Orizzonti - Parte1

di
genere
etero

Eccola. L'ennesima futile litigata.
In questo periodo sono molte quelle che accadono e potremmo comodamente risparmiarci, ma la tensione e lo stress sono alti. La giornata quindi termina così: lui da basso, a fare uno zapping annoiato e io di sopra che mi preparo per dormire. È stato caldo oggi.
I grilli cantano di sollievo e decido, infilata la camicia da notte, di uscire a godermi un po' d'aria fresca. Che silenzio...Rotto solo, in lontananza, dalla sua borbottante tv. Appoggiata al balcone, i pensieri volano.
'Che fai lì'
'mi rilasso'
esce anche lui..
Per un po' sta in silenzio poi sbotta
'certo che non c'è un'anima in giro'
'gia' rispondo io quasi per cortesia.
Ancora rimane lì. Se ne andrà, penso io. Invece la sua mano si poggia sulla mia schiena accarezzandola. Con entrambe mi cinge i fianchi e osserviamo l'orizzonte
'nonostante la notte ancora si colgono i profili dei monti'
dice e con le mani passa in rassegna le mie curve, i fianchi, le spalle le natiche. Chissà quali monti sta osservando davvero…
Capisco immediatamente quando con le mani scende verso le cosce appoggiandosi a me e strusciandosi. La protuberanza del suo membro già sodo si fa ben sentire tra le natiche. Risalendo dalle cosce si porta dietro la camicia.

Il mio sedere rimane scoperto
'oh' fa, notando l'assenza dell'intimo. Si scosta di lato, lo ammira, timidamente illuminato dalla poca luce che fuoriesce dalla camera e inizia ad accarezzarmi a mano aperta. Poi scende con un dito che scorre sulla piega a va curioso verso la mia intimità.
Vorrei rimanere sostenuta, ma la situazione mi piace: l'aria aperta, la notte, le case intorno.. Istintivamente apro un po' le gambe e continuo ad ammirare il cielo come lui continua il massaggio. Nel su e giù della mano inizia a penetrarmi con un dito, lento..
Ogni tanto lo scorre in avanti a cercare il mio clitoride e lo massaggia. Poi di nuovo dentro. Lento. Fluido.
'però, si vedono molte stelle oggi'
'già' faccio io....
E apro ancora un po' di più. Mi abbraccia da dietro, mi fa sentire come si è ingrossato attirando il bacino a lui e inizia a scorrere le mani dalle cosce al seno. Lo palpeggia baciandomi il collo. Ha il respiro..come dire.. interessato..
Pizzica i capezzoli tra due dita. Solo la camicia fa da filtro ancora ed è bello perché ad ogni movimento, ad ogni palpeggio la stoffa che si muove mi solletica la pelle come un secondo amante. Si scosta di lato. Io mi riappoggio silenziosa al balcone. Rialza la camicia e si inginocchia. Sposta un paio di volte le natiche per vedere aprirsi e chiudersi la mia intimità e di nuovo lento infila un dito. Io lo agevolo aprendo le cosce e inarcando il bacino per esporre di più il mio sesso. Da un dito si passa a due... Socchiudo gli occhi quando aggiunge alla penetrazione il massaggio clitorideo. Poi affonda la faccia e inizia a slinguazzare come un cane.
Ha fame.
Con la mano vuole che apra di più ma non posso... Così alzo di lato la gamba aiutandomi col balcone come una ballerina alla sbarra. Vorace... Lecca e succhia... Penetra di lingua, poi col dito.. Inizio a non capire più nulla e mi sfioro i seni.
Di lì sta passando una signora col suo cane.
'Sssst smettila c'è Sonia'
'Che vuoi che veda, se guarda salutala'
e continua con due dita,troppo preso.
Mi mangia, si tocca, mi tocca, mi mangia... Sono calda... Sonia non ci vede, è assorta e non immagina. Passa oltre.
Lui lo ha tirato fuori, me lo mette in mano finché continua con le dita più veloce. Ci sputo sopra e inizio a masturbarlo. È una trave pulsante.. In verità lo vorrei tutto dentro.. Ma mi limito a smanettarlo guardando altrove. Ritorna dietro e me lo punta. Tra i giochi di lingua e il desiderio il mio sesso gocciola come una grotta e non serve molto per permettere alla trave di sfondare quell'ingresso già preparato dalle dita.
Mi cinge per i fianchi, sfila un po', entra di più, sfila un po' ed entra di più ancora. Si assesta.
'Sei bollente' sta volta quel 'già' distaccato non mi viene..
Il mio corpo è tutto suo e inizia un dolce movimento. Siamo tutt'uno. Movimenti lenti e minimali poi non ce la fa più. Vuole sbattermi. Inizia a sfilarlo tutto , strusciarlo esterno al mio sesso e sbatterlo dentro di colpo. Mi sfuggono dei gremiti. Quattro, cinque volte così poi mi afferra stretta e lo sbatte con vigore. Si sente proprio come se mi schiaffeggiasse.. Il ritmo è sostenuto, perdo la presa al balcone, sono ormai schiacciata contro.
'Basta!!' gli intimo.


Che dite? possiamo continuare?
scritto il
2019-07-19
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