La zia ritrovata

di
genere
feticismo

Voglio raccontare un piccolo episodio successo pochi giorni fa. Tuttò cominciò quando ricevetti una chiamata da un numero che non avevo salvato in rubrica, risposi e solo a quel punto capii che era mia zia. Non avevo il mumero salvato perchè lo aveva cambiato molto tempo fa, poichè la mia famiglia non è più in buoni rapporti con lei e non si sentono più. Io e lei però, siamo sempre rimasti in contatto, poichè io non c'entravo niente con i loro litigi e sinceramente non volevo perdere una zia. Eh bene si, dopo 4 anni che non la sentivo, nè la incontravo, stavo proprio parlandole al telefono. Mia zia ha ormai 68 anni ma li porta benino devo dire e non si è mai sposata. Comunque, iniziammo a chiacchierare del più e del meno e poi lei mi chiese di andarla a trovare uno di questi giorni. Decisi quindi un pomeriggio di andare da lei alle 16:30, citofonai e mi aprì. Arrivato davanti la porta mi aprì e ci salutammo, mi disse che ero cambiato molto dall'ultima volta che mi aveva visto e cosi ci sedemmo al tavolo. Notai subito che indossava un paio di infradito per via del forte caldo e aveva anche uno straordianario smalto rosso sulle dita. Non sapevo cosa fare, volevo i suoi piedi da una vita ma non avevo mai avuto l'occasione sebbene avessi una certa confidenza con lei. Nonostante l'età comunque, aveva ancora i piedi di tanti anni fa, belli e sempre smaltati. Mentre mi parlava del suo lavoro presi coraggio e le dissi:
- Sai zia, non te l'ho mai detto, ma hai proprio dei piedi molto belli!
Lei un pò stranizzata all'inizio non disse nulla ma poi mi sorrise e mi disse:
- Davvero amore? Perchè ti piacciono?
- Non lo so, ho sempre voluto dirtelo ma mi sono sempre vergognato..
- No dai addirittura..
Poi di colpo sorrise di nuovo e ricominciò a parlarmi dell'argomento precedente come se niente fosse. Contemporaneamente io non smettevo di guardarle i piedi che faceva dondolare in quelle fantastiche infradito un pò sudaticce.
Cosi le dissi ancora:
- Zia, ma non posso star qui a sentirti parlare mentre guardo i tuoi piedi senza far niente.
- Che vuoi dire?
- Voglio dire che i tuoi piedi mi piacciono tanto quindi vorrei adorarli.
- Cioè?
Ad un certo punto mi alzai dalla sedia e mi misi in ginocchio ai suoi piedi. Lei mi guardava con aria tranquilla e ad un certo punto disse:
- Va bene dai.
Cosi cominciai piano piano a baciarle i piedi e vedevo che comunque le piaceva. Col passare dei minuti notai che c'aveva preso mano a sottomettermi cosi le dissi:
- Voglio proprio fare il tuo schiavo zia!
- Assolutamente devi!
E iniziai subito a sfilarle le ciabatte per poi leccarle bene. Leccai sia la suola che l'interno, dove erano leggermente sudate per poi concentrarmi sui suoi piedi.
Dopo aver finito di baciarli cominciai a leccare le piante, molto umide e sudate, succhiai per bene le dita e anche i talloni. La zia mi lasciava fare e si divertiva a dominarmi. La cosa che le piaceva di più era infilarmi i piedi in bocca Per farmi succhiare le dita. Passai una buona mezz'ora a leccarle i piedi e dopo le rimisi le ciabatte. Restai con lei fino a sera continuando a parlare del più e del meno, fino a quando dovetti andarmene. La zia mi disse che le aveva fatto piacere avermi rivisto e che non avrebbe mai pensato di passare un pomeriggio cosi diverso. Mi disse di andarla a trovare più spesso e cosi faccio ogni settimana. Adoro fare il suo schiavetto!! ♡☆

scritto il
2019-07-21
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