La conduzione

Un incontro fugace lei ha il controllo...almeno crede di averlo...lascio che sia così...mi diverte osservarla mentre pensa di gestire il momento...lascio che lo faccia...lascio a lei il comando...senza che lei si accorga ma parlando al suo corpo la stimolo con piccoli tocchi...la sua mente crede di gestire la situazione lascio sia così ancora...il suo corpo è in contatto con me...ne ho il controllo è pronto...lui si è messo nelle mie mani...ora il passaggio...il momento più eccitante...decido di assumere il comando lei non lo Sa ancora...entro in lei...la mia danza per lei...il suo stupore...il suo corpo si fa bollente...è sopraffatta...è stupita...la sua pelle umida...i suoi occhi sbarrati dal piacere e dalla sorpresa...i suoi fianchi tremano...i suoi muscoli da fieri condottieri a persi nel piacere...il controllo è mio adesso...mia la gestione del suo orgasmo...mia la conduzione della sua intensità...adoro respirare la sua aria affannata...adoro osservare i suoi occhi sorpresi da un delirio sessuale inaspettato...adoro lo stupore.
Completamente arresa la sua mente a me...il suo corpo per primo aveva compreso l’intensità di cosa lo aspettava ed ora è esigente...vuole il massimo...vuole esplorare livelli mai raggiunti...vuole l’oltre!!!
Decido di non frenare il livello...decido di portarla al massimo voglio si ricordi di me...so che non la rivedrò più non ha importanza...la mia eccitazione è che lei si ricordi di me per sempre...il mio ego malato e smisurato si sazia di questo.
Sfinita...il cuore le batte fuori dal corpo talmente è distrutta...il suo corpo completamente bagnato di eccitazione e del suo piacere...il suo sguardo...ancora stupito.