Anna 5.0 Video Game

di
genere
incesti

Sono le 9 di mattina e sento suonare il campanello, è mia sorella minore che è venuta a trovarmi. Parliamo un po’ assieme e le faccio vedere l’appartamento in cui alloggio. Porto qualcosa da bere in camera e ci sdraiamo sule letto a chiacchierare e giocare un po’ alla play. Sto giocando a FIFA 19 e inizio ad aprire dei pacchetti oro. Lei però mi lancia una sfida chiedendomi di fare una partita. Scegliamo le due squadre e via si comincia. Dopo pochi minuti dal calcio d’inizio sono 1-0 e noto che si toglie i calzini con la scusa del caldo. A fine primo tempo 2-0 e si leva anche la maglietta rimanendo in reggiseno. Inizio a farmi delle domande ma inizia il secondo tempo e mi concentro. 3-0 e piegandosi mettendo in evidenza le forme del culo rimane in mutandine. Così mi permetto di farle una battuta: “ Elena, è una strip challenge?! “ sorridendo. “Esatto hai proprio indovinato”. La partita va avanti 3-1: “forza tocca a te” e mi levo la maglia rimanendo a petto nudo. La partita sta per finire ed ovviamente evito il 4 goal viste le probabili conseguenze. Minuti di recupero ed accade quello che non ti puoi aspettare, palla al portiere ed indietreggia, Autogol. La guardo portare le mani alla schiena e poco dopo il reggiseno cade lasciando libere le tette al mio sguardo putrefatto. Mi salta addosso tenendomi ferme le braccia. Si avvicina ed inizia a baciarmi. Riesco a liberarmi: “cosa stai facendo siamo fratelli?!”
“Non mi porta, non dobbiamo mica scopare!”
Era scatenata e il suo entusiasmo mi coinvolse, porto le mani al suo culetto mentre continua a sbaciucchiarmi. Mi chiede esplicitamente di palpare le tettone che ha portandole poi tra la mia faccia. Scende piano piano, mi slaccia la cintura e tutto in un colpo leva pantaloni e mutande. Alla vista del mio grosso pene si affretta a togliere le mutandine, si getta su di lui. Lecca che è una meraviglia e lo fa ininterrottamente per molto tempo. Mi ha fatto godere ed ha ingoiato la mia sborra, ora tocca a me. Ci invertiamo e prima con due e poi con tre dita perforo la sua figa. La lecco così bene che grida di gioia.
Drinnnnn è il campanello, mi rimetto mutande e pantaloni in un batter d’occhio e chiedo ad Elena di rimanere in camera. Apro la porta ed è Anna. Non dice niente, entra di prepotenza mi spoglia e mi fa sedere sul divano. Non reagisco e sto zitto mentre in pochi secondi anche lei è già nuda. La prima frase che mi rivolge è: “passiamo subito al sodo” Inizia a cavalcarmi e il mio cazzo traballa nella sua figa. Spinge lei e spingo io. Nel mentre inevitabilmente arriva mia sorella. Non si dicono niente, l’unico interesse che hanno è il mio cazzo.
scritto il
2019-08-24
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