La zia ritrovata
di
schiav024
genere
feticismo
Voglio raccontare un piccolo episodio successo pochi giorni fa. Tuttò cominciò quando ricevetti una chiamata da un numero che non avevo salvato in rubrica, risposi e solo a quel punto capii che era mia zia. Non avevo il mumero salvato perchè lo aveva cambiato molto tempo fa, poichè la mia famiglia non è più in buoni rapporti con lei e non si sentono più. Io e lei però, siamo sempre rimasti in contatto, poichè io non c'entravo niente con i loro litigi e sinceramente non volevo perdere una zia. Eh bene si, dopo 4 anni che non la sentivo, nè la incontravo, stavo proprio parlandole al telefono. Mia zia ha ormai 68 anni ma li porta benino devo dire e non si è mai sposata. Comunque, iniziammo a chiacchierare del più e del meno e poi lei mi chiese di andarla a trovare uno di questi giorni. Decisi quindi un pomeriggio di andare da lei alle 16:30, citofonai e mi aprì. Arrivato davanti la porta mi aprì e ci salutammo, mi disse che ero cambiato molto dall'ultima volta che mi aveva visto e cosi ci sedemmo al tavolo. Notai subito che indossava un paio di infradito per via del forte caldo e aveva anche uno straordianario smalto rosso sulle dita. Non sapevo cosa fare, volevo i suoi piedi da una vita ma non avevo mai avuto l'occasione sebbene avessi una certa confidenza con lei. Nonostante l'età comunque, aveva ancora i piedi di tanti anni fa, belli e sempre smaltati. Mentre mi parlava del suo lavoro presi coraggio e le dissi:
- Sai zia, non te l'ho mai detto, ma hai proprio dei piedi molto belli!
Lei un pò stranizzata all'inizio non disse nulla ma poi mi sorrise e mi disse:
- Davvero amore? Perchè ti piacciono?
- Non lo so, ho sempre voluto dirtelo ma mi sono sempre vergognato..
- No dai addirittura..
Poi di colpo sorrise di nuovo e ricominciò a parlarmi dell'argomento precedente come se niente fosse. Contemporaneamente io non smettevo di guardarle i piedi che faceva dondolare in quelle fantastiche infradito un pò sudaticce.
Cosi le dissi ancora:
- Zia, ma non posso star qui a sentirti parlare mentre guardo i tuoi piedi senza far niente.
- Che vuoi dire?
- Voglio dire che i tuoi piedi mi piacciono tanto quindi vorrei adorarli.
- Cioè?
Ad un certo punto mi alzai dalla sedia e mi misi in ginocchio ai suoi piedi. Lei mi guardava con aria tranquilla e ad un certo punto disse:
- Va bene dai.
Cosi cominciai piano piano a baciarle i piedi e vedevo che comunque le piaceva. Col passare dei minuti notai che c'aveva preso mano a sottomettermi cosi le dissi:
- Voglio proprio fare il tuo schiavo zia!
- Assolutamente devi!
E iniziai subito a sfilarle le ciabatte per poi leccarle bene. Leccai sia la suola che l'interno, dove erano leggermente sudate per poi concentrarmi sui suoi piedi.
Dopo aver finito di baciarli cominciai a leccare le piante, molto umide e sudate, succhiai per bene le dita e anche i talloni. La zia mi lasciava fare e si divertiva a dominarmi. La cosa che le piaceva di più era infilarmi i piedi in bocca Per farmi succhiare le dita. Passai una buona mezz'ora a leccarle i piedi e dopo le rimisi le ciabatte. Restai con lei fino a sera continuando a parlare del più e del meno, fino a quando dovetti andarmene. La zia mi disse che le aveva fatto piacere avermi rivisto e che non avrebbe mai pensato di passare un pomeriggio cosi diverso. Mi disse di andarla a trovare più spesso e cosi faccio ogni settimana. Adoro fare il suo schiavetto!! ♡☆
- Sai zia, non te l'ho mai detto, ma hai proprio dei piedi molto belli!
Lei un pò stranizzata all'inizio non disse nulla ma poi mi sorrise e mi disse:
- Davvero amore? Perchè ti piacciono?
- Non lo so, ho sempre voluto dirtelo ma mi sono sempre vergognato..
- No dai addirittura..
Poi di colpo sorrise di nuovo e ricominciò a parlarmi dell'argomento precedente come se niente fosse. Contemporaneamente io non smettevo di guardarle i piedi che faceva dondolare in quelle fantastiche infradito un pò sudaticce.
Cosi le dissi ancora:
- Zia, ma non posso star qui a sentirti parlare mentre guardo i tuoi piedi senza far niente.
- Che vuoi dire?
- Voglio dire che i tuoi piedi mi piacciono tanto quindi vorrei adorarli.
- Cioè?
Ad un certo punto mi alzai dalla sedia e mi misi in ginocchio ai suoi piedi. Lei mi guardava con aria tranquilla e ad un certo punto disse:
- Va bene dai.
Cosi cominciai piano piano a baciarle i piedi e vedevo che comunque le piaceva. Col passare dei minuti notai che c'aveva preso mano a sottomettermi cosi le dissi:
- Voglio proprio fare il tuo schiavo zia!
- Assolutamente devi!
E iniziai subito a sfilarle le ciabatte per poi leccarle bene. Leccai sia la suola che l'interno, dove erano leggermente sudate per poi concentrarmi sui suoi piedi.
Dopo aver finito di baciarli cominciai a leccare le piante, molto umide e sudate, succhiai per bene le dita e anche i talloni. La zia mi lasciava fare e si divertiva a dominarmi. La cosa che le piaceva di più era infilarmi i piedi in bocca Per farmi succhiare le dita. Passai una buona mezz'ora a leccarle i piedi e dopo le rimisi le ciabatte. Restai con lei fino a sera continuando a parlare del più e del meno, fino a quando dovetti andarmene. La zia mi disse che le aveva fatto piacere avermi rivisto e che non avrebbe mai pensato di passare un pomeriggio cosi diverso. Mi disse di andarla a trovare più spesso e cosi faccio ogni settimana. Adoro fare il suo schiavetto!! ♡☆
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