Mamma mia
di
messalina
genere
incesti
"Amore perché sei tornato prima stasera" "Mi ha dato un passaggio un collega che doveva venire dalle nostre parti, meno male perché il treno aveva un ritardo pauroso, mi sono scocciato a fare il pendolare, con la macchina impiego venti minuti col treno a volte non basta un'ora, ma soprattutto mi pesa stare lontano da te amore mio" "Ti amo sei il miglior marito del mondo" "Amore sono eccitato vogliamo farci una sveltina? Marco dov'è"? "E' andato a casa di Manuel a studiare" "Dai allora senti com'è duro" "Andiamo sono eccitata anch'io" "Sei già bagnata"? "Amore con te è difficile non bagnarsi, poi stamattina è successa una cosa che non mi aspettavo" "Hai scopato con qualcuno" "Macché un cazzo come il tuo dove lo trovo" "E allora"? "Lascialo dentro qualsiasi cosa ti dico"
"Amore mi tieni sulle spine, sto per sborrare" "No aspetta che veniamo insieme" Allora"? " Stamattina sono andato nella camera di Marco per pulire, convinta che fosse andato a scuola ed ero quasi nuda, invece entro e lo trovo che si stava facendo una sega, è rimasto sorpreso, ma non si è coperto, ha continuato fino alla sborrata, un cazzo enorme e meraviglioso, dai spingi dai dai veniamo ooohhhh che bello. altro che sveltina" "Sei meravigliosa amore, raccontami ancora" "Amore il cazzo di Marco moscio l'avevo visto sempre attraverso le mutande, eretto non l'avevo mai visto, stamattina mi ha impressionato, se non fosse stato mio figlio l'avrei scopata a sangue, ecco perché ero bagnata, sai che a me il cazzo piace tantissimo" "Perché non è andato a scuola" "Amore io ero frastornata e non ho pensato di chiedergli nulla. Dopo la sborrata sono uscita e basta. Dopo un pò ha fatto la doccia ha preso alcuni libri ed è andato a scuola. Quando è tornato mi ha spiegato che era entrato due ore più tardi per l'assenza di un professore" "Della sega ti ha detto nulla, si è giustificato in qualche modo"? "No amore e neanche ho chiesto io" "Cosa pensi amore" "So che non è normale ma un cazzo così è un peccato non metterlo nella figa" "Cosa pensi di fare"? "Non lo so amore, sono frastornata, davanti agli occhi ho sempre quel cazzo" "E' nostro figlio" "Amore è nostro figlio ma ha un cazzo delizioso" "Vuoi provare a provocarlo"? "Amore se lo provoco mi faccio scopare" "Amore mio fai come vuoi decidi tu" "Facciamo passare qualche giorno e vediamo come evolve la situazione, io se vuoi ti posso agevolare anche uscendo di casa se pensi che sia l'occasione buona" "Comunque questa situazione piace anche a te, sono dieci minuti che parliamo ed il cazzo è sempre più duro, dai veniamo ancora insieme" "Dai che prima o poi avrai due cazzi a disposizione" "Ooohhh amore sto venendo" "Non si può vivere così, in questo momento vorrei mille cazzi, quando mi piace amore" "Ormai sono invasato anch'io, ti sentiresti di farlo noi tre"? "Certamente, ma prima voglio provare da sola" "Fai tu amore mio". La sera a cena si è parlato di sport, nessun riferimento alla sega. Il pomeriggio del giorno dopo ho subito cercato l'approccio, Marco immerso nei libri mentre io ero immersa nel pensiero del suo cazzo, non solo ma avevo il parere positivo del mio innamoratissimo marito, nonché suo padre. "Marco studi troppo tu" "Mamma che dici? Sono in difficoltà con una materia, sto cercando di capire" "Forse ci vuole un diversivo per rilassarti? Ti faccio un caffè"? "Sei deliziosa mamma, un caffè è proprio quello che ci vuole" Mentre preparo il caffè approfitto per togliermi tutto e restare solo con una camicia di mio marito che mi copre appena le parti basse. "Ecco mamma il caffè" "Mamma ti sei cambiata" "Si mi sono preparata per la doccia" "Mamma sei bellissima anche se ti metti uno straccio addosso, invidio papà. Ottimo questo caffè" Faccio cadere qualche goccia sulle mie gambe "Opsss, porca miseria scotta" sposto appena la camicia e si scopre parte della figa, "Mamma sei nuda"? "Certo non vorrai che faccia la doccia vestita" "Mamma solo se ti penso mi eccito da morire poi se ti vedo guarda cosa mi succede" "Che male c'è, non tenerlo segregato quel meraviglioso attributo, liberalo" "Mamma che dici" "Dico che lo devi liberare che ora la mamma ti fa vedere di cosa sono capace" In un attimo resto nuda lo prendo per le mani e lo accompagno in camera, lo aiuto a spogliarsi, lui non reagisce, si lascia fare tutto, il suo cazzo è tremendamente eretto, mi distendo, lo faccio mettere sopra, prendo il suo cazzo e lo dirigo nella figa. Un sospiro profondo e chiude gli occhi. Quando sento entrare quel meraviglioso martello nella figa mi sento svenire, lui mi prende la testa e mi bacia sulla bocca "Mamma sapessi da quanto aspetto questo momento" "Ora stiamo zitti ed assaporiamo questo rapporto, facciamolo durare fino a stasera" I miei orgasmi lo eccitavano di più, sborrava continuamente. "Amore ci facciamo trovare così da papà"? "No mamma non credo che papà sia felice di quello che stiamo facendo" "Se ti dicessi che è d'accordo"? "No mamma non mi sento pronto, in seguito vediamo". Forse un'ora, forse due ho perso la cognizione del tempo, sazi di sesso entrambi andiamo a fare la doccia insieme. "Mamma è stato bellissimo" "Anche per me amore di mamma, stai tranquillo che lo rifaremo". Il racconto a Giorgio mio marito merita un capitolo a parte.
"Amore mi tieni sulle spine, sto per sborrare" "No aspetta che veniamo insieme" Allora"? " Stamattina sono andato nella camera di Marco per pulire, convinta che fosse andato a scuola ed ero quasi nuda, invece entro e lo trovo che si stava facendo una sega, è rimasto sorpreso, ma non si è coperto, ha continuato fino alla sborrata, un cazzo enorme e meraviglioso, dai spingi dai dai veniamo ooohhhh che bello. altro che sveltina" "Sei meravigliosa amore, raccontami ancora" "Amore il cazzo di Marco moscio l'avevo visto sempre attraverso le mutande, eretto non l'avevo mai visto, stamattina mi ha impressionato, se non fosse stato mio figlio l'avrei scopata a sangue, ecco perché ero bagnata, sai che a me il cazzo piace tantissimo" "Perché non è andato a scuola" "Amore io ero frastornata e non ho pensato di chiedergli nulla. Dopo la sborrata sono uscita e basta. Dopo un pò ha fatto la doccia ha preso alcuni libri ed è andato a scuola. Quando è tornato mi ha spiegato che era entrato due ore più tardi per l'assenza di un professore" "Della sega ti ha detto nulla, si è giustificato in qualche modo"? "No amore e neanche ho chiesto io" "Cosa pensi amore" "So che non è normale ma un cazzo così è un peccato non metterlo nella figa" "Cosa pensi di fare"? "Non lo so amore, sono frastornata, davanti agli occhi ho sempre quel cazzo" "E' nostro figlio" "Amore è nostro figlio ma ha un cazzo delizioso" "Vuoi provare a provocarlo"? "Amore se lo provoco mi faccio scopare" "Amore mio fai come vuoi decidi tu" "Facciamo passare qualche giorno e vediamo come evolve la situazione, io se vuoi ti posso agevolare anche uscendo di casa se pensi che sia l'occasione buona" "Comunque questa situazione piace anche a te, sono dieci minuti che parliamo ed il cazzo è sempre più duro, dai veniamo ancora insieme" "Dai che prima o poi avrai due cazzi a disposizione" "Ooohhh amore sto venendo" "Non si può vivere così, in questo momento vorrei mille cazzi, quando mi piace amore" "Ormai sono invasato anch'io, ti sentiresti di farlo noi tre"? "Certamente, ma prima voglio provare da sola" "Fai tu amore mio". La sera a cena si è parlato di sport, nessun riferimento alla sega. Il pomeriggio del giorno dopo ho subito cercato l'approccio, Marco immerso nei libri mentre io ero immersa nel pensiero del suo cazzo, non solo ma avevo il parere positivo del mio innamoratissimo marito, nonché suo padre. "Marco studi troppo tu" "Mamma che dici? Sono in difficoltà con una materia, sto cercando di capire" "Forse ci vuole un diversivo per rilassarti? Ti faccio un caffè"? "Sei deliziosa mamma, un caffè è proprio quello che ci vuole" Mentre preparo il caffè approfitto per togliermi tutto e restare solo con una camicia di mio marito che mi copre appena le parti basse. "Ecco mamma il caffè" "Mamma ti sei cambiata" "Si mi sono preparata per la doccia" "Mamma sei bellissima anche se ti metti uno straccio addosso, invidio papà. Ottimo questo caffè" Faccio cadere qualche goccia sulle mie gambe "Opsss, porca miseria scotta" sposto appena la camicia e si scopre parte della figa, "Mamma sei nuda"? "Certo non vorrai che faccia la doccia vestita" "Mamma solo se ti penso mi eccito da morire poi se ti vedo guarda cosa mi succede" "Che male c'è, non tenerlo segregato quel meraviglioso attributo, liberalo" "Mamma che dici" "Dico che lo devi liberare che ora la mamma ti fa vedere di cosa sono capace" In un attimo resto nuda lo prendo per le mani e lo accompagno in camera, lo aiuto a spogliarsi, lui non reagisce, si lascia fare tutto, il suo cazzo è tremendamente eretto, mi distendo, lo faccio mettere sopra, prendo il suo cazzo e lo dirigo nella figa. Un sospiro profondo e chiude gli occhi. Quando sento entrare quel meraviglioso martello nella figa mi sento svenire, lui mi prende la testa e mi bacia sulla bocca "Mamma sapessi da quanto aspetto questo momento" "Ora stiamo zitti ed assaporiamo questo rapporto, facciamolo durare fino a stasera" I miei orgasmi lo eccitavano di più, sborrava continuamente. "Amore ci facciamo trovare così da papà"? "No mamma non credo che papà sia felice di quello che stiamo facendo" "Se ti dicessi che è d'accordo"? "No mamma non mi sento pronto, in seguito vediamo". Forse un'ora, forse due ho perso la cognizione del tempo, sazi di sesso entrambi andiamo a fare la doccia insieme. "Mamma è stato bellissimo" "Anche per me amore di mamma, stai tranquillo che lo rifaremo". Il racconto a Giorgio mio marito merita un capitolo a parte.
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Commenti dei lettori al racconto erotico