Io marta e il nonnino

di
genere
dominazione

tornai da quel signore ancora solo una volta. con Marta.
fu lei a invitarmi una domenica pomeriggio.
arrivati a casa trovammo l'uomo già in camice che ci aspettava
scendemmo in cantina.
mi legarono al lettino con delle cinture di cuoio.
completamente nuda.
poi se ne andarono.
tornarono dopo un'oretta con loro un ragazzotto sui 25 anni.
è suo nipote, mi disse Marta
lei e il ragazzo cominciarono a baciarsi mentre il vecchio si occupava di me
mi applicò delle mollette ai capezzoli
non parlava
marta cominciò a farsi leccare dal ragazzo e la scena mi eccitava
l'uomo cominciò a colpirmi con un frustino in varie parti del corpo.
poi mi applicò alle grandi labbra dei morsettini collegati con filo ad una scatolina nera
capii subito di cosa si trattava quando arrivò una leggera scarica elettrica tra le mie gambe
Marta si stava eccitando. si sollevò la gonna e chiese al ragazzotto di scoparla.
intanto il vecchio continuava a darmi leggere scosse elettriche
mi mise il cazzo in bocca e le scosse aumentavano si intensità
intnto marta si faceva scopare in piedi davanti a me
poi disse al ragazzo di venire a farmi assaggiare il sapore della sua figa e lui si spostò e mi mise il cazzo in bocca.
l'uomo diede la scatolina a Marta e lei cominciò ad aumentare la potenza dei morsetti elettrici
la corrente mi attraversava il collo.
il ragazzo intanto mi spingeva il cazo in gola . pensai di soffocare
mi scendevano lascrime dafli occhi
finalmente il ragazzo si tolse.
Marta riprese a farsi scopare e mi dava scosse elettriche a distanze regolari
io ero confusa
sentivo liquidi uscire dalla mia figa
il vecchio mi stringeva le mollette ai capezzoli e io cominciai a lamentarmi
mi arrivò uno schiaffo su un seno
devi stare zitta!
marta rideva
allora, adesso possiamo fare di te ciò che vogliamo
dopo una ventina di minuti mi slegarono, mi fecero stendere sul lettino a pancia in giù
vidi che l'uomo prendeva uno di quelle sacche per clisteri.
mi infiòò un tubicino e cominciai a sentire il liquido che scendeva.
sentii marta che godeva.
il vecchio si fermò quasi subito
mettiglielo nel culo che la apriamo un poco, disse al nipote
lo sentii avvicinarsi e sentii che spingeva dietro di me
quando fu entrato tutto cominciò a incularmi
si sentiva il suono del liquido che avevo in culo. l'uono intanto aveva ripreso a darmi scosse
il mio corpo non era più mio
provavo sensazioni fortissime e scosse che mi perquotevano tutta
rantolavo.
il ragazzo si divertiva
sentii che mi usciva pipì
adesso togliti che la riempio per bene. disse il vecchio.
rimise la cannuccia nel mio culo e sentii che mi stava riempiendo di liquido gli inestini
ero eccitatissima ormai e persa in una sorta di follia.
muovevo il culo...mi lasciavo squotere dalle scariche alla figa e succhiavo il cazzo del ragazzotto
mi faceva male la pancia .
quando il vecchio tolse la cannuccia dal mio culo sentii subito che un oggetto duro e grande si appoggiava,
era Marta che cominciava a spingermi dentro il grosso fallo nero usato per me la volta prima
lo spinse così in fondo che urlai!
poi non ricordo bene.
ricordo marta che mi spaccava il culo andando avanti e indietro come indemoniata. ricordo le scosse elettriche sempre più forti
ricordo il cazzo del ragazzo che mi scaricava in gola sperma, e sperma. e sperma. pensai di soffocare
ingoiavo tutto
poi ad un certo punto ho cominciato a godere. so che urlavo e ricordo che cvenivo scossa da scariche fortissime
il cazzo nel culo andava avanti e indietro poi ho sentito che Martya toglieva il cazzo e ho spinto
ho sentito che stavo gettando fuori tutto quello che avevo nel culo.ebbi allora un orgasmo fortissimo ..poi sono svenuta
mi sono risvegliata subito dopo , dicono. ero seduta sul lettino
c'era bagnato duvunque
mi sono guardata la figa..rimasi impressionata. era spalancata, sembrava una bocca aperta
non riuscivo a parlare. dal mio culo usciva ancora del liquido
ci misi una mezz'oretta per riprendermi
ma la figa restava spalancata
tornando a casa in auto sentivo che ogni tanto usciva liquido dal mio culo che non riuscivo a controllare.
a casa non so perchè ma ho pianto.
avevo il corpo ancora scosso da brividi elettrici
ci sono voluti tre giorni per ritornare del tutto in me.
ancora oggi, quando penso a quella giornata, mi sembra di sentire scosse elettriche partire dalla mia figa
di
scritto il
2016-06-17
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