mie gambe giusto in tempo anche se secondo me lui aveva visto la scena. Lui mi chiese scusa perchè mi aveva abbandonata e io feci un po l'offesa e gli dissi che volevo piu libertà.. alla fine lui disse che si era scocciato e che andava in auto a rilassarsi e mi avrebbe aspettata li. Appena si allontanò tornò quel ragazzo e mi mise di nuovo la mano sulla coscia e bevemmo ancora. Poi lui mi portò su un divano e iniziò a mettermi di nuovo la lingua in bocca... mi piaceva.. ci sono stata e lui mi mise le mano ovunque... nelle mutande... sul seno... mi ricordo un dito nel culo... mi palpava senza ritegno davanti a tutti e io ci stavo... avevo bevuto e mi piaceva.. lo facevo fare e ad un certo punto lui mi disse " dai fammi un bucchino" non volevo ma mi prese la testa e dovetti fargli un pompino davanti ai suoi amici.. mi fece ingoiare tutta la sborra e mentre lo facevo un altro ragazzo mi palpava in mezzo alle cosce.. eravamo in una zona appartata del locale... molto buia ma sentivo i commenti delle persone.. mi chiamavano troia e puttana..ma io avevo un orgasmo dietro un altro... ad un certo punto sentii un cazzo che mi penetrava e non sapevo manco di chi fosse ma era cosi bello che lo facevo fare... poi sentivo la sborra colarmi sulle cosce delle mani che mi stritolavano le tette e ad un certo punto mi tolsero le mutande... non sapevo se era piu la vergogna o il godimento ma non riuscivo a fermarmi... finchè alcuni persone del locale non mi presero e mi portarono praticamente fuori... mezza nuda ero piena di sborra... senza piu mutande... il vestito tutto sporco e meno male che un ragazzo mi vide cosi e mi aiutò a pulirmi ...e tornai in macchina dal mio ragazzo... che si era fatto un bel pò di canne per cui non si accorse di come ero ridotta... e mi portò a casa.. ancora oggi che sono passati 40 anni da allora mi ricordo quella sera e penso di essere stata fortunata perchè poteva andarmi peggio invece alla fine mi riempirono solo di sborra.
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