Scuola di sesso in famiglia

di
genere
incesti

I miei si sono lasciati che io e mio fratello eravamo molto piccoli.Piu' che altro e' stato mio padre che un bel giorno e' uscito per andare a comperare le sigarette e da quel momento nessuno lo ha piu'rivisto.
"Un classico"direte voi"Classico un cazzo!"vi rispondo io.
Il fatto e' che mio padre era un brav'uomo che semplicemente, aveva scelto male la donna della sua vita.
Purtroppo ci aveva fatto due figli che malauguratamente non era in grado di mantanere e cosi' ha deciso di tagliare i ponti e lasciarci con quella gran troia di nostra madre.
Mia madre era una bella donna di 40 anni molto appariscente nel suo aspetto vistoso e sensuale,un bel culo pieno e sodo ed una quarta di seno che ballava baldanzosamente ad ogni minimo movimento coperto solo da una camicetta leggera.
Lei era cosciente del proprio aspetto provocante ed essendo anche un po' esibizionista,non solo non faceva nulla per nascondere le sue procaci forme ma al contrario,cercava di esaltarle in ogni modo.
Gonne strette o con vistosi spacchi,generosi decollete' che,senza reggipetto mettevano in bella mostra gli enormi seni e gli spavaldi capezzoli che puntavano come a voler bucare il tessuto.Un microscopico perizoma che non riusciva acontenere la folta peluria e lasciava le grosse chiappe completamente nude,le permetteva quando c'era l'occasione(al bar,ristorante,sala d'aspetto,ipermercati,scale mobili etc.)di esibire le sue intimita'provocando incredibili reazioni nei casuali fruitori,maschi o femmine che fossero.
Pettinatura gonfia,tacchi vertiginosi e trucco pesante completavano quello che faceva dire(anche in presenza mia e del mio fratellino)al suo nuovo uomo,con sguardo lubrico:"Sei bellissima,hai proprio l'aria di una troia da monta".Solitamente,dopo questi ed altri ben piu' pesanti complimenti,la prendeva per mano e sparivano in camera da letto.
Noi bambini solo dopo qualche anno abbiamo capito il senso di quelle parole e cosa teneva unita quella strana coppia e cosa avveniva dietro quella porta.
Pero' abbiamo vissuto sin dai primi giorni le loro performances erotiche,tanto che per noi era normale assistere ai loro preparativi prima che si chiudessero in camera e cominciassero ad uscire suoni,grida e rumori che noi non capivamo.
Quando piu' grandi abbiamo cominciato a capire,la curiosita'ci spingeva a spiare i loro incontri.
Vedevamo nostra madre che completamente nuda si inginocchiava davanti al suo uomo che,nudo anche lui,le metteva in bocca un pisello enorme a confronto del quale quello del mio fratellino sembrava uno spillo.
Ci sembrava impossibile che quel cosone potesse entrare nella bocca della mamma.
A volte dal livido bozzo che aveva davanti usciva uno spruzzo bianco che sembrava crema e la mamma lo beveva,lo succhiava e poi si draiava a raccogliere con la lingua le gocce che cadevano a terra.Lui mentre l'annaffiava con la sua pompa,le stringeva i capelli e le gridava ansimando come un'animale:"Bevi...troia...bevi...la mia sborra.."e la mamma con la bocca impastata,imbrattata sul viso e su tutto il corpo rispondeva:"Si...maiale....si..sborra....si...sono la tua troia...fammi bere....dammene ancora...".
.Solitamente dopo lo"Spettacolo"di cui poco avevamo capito,io e mio fratello,andavamo nella nostra camera e facevamo anche noi il gioco che avevamo appena visto.
Altre volte,vedevamo nostra madre appoggiata con il busto sul letto che offriva le sue chiappe all'amico che da dietro e senza troppi complimenti le infilava nel culo il suo enorme attrezzo e la pompava vigorosamente.
Cosi impalata mia madre,si contorceva e gridava come invasata:"Si...inculami....sfondami....rompimi il culo...riempini di sborra...si....dimmi che sono la tua troia..."e lui,colando sudore come dopo una doccia,le serrava i fianchi e sfondandola con un ultimo affondo bestiale,rantolava:"Sbooorroooooo.tieni...tieni...troia ti riempio....".
Io e mio fratello eravamo come ipnotizzati a quegli spettacoli sempre nuovi e misteriosi-Come faceva quel cazzo cosi' grosso e nodoso ad entrare tutto nel culo di nostra madre?-a volte temevamo di vederlo uscire dalla bocca.
Naturalmente,nella nostra cameretta cercavamo di replicare quanto appena visto.
Il tempo trascorreva e noi assistendo a sempre nuove performances,siamo cresciuti ed abbiamo fatto le nostre esperiennze.Il mio corpo si era formato e anche se molto diverso da quello di mia madre,anch'io avevo delle belle tettine e due capezzoli che mio fratello succhiava volentieri e sul pube mi era cresciuto un bel boschetto biondo.
Certo,non era la selva nera che aveva tra le cosce mia madre ma io,ne ero fiera lo stesso e poi,mio fratello mi ammirava molto per questo.A proposito di mio fratello,non aveva piu' uno spillo tra le cosce,ma un bel cazzo che tra le mie dita o le mie labbra,diventava bello duro e pulsante e poi,anche dal suo cazzo usciva quella panna che tante volte avevamo visto dal cazzo dell'amante di nostra madre.
Naturalmente,anch'io ne ero divenuta una golosa consumatrice.Con mio fratello facevamo tutto quello che avevamo imparato spiando gli amanti.Ci succhiavamo reciprocamente,lui mi chiavava e mi inculava,gli facevo pompini con ingoio,mi facevo sborrare dovunque lui volesse e sempre raccoglievo la sborra per berla.
A volte,dopo avermi sborrato nel culo,mi accucciavo e spingendo come a dover evaquare,raccoglievo lo sperma in un bicchiere e brindavo con mio fratello.(anche questo l'avevamo visto fare dalla mamma).
Solo nella fica non mi facevo sborrare per non rischiare una gravidanza e quando stava per venire,mi accucciavo davanti al suo pulsante cazzo e mi facevo sborrare in bocca ero davvero golosa della sua sborra e non ne perdevo mai neppure una goccia.
Solitamente,non doveva neppure fare il bidet tanto lo nettavo succhiandolo,strizzandolo,leccandolo e lasciandolo lucido e pulito.
Tutto e'filato liscio per molto tempo sino a che un giorno,mentre io e mio fratello stavamo chiavando,non e' entrata nelle nostra camera mia madre la quale,senza mostrare alcuna sorpresa,si e' fermata sull'uscio e mentre mio fratello era ancora sopra e dentro di me,ad alta voce ha chiamato il suo uomo:"Arturo!vieni a vedere cosa fanno i miei bambini.."
segue
scritto il
2011-07-05
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