Un weekend da sogno parte quarta: vi prego fatemi dormire
di
Racconti adolescenziali
genere
trio
Mi ero appena coricato nel letto di Paolo. Dopo pochissimo sento aprire la porta era Paolo, era venuto a prendere una sorta di pillolina perché voleva ancora divertirsi con gloria di sotto, io allora noncurante mi giro e torno a dormire. Dopo poco di nuovo sento aprire la porta, pensavo fosse Paolo neanche mi giro a controllare. Sento una mano sulle coperte che cerca il mio pacco, continuo a ostentare un falso sonno. La mano inizia a massaggiarmi il cazzo e io inizio a godere. Mi tira via le lenzuola e mi estrae il cazzo, era Giulia. Ne voleva ancora era decisamente più troia di gloria non ne aveva ancora abbastanza. Mi spompina divinamente e nel frattempo biascica un qualcosa tra le labbra dicendo di avere una sorpresa. Si toglie la maglietta e me la mette come benda per poi lasciarmi e non toccarmi. Mi avverte che si sarebbe allontanata due minuti per prendere una sorpresina in macchina e la sento scendere le scale. Dopo poco sento caldo intorno al mio pene, qualcuno mi stava facendo un pompino ma non avevo sentito Giulia risalire. La lascio fare poi inizio a sbattere il bacino con Foga fin quando sento il pene estratto dalla bocca e messo tra due belle tette grandi e sode. Era Alessia incredibile, mi stava regalando una sega da sogno. Il cazzo fra le tette e la cappella fra le labbra durai poco e venni spropositate porzioni di sperma nella sua calda bocca il tutto ancora senza togliermi la benda. Subito dopo sento altre mani toccarmi il petto e sento altre mani mettermi il cazzo dentro una figa calda. Quando finalmente mi tolsero la benda vidi qualcosa di pazzesco. Alessia mi scopava mentre leccava Giulia che a sua volta era stuzzicato anche da gloria. Non ho retto la situazione, tre troie davanti da soddisfare dovevo andare per gradi. Inizia da Giulia che era quella più ansimante la scopai selvaggiamente a pecora fino a farla esplodere in un orgasmo che la mise definitivamente KO. Il titolo di troia se lo contenevano allora gloria e Alessia. Continuai con Alessia, stavolta lei mi stava sopra e mi scopava mentre io affondavo la testa fra le sue tette dopo poco venne anche lei ma non se ne andò rimanendo ancora lì. Non ebbi bisogno neanche di spostarmi che gloria era già sopra e con gli ultimi scampoli di violenza la scopai allo sfinimento fino a lasciarci andare in un profondo orgasmo simultaneo.
Eravamo rimasti io e Alessia lei voleva e mai sia detto che io mi tiri indietro. La scaravento sul letto e punto al suo bel buchetto. Entro dentro con un colpo secco e un suo tremito, la monto come fosse una vacca aggrappandosi alle sue tette enormi così per un bel po finché non si lascio andare in un lungo orgasmo. Io ancora non ero sazio e non mi fermai le strappai le tette mentre la inculavo senza pietà fin quando non riuscii a esplodere nella mia ultima e dolorosa sborrata del weekend.
Eravamo rimasti io e Alessia lei voleva e mai sia detto che io mi tiri indietro. La scaravento sul letto e punto al suo bel buchetto. Entro dentro con un colpo secco e un suo tremito, la monto come fosse una vacca aggrappandosi alle sue tette enormi così per un bel po finché non si lascio andare in un lungo orgasmo. Io ancora non ero sazio e non mi fermai le strappai le tette mentre la inculavo senza pietà fin quando non riuscii a esplodere nella mia ultima e dolorosa sborrata del weekend.
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