Mio figlio vuole diventare cornuto 2
di
Marisa e un pò il cornutello
genere
prime esperienze
Per la cena era tutto pronto, mancavano solo gli ospiti. Per l’occasione, mi ero vestita molto sexy, un tubino di colore rosso, molto aderente che modellava perfettamente il mio morbido e sinuoso corpo, sotto data l’occasione non indossavo intimo, ma non avevo rinunciato a mettermi calze e reggicalze con le scarpe tacco 12, mentre mi guardavo compiaciuta allo specchio, senti suonare, andai ad aprire. Era Mario il mio stallone preferito, che avevo scelto per far montare Sonia e far diventare cornuto mio figlio. Mario era il marito di Anna e sono una coppia che con Dario frequentiamo da circa cinque anni. Lui mi considera la sua seconda moglie e Anna considera mio marito il suo secondo marito. Mario ha un cazzo asinino di circa trenta centimetri e largo otto/nove centimetri di diametro, io lo reggo molto bene sia in fica che in culo, mentre sua moglie fatica non poco a prenderlo soprattutto in culo, preferisce usare il cazzo di mio marito Dario che è decisamente meno invasivo, infatti ha un cazzo intorno ai 22 centimetri e largo 4/5 di diametro. Quindi, quasi sempre, Anna fa coppia con Dario mentre io faccio coppia con Mario. Appena entrato Mario mi stampo un lussurioso bacio con la lingua, intrufolando subito le mani sotto il mio vestito, accarezzandomi la fica e il culo. A fatica riuscì a fermarlo, dicendogli che la femmina da montare non ero io ma la moglie di mio figlio. Gli spiegai anche che mio figlio voleva diventare un cuckold, come suo padre e come lui. Mario, compiaciuto di quello che gli avevo detto, smise di pomiciarmi e mi disse che insieme avremmo fatto un buon lavoro, mi disse anche che mentre lui imputtaniva mia nuora, io mi sarei dovuta dedicare completamente a mio figlio, segandolo e facendogli apprezzare tutte le potenziali meraviglie che gli avrebbe procurato il fatto di diventare cornuto. Poi ci accodammo sul divano a bere un prosecco in attesa degli sposini. Mentre discutevamo amabilmente di tutte le porcherie che insieme a mio marito e a sua moglie avevamo fatto, suonarono alla porta. Erano loro. Andai ad aprire e dopo aver baciato entrambi per salutarli, gli presentai Mario. Erano tutti e due imbarazzati, perché capirono subito che Mario sarebbe stato lo strumento che li avrebbe fatti diventare una coppia cuck. Per rompere il ghiaccio gli dissi di accomodarsi a tavola che la cena era pronta. A tavola si creò subito un buon feeling tra Mario e i due sposini e la conversazione verteva su tutto, ad un tratto vidi Sonia che sgranava gli occhi ed accennò ad un colpo di tosse. Capii immediatamente che Mario aveva iniziato a circuirla e con ogni probabilità gli aveva messo la mano sulla fica, io per impedire che mio figlio vedesse la scena, gli presi il viso e me lo appoggiai sul seno, poi presi ad accarezzarlo dolcemente sussurrandogli.
“Cucciolotto di mamma, sei proprio sicuro di voler vedere la tua amata mogliettina montata e godere con il cazzo di un altro uomo? ... Sei sicuro di voler diventare cornuto come tuo padre? ... Guarda che una volta iniziata questa strada poi non potrai più tornare indietro! ... Cornuti lo si è per sempre! E poi la gelosia dove la metti? ... Perché se vedrai il cazzo di un altro uomo che si prepara a sfondare tua moglie, le viscere ti si attorciglieranno per la gelosia! ... Ma tu queste cose già le sai, vero mio dolce cornutello?”
“Si mamma! ... Non vedo l’ora di diventare cornuto come papa! ... Lo so che soffrirò come un cane vedendo un altro maschio che si fa mia moglie, ma so anche che sarà terribilmente eccitante vederla montata,”
Nel mentre ci dicevamo queste cose vidi che tra Sonia e Mario le cose erano andate molto avanti. Infatti Mario aveva fatto alzare Sonia, gli aveva arrotolato il vestito sino ai fianchi e gli e lo aveva calato scoprendogli il seno. La maialina si era vestita da porca come me, con calze e reggicalze e non portava le mutandine. Un folto bosco peloso copriva la sua fica e i capezzoli erano dritti come chiodi per l’eccitazione. Era proprio un bocconcino delizioso la mia giovane nuora. Mario invece si era tolto i pantaloni e si faceva menare il cazzo asinino da Sonia, che lo ammirava estasiata, dicendo al marito: “Mmmh! Che bel cazzo! Avevi proprio ragione, amore mio” rivolgendosi ad Andrea, “è un peccato che sia solo tu a scoparmi, mi sa che da questa trave mi faccio sfondare anche il culo? … Sei contento? Ne abbiamo perso di tempo… Ma rimedieremo, vero maritino mio?” mentre Mario aveva infilato due dita sia nella fica che nel culo di Sonia e si baciavano lussuriosamente. Io continuavo a cullarmi teneramente il mio cucciolotto e piano piano gli misi la mano sulla patta e gli tirai fuori il cazzo che era già in piena erezione. Poi gli dissi.
“Bene figlio mio, se sei deciso ad andare avanti, ora puoi guardare la tua amata mogliettina, perché sta iniziare la tua cornificazione! Sta iniziando Il gioco di una donna finalmente femmina e di un uomo che ama talmente tanto la sua donna, che sa cogliere la sua necessità di sentirsi desiderata, posseduta, riempita, al di là del normale rapporto di coppia”
Quando gli dissi queste cose, il suo cazzo mi s’induri ulteriormente in mano in un istante, lo spoglia completamente e anche io mi denudai.
“Cazzo Andrea, ma allora non vedi proprio l’ora di diventare un gran cornutone, sei peggio di tuo padre! ... Senti qua come ti si è indurito il cazzo! ... Sei eccitato vero? ... Dai figliolo goditi la trasformazione di tua moglie in troia! ... Goditi la sua prima monta! ... Stai tranquillo, ci penso io ad aiutarti a diventare un buon cornuto!”
Nel frattempo Mario che si era denudato, aveva fatto sdraiare Sonia sul tappeto per terra e lei dopo essersi spogliata, come una troia navigata aveva allargato le cosce e con le mani si era aperta oscenamente la fica. Gli occhi di mio figlio erano fissi a guardare la scena, io per eccitarlo maggiormente gli dissi.
“Andrea ci siamo! … Stai per diventare cornuto.... Il cornuto di tua moglie! ... hai visto che mazza che ha Mario? ... Tra un attimo quella grande e possente nerchia sfonderà virilmente e brutalmente la fica della tua amata mogliettina sotto i tuoi occhi e tu la perderai per sempre, nel senso che lei si offrirà a tutti i cazzi che la vorranno prendere! ... Sei pronto a tutto questo? ... Sei contento figlio mio? ... Anche se non parli, il tuo cazzo arrapato parla per te!!”
“Si mamma! .... Non vedo l’ora di vedere la il cazzo asinino di Mario che sfonda mia moglie! ..... La voglio vedere sfondata! ... Mi sta piacendo un sacco diventare cornuto! … Siiiii! … La voglio vedere completamente sfondata! ”
“Lo so figlio mio! ... Anche tuo padre che è un gran cornuto e si ammazza di seghe vedendomi montata o inchiappettata! ... Ma tu queste cose già le sai vero? .... Sonia mi ha detto tutto di quello che gli hai raccontato! .... Ecco ci siamo! ... Lo vedi? ... Lo vedi figlio mio come Mario ha appuntato la cappella sulla fica di tua moglie! ... Ecco! ...ci siamo! ... Lo vedi! ... ti stanno guardando tutti e due, perché vogliono vedere l’espressione felice del tuo viso nel momento in cui diventi cuckold! ... e poi come dice sempre tuo padre, cornuto è bello! Ecco cornuto la tua troietta adesso è piena del cazzo di un altro maschio
“Andreaaaaaa! … Amore! … Mario mi ha sverginata di nuovo … la sua enorme cappella mi sta frantumando l’utero …. Mio Dio! …. Che goduria …. Non ero mai stata sventrata cosi! … Hai visto come me lo ha infilato? … Era questo che volevi vero? … sei finalmente diventato cornuto, sei contento? …. Il mio corpo non ti appartiene più, adesso è di Mario e del suo stupendo cazzo! … Però il mio cuore ti apparterrà per l’eternità, sei contento mio dolce cornutello?”
Mentre la moglie gli diceva queste cose, mio figlio, con gli occhi allucinati dalla lussuria guardava la scena. Mario infilò con forza, tutto il suo enorme randello nella fica di Sonia, facendola sussultare e gemere di dolore e di goduria. Allora cominciai a segare furiosamente l’uccello dei mio figlio dicendogli che finalmente aveva esaudito la sua ossessione, era diventato un vero cornuto e che godeva come un porco nel vedere un altro uomo che spudoratamente gli si montava la moglie davanti a lui. Ma quello che stupì piacevolmente sia me ma sopratutto Andrea fu il prolungato gesto delle corna che disinvoltamente Sonia fece a suo marito dicendogli se era contento di essere diventato un cornuto e che a lei gli piaceva enormemente farsi chiavare da quell’enorme cazzone davanti a lui. Mario rincaro la dose dicendo ad Andrea umiliandolo.
“Cornuto ti piace come ti sto montando e slargando la fica della cara mogliettina? ... Che la sto facendo godere come tu non sarai mai capace di fare? … devi essere orgoglioso di essere diventato un cornuto per mezzo del mio enorme cazzone. Continuerò per molto tempo a sventrare la fica di tua moglie, fino a trasformarla da fica in frega spanata, in sorca slargata e sfondata! Ma tu è questo che vuoi vero? … Allora continua a vedere e a goderti il mio cazzo che entra nel corpo di tua moglie.”
Per Andrea queste emozioni furono troppe forti e cosi intense che se ne venne sborrando copiosamente nella mia mano, urlando che finalmente era diventato cornuto ed io gli dissi:
“Sei diventavo un bravo cornutone capace di sborrare con una sega mentre guarda la monta della propria moglie. So cosa stai provando adesso, eccitazione, dolore, gelosia, piacere, rabbia, contentezza... Il tutto sublimato dallo sguardo lascivo di Sonia nel momento che quel cazzo sconosciuto è andato a colpirle l'utero.”
Nonostante la potente venuta di mio figlio continuai a menargli il cazzo anche perché gli era rimasto dritto e duro come un paletto di ferro incandescente, continuando a dire porcate e a umiliarlo.
“Guarda cornuto che razza di grandissima troia hai sposato. Una che gode solo con grossi cazzi, tu sei inadeguato a soddisfare la tua giovane moglie, come lo è stato tuo padre, voi due siete solo dei grandi cornuti segaioli, e godete come froci nel vederci montate e ingroppate … adesso la fica di tua moglie, se la sta gagliardamente lavorando un altro cazzo!”
Mio figlio affannato per il recente orgasmo, mi rispose sorridendo in maniera molto soddisfatta.
“Mi piace essere diventato cornuto e sono eccitato nel vedere mia moglie ingroppata e sfondata da quel grosso cazzo. Spero di diventare un grandissimo cornuto e voglio superare anche mio padre in cornutaggine. “
Poverino, ma anche fortunato, mio figlio, dopo le tante seghe che si era fatto nel vedere le mie monte, finalmente poteva godere vedendo le trombate della propria moglie.
La bestiale monta di Sonia da parte di Mario, durò una mezzoretta di minuti nei quali Bruna continuava a segare incessantemente il cazzo del figlio, mentre Sonia aveva orgasmi a ripetizione e non smetteva mai di dire al suo maritino quanto gli piaceva fare la troia e farsi scopare davanti a lui. Al termine dell’ingroppata Mario con un urlo animalesco e dando gli ultimi poderosi colpi di cazzo, finendo di slabbrare la fica di Sonia, grido a mio figlio, il cornuto, che stava venendo e che avrebbe allagato di sborra la fica di Sonia e che con ogni probabilità l’avrebbe ingravidata. Infatti subito dopo se ne venne bestemmiando come un turco per il godimento e riempi fino all’inverosimile la fica della povera Sonia, che per l’intensità dei godimenti era mezza svenuta e anche mio figlio, stringendosi a me, continuandosi a ripetere “Sono cornuto, sono cornuto, sono cornuto!” mi regalò nella mano la sua seconda grossa sborrata.
Dopo la violenta cavalcata di Mario nella fica di Sonia e la seconda sborrata di mio figlio, c’era una calma piatta carica di erotismo. Quando Mario usci con il cazzo gocciolante dalla fica di Sonia, Andrea poté guardare la fica rossa e slabbrata di sua moglie, poi mi guardo e io guardai lui dicendogli: “Lo sai cosa devi fare adesso, vero cornuto?” e lui “Si mamma, lo so, vado.” Gli lasciai il cazzo e lui si chinò davanti alle cosce aperte di sua moglie. Ammirò estasiato il lavoro che Mario aveva fatto alla fica di sua moglie e prese a leccare e a bere tutti i fluidi che fuoriuscivano da quella fregna slabbrata, Sonia risvegliatasi dal lussurioso torpore in cui stava disse al marito: “Andrea, amore mio che fai? Mi lecchi la fica? … Siii leccami tutta beviti tutta la sborra che Mario mi ha dato … sì succhiami anche il grilletto! … che bravo cornuto che sei diventato! … Siii mi stai facendo godere anche tu! … solo che lui mi ha fatto godere con il cazzo e tu con la lingua! … Bravo cornuto, continua, continua! … mi piace che sei diventato cornuto! Vedrai ti farò diventare un gran cervo reale! … avrai più corna tu che un cesto di lumache! … e io diventerò una grandissima troia! … la tua troia! … sei contento cornuto?”
Mentre i due piccioncini continuavano a tubare, io nel frattempo spompinavo Mario tenendolo sempre in tiro per consentirgli di continuare l’imputtanamento di Sonia. Quando vidi che Andrea si era bevuta tutta la sborra di Mario dalla fica di sua moglie e Sonia se n’era venuta un’altra volta con la lingua del marito, dissi a Mario se era pronto per rompere il culo alla giovane sposina e lui sornione mi rispose che non vedeva l’ora. Sentita questa risposta dissi a mio figlio: “Amore di mamma adesso devi aiutare Mario, lo stallone a rompere il culo a tua moglie e devi aiutare lei a prenderlo tutto! … certo la vedrai soffrire e patire un grande dolore, ma ti assicuro che poi godrà come una vera vacca! ... una volta provato il cazzo in culo poi nessuno ne può più fare a meno! … Cosi tu diventerai un perfetto e consenziente cornuto! … e tua moglie una troia rotta in culo!”
Mario soddisfatto per quello che aveva sentito, disse a Sonia di mettersi a pancia sotto e di allargarsi il più possibile le chiappe del culo, poi rivolgendosi a mio figlio gli disse di prendergli l’uccello e di imboccarlo al buco del culo della moglie e a me disse di dargli il lubrificante per ungere il culo di Sonia.
Quasi meccanicamente, Sonia si allargo le chiappe mettendo in mostra un grazioso, stretto e pelosetto buco del culo, Andrea prese il grosso uccello di Mario e segandolo un po’, lo appizzo al buco del culo della moglie e io passai il lubrificante che aveva una doppia azione, anestetizzante e lubrificante e lo passai a Mario, che lo prese e dopo essersene passato un bel pò sull’uccello, ne spalmo tantissimo anche nel culo della povera Sonia che cominciò a smaniare e gemere come una pecorella al macello.
Mario fece un grande respiro e disse a Sonia di spingere come quando va al bagno, poi disse a mio figlio di lasciargli il cazzo, e mentre mio figlio toglieva la mano dal suo cazzo, lo stallone diete una forte spinta e piantò la grossa cappella nel buco del culo di mia nuora e poi di botto gli e lo infilo tutto dentro, Sonia urlò forte per il terribile dolore.
“Ahiaaaaa! … Che dolore! …. Mi hai rotto il culo! … Maiale mi fai male! … Toglilo! … il mio culo non lo regge! … Andrea! … Cornuto! … Fallo levare! … Digli di smettere! … Bruna aiutami, ti prego, sento troppo dolore!”
“Sonia, non posso! … è il tuo marito, il cornuto che lo vuole questo! … e poi la rottura del culo della moglie del cornuto, fa parte della completa cornificazione del marito! … l’inculata della moglie da parte dello stallone, significa la completa sottomissione della troia e del marito al cazzo conquistatore ed è il penultimo atto per raggiungere la piena cornificazione del marito e la troiaggine della moglie.”
“Sonia mio dolce amore sopporta ancora un po’, poi godrai come una vacca! … vedrai come ti piacerà farti sodomizzare, se poi chi t’incula ha un uccello extralarge la cosa per te sarà ancora più goduriosa!”
“Non vi state a preoccupare! … La troietta si è già abituata a prenderlo in culo! … Non vedete come comincia a sculettare! … Segno che il dolore gli è passato o gli sta passando! … e la nerchia nel culo ti sta piacendo, vero maiala?”
“Si è vero! … Mamma mia! … Non pensavo fosse cosi godurioso farsi fare il culo! … Dai porco, sfondami il buco del culo! … Slargamelo tutto! … Inculami più forte! … mettimi dentro il culo anche i coglioni! … Dai frocio! … fai vedere al cornuto come s’incula una donna! …. Mamma mia, come godo! … Siiiii, mi piace farmi inculare! … Che bello! … Mio dolce cornutello, ti piace come Mario m’incula? … Lo vedi bene il suo uccello che mi entra ed mi esce per poi rientrare nel culo? … Lo vedi come mi sta spanando lo sfintere anale? … Se da un colpo più forte, vedrai la sua cappella che mi esce dalla bocca! … D’ora in poi mi farò sempre inculare, è troppo bello!”
“Amore sei bellissima! … Io godo un sacco a vedere con che piacere ti stai facendo inculare! … E’ impressionante vedere il cazzo di Mario che ti sfonda brutalmente il culo! … Mi piace come stai godendo facendoti inculare!”
Nel mentre moglie e marito si dicevano queste cose, io continuavo a spippettare il cazzo ritto di mio figlio, dicendogli: “Allora figliolo, sei soddisfatto di questa esperienza da cuckold? … Guarda come gode la tua troia! … Sta avendo con il culo, un orgasmo dietri l’altro! … Gli piace proprio farsi inculare! … Guarda come va incontro al cazzo di Mario! …E guarda Mario come se la incula, con brutale violenza! … Lo so figlio mio che per il marito cornuto vedere la propria moglie godere mentre viene inculata, è un esperienza esaltante e dolorosa, però non puoi fare a meno di godere, vedendola sodomizzata! … Vero Cornuto?”
Mentre gli dicevo queste cose senza smettere di segarlo, con l’altra mano presi a sditalinare Sonia, la quale se ne venne sborandomi sulla mano con il cazzo in culo che la sodomizzava e le mie dita che la sgrillettavano. Dopo parecchie decine di minuti di questa inculata lussuriosa, nella quale Sonia se ne veniva in continuazione, Mario al limite delle sua resistenza annunciò a Sonia a noi tutti, che tra poco avrebbe sborrato come un cavallo e che avrebbe messo ingravidato Sonia con la sola inculata. Difatti dopo un po’ sbuffando, bestemmiando e menando mazzate impressionanti al martirizzato buco del culo di Sonia, sborrò con il cazzo tutto conficcato tra le chiappe di mia nuora. Se ne venne per l’ennesima volta anche Sonia e mio figlio che mi regalò la sua ennesima sborrata nella mia mano.
(continua)
“Cucciolotto di mamma, sei proprio sicuro di voler vedere la tua amata mogliettina montata e godere con il cazzo di un altro uomo? ... Sei sicuro di voler diventare cornuto come tuo padre? ... Guarda che una volta iniziata questa strada poi non potrai più tornare indietro! ... Cornuti lo si è per sempre! E poi la gelosia dove la metti? ... Perché se vedrai il cazzo di un altro uomo che si prepara a sfondare tua moglie, le viscere ti si attorciglieranno per la gelosia! ... Ma tu queste cose già le sai, vero mio dolce cornutello?”
“Si mamma! ... Non vedo l’ora di diventare cornuto come papa! ... Lo so che soffrirò come un cane vedendo un altro maschio che si fa mia moglie, ma so anche che sarà terribilmente eccitante vederla montata,”
Nel mentre ci dicevamo queste cose vidi che tra Sonia e Mario le cose erano andate molto avanti. Infatti Mario aveva fatto alzare Sonia, gli aveva arrotolato il vestito sino ai fianchi e gli e lo aveva calato scoprendogli il seno. La maialina si era vestita da porca come me, con calze e reggicalze e non portava le mutandine. Un folto bosco peloso copriva la sua fica e i capezzoli erano dritti come chiodi per l’eccitazione. Era proprio un bocconcino delizioso la mia giovane nuora. Mario invece si era tolto i pantaloni e si faceva menare il cazzo asinino da Sonia, che lo ammirava estasiata, dicendo al marito: “Mmmh! Che bel cazzo! Avevi proprio ragione, amore mio” rivolgendosi ad Andrea, “è un peccato che sia solo tu a scoparmi, mi sa che da questa trave mi faccio sfondare anche il culo? … Sei contento? Ne abbiamo perso di tempo… Ma rimedieremo, vero maritino mio?” mentre Mario aveva infilato due dita sia nella fica che nel culo di Sonia e si baciavano lussuriosamente. Io continuavo a cullarmi teneramente il mio cucciolotto e piano piano gli misi la mano sulla patta e gli tirai fuori il cazzo che era già in piena erezione. Poi gli dissi.
“Bene figlio mio, se sei deciso ad andare avanti, ora puoi guardare la tua amata mogliettina, perché sta iniziare la tua cornificazione! Sta iniziando Il gioco di una donna finalmente femmina e di un uomo che ama talmente tanto la sua donna, che sa cogliere la sua necessità di sentirsi desiderata, posseduta, riempita, al di là del normale rapporto di coppia”
Quando gli dissi queste cose, il suo cazzo mi s’induri ulteriormente in mano in un istante, lo spoglia completamente e anche io mi denudai.
“Cazzo Andrea, ma allora non vedi proprio l’ora di diventare un gran cornutone, sei peggio di tuo padre! ... Senti qua come ti si è indurito il cazzo! ... Sei eccitato vero? ... Dai figliolo goditi la trasformazione di tua moglie in troia! ... Goditi la sua prima monta! ... Stai tranquillo, ci penso io ad aiutarti a diventare un buon cornuto!”
Nel frattempo Mario che si era denudato, aveva fatto sdraiare Sonia sul tappeto per terra e lei dopo essersi spogliata, come una troia navigata aveva allargato le cosce e con le mani si era aperta oscenamente la fica. Gli occhi di mio figlio erano fissi a guardare la scena, io per eccitarlo maggiormente gli dissi.
“Andrea ci siamo! … Stai per diventare cornuto.... Il cornuto di tua moglie! ... hai visto che mazza che ha Mario? ... Tra un attimo quella grande e possente nerchia sfonderà virilmente e brutalmente la fica della tua amata mogliettina sotto i tuoi occhi e tu la perderai per sempre, nel senso che lei si offrirà a tutti i cazzi che la vorranno prendere! ... Sei pronto a tutto questo? ... Sei contento figlio mio? ... Anche se non parli, il tuo cazzo arrapato parla per te!!”
“Si mamma! .... Non vedo l’ora di vedere la il cazzo asinino di Mario che sfonda mia moglie! ..... La voglio vedere sfondata! ... Mi sta piacendo un sacco diventare cornuto! … Siiiii! … La voglio vedere completamente sfondata! ”
“Lo so figlio mio! ... Anche tuo padre che è un gran cornuto e si ammazza di seghe vedendomi montata o inchiappettata! ... Ma tu queste cose già le sai vero? .... Sonia mi ha detto tutto di quello che gli hai raccontato! .... Ecco ci siamo! ... Lo vedi? ... Lo vedi figlio mio come Mario ha appuntato la cappella sulla fica di tua moglie! ... Ecco! ...ci siamo! ... Lo vedi! ... ti stanno guardando tutti e due, perché vogliono vedere l’espressione felice del tuo viso nel momento in cui diventi cuckold! ... e poi come dice sempre tuo padre, cornuto è bello! Ecco cornuto la tua troietta adesso è piena del cazzo di un altro maschio
“Andreaaaaaa! … Amore! … Mario mi ha sverginata di nuovo … la sua enorme cappella mi sta frantumando l’utero …. Mio Dio! …. Che goduria …. Non ero mai stata sventrata cosi! … Hai visto come me lo ha infilato? … Era questo che volevi vero? … sei finalmente diventato cornuto, sei contento? …. Il mio corpo non ti appartiene più, adesso è di Mario e del suo stupendo cazzo! … Però il mio cuore ti apparterrà per l’eternità, sei contento mio dolce cornutello?”
Mentre la moglie gli diceva queste cose, mio figlio, con gli occhi allucinati dalla lussuria guardava la scena. Mario infilò con forza, tutto il suo enorme randello nella fica di Sonia, facendola sussultare e gemere di dolore e di goduria. Allora cominciai a segare furiosamente l’uccello dei mio figlio dicendogli che finalmente aveva esaudito la sua ossessione, era diventato un vero cornuto e che godeva come un porco nel vedere un altro uomo che spudoratamente gli si montava la moglie davanti a lui. Ma quello che stupì piacevolmente sia me ma sopratutto Andrea fu il prolungato gesto delle corna che disinvoltamente Sonia fece a suo marito dicendogli se era contento di essere diventato un cornuto e che a lei gli piaceva enormemente farsi chiavare da quell’enorme cazzone davanti a lui. Mario rincaro la dose dicendo ad Andrea umiliandolo.
“Cornuto ti piace come ti sto montando e slargando la fica della cara mogliettina? ... Che la sto facendo godere come tu non sarai mai capace di fare? … devi essere orgoglioso di essere diventato un cornuto per mezzo del mio enorme cazzone. Continuerò per molto tempo a sventrare la fica di tua moglie, fino a trasformarla da fica in frega spanata, in sorca slargata e sfondata! Ma tu è questo che vuoi vero? … Allora continua a vedere e a goderti il mio cazzo che entra nel corpo di tua moglie.”
Per Andrea queste emozioni furono troppe forti e cosi intense che se ne venne sborrando copiosamente nella mia mano, urlando che finalmente era diventato cornuto ed io gli dissi:
“Sei diventavo un bravo cornutone capace di sborrare con una sega mentre guarda la monta della propria moglie. So cosa stai provando adesso, eccitazione, dolore, gelosia, piacere, rabbia, contentezza... Il tutto sublimato dallo sguardo lascivo di Sonia nel momento che quel cazzo sconosciuto è andato a colpirle l'utero.”
Nonostante la potente venuta di mio figlio continuai a menargli il cazzo anche perché gli era rimasto dritto e duro come un paletto di ferro incandescente, continuando a dire porcate e a umiliarlo.
“Guarda cornuto che razza di grandissima troia hai sposato. Una che gode solo con grossi cazzi, tu sei inadeguato a soddisfare la tua giovane moglie, come lo è stato tuo padre, voi due siete solo dei grandi cornuti segaioli, e godete come froci nel vederci montate e ingroppate … adesso la fica di tua moglie, se la sta gagliardamente lavorando un altro cazzo!”
Mio figlio affannato per il recente orgasmo, mi rispose sorridendo in maniera molto soddisfatta.
“Mi piace essere diventato cornuto e sono eccitato nel vedere mia moglie ingroppata e sfondata da quel grosso cazzo. Spero di diventare un grandissimo cornuto e voglio superare anche mio padre in cornutaggine. “
Poverino, ma anche fortunato, mio figlio, dopo le tante seghe che si era fatto nel vedere le mie monte, finalmente poteva godere vedendo le trombate della propria moglie.
La bestiale monta di Sonia da parte di Mario, durò una mezzoretta di minuti nei quali Bruna continuava a segare incessantemente il cazzo del figlio, mentre Sonia aveva orgasmi a ripetizione e non smetteva mai di dire al suo maritino quanto gli piaceva fare la troia e farsi scopare davanti a lui. Al termine dell’ingroppata Mario con un urlo animalesco e dando gli ultimi poderosi colpi di cazzo, finendo di slabbrare la fica di Sonia, grido a mio figlio, il cornuto, che stava venendo e che avrebbe allagato di sborra la fica di Sonia e che con ogni probabilità l’avrebbe ingravidata. Infatti subito dopo se ne venne bestemmiando come un turco per il godimento e riempi fino all’inverosimile la fica della povera Sonia, che per l’intensità dei godimenti era mezza svenuta e anche mio figlio, stringendosi a me, continuandosi a ripetere “Sono cornuto, sono cornuto, sono cornuto!” mi regalò nella mano la sua seconda grossa sborrata.
Dopo la violenta cavalcata di Mario nella fica di Sonia e la seconda sborrata di mio figlio, c’era una calma piatta carica di erotismo. Quando Mario usci con il cazzo gocciolante dalla fica di Sonia, Andrea poté guardare la fica rossa e slabbrata di sua moglie, poi mi guardo e io guardai lui dicendogli: “Lo sai cosa devi fare adesso, vero cornuto?” e lui “Si mamma, lo so, vado.” Gli lasciai il cazzo e lui si chinò davanti alle cosce aperte di sua moglie. Ammirò estasiato il lavoro che Mario aveva fatto alla fica di sua moglie e prese a leccare e a bere tutti i fluidi che fuoriuscivano da quella fregna slabbrata, Sonia risvegliatasi dal lussurioso torpore in cui stava disse al marito: “Andrea, amore mio che fai? Mi lecchi la fica? … Siii leccami tutta beviti tutta la sborra che Mario mi ha dato … sì succhiami anche il grilletto! … che bravo cornuto che sei diventato! … Siii mi stai facendo godere anche tu! … solo che lui mi ha fatto godere con il cazzo e tu con la lingua! … Bravo cornuto, continua, continua! … mi piace che sei diventato cornuto! Vedrai ti farò diventare un gran cervo reale! … avrai più corna tu che un cesto di lumache! … e io diventerò una grandissima troia! … la tua troia! … sei contento cornuto?”
Mentre i due piccioncini continuavano a tubare, io nel frattempo spompinavo Mario tenendolo sempre in tiro per consentirgli di continuare l’imputtanamento di Sonia. Quando vidi che Andrea si era bevuta tutta la sborra di Mario dalla fica di sua moglie e Sonia se n’era venuta un’altra volta con la lingua del marito, dissi a Mario se era pronto per rompere il culo alla giovane sposina e lui sornione mi rispose che non vedeva l’ora. Sentita questa risposta dissi a mio figlio: “Amore di mamma adesso devi aiutare Mario, lo stallone a rompere il culo a tua moglie e devi aiutare lei a prenderlo tutto! … certo la vedrai soffrire e patire un grande dolore, ma ti assicuro che poi godrà come una vera vacca! ... una volta provato il cazzo in culo poi nessuno ne può più fare a meno! … Cosi tu diventerai un perfetto e consenziente cornuto! … e tua moglie una troia rotta in culo!”
Mario soddisfatto per quello che aveva sentito, disse a Sonia di mettersi a pancia sotto e di allargarsi il più possibile le chiappe del culo, poi rivolgendosi a mio figlio gli disse di prendergli l’uccello e di imboccarlo al buco del culo della moglie e a me disse di dargli il lubrificante per ungere il culo di Sonia.
Quasi meccanicamente, Sonia si allargo le chiappe mettendo in mostra un grazioso, stretto e pelosetto buco del culo, Andrea prese il grosso uccello di Mario e segandolo un po’, lo appizzo al buco del culo della moglie e io passai il lubrificante che aveva una doppia azione, anestetizzante e lubrificante e lo passai a Mario, che lo prese e dopo essersene passato un bel pò sull’uccello, ne spalmo tantissimo anche nel culo della povera Sonia che cominciò a smaniare e gemere come una pecorella al macello.
Mario fece un grande respiro e disse a Sonia di spingere come quando va al bagno, poi disse a mio figlio di lasciargli il cazzo, e mentre mio figlio toglieva la mano dal suo cazzo, lo stallone diete una forte spinta e piantò la grossa cappella nel buco del culo di mia nuora e poi di botto gli e lo infilo tutto dentro, Sonia urlò forte per il terribile dolore.
“Ahiaaaaa! … Che dolore! …. Mi hai rotto il culo! … Maiale mi fai male! … Toglilo! … il mio culo non lo regge! … Andrea! … Cornuto! … Fallo levare! … Digli di smettere! … Bruna aiutami, ti prego, sento troppo dolore!”
“Sonia, non posso! … è il tuo marito, il cornuto che lo vuole questo! … e poi la rottura del culo della moglie del cornuto, fa parte della completa cornificazione del marito! … l’inculata della moglie da parte dello stallone, significa la completa sottomissione della troia e del marito al cazzo conquistatore ed è il penultimo atto per raggiungere la piena cornificazione del marito e la troiaggine della moglie.”
“Sonia mio dolce amore sopporta ancora un po’, poi godrai come una vacca! … vedrai come ti piacerà farti sodomizzare, se poi chi t’incula ha un uccello extralarge la cosa per te sarà ancora più goduriosa!”
“Non vi state a preoccupare! … La troietta si è già abituata a prenderlo in culo! … Non vedete come comincia a sculettare! … Segno che il dolore gli è passato o gli sta passando! … e la nerchia nel culo ti sta piacendo, vero maiala?”
“Si è vero! … Mamma mia! … Non pensavo fosse cosi godurioso farsi fare il culo! … Dai porco, sfondami il buco del culo! … Slargamelo tutto! … Inculami più forte! … mettimi dentro il culo anche i coglioni! … Dai frocio! … fai vedere al cornuto come s’incula una donna! …. Mamma mia, come godo! … Siiiii, mi piace farmi inculare! … Che bello! … Mio dolce cornutello, ti piace come Mario m’incula? … Lo vedi bene il suo uccello che mi entra ed mi esce per poi rientrare nel culo? … Lo vedi come mi sta spanando lo sfintere anale? … Se da un colpo più forte, vedrai la sua cappella che mi esce dalla bocca! … D’ora in poi mi farò sempre inculare, è troppo bello!”
“Amore sei bellissima! … Io godo un sacco a vedere con che piacere ti stai facendo inculare! … E’ impressionante vedere il cazzo di Mario che ti sfonda brutalmente il culo! … Mi piace come stai godendo facendoti inculare!”
Nel mentre moglie e marito si dicevano queste cose, io continuavo a spippettare il cazzo ritto di mio figlio, dicendogli: “Allora figliolo, sei soddisfatto di questa esperienza da cuckold? … Guarda come gode la tua troia! … Sta avendo con il culo, un orgasmo dietri l’altro! … Gli piace proprio farsi inculare! … Guarda come va incontro al cazzo di Mario! …E guarda Mario come se la incula, con brutale violenza! … Lo so figlio mio che per il marito cornuto vedere la propria moglie godere mentre viene inculata, è un esperienza esaltante e dolorosa, però non puoi fare a meno di godere, vedendola sodomizzata! … Vero Cornuto?”
Mentre gli dicevo queste cose senza smettere di segarlo, con l’altra mano presi a sditalinare Sonia, la quale se ne venne sborandomi sulla mano con il cazzo in culo che la sodomizzava e le mie dita che la sgrillettavano. Dopo parecchie decine di minuti di questa inculata lussuriosa, nella quale Sonia se ne veniva in continuazione, Mario al limite delle sua resistenza annunciò a Sonia a noi tutti, che tra poco avrebbe sborrato come un cavallo e che avrebbe messo ingravidato Sonia con la sola inculata. Difatti dopo un po’ sbuffando, bestemmiando e menando mazzate impressionanti al martirizzato buco del culo di Sonia, sborrò con il cazzo tutto conficcato tra le chiappe di mia nuora. Se ne venne per l’ennesima volta anche Sonia e mio figlio che mi regalò la sua ennesima sborrata nella mia mano.
(continua)
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