App al cinema

di
genere
trio

il mio nuovo compagno si sta dimostrando all'altezza dei miei bisogni e delle mie fantasie.
andiamo al cinema, mi dice una sera.
sul divano una gonna corta, calze autoreggenti nere, una camicetta bianca trasparentissima.
preparati, mi dice.
andiamo in una multisala.
lui prende i biglietti- ci metta in alto, da vicino vedo poco, dice.
ci sediamo, penultima fila.
vado al bagno- mi dice.
si spengono le luci e lui non è tornato.
due uomini si siedono accanto a me, uno a destra e uno a sinistra.
è uccupato, dico all'uomo alla mia destra.
lo so- risponde- ma mi è stato ceduto il biglietto.
resto in silenzio.
vedo rientrare lui, lo vedo andare a sedersi davanti a noi a due file di distanza.
capisco, mi ha organizzato una sorpresa.
nella sala una ventina di persone, tutte nelle file davanti.
il film è iniziato.
i due non fanno nulla.
dalla mia gonna si vede che porto autoreggenti e la camicetta no nasconde nulla.
passano una ventina di minuti senza che accada nulla poi i due piano piano appoggiano le loro gambe alle mie.
poi mi mettono entrambi una mano sulle cosce e pianissimo, estenuamente, mi allargano le gambe
la lentezza estrema mi eccita
mi ritrovo le gambe spalancate.
loro stringono le cosce facendomi male.
mi eccito
rimaniamo cisì per una decina di minuti, le mie cosce strette nelle lor mani e le gambe spalancate. la gonna non copre più la figa
la intravedo
muovo il culo sulla poltrona.
lentamente
i due mollano la presa e insieme, guardando il film, slacciano due bottoni della camicia..si intravedono le tette.
dopo alcuni minuti si accendono le luci io resto immobile, le gambe aperte e la camicetta che lascia intravedere tutto. nessuno si volta. i due escono e mi lasciano li, esce anche il mio lui.
si rispengono le luci e i due tornano
si siedono.
dopo alcuni minuti mi prendono entrambi le grandi labbra tra le dita e cominciano a tirare.
provo dolore ma dentro di me spero che mi facciano ancora più male.
sembra mi leggano nel pensiero.
non seguo più il film, il dolore mi fa eccitare.
i due continuano imperterriti.
sento la figa caldissima.
adesso seguici, mo dice uno dei due.
usciamo nel parcheggio, mi posrtamo ad una macchina
sali-
salgo
i due si siedono davantie si dirigono all'autostrada
dopo una decina di chilometri c'è un'area di sosta per camionisti
i due si fermano tra due tir.
le luci nelle cabine sono accese.
i due scendono e salgono dietro con me
mi spogliano completamente
poi mi mettono a turno la testa sui loro uccelli e io succhio come una vacca.
i due non parlano.
vedo ad un tratto uno dei camionisti in piedi vicino all'auto
a quel punto i due mi fanno scendere dall'auto, nuda.
fa freddo, comincio a tremare.
uno dei due in auto- fai salire la signora e scopatela come vuoi.
l'uomo mi prende per un braccio. e quanto costa? chiede.
nulla - è tutto gratis! dice uno dei due
l'uomo mi trascina sul tir.
appena saliti mi spinge il cazzo in gola. non un gran cazzo ...ma sono eccitata, mi piace
poi mi fa girare e inginocchiare sull'altro sedile
non dice nulla e comincia a scoparmi alla pecorina
pochi minuti ed esce...mi sborra sulla schiena.
poi mi da della carta e mi fa pulire. scendi!
scendo e fuori un uomo grosso e barbuto.
mi hanno detto che adesso tocca a me.
mi porta all'auto, mi fa appoggiare le mani al finestrino aperto e mi fa mettere dentro la testa.
comincio a tremare dal freddo ma subito sento che la bestia dietro di me appoggia il cazzo al mio culo. mi tiene tretta i fianchi e con un colpo mi spinge il cazzo nel culo.
uno dei due in auto mi tiene ferma per i capezzoli.
la bestia mi incula senza scomporsi
il culo mi fa male ma lui continua
il dolore ai capezzoli come sempre mi eccita
sento il culo dilatarsi sotto i colpi del cazzo di buona misura della bestia.
i due in auto mi insultano
l'uomo mi incula per parecchi minuti poi mi riempie il culo di aborra...ho un orgasmo!
lui si sfila, ringrazia i due e sale sul suo tir. uno dei due scende e prende il suo posto.
mi incula anche lui con violenza mentre l'altro mi tiene stretta i capezzoli, la sesta e le tette in auto
le gambe mi cedono per il freddo e per i colpi violentissimi.
e di nuovo nel mio culo un fiume di sborra bollente.
poi scende alnche il secondo uomo
resta ferma - mi dice.si mette dietro e anche lui mi riempie il culo di cazzo.
la sua cappella è enorme
godo subito come una troia
le gambe aperte.
mi scapppa anche la pipì
lui mi incula fino a venire poi esce e sento che dal culo esce la sborra accumulata.
i due salgoni in auto. buttano fuori i vestiti e partono.
mi guardo intorno e vedo l'auto del mio lui.
mi avvicino. ho i vestiti in mano
le portiere sono chiuse. passa un tir e mi suona fermandosi a pochi metri.
vai a farti inculare anche da lui e torna.
con i vestiti in mano vado verso il tir
si apre la portiera, un uomo grasso. vuoi il mio cazzo troia?
solo nel culo gli rispondo
sali
l'uomo tira fuori un bel cazzo, in tiro
siediti sopra- mi sice.
mi suedo e lo infilo nel culo
lo monto io e lui si lascia scopare il cazzo stringendomi le tette.
godo ancora e lo sento venire. mentre viene mi stringe le tette così forte da provocarmi un dolore intenso e tutto questo mi accentua l'orgasmo
continuo a montare il suo uccello che si libera di tutta la sborra.
poi scendo. le gambe mi tremano e colo sborra dal culo
salgo in auto nuda con i vestiti in mano.
scendi e rivestiti-
scendo, mi rivesto e salgo.
andiamo a scaldarci... mi dice. adesso sento solo il desiderio di dormire
di
scritto il
2017-01-18
1 1 . 6 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.