Licia fa la porca in ostetricia (the hot pink day)
di
Mimmo L scrittore hard production
genere
saffico
Licia fa la porca in ostetricia
“The hot pink day”
Lettera di una lettrice immaginaria
Precisazione dell’autore
si precisa che il titolo principale, è stato redatto solo per una questione di rima, il racconto è incentrato su di un pink Day ovvero, giornata rosa; che i protagonisti sono maggiorenni e consenzienti come si evince dal racconto stesso.
Mimmo L
Caro maestro Mimmo
Mi chiamo Felicia, Licia per gli amici e, soprattutto amiche, sono una sua accanita lettrice e, particolarmente ammiratrice; lavoro come ginecologa nel reparto di ostetricia e ginecologia di una clinica privata “love and Lux”della mia città; fin qui nulla di strano.
Quello che è fuori dal normale, è il fatto che, essendo una bisex “80% lesby”, sono particolarmente attratta dalle donne curvy e, “lavorando in un reparto di ostetricia le lascio immaginare quali, oh detto in confidenza: le gestanti e le puerpere, mi attirano molto!”
Ah, dimenticavo: ho trentadue anni, sposata da tre “con un uomo”, alta 1,70, bionda, leggermente formosa, un culo molto vistoso “amo molto sculettare” e, una patonza contornata da una folta boscaglia, come piace a Lei!
Le scrivo per raccontarle di un episodio accadutomi durante un pink day, una giornata dedicata prettamente alla donna; durante la quale, si effettuano visite ed esami ginecologici e senologici gratuiti a scopo preventivo; nella nostra clinica, li organizziamo molto spesso durante l’anno.
Fra le tante pazienti che vi parteciparono quel giorno e che io, ho ovviamente visitato, ve ne era una, molto bona, bonazza! Oserei dire: Lara, una splendida quarantenne rossa, capelli lunghi e ricci, passera semi-rasata; a dire il vero, molto focosa, con la quale, s’instaurò da subito un rapporto che andò oltre quello fra medico e paziente; insomma, per farla breve: fu lesbo-amore a prima vista!
Ora, ero nell’ambulatorio di ginecologia della clinica, intenta a ricevere e visitare le pazienti che, avevano aderito all’iniziativa giornata in rosa; fra queste pazienti, vi era lei, Lara! La quale, suscitò in me, un interesse esclusivo.
Lara: buongiorno dottoressa!
io: ehm, buongiorno! Lei si chiama!?
Lara: mi chiamo Lara, Lara Sciacovelli
io: piacere, dottoressa Licia Colorati; ehm, dove ha letto l’annuncio pubblicitario!?
Lara: beh, l’ho letto sulla pagina ufficiale di fb della clinica! E cosi, ho deciso di telefonare al cup e prenotarmi per la visita di controllo gratuita!
Io: bene! Iniziamo col compilare la scheda
Che lavoro svolge?
Lara: sono impiegata
io: sposata?
Lara: sì con due figli maschi!
io: ha mai avuto problemi di tipo ginecologico?
Lara: sinceramente no!
io: il suo ciclo mestruale, è stato sempre regolare?
Lara: beh, si!
io: ok! Inizii a spogliarsi e si accomodi sulla poltroncina in posizione ginecologica.
Lara: d’accordo!
“Mentre, si spogliava, iniziai ad avvertire delle strane sensazioni al basso ventre, il mio sesso s’eccitava e s’inumidiva! E, i miei capezzoli, divennero tutto d’un tratto turgidi! Lei, indossava un intimo molto eccitante: mutandine di pizzo ed autoreggenti nere!”
Lara: eccomi, son pronta, dottoressa!
io: bene, bene! Iniziamo ad esplorare questa bella vagina!
“Mentre esploravo quell’enorme fregna, la mia, iniziava a scalpitare, ad avvertire sempre più l’esigenza di essere slinguazzata e penetrata a dovere! Fui improvvisamente colta da un pizzico d’imbarazzo; ad esser sincera da un pò di timidezza; ma, la voglia saliva sempre di più e cosi, fui costretta ad interrompere la visita, correre in bagno a sditalirnarmi , come una forsennata!”
Io: mi scusi signora Sciacovelli; ma, per esigenze fisiologiche, son costretta ad interrompere la visita e correre in bagno!
Lara: prego, faccia pure; fra donne, ci si comprende!
“mi tolsi il camice e corsi in toilette , ricordo che, indossavo un paio di jeans elasticizzati e, uno slippino classico bianco; me li abbassai, con veemenza, accovacciando sul wc e, dopo aver emesso un abbondante scroscio di pipì o, come si suol dire: pioggia d’orata e, dopo essermi asciugata con delle salviette intime umidificate, diedi inizio ad un solenne ditalino godendo e gemendo come una dannata troia!
Ohhh!! Sììì!!! Ummm!!! Che zoccola che, è la signora Lara! Ohh!! Ahhh!!! Sììì!!! Me la farei leccare tutta! Sììì!!! Ora sbrodo come una porca!! Ahhhh!!!!! Sììììì!!!! Sbrodo come una vacca!”
Sinceramente, ebbi un discreto orgasmo; mi feci un bel bidet, per raffreddarmi un pò e, ritornai a visitare la Lara; o meglio: “ad esplorare la sua invitante passera!”
Io: bene! Mi scusi per averla fatta attendere; ma, era un’esigenza fisiologica impellente!
Lara: ehm, capisco!
Dal suo atteggiamento, intuii che lei, s’era accorta di che tipo di esigenza fisiologica si trattava; appena iniziai a toccare quella dolce passera dai rossi e ricci peli, i bollori ripresero a pervadere tutto il mio corpo, la mia irrequieta patonza, iniziava nuovamente a grondare di umori vaginali fino a sfiorare le cosce; ciò, mi spinse a divenire una spudorata puttana, quella visita si trasformò in un forsennato cunnilligus!
Lara: che fa, dottoressa, mi visita con la lingua!? Non sarà mica lesby!?
io: ehm, veramente sono bisex ma lesby all’80%; lei, mi piace molto, Lara! Oh, posso darti del tu!?
Lara: certo, Licia!
io: sì, Licia, cosi mi piace essere chiamata!
Lara: devo farti una confidenza, Licia!
io: dimmi pure, Lara!
Lara: ehm, il fatto è che, sono ninfomane; ma, non all’ennesima potenza, questa fregna ha ricevuto molti cazzi, oltre quello di mio marito; ma, un rapporto lesbo, non l’ho mai provato!
io: infatti, noto che, la tua vagina è leggermente spanata! Per quanto concerne il rapporto lesbo, c’è sempre una prima volta; che dici: sospendiamo le visite!?
Lara: beh, se per te, non è un problema!
Io: no! Ora dico che, il tuo caso è un caso molto particolare e che, le visite sono sospese per circa un quarto d’ora!
Lara: d’accordo!
“Sospesi le visite per più di un quarto d’ora; e, per me e Lara, fu un quarto d’ora di fuoco!
In un battibaleno, ci ritrovammo entrambe nude sul lettino dell’ambulatorio, i nostri corpi, furono improvvisamente travolti da un vortice di piacere, le nostre lingue, s’incontrarono dapprima attraverso un appassionante appassionato bacio alla francese per poi, finire nelle rispettive passere, infuocate e già bagnate fradice! insomma, improvvisammo un paradisiaco lesbo-sessantanove!”
io: sì, Lara, sì! Sbaciucchiami, sbaciucchiami tutta! Sì, cosi, alla francese! Ohhh!!! Che bei capezzoli che hai! Fammeli succhiare! A me, piace succhiare oh…… ciucciare! Le tette, specie quelle delle puerpere! Che, son belle, piene di latte! Mmmm!!! Ohhhhh!!!!
Lara: oh! Sì, sbaciucchiami, sbaciucchiami! Kiss… me Licia! Kiss! Me Licia! ohhhhhh!!!! Ahhhh!!!! La mia figa, è già in ebollizione!
io: anche la mia bolle! Che facciamo!?
Lara: dimmi amore, son tutta orecchie!
Io: ci mettiamo sul lettino, in posizione lesbo-sessantanove; cosi, ce le slinguazziamo vicendevolmente!
lara: sì, Licia, sì! Ecco, la mia calda caverna a disposizione della tua lingua, bollente e biforcuta! Fanne ciò che vuoi! Anzi, strapazzala per bene! Sì! Cosi! Giocala sul clito!! Vedi se riesci a farmi squirtare! Sì, squirtare, come una lurida bagascia, ohhh!! Sì, come una lurida bagascia! Ahhh!!!! sìììì!!! Trattami da vacca! ohhhh!!!! Trattami da puttana! Ahhh!!! Mmmm!!! Sììì!!! Ohhh!!!! Ti prego, ti supplicooooo!!!!
io: anche la mia figona, è a disposizione della tua lingua! Leccamela, sì, leccamela, leccamela, come Dio comanda! Fammi squirtare, come una zoccola! Sì, son la tua vacca svizzera da monta!
Mentre, leccava la mia fregna, “io mi misi su di lei” esclamò: “hai un bel culetto!”
Se ti va, dammi qualche schiaffetto! Le risposi.
Lara: sì, sì! Qualche schiaffettto, a Licia sul culetto!
Licia: oh! Sì! Laretta; cosi, mi mandi in estasi! Sì, sì, continua, continua! Ahhhh!!! Sììì!!!! Ohhhh!!!! Sto sbrodando, come una lurida schifosa! Ohhhhhhhhhh!!!! Ahhhhhh!!!!!! Sììììì!!!!!!!! Uhhhhh!!!! Piscio sbroda da per tuttoo!! Squirto tutttaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
Lara: sì! Continua a strapazzarmi il clitoride! Ohhhh!!! Continua con quella dannata linguaccia! Falla arrivare fino in fondo all’utero! Tu t’intendi di uteri! Sìììì!!! Sto sbrodando anch’io! Sììì!!! Squirto come una zozza! Ahhh!!!!!! Sìììì!!! Aummmm!!!! Sono una dannata puttana! Spudorata! Sìììì!!!! A momenti squirto! Squirto, squirto! Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!! Ahhhhh!!!!!!! Uhhhhhh!!!! Ohhhh!!!!! Mamma miaaaaa!!! Insomma Lara, andò veramente fuori di testa pronunciando frasi indicibili e delirava come una indemoniata.
Lara: devo ammettere che, sei riuscita a stendermi, Licia!
Con le normali penetrazioni, nessuno mai, era riuscito a farmi raggiungere un orgasmo cosi completo!
io: si vede che, il rapporto lesbo, ti rende più appagabile ed è più conforme alla tua mente!
“ero riuscita a farla squirtare come nessuna penetrazione normale, era riuscita prima dall’ora!”
io: ehm, per quanto concerne la visita, ti consiglio una bella eco-transvaginale!
Lara: di che si tratta!?
L’ecografia transvaginale, spesso eseguita in associazione all'ecografia pelvica, permette di studiare il collo dell'utero, l'utero stesso o le ovaie. Una sonda rivestita da una pellicola ricoperta di gel viene introdotta nella vagina, e qui emette ultrasuoni che sono riflessi in modo differente dai tipi di tessuti circostanti. I segnali emessi dai tessuti sono registrati da un computer che ricostruisce su un monitor le immagini degli organi pelvici. L'esame serve a ipotizzare l’origine di sanguinamenti o di dolori pelvici (infiammazioni possibili cause di infertilità). Inoltre è utile a studiare la natura delle cisti ovariche, il rivestimento interno dell’utero (endometrio) e gli ingrossamenti della parete dell’utero, e inoltre a individuare l'eventuale presenza di tumori”.
Lara: capisco! D’accordo, seguirò il tuo consiglio,
Licia! Ehm, se vuoi, possiamo incontrarci ancora; magari, in un posto consono alla nostra situazione!
Licia: certo! Tanto, mio marito accetta il rapporto lesbo, non lo considera un tradimento!
Lara: beh, anche il mio, è un tipo abbastanza libertino! Volendo, possiamo andare in un prive e, provare l’ebrezza dello scambio di coppia!
Lara: ok, d’accordo; ne parlerò con mio marito!
“E, fra me e Lara, fu l’inizio di un avvincente e caliente storia fatta d’amore ma anche di sesso a volte sfrenato”
caro saluto
Licia.
Nota dell’autore
Questo racconto, è un racconto di fantasia, i fatti, i luoghi e le circostanze, sono del tutto inventate; pertanto, ogni riferimento alla realtà, è puramente casuale.
“The hot pink day”
Lettera di una lettrice immaginaria
Precisazione dell’autore
si precisa che il titolo principale, è stato redatto solo per una questione di rima, il racconto è incentrato su di un pink Day ovvero, giornata rosa; che i protagonisti sono maggiorenni e consenzienti come si evince dal racconto stesso.
Mimmo L
Caro maestro Mimmo
Mi chiamo Felicia, Licia per gli amici e, soprattutto amiche, sono una sua accanita lettrice e, particolarmente ammiratrice; lavoro come ginecologa nel reparto di ostetricia e ginecologia di una clinica privata “love and Lux”della mia città; fin qui nulla di strano.
Quello che è fuori dal normale, è il fatto che, essendo una bisex “80% lesby”, sono particolarmente attratta dalle donne curvy e, “lavorando in un reparto di ostetricia le lascio immaginare quali, oh detto in confidenza: le gestanti e le puerpere, mi attirano molto!”
Ah, dimenticavo: ho trentadue anni, sposata da tre “con un uomo”, alta 1,70, bionda, leggermente formosa, un culo molto vistoso “amo molto sculettare” e, una patonza contornata da una folta boscaglia, come piace a Lei!
Le scrivo per raccontarle di un episodio accadutomi durante un pink day, una giornata dedicata prettamente alla donna; durante la quale, si effettuano visite ed esami ginecologici e senologici gratuiti a scopo preventivo; nella nostra clinica, li organizziamo molto spesso durante l’anno.
Fra le tante pazienti che vi parteciparono quel giorno e che io, ho ovviamente visitato, ve ne era una, molto bona, bonazza! Oserei dire: Lara, una splendida quarantenne rossa, capelli lunghi e ricci, passera semi-rasata; a dire il vero, molto focosa, con la quale, s’instaurò da subito un rapporto che andò oltre quello fra medico e paziente; insomma, per farla breve: fu lesbo-amore a prima vista!
Ora, ero nell’ambulatorio di ginecologia della clinica, intenta a ricevere e visitare le pazienti che, avevano aderito all’iniziativa giornata in rosa; fra queste pazienti, vi era lei, Lara! La quale, suscitò in me, un interesse esclusivo.
Lara: buongiorno dottoressa!
io: ehm, buongiorno! Lei si chiama!?
Lara: mi chiamo Lara, Lara Sciacovelli
io: piacere, dottoressa Licia Colorati; ehm, dove ha letto l’annuncio pubblicitario!?
Lara: beh, l’ho letto sulla pagina ufficiale di fb della clinica! E cosi, ho deciso di telefonare al cup e prenotarmi per la visita di controllo gratuita!
Io: bene! Iniziamo col compilare la scheda
Che lavoro svolge?
Lara: sono impiegata
io: sposata?
Lara: sì con due figli maschi!
io: ha mai avuto problemi di tipo ginecologico?
Lara: sinceramente no!
io: il suo ciclo mestruale, è stato sempre regolare?
Lara: beh, si!
io: ok! Inizii a spogliarsi e si accomodi sulla poltroncina in posizione ginecologica.
Lara: d’accordo!
“Mentre, si spogliava, iniziai ad avvertire delle strane sensazioni al basso ventre, il mio sesso s’eccitava e s’inumidiva! E, i miei capezzoli, divennero tutto d’un tratto turgidi! Lei, indossava un intimo molto eccitante: mutandine di pizzo ed autoreggenti nere!”
Lara: eccomi, son pronta, dottoressa!
io: bene, bene! Iniziamo ad esplorare questa bella vagina!
“Mentre esploravo quell’enorme fregna, la mia, iniziava a scalpitare, ad avvertire sempre più l’esigenza di essere slinguazzata e penetrata a dovere! Fui improvvisamente colta da un pizzico d’imbarazzo; ad esser sincera da un pò di timidezza; ma, la voglia saliva sempre di più e cosi, fui costretta ad interrompere la visita, correre in bagno a sditalirnarmi , come una forsennata!”
Io: mi scusi signora Sciacovelli; ma, per esigenze fisiologiche, son costretta ad interrompere la visita e correre in bagno!
Lara: prego, faccia pure; fra donne, ci si comprende!
“mi tolsi il camice e corsi in toilette , ricordo che, indossavo un paio di jeans elasticizzati e, uno slippino classico bianco; me li abbassai, con veemenza, accovacciando sul wc e, dopo aver emesso un abbondante scroscio di pipì o, come si suol dire: pioggia d’orata e, dopo essermi asciugata con delle salviette intime umidificate, diedi inizio ad un solenne ditalino godendo e gemendo come una dannata troia!
Ohhh!! Sììì!!! Ummm!!! Che zoccola che, è la signora Lara! Ohh!! Ahhh!!! Sììì!!! Me la farei leccare tutta! Sììì!!! Ora sbrodo come una porca!! Ahhhh!!!!! Sììììì!!!! Sbrodo come una vacca!”
Sinceramente, ebbi un discreto orgasmo; mi feci un bel bidet, per raffreddarmi un pò e, ritornai a visitare la Lara; o meglio: “ad esplorare la sua invitante passera!”
Io: bene! Mi scusi per averla fatta attendere; ma, era un’esigenza fisiologica impellente!
Lara: ehm, capisco!
Dal suo atteggiamento, intuii che lei, s’era accorta di che tipo di esigenza fisiologica si trattava; appena iniziai a toccare quella dolce passera dai rossi e ricci peli, i bollori ripresero a pervadere tutto il mio corpo, la mia irrequieta patonza, iniziava nuovamente a grondare di umori vaginali fino a sfiorare le cosce; ciò, mi spinse a divenire una spudorata puttana, quella visita si trasformò in un forsennato cunnilligus!
Lara: che fa, dottoressa, mi visita con la lingua!? Non sarà mica lesby!?
io: ehm, veramente sono bisex ma lesby all’80%; lei, mi piace molto, Lara! Oh, posso darti del tu!?
Lara: certo, Licia!
io: sì, Licia, cosi mi piace essere chiamata!
Lara: devo farti una confidenza, Licia!
io: dimmi pure, Lara!
Lara: ehm, il fatto è che, sono ninfomane; ma, non all’ennesima potenza, questa fregna ha ricevuto molti cazzi, oltre quello di mio marito; ma, un rapporto lesbo, non l’ho mai provato!
io: infatti, noto che, la tua vagina è leggermente spanata! Per quanto concerne il rapporto lesbo, c’è sempre una prima volta; che dici: sospendiamo le visite!?
Lara: beh, se per te, non è un problema!
Io: no! Ora dico che, il tuo caso è un caso molto particolare e che, le visite sono sospese per circa un quarto d’ora!
Lara: d’accordo!
“Sospesi le visite per più di un quarto d’ora; e, per me e Lara, fu un quarto d’ora di fuoco!
In un battibaleno, ci ritrovammo entrambe nude sul lettino dell’ambulatorio, i nostri corpi, furono improvvisamente travolti da un vortice di piacere, le nostre lingue, s’incontrarono dapprima attraverso un appassionante appassionato bacio alla francese per poi, finire nelle rispettive passere, infuocate e già bagnate fradice! insomma, improvvisammo un paradisiaco lesbo-sessantanove!”
io: sì, Lara, sì! Sbaciucchiami, sbaciucchiami tutta! Sì, cosi, alla francese! Ohhh!!! Che bei capezzoli che hai! Fammeli succhiare! A me, piace succhiare oh…… ciucciare! Le tette, specie quelle delle puerpere! Che, son belle, piene di latte! Mmmm!!! Ohhhhh!!!!
Lara: oh! Sì, sbaciucchiami, sbaciucchiami! Kiss… me Licia! Kiss! Me Licia! ohhhhhh!!!! Ahhhh!!!! La mia figa, è già in ebollizione!
io: anche la mia bolle! Che facciamo!?
Lara: dimmi amore, son tutta orecchie!
Io: ci mettiamo sul lettino, in posizione lesbo-sessantanove; cosi, ce le slinguazziamo vicendevolmente!
lara: sì, Licia, sì! Ecco, la mia calda caverna a disposizione della tua lingua, bollente e biforcuta! Fanne ciò che vuoi! Anzi, strapazzala per bene! Sì! Cosi! Giocala sul clito!! Vedi se riesci a farmi squirtare! Sì, squirtare, come una lurida bagascia, ohhh!! Sì, come una lurida bagascia! Ahhh!!!! sìììì!!! Trattami da vacca! ohhhh!!!! Trattami da puttana! Ahhh!!! Mmmm!!! Sììì!!! Ohhh!!!! Ti prego, ti supplicooooo!!!!
io: anche la mia figona, è a disposizione della tua lingua! Leccamela, sì, leccamela, leccamela, come Dio comanda! Fammi squirtare, come una zoccola! Sì, son la tua vacca svizzera da monta!
Mentre, leccava la mia fregna, “io mi misi su di lei” esclamò: “hai un bel culetto!”
Se ti va, dammi qualche schiaffetto! Le risposi.
Lara: sì, sì! Qualche schiaffettto, a Licia sul culetto!
Licia: oh! Sì! Laretta; cosi, mi mandi in estasi! Sì, sì, continua, continua! Ahhhh!!! Sììì!!!! Ohhhh!!!! Sto sbrodando, come una lurida schifosa! Ohhhhhhhhhh!!!! Ahhhhhh!!!!!! Sììììì!!!!!!!! Uhhhhh!!!! Piscio sbroda da per tuttoo!! Squirto tutttaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
Lara: sì! Continua a strapazzarmi il clitoride! Ohhhh!!! Continua con quella dannata linguaccia! Falla arrivare fino in fondo all’utero! Tu t’intendi di uteri! Sìììì!!! Sto sbrodando anch’io! Sììì!!! Squirto come una zozza! Ahhh!!!!!! Sìììì!!! Aummmm!!!! Sono una dannata puttana! Spudorata! Sìììì!!!! A momenti squirto! Squirto, squirto! Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!! Ahhhhh!!!!!!! Uhhhhhh!!!! Ohhhh!!!!! Mamma miaaaaa!!! Insomma Lara, andò veramente fuori di testa pronunciando frasi indicibili e delirava come una indemoniata.
Lara: devo ammettere che, sei riuscita a stendermi, Licia!
Con le normali penetrazioni, nessuno mai, era riuscito a farmi raggiungere un orgasmo cosi completo!
io: si vede che, il rapporto lesbo, ti rende più appagabile ed è più conforme alla tua mente!
“ero riuscita a farla squirtare come nessuna penetrazione normale, era riuscita prima dall’ora!”
io: ehm, per quanto concerne la visita, ti consiglio una bella eco-transvaginale!
Lara: di che si tratta!?
L’ecografia transvaginale, spesso eseguita in associazione all'ecografia pelvica, permette di studiare il collo dell'utero, l'utero stesso o le ovaie. Una sonda rivestita da una pellicola ricoperta di gel viene introdotta nella vagina, e qui emette ultrasuoni che sono riflessi in modo differente dai tipi di tessuti circostanti. I segnali emessi dai tessuti sono registrati da un computer che ricostruisce su un monitor le immagini degli organi pelvici. L'esame serve a ipotizzare l’origine di sanguinamenti o di dolori pelvici (infiammazioni possibili cause di infertilità). Inoltre è utile a studiare la natura delle cisti ovariche, il rivestimento interno dell’utero (endometrio) e gli ingrossamenti della parete dell’utero, e inoltre a individuare l'eventuale presenza di tumori”.
Lara: capisco! D’accordo, seguirò il tuo consiglio,
Licia! Ehm, se vuoi, possiamo incontrarci ancora; magari, in un posto consono alla nostra situazione!
Licia: certo! Tanto, mio marito accetta il rapporto lesbo, non lo considera un tradimento!
Lara: beh, anche il mio, è un tipo abbastanza libertino! Volendo, possiamo andare in un prive e, provare l’ebrezza dello scambio di coppia!
Lara: ok, d’accordo; ne parlerò con mio marito!
“E, fra me e Lara, fu l’inizio di un avvincente e caliente storia fatta d’amore ma anche di sesso a volte sfrenato”
caro saluto
Licia.
Nota dell’autore
Questo racconto, è un racconto di fantasia, i fatti, i luoghi e le circostanze, sono del tutto inventate; pertanto, ogni riferimento alla realtà, è puramente casuale.
1
voti
voti
valutazione
3
3
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il fratello di mio marito parte IIracconto sucessivo
Isa cin cin campari: Poesia erotica
Commenti dei lettori al racconto erotico