Orizzonti - Parte 2
di
MakuMah
genere
etero
Seconda parte del racconto che segue a questa
https://www.eroticiracconti.it/racconto/43116-orizzonti-parte1
... 'Basta!!' gli intimo.
Lui si scosta perplesso, io mi ricompongo senza mai guardarlo, abbasso la camicia, gli passo davanti ignorandolo e vado in bagno. Mi lavo il viso e specchiandomi mi viene proprio il gusto di lasciarlo così: sospeso..
Ma eccolo che torna alla carica...senza boxer e con un'alta virilità si riavvicina, io prendo lo spazzolino sempre come se non esistesse ma subito mi cinge la vita attirandomi a sé. Lo specchio diventa un po' come il set di "Eyes wide shut": le sue mani mi accarezzano le braccia, scostano le spalline, iniziano a palpeggiare i miei grandi seni che presto si scoprono; ha gli occhi chiusi e con le labbra mi sfiora il collo e le spalle, poi con la lingua mi passa di punta dandomi dei brividi che manifestano ciò che non riesco a nascondere: mi piace.
La camicia cade, non posso smettere di guardare questo erotismo tutto nostro allo specchio. I corpi nudi, i respiri agitati, il mio sedere che solletica oscillando il suo membro che preme pulsante. Le sue mani sui seni, le dita che pizzicano i capezzoli turgidi..
Giro indietro il viso e ci baciamo così, di fronte allo specchio, la mia mano guida la sua affinché le dita vadano a riaprire le mie grandi labbra, a scoprire come il corpo segua il desiderio e risponda umido alle sollecitazioni indipendentemente da ciò che la ragione vorrebbe: sono bagnata.
Lo spingo verso il water. Abbassa il coperchio e si siede. Mi avvicino. Gli prendo il viso, lo bacio usando fortemente la lingua, succhiandogli le labbra. A gambe divaricate, anche se in piedi sfioro quella trave piena di desiderio con la mia intimità calda e umida. Sempre col viso tra le mani lo schiaccio contro il seno. Subito come un bambino cerca il capezzolo da succhiare, lo morde lo succhia, lo gingilla con la punta della lingua. Lui prende i miei seni, se li schiaccia nuovamente sul viso. Li prendo, unisco i capezzoli che lui succhia insieme voracemente. Non capisce più nulla. Mi infila un dito sotto. Dio come sono bagnata a vederlo così servo incosciente...
Afferro il suo pene grosso da scoppiare, lo struscio sui miei umori e lentamente me lo infilo piano piano con movimenti lenti per bagnarlo bene. Mi abbasso, mi abbasso.. Eccolo è dentro..sospiro di appagamento. Seduta su di lui inizio a muovermi abbracciandolo stretto. Lo sento, lo voglio, i movimenti si fanno sempre più veloci, gestisco tutto io, non mi basta mai, lo voglio tutto così do dei colpi decisi di bacino per infilarlo fino all'ultimo millimetro. Poi lo faccio uscire tenendomi dentro solo il glande e mi muovo veloce ma brevemente, solo il glande voglio sentire all'ingresso della mia femminilità. Lui geme e indietreggia il viso. Mi chino a baciare il suo collo succhiando e mordendo. Di colpo mi siedo lasciandolo penetrare tutto. Gemiamo e sospiriamo entrambi... Lo cavalco di nuovo sbattendogli i seni davanti. Sento salire il piacere...
'Oddio.... Dammelo tutto!!!!!'
non posso tacere e gemo, gemo... Siiii.... Il ritmo rallenta. Lui prova a guidarmi con le mani al bacino, vuole di più, ma io mi fermo. Lo bacio , succhio le sue labbra facendo lì sotto piccoli movimenti e avvolgendo il suo pene in una stretta vaginale.
Poi mi tolgo. Fissandolo, allargo le sue gambe, mi inginocchio e mi riprendo ciò che è mio leccandogli l'asta, le palle, assaporando il gusto del mio orgasmo. Lui sta con gli occhi chiusi aspettandosi una pompa.
Io mi rialzo e mi allontano.
'Sta volta non mi scappi, tettona'
mi afferra, mi spinge a inginocchiarmi, me lo fa annusare poi si sposta dietro a me. Non capisco. Siamo entrambi in ginocchio, da dietro mi palpeggia ancora
'Dio che tette che hai..'
sospira, mi annusa
'ma ora hai finito di sfuggire'
mi spinge in avanti e penetra senza pietà nella mia calda caverna. Aperta la via, prendiamo il ritmo. Inizia a scoparmi così, normalmente, poi mi afferra per i capelli con una mano e mi sbatte più forte di prima, tenendomi con l'altra un po' sulla spalla, un po' sulla schiena.
'lo volevi tutto prima, eh? Questo ti basta?'
Io sto zitta, lo sento tutto, sento perfino le palle che sbattono, colpi duri, ansima, sospiro anche io ad ogni colpo perché le sensazioni sono amplificate dopo l'orgasmo.
'Dammi! Dammi!'
supplico, faccio fatica a mantenermi in equilibrio per quanto è il vigore ma improvvisamente smette ed esce. Lo prende in mano e esclamando un
'Aaahhh' di grande godimento spruzza più volte il succo caldo sulle mie natiche che inizia a colare. Mi riprende per i capelli, mi tira indietro, mi gira il viso e ci baciamo con profondi intrecci di lingua.
Se tutti i litigi potessero finire cosi......
Aspettiamo i vostri commenti...
Grazie.
https://www.eroticiracconti.it/racconto/43116-orizzonti-parte1
... 'Basta!!' gli intimo.
Lui si scosta perplesso, io mi ricompongo senza mai guardarlo, abbasso la camicia, gli passo davanti ignorandolo e vado in bagno. Mi lavo il viso e specchiandomi mi viene proprio il gusto di lasciarlo così: sospeso..
Ma eccolo che torna alla carica...senza boxer e con un'alta virilità si riavvicina, io prendo lo spazzolino sempre come se non esistesse ma subito mi cinge la vita attirandomi a sé. Lo specchio diventa un po' come il set di "Eyes wide shut": le sue mani mi accarezzano le braccia, scostano le spalline, iniziano a palpeggiare i miei grandi seni che presto si scoprono; ha gli occhi chiusi e con le labbra mi sfiora il collo e le spalle, poi con la lingua mi passa di punta dandomi dei brividi che manifestano ciò che non riesco a nascondere: mi piace.
La camicia cade, non posso smettere di guardare questo erotismo tutto nostro allo specchio. I corpi nudi, i respiri agitati, il mio sedere che solletica oscillando il suo membro che preme pulsante. Le sue mani sui seni, le dita che pizzicano i capezzoli turgidi..
Giro indietro il viso e ci baciamo così, di fronte allo specchio, la mia mano guida la sua affinché le dita vadano a riaprire le mie grandi labbra, a scoprire come il corpo segua il desiderio e risponda umido alle sollecitazioni indipendentemente da ciò che la ragione vorrebbe: sono bagnata.
Lo spingo verso il water. Abbassa il coperchio e si siede. Mi avvicino. Gli prendo il viso, lo bacio usando fortemente la lingua, succhiandogli le labbra. A gambe divaricate, anche se in piedi sfioro quella trave piena di desiderio con la mia intimità calda e umida. Sempre col viso tra le mani lo schiaccio contro il seno. Subito come un bambino cerca il capezzolo da succhiare, lo morde lo succhia, lo gingilla con la punta della lingua. Lui prende i miei seni, se li schiaccia nuovamente sul viso. Li prendo, unisco i capezzoli che lui succhia insieme voracemente. Non capisce più nulla. Mi infila un dito sotto. Dio come sono bagnata a vederlo così servo incosciente...
Afferro il suo pene grosso da scoppiare, lo struscio sui miei umori e lentamente me lo infilo piano piano con movimenti lenti per bagnarlo bene. Mi abbasso, mi abbasso.. Eccolo è dentro..sospiro di appagamento. Seduta su di lui inizio a muovermi abbracciandolo stretto. Lo sento, lo voglio, i movimenti si fanno sempre più veloci, gestisco tutto io, non mi basta mai, lo voglio tutto così do dei colpi decisi di bacino per infilarlo fino all'ultimo millimetro. Poi lo faccio uscire tenendomi dentro solo il glande e mi muovo veloce ma brevemente, solo il glande voglio sentire all'ingresso della mia femminilità. Lui geme e indietreggia il viso. Mi chino a baciare il suo collo succhiando e mordendo. Di colpo mi siedo lasciandolo penetrare tutto. Gemiamo e sospiriamo entrambi... Lo cavalco di nuovo sbattendogli i seni davanti. Sento salire il piacere...
'Oddio.... Dammelo tutto!!!!!'
non posso tacere e gemo, gemo... Siiii.... Il ritmo rallenta. Lui prova a guidarmi con le mani al bacino, vuole di più, ma io mi fermo. Lo bacio , succhio le sue labbra facendo lì sotto piccoli movimenti e avvolgendo il suo pene in una stretta vaginale.
Poi mi tolgo. Fissandolo, allargo le sue gambe, mi inginocchio e mi riprendo ciò che è mio leccandogli l'asta, le palle, assaporando il gusto del mio orgasmo. Lui sta con gli occhi chiusi aspettandosi una pompa.
Io mi rialzo e mi allontano.
'Sta volta non mi scappi, tettona'
mi afferra, mi spinge a inginocchiarmi, me lo fa annusare poi si sposta dietro a me. Non capisco. Siamo entrambi in ginocchio, da dietro mi palpeggia ancora
'Dio che tette che hai..'
sospira, mi annusa
'ma ora hai finito di sfuggire'
mi spinge in avanti e penetra senza pietà nella mia calda caverna. Aperta la via, prendiamo il ritmo. Inizia a scoparmi così, normalmente, poi mi afferra per i capelli con una mano e mi sbatte più forte di prima, tenendomi con l'altra un po' sulla spalla, un po' sulla schiena.
'lo volevi tutto prima, eh? Questo ti basta?'
Io sto zitta, lo sento tutto, sento perfino le palle che sbattono, colpi duri, ansima, sospiro anche io ad ogni colpo perché le sensazioni sono amplificate dopo l'orgasmo.
'Dammi! Dammi!'
supplico, faccio fatica a mantenermi in equilibrio per quanto è il vigore ma improvvisamente smette ed esce. Lo prende in mano e esclamando un
'Aaahhh' di grande godimento spruzza più volte il succo caldo sulle mie natiche che inizia a colare. Mi riprende per i capelli, mi tira indietro, mi gira il viso e ci baciamo con profondi intrecci di lingua.
Se tutti i litigi potessero finire cosi......
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