Gita di classe

Come gita di fine anno i professori decidono di portarci due giorni sul lago di Garda. Allora avevo 15 anni. Durante il tragitto i classici giochi d’adolescenti, con qualcuno che azzardava un bacio spinto. Ovviamente tutti aspettano la sera. Io sono in camera con Leo e Simo. Alla nostra destra c’è Mario con Marco. Alla sinistra le ragazze: Giulia, Emma, Rebecca e Silvia. Sono circa le 22.00 e le quattro ragazze sono nella nostra camera, spostiamo i letti e ci sistemiamo a cerchio per una partita a carte. Una bottiglia stravolge però i nostri piani. La serata inizia a movimentarti e decidiamo che la sorte deciderà il nostro vestiario. Ogni persona ha quattro indumenti e se la bottiglia ti punta dovrai toglierne uno. Emma e Simo non sono convinti del gioco e preferisco andarsene alla camera accanto soli soletti. Rimaniamo in cinque ed iniziamo. Dopo un paio di manche la prima a rimanere completamento nuda è Giulia, una ragazza alta, bionda, occhi azzurri, non ha molte tette ma la pallavolo le è servita a sviluppare un bel culetto. Due giri dopo tocca a Leo uscire dalla competizione tra l’eccitazione delle ragazze nel vedere il suo pene traballare tra i loro sguardi. Bastano un paio di sguardi ed ecco che arriva l’erezione. Sono in mutande e se ne accorgono tutti ovviamente, Silvia gira la bottiglia e la testa punta me. Non mi resta che liberare la mia grossa e bollente erezione. Essa provoca un’eccitazione evidente nelle loro facce. A questo punto siamo tutti nudi, con Rebecca e Silvia che possono vantare un fisico mozzafiato a cui non resisto. Mentre a Giulia ci pensa Leo, io mi metto a disposizione di Silvia lavorando con le dita dentro la sua fica per poi finire con la lingua, intanto Rebecca gioca con il mio pene passandolo tra le mani, in bocca e poi tra le sue abbondanti tette...