Shopping alla Decathlon con Eva
di
Sebastian
genere
esibizionismo
Buona sera a tutti, sono Sebastian, 35 anni alto un metro e novanta fisico robusto e 21 centimetri di piacere per le fanciulle. Vi voglio raccontare una storia vera successa un paio di anni fa con Eva. Eva è una mia amica di quarant'anni, bellissima donna, un viso intrigante e un fisico perfetto, alta uno e settanta seconda di seno e un culo da far impazzire molti uomini. Un sabato pomeriggio di luglio siamo a fare shopping entriamo da decathlon per comprare dei pantaloni da trekking, Eva ne vede alcuni che gli piacciono, guarda la taglia li prende e ci dirigiamo verso i camerini, entra e inizia a provare i pantaloni, il primo paio non va bene, prova il secondo ed è già meglio, ma non la convince, il terzo paio è perfetto, giusto sulle gambe e mette in risalto il suo bellissimo fondo schiena, glielo dico e lei risponde " è quello che voglio e poi lo sai che mi piace farmi guardare il culo da te" mentre chiude la porta del camerino le dico "allora fammi vedere di più!!!" dopo un attimo riapre la porta e mi dice di entrate, indossa solo la maglietta e un bellissimo perizoma blu, quella visione paradisiaca mi fa subito crescere il cazzo, mi avvicinò a lei e le sussurro all'orecchio "ti voglio" e mentre glielo dico gli appoggio il pacco sul culo, lei risponde " prendimi qui" e mentre lo dice spinge il suo culo verso di me. Mi abbasso ed gli levo il perizoma inizio a baciarle il culo e le tocco la patata, la adoro, è completamente depilata ed è già un lago, mi alzo e levo i pantaloni, il cazzo è più duro che mai, glielo strofino in mezzo al culo e cerco la sua patata, eccola lo punto sulle sue calde labbra che sono già aperte pronte ad accogliermi spingo e sono dentro di lei, inizio a pompare prima piano e dopo una trentina di colpi aumento il ritmo e la profondità, sono tutto dentro di lei, con una mano gli tocco il clitoride per aumentare il piacere e con l'altra mano cerco di tapparle la bocca per non far sentire i suoi gemiti fuori dal camerino, continuo a pompare sempre più forte, sento lei che vibra sotto i miei colpi, le pareti della sua patata stringono sempre più il mio cazzo, sento il suo orgasmo salire e questo mi eccita ancora di più, ancora qualche colpo ed esplodo dentro di lei, non mi fermo e porto anche lei all'orgasmo mi appoggio alle pareti del camerino per non cadere e glielo sfilo, lei si gira mi da un bacio e poi si abbassa e fa sparire il mia cazzo nella sua bocca pulendolo dai suoi umori mischiati con il mio spera, si alza e ci scambia un altro bacio le sua labbra hanno un gusto inebriante. Ci rivestiamo prendiamo i pantaloni che le vanno bene ed usciamo, mentre usciamo incrociamo lo sguardo di una commessa che ci guarda e ci sorride in modo malizioso, avrà capito cosa abbiamo combinato??? Io ed Eva ci guardiamo negli occhi ed iniziamo a ridere. Arriviamo alla cassa per pagare ed Eva ridendo mi dice "me li regali tu i pantaloni vero???"
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