Fantasia
di
AleX
genere
etero
Eccomi sulla soglia della tua cameretta, solo una fioca luce abbozza le tue forme. Qualche passo e sono ai piedi del letto, ora che gli occhi si sono abituati, riesco a distinguere meglio la tua sagoma. Sei sdraiata sul lettone supina, senza veli che celino al mio sguardo il tuo tanto desiderato corpo.
Mi accomodo al tuo lato sul grande letto, il tuo corpo chiaro e sinuoso di donna mi appare in tutta la sua piena bellezza.
Inizio a baciare e mordicchiare la tua caviglia facendoti sussultare per la sorpresa, pian piano risalgo le gambe alternando baci più o meno intensi a carezze. Mi soffermo sul ginocchio assoporandolo con le labbra. Poco più su le vellutate cosce, anticipazione di un morbido e tondo sederino, meritevole di intensi e prolungati massaggi mentre brevi sospiri sfuggono alle tue labbra. Lì nascosta tra le ombre la tua valle lussuriosa...
Mi sistemo sopra le tue gambe facendo attenzione a non farti pesare la mia mole.
Traccio un lungo cammino di baci sulla tua schiena mentre con le mani ti massaggio i fianchi fino a giungere lì dove iniziano i seni, ne carezzo i lati, presi tra il corpo ed il letto non posso che sfiorare solo le piccole aureole, il tuo respiro diviene più rapido e m'incita a proseguire la mia opera.
Ora son come sdraiato sopra di te ma i nostri corpi si sfiorano appena, altri baci sulle spalle e sul collo. Sulla guancia adesso e appena terminato le tue labbra, come attratte da un'invisibile e potente forza s'incollano alle mie generando una danza al sapor di fragola.
Difficile definire quanto lungo sia un attimo nei sogni, la tua voce al telefono mi getta nella realtà della mia camera,separati da lunghi e tortuosi cammini. Domani li percorrerò nuovamente, stavolta non solo in sogno.
A domani.
Mi accomodo al tuo lato sul grande letto, il tuo corpo chiaro e sinuoso di donna mi appare in tutta la sua piena bellezza.
Inizio a baciare e mordicchiare la tua caviglia facendoti sussultare per la sorpresa, pian piano risalgo le gambe alternando baci più o meno intensi a carezze. Mi soffermo sul ginocchio assoporandolo con le labbra. Poco più su le vellutate cosce, anticipazione di un morbido e tondo sederino, meritevole di intensi e prolungati massaggi mentre brevi sospiri sfuggono alle tue labbra. Lì nascosta tra le ombre la tua valle lussuriosa...
Mi sistemo sopra le tue gambe facendo attenzione a non farti pesare la mia mole.
Traccio un lungo cammino di baci sulla tua schiena mentre con le mani ti massaggio i fianchi fino a giungere lì dove iniziano i seni, ne carezzo i lati, presi tra il corpo ed il letto non posso che sfiorare solo le piccole aureole, il tuo respiro diviene più rapido e m'incita a proseguire la mia opera.
Ora son come sdraiato sopra di te ma i nostri corpi si sfiorano appena, altri baci sulle spalle e sul collo. Sulla guancia adesso e appena terminato le tue labbra, come attratte da un'invisibile e potente forza s'incollano alle mie generando una danza al sapor di fragola.
Difficile definire quanto lungo sia un attimo nei sogni, la tua voce al telefono mi getta nella realtà della mia camera,separati da lunghi e tortuosi cammini. Domani li percorrerò nuovamente, stavolta non solo in sogno.
A domani.
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