Il brivido

di
genere
sentimentali

Max accese una sigaretta e abbracciandomi mi chiese cos'avessi.
Da lì a poche settimane avremmo avuto un esame importante e io ero tesa ma non gli feci carico di quel peso e risposi "niente" mentre la paura di non farcela si diffondeva dentro e mi logorava lentamente.
Lui mi prese il viso e mi baciò, ricambiai freddamente e sorridendo gli tolsi la sigaretta dalle mani e aspirai profondamente, Max iniziò a baciarmi il collo e i seni già nudi per il caldo di quel Maggio, scendeva lentamente e le sue labbra che scivolavano sul mio corpo mi mozzavano il respiro, con la mano si avvicinavó al mio sesso e dolcemente ci mise un dito, poi un altro facendomi gemere.
Intanto la sua bocca scendeva sempre più sotto, passò dal monte di venere mordicchiandolo un po', poi iniziò a leccarmi il clitoride, delicatamente ma con passione...

Continua...
scritto il
2019-08-19
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