Sentirsi puttana

io e Marta siamo diventate amiche di sesso.
ogni tanto organizziamo serate hard.
lei è alta. bel culo , seno come il mio.
capelli neri.
una mattina al lavoro, mentre bevevamo un caffè, mi disse: vuoi guadagnare un poco di soldi divertendoti?
e come, le chiesi.
in mo amico è proprietario di un club per singoli e coppie solo che durante la settimana è quasi deserto. mi ha proposto di andare a fare presenza per attirare singoli, che dici? .
Se cìè da divertirsi volentieri, risposi.
ci accordammo per il mercoledi successivo, avrebbe preso lei gli accordi con il suo amico.
mi mandò un messaggio: mercoledi sera alle 21 passo aprenderto, vestita da troia..anzi, visto che ci pagano...da puttana!
e portati abiti di scorta.
il mercoledi andammo al locale, arrivammo alle 22. eravamo vestite entramne come due battone
si poteva vederci tutto.
ci accolse il suo amico, cinquant'enne.
ciao ragazze, ho fatto girare la voce che stasera nella sala buia ci sarebbero state due troione.
abbiamo in sala una decina di uomini.
ecco cosa faremo. li faccio bere un poco che faccio incasso. voi andate nella sala in fondo, marta sai come arrivarci senza passare per il locale. e aspettate.
marta era pratica...ne ho presi di cazzi qui dentro...mi disse. stasera vedrai che farai il peno amica mia.
entrammo, dalla luce della porta vidi che c'era un grande letto in mezzo...
Marta chiuse la porta. eravamo al buio.
il cuore mi batteva forte.
dentro ci separammo. aspettai seduta sul letto e dopo una mezz'oretta sentii che qualcuno entrava.
mi alzai in piedi.
quasi subito sentii che nel buio mi stavano toccando. poi qualcuno cominciò a strapparmi di dosso i vestiti.nel buio mi ritrovai nuda. mani mi palpavano ovunque.
poi le dita, in ogni buco
sentivo Marta che gemeva e sentivo colpi..la stavano già scopando
non capivo quanti uomini erano intorno a me.
mi presero e mi buttarono sul letto
Marta urlava ...qualcuno le disse di stare zitta!
subito qualcuno mi infilò il cazzo nella passera
mi fece un poco male. l'uomo incurante aveva cominciato a scoparmi velocement. intento qualcuno mi strizzava le tette e sentii due cazzi sulle mie labbra
Marta chiedeva di non farle male.
io mi stavo eccitando
sentii un uomo dire a Marta...adesso sentirai che cazzo ti metto in culo. si sentì un urlo. marta implorava di smettere.
intanto nella mia figa si alternavano vari cazzi. di varie misure. io stavo già godendo....mentre godevo urlai...spaccatele il culo!
troia, urlò Marta
poi vengo da te...disse l'uomo che prima aveva avvisato Marta che l'avrebbe inculata.
succhiavo e scopavo
gli uomini mi maltrattavano le tette prendendole ogni tanto a schiaffi. la cosa mi mandava già di testa, adoro il dolore.
poi mi girarono
sentii il promo cazzo nel culo.
un bel cazzo
cominciai a muovermi e a chiedere di essere inculata
sentii marta godere.
poi mi presero, mi sollevarono e cominciarono a scoparmi davanti e dietro in contemporanea. mi insultavano
sentii un uomo che mi sborrava dentro..ebbi un altro orgasmo
continuavo a cercare cazzi da succhiare.
un altro uomo mi sborrò in gola. mi scopava la bocca con decisione
poi sentii Marta. vai a inculartela con il tuo manganello...rompile il culo
dopo qualche minuto sentii delle mani che mi cercavano nel buio.
l'uomo che mi stava inculando cominciò a venirmi dentro e una volta uscito sentii...lasciatemela a me che vediamo se questo cazzo lo prende!
sentii un cappella enorme appoggiarsi al culo
poi sentii un palo entrare.
mi sembrava che quel cazzo non finisse più!
entrò fino a farmi urlare.
INCULAMI con il tuo bastone porco
l'uomo non si fece pregare
sentivo che mi stavano sborrando in favvia
l'uomo cominciò a darmi colpi che mi spostavano
tenetela ferma! urlò l'uomo
io ero ormai in preda al delirio
volevo mi spaccasse !
mi tenevano ferma . sentii Marta godere ancora.
poi sentii la sua bocca sulla mia. Marta mi limonava. aveva la bocca piena di sperma. l'uomo dietro intanto si scatenava
mi inculava come se io fossi stata una bambola. cominciai a venire.
ero una fontana
urlavo e l'uomo decise di venire...Ti sborro nel culo puttana! mentre veniva mi colpiva con schiaffi sulle natiche
io non sapevo nemmeno più dove fossi
sentii che mi riemiva di perma
un uomo mi mise il cazzo in bocca e cominciò a venire
ingoiavo e godevo
poi all'improvviso arrivò la calma.
piano piano gli uomini uscirono dalla stanza buia
Marta mi prese per mano. vieni che usciamo, i vestiti me li farò avere il proprietario.
escimmo, ci rivestimmo con gli abiti che avevampo portato di scorta.
ci raggiunse il suo amico. brave..due vere troie. ci diede i soldi.
non ci eravamo lavate. tornammo a casa sporche di sperma e..altro.
scesi dall'auto...ci vediamo domani al lavoro... mi disse Marta.
come stai ? le chiesi.
ho il culo rotto! mi disse lei.
anche io...dissi contenta.

poi la settimana successiva.... continua