Il primo tradimento di una donna perbene Cap IV

di
genere
tradimenti

Quella giornata sconvolse il mio mondo, le mie certezze. La donna che avevo amato e che ogni notte dormiva nel mio letto, era un'altra donna, la vedevo diversa piu' disinibita, con delle voglie che mai aveva osato farmi intravedere, ai miei occhi era cambiato tutto. Nei giorni seguenti, il rapporto tra noi cambio' notevolmente. Non avevo il coraggio di parlarle, ma dovevo fare qualcosa. Cosi una sera, dopo che mise i bambini a letto, la abbracciai da dietro, e cominciai a baciarla, lei era un po' restia, le baciavo il collo e le chiesi:"ti piacerebbe se fosse un'altra persona a baciarti?". Lei rimase un po' perplessa e rispose:"Perche' me lo chiedi?". Continuavo a baciarla e le misi una mano tra le mutandine, le spostai leggermente, era bagnatissima, e le dissi:"e se fosse il nostro amico C. a toccarti adesso?". A questo punto rimase impietrita. Mi fermai, la spinsi, e le dissi:"lo sai che tra noi e' finita, sto facendo preparare le carte per il divorzio". Lei era sconvolta, si mise a piangere, singhiozzava, non riusciva a calmarsi, ma rimasi fermo nelle mie intenzioni. Il giorno seguente, uscii da casa, non volevo vederla, andai a vivere in una casetta al mare che avevano acquistato i miei genitori qualche anno
prima. Lei mi chiamava giorno e notte, ma ero troppo deluso. Passo' qualche settimana, io cominciai ad uscire, a frequentare altre persone. Un pomeriggio ero in giro per lavoro, e la vidi entrare in un negozio, era sempre bellissima, indossava un vestitino aderente e sneakers. Il vestitino esaltava il suo splendido sedere, e faceva girare tutti gli uomini al suo passaggio. Mi vide e si avvicino'. Con le lacrime agli occhi mi chiese di parlare, cosi ci appartammo per parlare in maniera tranquilla. Mi disse:"ho sbagliato, lo so, ma ho scoperto di amare due persone e questo e'il mio piu' grande errore di cui mi pentiro' a vita, ma provo questi sentimenti." Era cosi bella, la baciai e le strinsi il suo bellissimo sedere, la baciavo con enorme passione come se fosse la prima volta. La volevo per me, solo per me, non volevo dividerla con altre persone. Andammo nella mia casetta al mare, la spogliai e cominciai a leccarla con una passione che avevo dimenticato, le leccavo ovunque, e cominciai a penetrarla, nel momento di maggior passione, le dissi:"immaggina se fossimo io e C. adesso a fare sesso con te, immaggina io che ti tengo la testa, mentre mi hai il mio cazzo in bocca e lui che ti prende da dietro con energia e ti penetra nel tuo bel culetto. Si eccito'in maniera furibonda. Era fuori di se'. Mi disse di chiamarla troia, di dirle che e' una puttana.. Continua!! per suggerimenti scrivetemi su maxfiamma33@tiscali.it
scritto il
2019-06-04
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