C'è sempre una prima volta
di
Salvoscire
genere
scambio di coppia
Non avrei mai pensato che tutto ciò potesse accadere. Io Luca 25 anni,alto 1.80 circa fisico abbastanza curato, lei Teresa seno piccolo ma un sedere tutto dire. Una coppia come molte altre dedite allo studio e al lavoro. Tutto sembra andar bene tutto tranne la parte sessuale del rapporto. Io molto spinto e di larghe vedute da un po’ di tempo a questa parte avevo intuito che l’unico modo per risollevare il nostro istinto sessuale ormai quasi del tutto logoro era provare qualche situazione intrigante che potesse coinvolgere un'altra coppia, ma naturalmente ogni qualvolta lo proponevo dati i pregiudizi di Teresa la risposta era sempre negativa.
Trascorso qualche giorno nel quale offesa dalle mie proposte Teresa decise di non rivolgermi la parola, una sera decisi di non uscire e dopo un bel bagno caldo ci siamo ritrovati a letto e, complice anche il fresco profumo dei nostri corpi, abbiamo iniziato ad amoreggiare ma, mentre la mia ragazza aveva stranamente voglia di fare sesso,io stremato dopo una lunga giornata di lavoro decisi di addormentarmi.
Il mattino dopo verso le 8 mi svegliai perché sentivo il cazzo completamente bagnato e con grande sorpresa una volta aperti gli occhi visti la mia ragazza dedita a farmi un pompino come mai fatto prima d’ora, era eccitatissima,e mentre affondavo le mie dite a modi martello pneumatico dentro la sua fica completamente inzuppata le chiedo cosa fosse cambiato in lei e di tutto punto con la risposta già pronta a quel punto esclamò :
“Mi fido di te!”
Io non capendo cosa volesse dire chiedo :
“Cosa vuol dire ?” hai cambiato idea sul rinvigorire il nostro rapporto?
Lei non risposte, ma alzò gli occhi mi guardò sorridendo e da li non aspettò altro che la mia sborra finisse tutta dentro la sua bocca non tralasciandone nemmeno una goccia ! dopo di che lei tornò a dormire lasciando me immerso nei miei pensieri alla ricerca della situazione perfetta
L’indomani all’insaputa di Teresa mi era balenato per la mente un bello scherzetto da farle,decisi di iscrivere la nostra coppia sotto finti nickname ad un noto sito di scambi di coppia con l’intento di trovare la coppia giusta. Non passo molto che una coppia coetanea nostra si fece avanti e dopo le presentazioni rito io ed il suo lui (Carlo) decidemmo di organizzare una cena con la scusa di far conoscere le nostre ragazze essendo noi “colleghi di lavori” (scusa inventata ad hoc per giustificare la cena)
Il giorno della cena
Teresa per nulla insospettita dalla sorpresa inizia a prepararsi per la cena, voleva indossare un paio di jeans, ma gli dissi che il mio collega con la sua ragazza erano tipi molto formali e la indussi ad indossare un vestitino molto bello regalatogli da me qualche tempo addietro. Ci recammo al locale e incontrammo Carlo e Giulia una ragazza alta uno e settantacinque, occhi chiari, capelli biondi lunghi fino alle spalle, terza abbondante di seno, ventre quasi piatto, gambe lunghe e ben tornite, sormontate da un bel culo a mandolino che è molto ammirato
Inizio la cena e dopo svariate bottiglie di vino il discorso sesso non tardò molto ad essere tirato in ballo
Carlo : ragazzi vi vedo una bella coppia!! Sembrate molto affiatati
Io : si lo siamo a parte qualche screzio qua e la
Carlo : spero nulla che si possa aggiustare con del buon sesso
Tutti scoppiammo a ridere !!!. Decidemmo di continuare la serata a casa loro e nel tragitto che ci portava li, in auto chiesi a Teresa
-Allora… sei convinta? Possiamo ancora ripensarci se vuoi.
–Ma no, dai ormai andiamo
Dopo quella risposta data con voce tremolante misi la mano tra le mani della mia ragazza e con molto stupore era bagnatissima,la sua fica era immersa in un lago di liquido di piacere al che non potetti far altro che sorride ed immaginare cosa poteva succedere da li a poco
Arrivammo da Carlo e Giulia, entrammo non trovammo nessuno ad attenderci alla porta ma si sentivano gemiti dalla stanza da letto, al che decidemmo di entrare!
Giulia era intenta a fare un bel pompino a Carlo! Teresa divenne rossa in viso e non sapendo cosa fare stava per chiudere la porta, la fermai e iniziai a baciarla tornai ad inserire la mia mano dentro la sua fica e credetemi mai cosi tanto bagnata in vita sua, ci avvicinammo al letto Giulia venne verso di me e Carlo andò verso Teresa , iniziammo ad accarezzarle, toccale il culo dissi, poi tutti e due tirammo fuori i nostri cazzi già duri, le facemmo velocemente togliere il reggiseno, ci avventammo sulle lette leccandole e pastrugnandole.
Io infilai il mio cazzo tra le sue tette e mi feci fare una spagnola mentre il mio amico si faceva spompinare dalla mia ragazza che è una vera artista con la bocca.
Ci spogliammo anche noi, tutti e due gli uomini si dedicarono a leccare le fighe già bagnate all’inverosimile! Dopo qualche secondo Teresa esclamò
Facciamo una sfida al 69 scambiandoci i partener vi va? Vi era una sfida a chi leccasse meglio e chi delle due riuscisse a far venire in meno tempo possibile l’altra
Teresa amava farsi leccare la fica.
Dopo qualche minuto il mio amico fece sedere la mia ragazza sul divano le aprì le gambe e la penetrò con un colpo e iniziò a scoparla.
La scopava con colpi veloci e profondi, lei mugolava e lo incitava. “Dai sbattimi bene, fai vedere al mio ragazzo come si scopa una donna, magari imparerà anche lui a farlo meglio.”
Quelle parole mi eccitarono ancora di più, feci appoggiare l’altra ragazza con le mani sul muro, mi posizionai dietro e le infilai il cazzo nella figa pompandola con foga.
“Sii, sei proprio un vero toro da monta, mi fai godere come una troia, spingimelo tutto dentro”
Eravamo tutti e quattro in preda alla libidine, continuammo a scopare per parecchi minuti, poi al momento di venire io mi sfilai, feci girare e inchinare, poi le infilai il cazzo in bocca e le sborrai in gola mentre lei ingoiava senza problemi.
Anche il mio amico era sul punto di venire e sfilandosi le sborrò sulle tette.
“Adesso voi avete goduto ma noi siamo ancora vogliose, vediamo se riuscirete a soddisfarci.”
Ci lasciarono riposare qualche istante poi afferrarono i nostri cazzi e iniziarono a segarli, se li portarono in bocca, leccando le palle e l’asta, succhiando la cappella come professioniste del pompino.
Quando i nostri cazzi tornarono in tiro si sedettero sul divano, una di fianco all’altra con le cosce spalancate e noi le penetrammo nuovamente scopandole sino a farle godere, la mia ragazza dopo pochi istanti, l’altra mi costrinse ad un lavoro supplementare ma alla fine anche lei raggiunse l’orgasmo ansimando. Quando fu il nostro turno di godere tirammo fuori i nostri cazzi e li infilammo nelle loro bocche vogliose riempiendole di sborra.
“Se ripeteremo questa bella esperienza la prossima volta sarà meglio farlo in un letto comodo” fu il commento della ragazza del mio amico.
“Certamente, quando vorrete ci troveremo a casa mia e magari ci concederete anche i vostri magnifici culetti” risposi io.
Trascorso qualche giorno nel quale offesa dalle mie proposte Teresa decise di non rivolgermi la parola, una sera decisi di non uscire e dopo un bel bagno caldo ci siamo ritrovati a letto e, complice anche il fresco profumo dei nostri corpi, abbiamo iniziato ad amoreggiare ma, mentre la mia ragazza aveva stranamente voglia di fare sesso,io stremato dopo una lunga giornata di lavoro decisi di addormentarmi.
Il mattino dopo verso le 8 mi svegliai perché sentivo il cazzo completamente bagnato e con grande sorpresa una volta aperti gli occhi visti la mia ragazza dedita a farmi un pompino come mai fatto prima d’ora, era eccitatissima,e mentre affondavo le mie dite a modi martello pneumatico dentro la sua fica completamente inzuppata le chiedo cosa fosse cambiato in lei e di tutto punto con la risposta già pronta a quel punto esclamò :
“Mi fido di te!”
Io non capendo cosa volesse dire chiedo :
“Cosa vuol dire ?” hai cambiato idea sul rinvigorire il nostro rapporto?
Lei non risposte, ma alzò gli occhi mi guardò sorridendo e da li non aspettò altro che la mia sborra finisse tutta dentro la sua bocca non tralasciandone nemmeno una goccia ! dopo di che lei tornò a dormire lasciando me immerso nei miei pensieri alla ricerca della situazione perfetta
L’indomani all’insaputa di Teresa mi era balenato per la mente un bello scherzetto da farle,decisi di iscrivere la nostra coppia sotto finti nickname ad un noto sito di scambi di coppia con l’intento di trovare la coppia giusta. Non passo molto che una coppia coetanea nostra si fece avanti e dopo le presentazioni rito io ed il suo lui (Carlo) decidemmo di organizzare una cena con la scusa di far conoscere le nostre ragazze essendo noi “colleghi di lavori” (scusa inventata ad hoc per giustificare la cena)
Il giorno della cena
Teresa per nulla insospettita dalla sorpresa inizia a prepararsi per la cena, voleva indossare un paio di jeans, ma gli dissi che il mio collega con la sua ragazza erano tipi molto formali e la indussi ad indossare un vestitino molto bello regalatogli da me qualche tempo addietro. Ci recammo al locale e incontrammo Carlo e Giulia una ragazza alta uno e settantacinque, occhi chiari, capelli biondi lunghi fino alle spalle, terza abbondante di seno, ventre quasi piatto, gambe lunghe e ben tornite, sormontate da un bel culo a mandolino che è molto ammirato
Inizio la cena e dopo svariate bottiglie di vino il discorso sesso non tardò molto ad essere tirato in ballo
Carlo : ragazzi vi vedo una bella coppia!! Sembrate molto affiatati
Io : si lo siamo a parte qualche screzio qua e la
Carlo : spero nulla che si possa aggiustare con del buon sesso
Tutti scoppiammo a ridere !!!. Decidemmo di continuare la serata a casa loro e nel tragitto che ci portava li, in auto chiesi a Teresa
-Allora… sei convinta? Possiamo ancora ripensarci se vuoi.
–Ma no, dai ormai andiamo
Dopo quella risposta data con voce tremolante misi la mano tra le mani della mia ragazza e con molto stupore era bagnatissima,la sua fica era immersa in un lago di liquido di piacere al che non potetti far altro che sorride ed immaginare cosa poteva succedere da li a poco
Arrivammo da Carlo e Giulia, entrammo non trovammo nessuno ad attenderci alla porta ma si sentivano gemiti dalla stanza da letto, al che decidemmo di entrare!
Giulia era intenta a fare un bel pompino a Carlo! Teresa divenne rossa in viso e non sapendo cosa fare stava per chiudere la porta, la fermai e iniziai a baciarla tornai ad inserire la mia mano dentro la sua fica e credetemi mai cosi tanto bagnata in vita sua, ci avvicinammo al letto Giulia venne verso di me e Carlo andò verso Teresa , iniziammo ad accarezzarle, toccale il culo dissi, poi tutti e due tirammo fuori i nostri cazzi già duri, le facemmo velocemente togliere il reggiseno, ci avventammo sulle lette leccandole e pastrugnandole.
Io infilai il mio cazzo tra le sue tette e mi feci fare una spagnola mentre il mio amico si faceva spompinare dalla mia ragazza che è una vera artista con la bocca.
Ci spogliammo anche noi, tutti e due gli uomini si dedicarono a leccare le fighe già bagnate all’inverosimile! Dopo qualche secondo Teresa esclamò
Facciamo una sfida al 69 scambiandoci i partener vi va? Vi era una sfida a chi leccasse meglio e chi delle due riuscisse a far venire in meno tempo possibile l’altra
Teresa amava farsi leccare la fica.
Dopo qualche minuto il mio amico fece sedere la mia ragazza sul divano le aprì le gambe e la penetrò con un colpo e iniziò a scoparla.
La scopava con colpi veloci e profondi, lei mugolava e lo incitava. “Dai sbattimi bene, fai vedere al mio ragazzo come si scopa una donna, magari imparerà anche lui a farlo meglio.”
Quelle parole mi eccitarono ancora di più, feci appoggiare l’altra ragazza con le mani sul muro, mi posizionai dietro e le infilai il cazzo nella figa pompandola con foga.
“Sii, sei proprio un vero toro da monta, mi fai godere come una troia, spingimelo tutto dentro”
Eravamo tutti e quattro in preda alla libidine, continuammo a scopare per parecchi minuti, poi al momento di venire io mi sfilai, feci girare e inchinare, poi le infilai il cazzo in bocca e le sborrai in gola mentre lei ingoiava senza problemi.
Anche il mio amico era sul punto di venire e sfilandosi le sborrò sulle tette.
“Adesso voi avete goduto ma noi siamo ancora vogliose, vediamo se riuscirete a soddisfarci.”
Ci lasciarono riposare qualche istante poi afferrarono i nostri cazzi e iniziarono a segarli, se li portarono in bocca, leccando le palle e l’asta, succhiando la cappella come professioniste del pompino.
Quando i nostri cazzi tornarono in tiro si sedettero sul divano, una di fianco all’altra con le cosce spalancate e noi le penetrammo nuovamente scopandole sino a farle godere, la mia ragazza dopo pochi istanti, l’altra mi costrinse ad un lavoro supplementare ma alla fine anche lei raggiunse l’orgasmo ansimando. Quando fu il nostro turno di godere tirammo fuori i nostri cazzi e li infilammo nelle loro bocche vogliose riempiendole di sborra.
“Se ripeteremo questa bella esperienza la prossima volta sarà meglio farlo in un letto comodo” fu il commento della ragazza del mio amico.
“Certamente, quando vorrete ci troveremo a casa mia e magari ci concederete anche i vostri magnifici culetti” risposi io.
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