Vertigini / l'inizio

di
genere
dominazione

Io e Max avevamo piu o meno gli stessi gusti in fatto di sesso e diventammo complici gli dissi che lo avrei invitato a cena se gli andava bene e divertirci un po'. A lui andava benissimo e decidemmo di farlo subito già in settimana a lui andava bene anche venerdì e ci salutammo.
Io non stavo in me mi girava la testa per gli aperitivi ma soprattutto per le rivelazioni inaspettate. A me il culo non lo aveva mai concesso anche se mi ero accorto che quando facevamo sesso io le entravo con troppa facilità con due dita ma mi sembrava di doverla rispettare e che lei non fosse interessata e qui non avevo capito niente.
La sera a casa le racconto che avevo incontrato Max e che lo avevo mezzo invitato a cena per venerdì lei disse hai fatto tutto tu ma le andava bene.
Venerdi lei si prese mezza giornata di ferie e preparò una bella cenetta da consumare con le mani.
Max arrivo alle otto con due bottiglie di Champagne e il gelato. Io arrivai trenta minuti dopo, causa il traffico al rientro in città da una visita di lavoro.
Erano in allegre chiacchiere, mi sembrarono un po' sgualciti e già al secondo aperitivo, mi preparai un americano e mi unii a loro, mangiavamo e bevevamo champagne al gelato eravamo quasi brilli.
Lei era brilla, lo eravamo anche noi, si lasciò andare sul divano ad occhi chiusi e il bicchiere in mano, il vestito le si aprii in mezzo si sparti ai lati delle cosce e lei forse senza accorgersene spalancò le gambe, gia la conoscevamo entrambi ma a quella visione venne duro a tutti e due.
Io diedi un'occhiata a Max e me ne andai in bagno per lasciarli soli ma mi fermai prima e da dietro la porta rimasi a spiare lei sorrideva lui si avvicinò le prese la mano e se la mise sul pacco lei strinse e maneggiò tirandosi su con le spalle e appoggiando poi la bocca spalancata sulla patta dei pantaloni cercando di baciare il suo cazzo e menandoglielo brutalmente da fuori.

Facendomi sentire tornai si erano ricomposti ma lui aveva un gonfiore dei pantaloni imbarazzante. Lo feci notare a lei e gli dissi che mi sarebbe piaciuto che glielo prendesse in bocca, dicendo questo Max la tirò a se per le braccia e la tira alla patta, lei fa scendere la zip glielo tira fuori e succhia fa girare la lingua sul cazzo di max che è il doppio del mio e capisco che era abituata bene a dimensioni e capirò in seguito anche a durata.
Lei non si frena si fa portare avanti e indietro dalle mani di Max che se la scopa in bocca fino alle palle anche questo non lo sospettavo le piaceva essere penetrata cosi in modo rude ogni tanto lui gemeva e le strozzava la gola lei strabuzzava gli occhi poi la mollò. Quella scena mi aveva sconvolto, mi avvicinai a lei l'accarezzai sul viso e la baciai su di una guancia lei sottovoce mi disse che non voleva perdermi e non voleva farlo perchè non avrebbe sopportato l'idea che io potessi tradirla con altre e poi lasciarla.
La rincuorai dicendo che non ne avevo nessuna intenzione di lasciarla, ed ero sincero e le dissi anche che non sarei andato con altre, che non ne avrei avuto bisogno se lei mi avesse da quel momento dato tutto, ma proprio tutto il sesso che desideravo, lei annuì.

Intanto Max infoiatissimo si era spogliato e riversato sul divano e se lo menava, lui la riprende per la testa e la porta al suo cazzo e dopo qualche colpo su e giù la tira sopra di se e la penetra in un solo colpo lei freme di godimento io le tolgo il vestito, ora è nuda con il perizoma spostato e le tette fuori dal reggiseno Max è attaccato ai capezzoli e glieli torce con sapienza e non la molla, intanto mi spoglio ho il cazzo durissimo ma so che dovrò controllarmi se non voglio venire subito quindi intanto mi limito a guardare lei si sporge verso di me e me lo prende in bocca ma a Max non basta, le spinge la nuca e fa entrare tutto il mio cazzo in gola, dopo cinque minuti scarsi mi sembra di impazzire e avrei voglia di venirle in gola ma mi rendo conto che è presto e mi sottraggo al pompino. Max si alza e la porta sopra di me io le infilo tutta la lingua in bocca e continuiamo a limonare con forza mentre le entro dentro Max si piazza dietro le massaggia l'ano e poi lo infila lei si stacca dal bacio ed emette un grido rantolato, ormai è andata con la testa si piglia quel cazzone in culo e se la gode io intanto eccitatissimo le vengo dentro anche lei è sul punto di venire Max non smette è sempre più eccitato e la incula, la sfonda, lei viene di brutto e mi bacia scomposta, Max insiste non ha nessuna intenzione di finirla li.

Io son li sotto di lei con il cazzo quasi molle lui la incula, sempre con più violenza e la insulta tenendole indietro la testa con tutte le dita della mano infilate in bocca e lei continua a godere. Un po' mi sento umiliato adesso che sono già venuto e non posso sottrarmi l'ho voluto e adesso è giusto che io soffra di gelosia. Finalmente la gira la inginocchia se lo mena per un po' tenendola per i capelli gli viene in bocca con quattro, cinque colpi le riempie la bocca lei ingoia quasi tutto lui la tiene li finche non ha pulito tutto lo sperma anche quello che ha sul dorso delle mani e attenzione attenzione le mette la testa al pavimento e la spinge a succhiare anche le gocce a terra.
Max si riveste saluta e se ne torna dalla mogliettina ormai si sono fatte le due.
La mattina facciamo colazione io la ringrazio di tutto le dico che è quello che mi piace e che io non voglio perderla, lei mi rassicura e mi dice che è felice anche se un po' le fa paura.
scritto il
2019-07-19
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