La vacanza che ci ha cambiato (Parte 4)

di
genere
feticismo

Giorno 14 (continua...)

La televisione ci ha mostrato un filmato che spiegava il funzionamento
del virus. In parole povere l'industria farmaceutica è riuscita a
codificare il dna umano dopo anni di studi e miliardi di investimenti.
Una volta codificato, hanno creato un virus programmabile, che
all'interno di un individuo può modificare in maniera precisa una parte
del suo dna. Inoltre il virus opera in due fasi distinte. Durante la
veglia modifica il dna interessato, mentre durante il sonno riesce ad
aumentare esponenzialmente il metabolismo per modificare le parti del
corpo interessate dalle modifiche diurne. I loro primi esperimenti sono
stati quelli di modificare poche e limitate caratteristiche, come il
colore degli occhi, dei capelli o l'altezza di una persona.

Il passo successivo è stato quello di codificare delle sequenze di dna
caratteristiche in determinati soggetti ritenuti sani e belli. Questo
studio statistico ha permesso di programmare il virus per ricostruire il
dna seguendo dei pattern prestabiliti al fine di migliorare
esponenzialmente la salute e l'aspetto fisico dell'individuo. In questa
fase è stato possibile inoltre individuare anomalie e correggerle
eliminando qualsiasi tipo di mutazione nociva.

L'ultimo livello, a quello che mi sembra di aver capito, fino ad ora
raggiunto, è stato quello di rendere il virus auto-programmabile
attraverso l'ambiente circostante, una specie di evoluzione accelerata a
seconda del luogo in cui si vive. Il filmato si concludeva con
l'affermazione che lo studio attuale è l'analisi di possibili mutamenti
al di fuori delle semplici codifiche umane, potendo sfruttare
adattamenti dal regno animale e vegetale, per creare una specie di
super-uomo.

Siamo rimasti senza parole, con la mente talmente in subbuglio da non
riuscire ad elaborare niente di sensato. Ci guardavamo con occhi
preoccupati senza riuscire a dirci niente.

La voce della donna misteriosa ha rotto il silenzio. Ci ha spiegato che
il soggetto per cui siamo stati condotti qui era mia moglie. Volevano
testare l'ultima versione del virus auto-adattante. Ha detto che il loro
esperimento è perfettamente riuscito, stando ai dati raccolti. Ci ha
spiegato che il suo intero dna è stato migliorato e il suo aspetto è
stato modificato seguendo i migliori canoni estetici occidentali,
inoltre lo scurirsi della sua pelle e il buon tono muscolare che ha
assunto sono dovuti all'ambiente stesso in cui ci troviamo, questi
cambiamenti infatti sono stati stimolati dal forte sole sempre presente
e dall'attività fisica che abbiamo fatto in questi giorni. Poi con un
accresciuto entusiasmo ha iniziato a parlare di me. Ha detto che sono un
risultato inaspettato secondo i loro calcoli, perché il virus era stato
programmato per modificare solo i geni X di una persona. Quindi si
aspettavano un mio miglioramento generale, come è infatti avvenuto nei
primi giorni, ma poi qualcosa di inaspettato è accaduto. Pensano, dalle
prime analisi, che il virus si sia auto-mutato, riconoscendo in questa
nuova sua versione il gene Y come una possibile debolezza, quindi ha
cominciato a "ripararlo", modificando il mio codice genetico in XX.
Questo ha causato una mia progressiva femminilizzazione, di cui sembra
sia ancora, purtroppo ad uno stadio non ancora avanzato. Questa mia
inaspettata metamorfosi li ha convinti a prolungare la nostra permanenza
sull'isola, per poter analizzare appieno i miei cambiamenti fino al loro
stadio definitivo.

Finita la spiegazione ci ha invitato gentilmente di andare al
laboratorio medico per prelevare dei campioni di sangue, cosa che d'ora
in avanti dovremo fare tutti i giorni. Ci ha inoltre, sempre
gentilmente, consigliato di ubbidire altrimenti li avrebbero ottenuti
con la forza. Detto questo ci ha salutato e la televisione si è spenta.

Questa valanga di informazioni inaspettate ci ha lasciato completamente
spaesati. Alcune risposte ci hanno fatto pensare ad altrettante domande,
prima fra tutte come faranno a giustificare la nostra scomparsa.
Purtroppo siamo consapevoli che con i milioni di dollari a loro
disposizione tutto è possibile. Io personalmente mi sento smarrito e
spaventato, anche a causa dei miei nuovi ormoni sento un disperato
bisogno di protezione. Mia moglie è la più forte in questo momento ed ha
preso decisamente la parte dominante della coppia. Mi ha consolato e
stretto a sé come per proteggermi vedendo il mio volto quasi in lacrime.
Sempre rincuorandomi ci siamo diretti al laboratorio medico. Abbiamo
deciso di non opporre resistenza. Ci è successo qualcosa di assurdo, ma
comunque non vogliamo che si inneschi nessun tipo di violenza.

Al laboratorio medico, la macchina esaminatrice ci ha fatto le usuali
scansioni e prelievi, solo ora sappiamo che tutte le volte che l'abbiamo
usata in realtà ci stavano studiando come cavie.

Abbiamo passato il resto della giornata disfacendo le valige e
passeggiando qua e là per il resort, osservandolo con occhi diversi, non
più un palazzo nel paradiso, ma una prigione dorata.

Giorno 15

Appena alzato dal letto, dopo aver fatto alcuni passi verso il bagno, ho
capito che c'era qualcosa che non andava alle mie gambe. Una volta
arrivato davanti allo specchio del bagno sono rimasto a bocca aperta,
partendo dalla punta dei piedi fino alla vita avevo l'aspetto di una
showgirl della tv. Le gambe si erano come slanciate e scolpite in
maniera superba, salendo con lo sguardo potevo osservare un culo tondo,
sporgente e sodo. Il virus mi stava trasformando in una specie di
pornostar da quello che sembra. A differenza di mia moglie che ha
acquisito una bellezza più tonica e atletica, la mia parte di corpo
sotto l'ombelico è pura voluttuosità e curve. La strana sensazione che
ho provato nel camminare è dovuta al fatto che con queste nuove forme
non posso fare a meno di sculettare mentre cammino. È veramente
imbarazzante e sempre più alieno cosa mi sta' succedendo. Un altro
effetto collaterale di questa svolta sexy nel mio cambiamento è stato
l'istantaneo eccitamento nel vedermi allo specchio. Posso dire di
rendermi conto di essere io allo specchio, ma allo stesso tempo è come
se davanti ai miei occhi avessi uno stupendo culo, con delle stupende
gambe di una ragazza da sogno davanti a me. La mia mano d'istinto cerca
il mio pene, è come un po' se, in questa situazione, lo sentissi ancora
rigido in mezzo alle mie gambe, come dicono succeda a chi perde un arto
e sente ancora il dolore. Appena la mano raggiunge il pube però trova
una fica, la mia fica bagnatissima. Il cervello va' in tilt, cerco di
concentrarmi ma la lussuria è troppo forte. Incomincio a masturbarmi
pensando di stare toccando la fica di una bella ragazza, in pochi minuti
esplodo in un orgasmo che mi fa cadere a terra e scopro che il mio
sedere imbottito è utile per non farsi del male quando si prende una
culata.

Mi ricompongo un attimo e mi schiarisco le idee per poi ritornare in
camera da letto per aggiornare, come al solito, mia moglie. La sveglio e
dice di non sentirsi troppo bene. Accendo la luce e guardandola noto
subito qualcosa di strano sul suo volto, non riesco immediatamente a
capire, ma poi osservando meglio noto cosa ci sia di strano. Il mio
sguardo sorpreso ha allarmato subito mia moglie, mi ha chiesto cosa ci
fosse che non andava. Immediatamente le mie lamentele per le mie nuove
gambe sono sparite dalla mie mente, penso che avremmo un problema più
grave da affrontare nell'immediato futuro. Il mio silenzio ha allarmato
ancora di più mia moglie, così ho deciso di dirle cosa avevo visto.
Aveva gli occhi di un felino, erano diventati grigi con una pupilla
sottilissima e verticale tipica dei gatti, le ho detto di stare calma,
ma lei è subito corsa in bagno per guardarsi allo specchio. L'ho subito
raggiunta ancheggiando mentre cercavo di correre, ma in quel momento non
mi importava. Era visibilmente scossa. Le hanno fatto qualche altro
esperimento, mi è venuto subito in mente come si concludeva il filmato
di spiegazione del virus, incroci tra dna umano e animale. Fino ad ora
lei era stata la parte forte e ottimista della coppia, ma ora sembrava
spaesata e intimorita. Ho dovuto farmi forza e consolarla. A prima vista
non sembra che abbia subito altri cambiamenti, forse un ulteriore
sviluppo e tonificazione dei muscoli. Le ho spiegato quello che ho
pensato che le stia succedendo, è scoppiata in lacrime, a quel punto non
ce l'ho più fatta e sono scoppiata in lacrime anche io. Lei ripete tra
un singhiozzo e l'altro di non voler diventare un mostro, cerco tra un
singhiozzo e l'altro di dirle che sarà sempre bellissima e che magari i
cambiamenti visibili saranno minimi.

Dopo alcune ore ci siamo calmati un po', mia moglie si è accorta dei
miei ultimi cambiamenti, dopo aver notato il mio nuovo modo di
camminare. È rimasta stupita da quanto femminile è diventata la parte
bassa del mio corpo. Le ho raccontato quello che era successo prima del
suo risveglio, sono riuscito a strapparle un mezzo sorriso. Siamo usciti
a mangiare e poi a fare le analisi. Poi mia moglie è voluta tornare in
camera perché si sente ancora un po' debole. In camera ci siamo
accoccolati nel letto. Un'altra cosa che è cambiata da qualche giorno a
questa parte è che prima ero io ad abbracciare da dietro mia moglie,
mentre adesso è lei ad abbracciare me, sono contento del senso di
protezione che mi fa provare. La sera è diventato un periodo di timore,
timore di addormentarsi per poi scoprire cosa sia cambiato al mattino.
Da oggi questo timore si è duplicato.

Giorno 16

Una delle cose che temevo di più, e che comunque ritenevo inevitabile da
quando ho saputo della mia femminilizzazione, è iniziata questa mattina.
Mi sono svegliato con un leggero dolore ai capezzoli, andando a
controllare allo specchio del bagno ho notato subito che i miei
capezzoli si sono notevolmente ingranditi, hanno triplicato la loro
grandezza e anche l'areola si è notevolmente allargata e scurita. Il mio
viso è ancora androgino, ma ormai il resto del corpo è femminile. Gambe
e culo da copertina, mentre il busto è come quello di una ragazza appena
adolescente che inizia a sviluppare il suo seno. Anche oggi mi sono
eccitato alla mia vista, ma la sensazione del "pene fantasma" è minore
rispetto a ieri, è come se la mia mente si stesse rendendo conto del mio
nuovo corpo. Sono riuscito a resistere nel toccarmi fino a quando non ho
fatto l'errore di accarezzare i miei nuovi capezzoli. Sono diventati
molto più sensibili ed erogeni. Ho continuato a stuzzicarli ed ad ogni
tocco il calore e l'umido in mezzo alle gambe aumentavano. Come ieri non
ho saputo resistere e sono arrivato nuovamente all'orgasmo in pochi
minuti. Mi sento un po' in colpa, ma penso che la mia mente maschile sia
sovra stimolata dal mio nuovo corpo. Purtroppo non sono stato l'unico a
subire ulteriori cambiamenti durante il sonno. Sembra che oggi non sono
stato l'unico ad avere problemi con i capezzoli. Accesa la luce, ed
esaminando mia moglie, ho capito che la mia speranza riguardo ai suoi
cambiamenti, che siano ridotti, si è rivelata vana. Alcuni centimetri
sotto i seni, durante la notte si sono sviluppati un'altra coppia di
capezzoli. Il suo fisico sembra più flessibile e pure il suo volto è
abbastanza cambiato. La zona centrale del volto è più "felina", il suo
naso si è allargato e schiacciato, con la parte inferiore, quella della
narici, che si è leggermente sollevata e appiattita, anche i suoi occhi
si sono più affusolati.

La sua reazione non è stata molto positiva riguardo questa ulteriore
felinizzazione, come ieri si è andata ad esaminare allo specchio e come
ieri è scoppiata in lacrime. Cerco di consolarla e senza mentire le ho
detto che la trovo molto sexy con questo nuovo sguardo felino. Provo a
tirarla su di morale ed ad accarezzarla per calmarla un po'.
Abbracciandoci i miei nuovi capezzoli premono contro il suo corpo che di
conseguenza reagisce immediatamente eccitandosi nuovamente. Dalle
carezze alla testa le mie mani scivolano istintivamente più in basso
incominciando a giocherellare con le sue belle tettone. In un primo
momento si è un po' irrigidita e ritratta, ma dopo alcuni massaggi si è
lasciata andare. Abbiamo cominciato a baciarci, ho notato che le sua
lingua è cresciuta e si è leggermente irruvidita rispetto a prima. Ho
sentito i miei capezzoli inturgidirsi, lei a questo punto si è accorta
di queste mie nuove protuberanze e senza dire niente ha incominciato a
succhiarmeli. Non posso fare a meno di ansimare di piacere al tocco
delle sue labbra e allo sfregamento della sua lingua. Facendomi forza ho
allontanato la sua testa delle mie tettine e, sempre continuando a
palpeggiare le sue tette, ho incominciato io stesso a succhiare i suoi
nuovi capezzoli. Ho sentito immediatamente il suo corpo irrigidirsi di
piacere e, inaspettatamente, ha cominciato a fare delle specie di fusa
come i gatti. Lì per lì non ci abbiamo fatto troppo caso, presi
dall'eccitazione del momento, poi ci siamo entrambe fermate un attimo e
ci siamo guardate negli occhi. È stato uno di quei momenti intensi dove
ci si intende con lo sguardo, ed entrambe abbiamo capito in quel momento
di accettare quello che stava succedendo e dopo esserci scambiate un
sorriso ho continuato il mio lavoro di lingua intorno alle sue areole.
Mi ha preso in braccio, visto che ora è molto più forte e alta di me, e
ci siamo diretti sul letto. Lì abbiamo continuato a stringerci e a
baciarci, il suo corpo è molto flessuoso. Lo strusciarsi mi faceva
eccitare sempre di più, così ho incominciato a penetrargli la fica con
le dita, che era bagnatissima. Le sue fusa aumentarono di intensità e,
quando ho spinto le dita in profondità, anche qualche mugolio simile a
una gatta in calore sono uscite della sua bocca. Anche io mi sentivo
bagnatissima e desiderosa di sesso, un poco alla volta incomincio a
capire queste mie nuove sensazioni. Lei capì immediatamente e ha
cominciato ad accarezzarmela. Ero intrigato dalla sua nuova lingua, così
le ho proposto di leccarcela a vicenda. Lei è sempre un po' riluttante
ad avere un rapporto così vicino con la mia nuova femminilità, ma forse
anche per gli istinti animali che inevitabilmente stavano crescendo
dentro di lei, ha accettato di provarci. Essendo io più piccola mi sono
posizionata sopra di lei ed ho cominciato a stuzzicarle il clitoride con
la punta della lingua. Un attimo dopo ho sentito la sua umida lingua che
esplorava l'interno delle mie piccole labbra. È stata una sensazione
indescrivibile e non ho potuto fare a meno di emettere un gridolino di
sorpresa e piacere. Dopo pochissimo ho avuto un orgasmo potentissimo,
non sono abituato a queste intensissime sensazioni. Mi sembrava che la
mia mente lasciasse il corpo per annegare nel puro piacere. Sentivo lo
mia fica gocciolare da quanto era bagnata. Sono caduto senza forze sul
letto e ci siamo abbracciati. Ci volevano queste bellissime sensazioni
dopo questi giorni di preoccupazioni. Anche mia moglie sembra più
tranquilla. Come al solito il nostro amore ci dà la forza di superare
anche le situazione più strane e spaventose.

Siamo state un po' di tempo abbracciate sul letto, poi siamo andate a
fare una passeggiata per l'isola. Mia moglie non sembra molto attratta
dal mare. Camminare è molto strano e imbarazzante con il mio nuovo culo.
È un continuo ancheggiare, ma non posso farne a meno. Mia moglie invece
cammina svelta e sembra sempre all'erta. Mi ha detto di sentire
fortissimi tutti gli odori e che ne è disorientata non essendoci
abituata. Arrivati alla spiaggia della laguna interna ho pensato che
sarebbe stato interessante testare le sue capacità fisiche. Ha
cominciato con lo stretching e con mio grande stupore poteva piegarsi
come una contorsionista senza alcuna fatica. Le sue ossa, tendini,
legamenti e muscoli erano diventati tutti più flessibili ed elastici.
Anche nella corsa e nei salti è leggermente migliorata. Io ho fatto un
bagno nella laguna, mentre mia moglie non ha voluto entrare nell'acqua,
mi ha detto che ne aveva come timore. Tornati al resort siamo andate a
fare le analisi mediche. Lì abbiamo trovato un regalo. Ci hanno dato
alcuni vibratori e peni di gomma, con un breve messaggio "per esplorare
e divertirvi". Li abbiamo portati con noi in camera, potrebbero
servirci. Alla sera si è manifestata come sempre un po' di tensione per
quello che avremmo trovato domani mattina al nostro risveglio.

Giorno 17

Appena aperti gli occhi ho sentito un peso sul petto, ho capito
immediatamente cosa mi aspetta questa mattina al mio consueto check-up.
Andando verso il bagno sento il ballonzolio delle mie tette, come ogni
nuovo cambiamento mi lascia sempre un po' stranito. Dopo qualche passo
ho fermato il movimento delle tette con le mani, l'eccitazione è subito
salita al contatto di quelle morbide collinette. Ho sentito subito i
capezzoli inturgidirsi e le fica bagnarsi. Arrivato nel bagno ho visto
la mia immagine allo specchio, sto diventando sempre di più una barbie
vivente. Le mie nuove tette avranno raggiunto una coppa C abbondante e
anche i capezzoli si sono ulteriormente ingranditi rispetto a ieri. Non
è l'unico cambiamento notturno, anche il mio giro vita si è ristretto,
dandomi al mio corpo una forma a clessidra perfetta. Ho incominciato a
guardarmi le tette dall'alto, è una prospettiva interessante. Sono
sempre stato un amante delle tette e averne due così belle e sode mi fa
letteralmente impazzire. Come al solito la mia situazione è ambigua,
sono veramente attratto dalla ragazza che vedo allo specchio, sembra che
stia diventando il mio sogno erotico, il problema è che sono io. Sto
diventando un caso di narcisismo estremo, mi sto innamorando di me
stesso. Non posso fare a meno di palpare e studiare il mio nuovo seno,
non è grandissimo, ma veramente sodo e tondo. Come mi succede ogni
mattina mi eccito tantissimo alla mia stessa vista, fortunatamente i
miei gusti sessuali non stanno cambiando. Riesco a resistere dal
toccarmi perché voglio sfogare tutta la mia lussuria con mia moglie.
Corro in camera e la sveglio. Appena svegliata si è stiracchiata come un
gatto e ho subito visto che la notte ha portato altri evidenti
cambiamenti. La cosa che mi salta subito agli occhi è la codina che
spunta dal suo fondo schiena come un prolungamento della spina dorsale,
sarà lunga all'incirca 30 cm. Esaminandole il volto osservo che ormai la
parte centrale è un muso felino a tutti gli effetti. Ha un naso rosa
chiaro, appiattito e umido che sembra congiungersi con il suo labbro
superiore. La bocca invece non è cambiata. Appena si è alzata dal letto
ho potuto notare che anche il suo secondo seno si è sviluppato, non come
il mio, ma ha raggiunto sicuramente una coppa B. Dall'inizio della
vacanza le tette si sono triplicate in questa stanza. Una volta in piedi
ha incominciato a camminare in modo strano, come se avesse dei tacchi e
non fosse abituata ad usarli. Siamo rimasti stupiti entrambi perché
esaminandole i piedi abbiamo realizzato che anch'essi si sono mutati. È
rimasta particolarmente turbata da ciò, perché penso che sia un altro
tassello abbastanza evidente dell'umanità che la sta' abbandonando. I
piedi si sono allungati e le ossa e i legamenti si sono come rimodellati
da non permettergli di appoggiare il tallone, esaminando anche la pianta
si possono vedere, nella parte anteriore della pianta, i cuscinetti di
carne tipici dei felini. Anche le dita si sono un po' accorciate mentre
le unghie invece si sono appuntite e allungate, come fossero dei piccoli
artigli.

Con un po' di difficoltà ha raggiunto il bagno per esaminarsi allo
specchio. Si è guardata parecchio tempo, osservandosi nei minimi
particolari. L'ho raggiunta subito dopo, ma l'ho lasciata tranquilla con
se stessa, mi è sembrata molto concentrata e pensierosa. Quando
finalmente si è voltata a guardarmi, ho fatto quei pochi passi che ci
dividevano e l'ho abbracciata, in uno sfregamento di seni. La vista dei
suoi cambiamenti e la preoccupazione sul suo viso hanno calmato
momentaneamente i miei bollenti spiriti, così siamo stati abbracciati in
silenzio per qualche minuto. Ci siamo parlate ed entrambe, stranamente,
siamo più tranquille. Nonostante i cambiamenti abbiano sconvolto i
nostri corpi, con il passare dei giorni ci stiamo lentamente abituando a
questa situazione, non so se definirla rassegnazione, ma siamo d'accordo
di accettare quello che sta' succedendo, anzi siamo ormai quasi
incuriosite su come andrà a finire.

Con questo spirito siamo uscite a goderci l'isola. È quasi comico
vederci camminare una affianco all'altra, io con il mio ancheggiare
quasi osceno, dovuto ai miei fianchi larghi e al vitino da vespa. Mia
moglie invece ha qualche problema di equilibrio, è costretta a camminare
sulle punte, leggermente piegata in avanti. In queste condizioni
decidiamo di non andare lontano e quindi passeggiamo sulla riva più che
altro per allenare il nostro fisico alla nostra andatura. Un'altra
esperienza nuova è il movimento delle tette sul mio petto, ora capisco
perché le donne usano il reggiseno, è abbastanza fastidioso il
ballonzolo del seno a lungo andare. Per pranzo siamo tornate al resort e
già ci muovevamo con più disinvoltura, stavamo imparando a controllare e
conoscere il nostro corpo. Anche i gusti culinari di mia moglie stavano
cambiando, non apprezza più la frutta e verdura e apprezza molto la
carne e il pesce, io al contrario prediligo di più i piatti vegetariani,
mentre prima ero un grande carnivoro. Dopo pranzo abbiamo fatto gli
esami clinici di rito e poi siamo tornate in camera perché entrambe
avevamo voglia di sperimentare i regali di ieri.

Ci siamo adagiate sul letto e abbiamo iniziato a baciarci dolcemente, in
breve tempo la dolcezza si è trasformata in lussuria e le nostre mani
accarezzavano i seni vicendevolmente, io ero molto intrigata dalle sue
quattro tette e contemporaneamente mi piaceva da impazzire sentire i
miei capezzoli stuzzicati con abilità da mia moglie. Ad un certo punto
mi ha sdraiato e si è posizionata a cavalcioni sopra di me, era strano
sentire il suo codino che mi accarezzava la pancia. Senza ombra di
dubbio ero diventata sottomessa e lei era la parte dominante e più
attiva della coppia. Lentamente mi ha leccato i capezzoli con la sua
nuova lunga e ruvida lingua. Volevo disperatamente toccarmi la fica, ma
lei continuava a tenermi immobilizzate le braccia, per farmi impazzire
di piacere. Sempre continuando a leccarmi è scesa sempre più in basso
fino a leccarmi la vagina, sembra che non abbia più troppi problemi con
la mia femminilità. Fermandosi per un attimo mi ha detto che con il suo
nuovo olfatto più sviluppato riesce a sentire l'odore della mi
eccitazione e che questo la fa impazzire di lussuria. Probabilmente in
questo nuovo stato è molto più sensibile ai mie feromoni. La sua lingua
è fenomenale nel darmi piacere, sento che la mia fica è calda e
bagnatissima, mentre lei continua nelle parti basse io vorrei almeno
accarezzarmi le tette, sento i capezzoli durissimi che quasi mi fanno
male. Questo mi eccita doppiamente, da una parte c'è il piacere fisico
dovuto alla sensibilità della zona, dall'altro un piacere più mentale
dovuto alla mia ossessione per le tette.

Finalmente mi libera le mani, ma mi ordina di non muovermi, rimango
ferma nel letto mentre lei va' a prendere un grosso fallo di gomma.
Ritornata sul letto mi allarga con vigore le gambe e mi penetra
lentamente con il suo nuovo strumento di piacere. Mi sento un po' a
disagio, è la prima volta che vengo penetrata da una specie di cazzo,
però che la mia fica bagnatissima e sensibile mi fa provare un piacere
incredibile. Improvvisamente si ferma, e si posiziona mettendomi la sua
fica sulla mia faccia. Incomincio a leccargliela con gentilezza, ma lei
mi fa capire che vuole più decisione prendendomi per la nuca e
premendomi il viso contro la sua vagina. La lecco e la succhio con più
decisione e mi accorgo che la sua clitoride è notevolmente cresciuta
durante la sua trasformazione notturna, con l'eccitamento si sviluppa
ancora di più, come uscendo gradualmente dal suo corpo. Sembra un
piccolo pene, largo come il mio dito mignolo e lungo circa quattro
centimetri. Sono attirata da questa nuova scoperta, quindi mi soffermo
un po' a stuzzicarlo con la lingua e a succhiarlo dolcemente. Lei sembra
gradire molto e inizia con le sue fusa e miagolii di piacere. Poco dopo,
mentre continuo a leccargliela, incomincia a penetrarsi con il fallo di
gomma. La situazione diventa sempre più bagnata e selvaggia. Con una
mano si fotte sfregandomi il dildo contro la mia faccia, mentre con
l'altra mi stuzzica la fica, accarezzandomela e penetrandola leggermente
con due dita. Improvvisamente, con un veloce movimento si gira e ci
mettiamo a 69. Io continuo a leccargliela, mentre lei fa altrettanto
mentre mi penetra con il fallo di gomma. Raggiungo in breve tempo il
limite e vengo svariate volte in una scarica di piacere che mi fa
fremere tutto il corpo. Lentamente l'orgasmo si attenua e mi ritrovo sul
letto senza forze. Ogni giorno che passa il sesso diventa sempre più
selvaggio e mi piace. Mia moglie si raggomitola di fianco a me,
appoggiando la sua testa sulle mia tette. C'è un clima di rilassatezza e
silenzio surreale. Il resto della giornata trascorre tranquillo.

Prima di andare a letto, mentre sono nel bagno, mi guardo allo specchio.
Sono consapevole che forse questa sarà l'ultima volta che vedrò il mio
volto. Certo è già molto cambiato dall'inizio della vacanza, è diventato
già più androgino e delicato, ma comunque lo riconosco come mio, forse
l'ultima parte sopravvissuta di me. Conoscendo come funziona il virus ho
quasi la certezza che domattina vedrò un'altra persona nel riflesso
dello specchio. È davvero una strana sensazione pensare di guardarsi
allo specchio e non riconoscersi più. Spero solo che questa volta
finalmente i cambiamenti finiranno. Ormai non mi importa più chi sono,
l'importante è potersi riconoscere e crearsi una nuova identità, cosa
impossibile finché ogni giorno che ci si sveglia con un corpo in
continuo cambiamento.
scritto il
2019-02-10
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