L’amore per un figlio

di
genere
incesti

Sono sempre io margherita. Continuazione di una festa in piscina.
Passata la festa, il giorno seguente mio marito si alzo come sempre per andare a lavoro
Marito:’amore che fai? Dai alzati che andiamo al bar a fare colazione e poi in ufficio'
io:’amore non mi sento molto bene, sarà la stanchezza di ieri, riposo ancora un paio d’ore poi ti raggiungo a lavoro'
sapevo che mio marito alle 7 sarebbe partito, mia figlia alle 7.30 aveva appuntamento con le amiche per andare al mare, quindi da quell’ora sarei stata sola a casa con mio figlio ed avrei potuto con calma e dolcezza intavolare un discorso con lui.
Appena mia figlia chiuse il portone di casa, mi misi una vestaglia da notte addosso e scesi in cucina a riordinare e preparare la colazione per me e luca.
Alle 8.30, mio figlio tutto assonnato e con i soli boxer addosso entrò in cucina ed appena mi vide si blocco un po’ spaventato
Io:’buongiorno tesoro'
luca:’mamma b.b.buongiorno, ma che ci fai a casa scusa?'
io:’non mi sentivo molto bene stamattina, allora ho detto a tuo padre che lo avrei raggiunto piu tardi. Dai vieni che la colazione è pronta'
misi sull’isola accanto alla cucina 2 cappuccini e 2 brioche ed anche se titubante lui si sedette sulla alta sedia a mangiare con me.
Io:’allora amore come va? Che dici la festa di ieri è riuscita bene?
Luca:’si mamma, bene bene, c’è un po’ di casino fuori da sistemare ma zio e davide hanno detto che stasera dopo lavoro vengono ad aiutarmi'
io:’ma non serve, stasera ci mettiamo prima di cena noi 4 e mettiamo tutto in ordine. Oggi che programmi hai?'
luca:’niente sto a casa, forse oggi pomeriggio vado a fare un salto in pineta'
io:’con qualche tua amica?'
luca:’cazzo dici mamma, no con degli amici, dobbiamo trovare un posto per poter organizzare ferragosto.
Io:’ah ok, ma scusa amore, amici amici, ma amiche non me le presenti mai?'
luca:’e perche dovrei?'
io:' perche tua mamma ti ama e vuole essere presente nella tua vita e quindi vuole conoscere anche tutti i tuoi amici ed amiche'
luca:’si si va bene ok'
io:’e dimmi amore, la fidanzata ce l’hai o sei come tua sorella che salta da una parte all’altra ?'
luca:’ma che domande mi fai?'
io:’beh mi sto solo informando della vita sentimentale e sessuale di mio figlio, che c’è di male?'
Luca:’c’è che sono affari miei'
io:’no, una madre per amore di suo figlio vuole sempre essergli accanto ed aiutarlo se mai ci fossero dei problemi. Tu parleresti con me se avessi dei problemi?'
luca:’no'
io:’perché amore? Guarda che posso essere anche una amica oltre che una madre, tesoro apriti con me, c’è qualcosa che ti turba?
Luca:’ma no, smettila, mi sono appena alzato, lasciami in pace'
io:’ ma amore con te non si puo mai parlare, cavolo, perche continui a tenerti tutto dentro e non parli con tua madre?'
luca:’perché non voglio'
Allungai la mano e la misi sopra la sua
io:’amore mio, ricordati sempre che mamma e papa ti amano, sei con tua sorella ciò che completa e riempie la nostra vita, i soldi la casa le auto non ripagano come l’amore di un figlio, e ci saremo sempre, pronti ad aiutarvi ora ed in futuro come quando eravate piccoli. Vi siamo sempre stati accanto e lo faremo sempre, pronti ad aiutarvi a risolvere ogni problema.'
Lui fu colpito da queste parole, infatti si lascio andare ed con una emozione mista rabbia e commozione mi disse
Luca:’sei tu il problema, tu mamma sei il mio problema'
io:’tesoro dimmi tutto su, perche sono un problema?'
luca:’la vita che fai è il mio problema, la vita che fate tu e papà'
io:’tesoro, sapevo che questo momento doveva arrivare, su dimmi, cosa ti da fastidio? Cosa vuoi sapere?'
luca:’cazzo mamma non voglio sapere nulla, mi prendi per un bimbo? So dove andate tu e papa, so cosa fate....cazzo mamma sai cosa ho dovuto sopportare io fino ad ora?'
io lo guardavo negli occhi ma lasciavo che sfogasse tutto quello che aveva dentro
Luca:’ ti vesti da troia, ti comporti da troia, tu e papa che andate a scopare in giro con tutti....è una vita che vengo riconosciuto come il figlio della troia o della milf, e non pensare che non sia a conoscenza di ciò che hai fatto alla mia laurea. Dimmi come posso vivere io con tutti gli occhi addosso e sentire continuamente chiamare te troia e cornuto papa? Ma a voi non vi importa?'
io:’amore di mamma.... tesoro, allora, io e tuo padre siamo una coppia che si ama alla follia. Sicuramente la gente ci reputa strana ok, ma a noi non interessa, questa trasgressione se vuoi chiamarla cosi o mentalità di vivere la sessualità, ci ha reso ancora piu forti e legati tra di noi. Mi possono chiamare come vogliono, sia me che tuo padre, ma la verità è che mai e nessuno potrà dividerci, nessuno potrà prendere il posto di mio marito e lo stesso per lui, e lo stesso vale per te e tua sorella. Chi parla sono solo finti buonisti, che disprezzano perche non hanno mai avuto la possibilità di essere tra noi o di avermi. Tesoro, l’amore è una cosa. Ciò che ci circonda è una altra cosa, una trasgressione, vivere il sesso a pieno, non vogliamo avere rinunce o vivere nel desiderio, tutto ciò porta alla segretezza e poi alla rottura. Forse avremmo dovuto parlartene prima. Con tua sorella non abbiamo mai parlato di ciò ma so che gia da anni lo ha capito ma a differenza tua lei lo ha accettato visto i comportamenti che ha, tu invece ti sei sempre tenuto tutto dentro e dimmi, ti da fastidio la vita che viviamo io e tuo padre?'
luca:’mia sorella? Quella è come te....... non so cosa risponderti mamma. Mi da fastidio l’essere etichettato dalla gente'
io:’amore, l’essere etichettato dalla gente, è una cosa che ti seguirà pari passo per sempre, ma non per noi, lo riscontrerai nella famiglia che farai, nel lavoro, in tutto, ma tu dimmi, vuoi buttar via la tua vita ed il tuo tempo ad ascoltare gente che sparla di te? A volte hanno anche ragione, a volte è invidia persino per passatempo la gente lo fa, sparla della gente senza mai guardar a casa sua cosa realmente succede.'
luca era a capo chino in silenzio, sentivo il suo respiro affannoso
Io:’tesoro, mi dispiace se ti abbiamo rovinato la tua infanzia, ti giuro non lo avevamo capito, tesoro ti ripeto che con tua sorella sei la nostra vita e se avessimo saputo non ci saremmo spinti cosi oltre'.
Luca :’mamma, io non so che dire.'
Io:’amore, noi vorremmo che tu accettassi l’amore mio e di tuo padre cosi come è, non ti chiedo di capirlo, ma di accettarlo. Poi se non puo essere allora per te riusciremo a cambiare, tu e tua sorella siete piu importanti di qualunque cosa.'
luca:’mamma io non capisco, tu e papa vi amate, perche cerchi sesso con le altre persone, cazzo scopate in casa tranquillamente tutti i giorni, questo io non capisco'
io:’luca, il sesso non e solo il rapporto tra un uomo ed una donna, piu classico marito e moglie. Quello si chiama amore. Il sesso è fantasia, trasgressione, complicità, anche solo un gioco di sguardi o parole, è un mondo bellissimo e vastissimo, e chi riesce a viverlo interamente con la serenità coniugale e familiare capisce i piaceri della vita, anche il solo prendere un caffe al bar con uno sconosciuto puo essere una emozione di vita immensa.'
luca:‘ io vi amo, siete i miei genitori ed i miei fari nella notte, non potrei mai chiedervi di cambiare vita per me. Posso dirti che provo ad accettarla, è vero il mondo è pieno di stupidi e non posso perdere tempo dietro a gente che dice idiozie. Hai fatto un discorso da madre, la madre che mi ha sempre compreso e saputo darmi risposte....anche questa volta. Ma ho ancora troppa rabbia per comprendere mamma, cioe persino davide.....'
Lo vidi sincero, per il bene che gli abbiamo sempre dimostrato, stavolta fu lui a tingere una mano verso noi.
Io:’tesoro, davide o uno sconosciuto non fa differenza. Con gli anni spero tu possa comprendere la nostra vita, e chi lo sa magari piacerà anche a te come tua sorella.ahahahahahahahahah'
luca:’ lo spero mamma'
mi guardava co due occhi grandi e pieni di amore e collera, io mi alzai ed andai a mettermi in piedi davanti a lui, mettendo la mano sopra la sua
Io:’e dimmi luca, la rabbia che hai sfogato ieri, ti ha aiutato a confidarti con me questa mattina?'
luca sbarro gli occhi e sbianco
Luca:’ccccoooosa?'
io:’tesoro, ho 49 anni ahahahahaha pensi non sappia riconoscere le cose l’una dall’altra ? E poi sei mio figlio. Potrei riconoscere il tuo respiro, il tuo odore in mezzo a chiunque.'
luca:’si mamma, ieri non ero me stesso, scusa non volevo, davvero, mi dispiace sono stato un mostro.'
Io:’no amore non colpevolizzarti, tranquillo non è successo nulla'
lo abbracciai forte a me, il mio piccolo tesoro
Io:’tesoro non è successo nulla, ma una cosa devi dirmela, oltre alla rabbia hai provato un po’ di piacere?'
luca:’mamma.....tu sei bellissima, è una vita che ti guardo...'
io:'.....e che ti tocchi.....'
luca:’si è vero scusa, ma mamma, sei una donna bellissima, vesti sempre provocante, quasi nuda, non porti mai mutande e reggiseno, cazzo sono un uomo anche io, è brutto pensarlo o dirlo, ma mi fai perdere la testa come a tutte le altre persone, anche se sei mia madre.'
Lo strinsi forte a me, posai la sua testa sopra il mio petto
Io:’cucciolo mio, ma a me fa piacere se mi reputi una bella donna, riuscir far eccitare un giovane e bel ragazzo di 30 anni come te per me è un onore. Ahahahahahah pensi non ti abbia mai visto dietro alla porta che ti masturbavi guardandomi mentre facevo le faccende di casa, o prendevo il sole in piscina?'
luca:’scusa...'
gli presi la testa tra le mani e la sollevai dal mio petto, volevo guardare dritto negli occhioni mio figlio, lo guardai, ma purtroppo lo sguardo non era contraccambiato, i suoi occhi guardavano il mio petto, allora abbassai anche io il mio sguardo e notai che nel trambusto di appoggiare forte la sua testa ad esso, si era un po’ allentato il nodo della vestaglia, aprendo la scollatura e coprendo appena i capezzoli
Io:’tesoro che guardi le poppe di mamma?'
luca:’si scusa, ma cazzo vedi? Non posso avere queste cose davanti agli occhi capisci, sono uomo anche io'
io:’luca, vuoi capire che non ci sono problemi, cavolo se giro per casa cosi secondo me puo darmi fastidio? Ieri mi hai posseduta, mi vedi arrabbiata? Allora basta scusarti'
luca:’non capisci cosa mi bolle dentro mamma'
io:’comunque non hai ancora risposto alla mia domanda se ieri ti è piaciuto'
luca:’Devo essere sincero mamma, piu che piacere è stata soddisfazione, volevo farti male per tutto quello che ho passato io fino ad ora, ma spero di non avertene fatto sul serio, non era mia intenzione, ero pieno di collera, non ero in me'
io:’amore mio, tranquillo, mi hai provocato piacere, poi il sapere che eri tu mi ha emozionata ancora di piu'
Luca come una calamita riposiziono gli occhi sul mio seno, sembrava quasi assente, perso in esso e nei suoi pensieri, allora lo presi per mano
Io:’ancora ?ahahahahaha dai su vieni con me, non voglio causarti blocchi'
luca:’ma che fai?'
lo portai sul divano e lo feci sedere, lo guardai con un sorriso pieno di amore e passione e piano piano con la mano destra sfilai il nodo della vestaglia, aprendosi e mostrandomi nuda a lui, mossi le braccia scrollandola da dosso e facendola cadere a terra, per poi avvicinarmi a lui. Luca mi guardava incredulo senza dire una parola, bocca e occhi spalancati. Io arrivai di fronte a lui, misi il mio ginocchio sinistro accanto alla sua coscia destra e la mia gamba destra alla sua sinistra, sedendomi cosi in grembo a lui.
Io:’caro voglio che capisci veramente come siamo noi, l’amore che provo per te mi porta a fare anche questo. Lasciati andare, lasciami fare, poi deciderai tu con tutta calma come vivere la tua vita, ma voglio che provi la nostra per provare a comprendere e non che ti riempi la testa delle frasi degli altri.'
luca non parlava, non reagiva, io allora con la mano destra gli accarezzai il mento e gli diedi dei piccoli baci sulle sue labbra, non volli esagerare, non finche lui non si sarebbe sbloccato da quel timore che aveva dentro alla sua testa ma non sicuramente dentro alle sue mutande. Sentivo la sua eccitazione, lo sentivo duro dentro i boxer premere nel mio sedere, allora azzardai una mossa, iniziai a muovere il sedere facendolo roteare sopra di lui, subito chiuse gli occhi e mando la testa all’indietro
Luca:’ma.....'
Io gli diedi una decina di secondi per godersi la sensazione del mio strusciamento per poi prendergli la testa di nuovo tra le mani e portarlo a me
Io:’ahahahaha vieni qui stupido'
e lo baciai con la lingua questa volta. Lui rispose sia al bacio e mi sentii le sue mani afferrare i glutei
Mi teneva forte e stretta a se mentre io non riuscivo a staccarmi dalla sua bocca, con le mani scostai un attimo le sue mutande, trovando il suo amico pronto, non feci altro che spingere un paio di cm il sedere in fuori sedendomi cosi con la passera sopra di lui
Luca:'mmmmmmmm aaaaaaaaaaaaaa mamma'
io:’sssssshhhhhhhh tesoro, non parlare, chiudi gli occhi amore, non parlare e lascia fare alla mamma'
iniziai a scoparlo io con il sedere, muovendomi con gli addominali avanti ed indietro, la sua eccitazione era alta ma volevo di piu da lui, volevo vivesse a pieno l’esperienza visto che avrebbe potuto essere l’unica. Inizia poco dopo allora a spingere sulle ginocchia saltando sopra di lui, sentivo il suo giovane membro, grosso e duro che mi entrava, ma volli di piu, mi alzai ed impugnai il suo cazzo. Era la prima volta che lo vedevo, le misure non le so ma saranno stati 20cm e bello largo, saranno stati piu di 10/12 cm sicuro, mi riposizionai sopra di lui ma con il corpo un po’ all’indietro riuscendo cosi ad impalarmi nel sedere.
Io:’aaaaaaaaahhhhhhhhh'
era largo e duro mio figlio, lo avevo fatto davvero ben dotato, mi sentii aprire, iniziai a sentire quella sensazione di essere riempita con un leggero dolore alle pareti, misi le braccia all’indietro tenendomi con le mani alle sue ginocchia ed iniziai subito a fare dei saltelli ma con forza ricadevo su di lui.
Luca:’cazzo ma......mmmmm, si, cosi.....'
io:’ah...ah...ah..tranquillo tesoro ce la mamma qui con te non avere paura, am....mmmmmmm'
Restando in quella posizione gli presi una mano e gli e la portai sulla mia figa facendola roteare su di essa
Io:’cosi tesoro fai cosi alla mamma, su continua tu amore, dai che ,ahahahaha, cosi mi rendi feliceeeeee,mmmmm, si'
stavo godendo, ero sopra mio figlio con il suo pisello nel culo, una sua mano che mi teneva fissa il sedere e con l’altra mi molestava la passera, mentre i suoi occhi erano fissi sui miei grossi seni liberi che sotto quei colpi e la mia eccitazione si muovevano ovunque.
Io:’si tesoro cosi, bravo,mmmm..ah...ah...ah...dai che ci sei quasi'
luca :’troia non resisto piu'
io:’si tesoro, liberati...ah....ah...ah... dimmi quello che vuoi, la mamma è qui per aiutarti, non preoccuparti,mmmmmm....sssssiiiiiiiii continuaaaaaaaaaaaaaa....mmmmmmmmmmmmmmmmm.AAAAHHHHHHH.'
venni,avevo raggiunto un limite di piacere estremo, ma non solo per la situazione, ma anche perche a livello mentale, l’avere lui sotto di me, mi ha mandata in un senso di ecstasy raggiunta poche volte. Mi buttai su di lui, schiacciando la mia settima misura sul suo petto muscoloso e lo bacia con foga, essendo ben fornito mio figlio, anche da questa posizione lo avevo dentro di me
Io:’tesoro mio'
ed iniziamo a baciarci come due innamorati
Luca:’ma...mmmm...sono al limite....mmmmm...ah...ah'
io:’ah....ah...ah...si tesoro ah spingi non preoccuparti ah...ah...ah...liberati amore che il culo di mamma ti aspetta.....mmmmm'
Luca inizio a spingere forte con il bacino e mi blocco il sedere con le sue forti mani per far si che avessi i contraccolpi arrivando ad aprirmi ancora di piu il mio buchino e sentire le sue palle sbattere contro di me. Lo sentivo forte dentro, aveva preso velocità
Io:’si cosi si non ti fermare si mmmmmm'
luca:’si ma, si.mmmmm....ti vengo in culo troia'
io:’dai dai'
il suo cazzo si ingrosso ancora di come non bastasse, e sentii il suo seme caldo invadermi
Io:’aaaahahhhhh cazzoooooo.....si'
luca:’AAAHHHHH....AAAAAAHHHHH......AAAAHHHHH....mmmmmm'
restai abbracciata a lui per qualche decina di secondi per riprendermi, poi mi sollevai e mi sedetti accanto a lui sul divano guardandolo negli occhi.
Lui era li, tutto sudato, con gli occhi chiusi. Ero contenta dentro di me, oltre al fatto che mio figlio mi aveva scopata bene, ma soprattutto perche sapevo di aver fato vivere una emozione a mio figlio che forse sempre aveva immaginato ma mai aveva avuto il coraggio di provare a vivere realmente.
Mi guardo, io guardai lui, gli feci un sorriso e lo presi per mano
Io:’figlio mio...'
luca:‘ mamma, io.....non so che dire'
io:’amore mio non devi dire nulla. Non pensare a ciò che è successo. Hai una vita davanti a te per pensare. Adesso lavati ed esci con gli amici, goditi la giornata che mamma va a lavoro.'
si alzo, e si diresse verso le scale, appena fatto il primo scalino
Io:’luca...'
luca:’si mamma?'
io:’beh direi che almeno puoi dirmi se ti è piaciuto?'
luca:’da figlio sono ancora frastornato. Ma da uomo dico “che mi sono perso tutti questi anni”'
io:’ahahaahahahahah ahahahahaha, vatti a lavare depravato'
si mise a ridere e corse su.
Io restai li avvolta nei miei pensieri, non so se quel atto fosse stato realmente la cosa giusta da fare, ma dentro di me in quel preciso instante lo era.
Salii in camera a lavarmi e prepararmi per raggiungere mio marito a lavoro, vogliosa di raccontargli tutto.

Un bacione a tutti
scritto il
2019-07-03
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