La mia ex è fuori di se: la sorella

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genere
tradimenti

Ciao ragazzi, oggi vi racconto il seguito della storia (che è molto lunga).
Dopo l’occhiolino di nascosto della sorella della mia ex me ne andai a casa, ma ovviamente mi è rimasto impresso nella mente cosa avrà voluto dire.
Il giorno dopo verso le 4 arrivai a casa dal lavoro, mi buttai sotto la doccia e quando uscì squillo il telefono. La mia ex mi mandai una foto. Aveva addosso un Catsuit nero di pizzo, con aperture sulle tette e sulla figa. E scrisse sotto ti sto aspettando vieni oggi alle 9. Ovviamente alle nove in punto stavo da lei.
Davanti al portone mi trovai la sorella che vive nella casa affianco, era sola, vestita molto sexy con un pantalone attillato dal quale si intravedeva un bel perizoma e una magliettina corta senza reggiseno che lasciava vedere bene quella seconda di seno con due capezzoli che ad un tratto erano duri come il marmo. Mi salutò con un bacio che per metà tocco la mia bocca. E mi disse a presto.
Quello mi eccito così di brutto che non vedevo l’ora di scopare la mia ex. Devo dire che ho sempre voluto scopare anche la sorella, lei è veramente una che ci sa fare.
Allora suonai ed entrai. Questa volta la mia ex mi ricevette in jeans e maglietta ma toccandola notai che sotto aveva il catsuit ancora. Mi disse che suo figlio (18 anni) non usciva e che quindi avremmo dovuto aspettare che lui andasse a dormire.
Così entrai. Stavano guardando la tv. Lei mi guardava tutto il tempo il cazzo. Ci andammo a fumare una sigaretta con una sambuca in mano in giardino. Io non ce la facevo più e la iniziai a toccare. La spalla, poi il culo, le infilai una mano da dietro. Lei: “scopami davanti a mio figlio non mi interessa”
Io: “ma ti sembra il caso?”
Lei: “ho visto del tuo cazzo”
Così si abbassò e iniziò a succhiarmelo. Dalla finestra della casa della sorella vidi qualcuno che ci spiava. Era la sorella. In quel momento la lasciai fare così che lei potesse vedere tutto. In preda all’eccitazione la portai dentro e in cucina le infilai due dita nella figa. Era un lago.
Su erano fatte le undici e per non fare pensare male al figlio dissi che ne dovevo andare. Lo salutai e aspettai davanti la porta. Quando lui era in camera sua la mia ex mi apri la porta e mi portò in camera sua. Si tolse tutto era veramente troia. Si masturbo davanti a me. Io impazzivo. Lei era già un po’ ubriaca così decisi di conoscere un nuovo posto. La baciai e leccai dappertutto. Mi è venuta due volte in bocca. Il mio alito odorava dei suoi umori. La penetrai per bene in tante posizioni ed ad un certo punto in missionaria le apri le gambe, le stimolai il buco del culo, con molta lingua, e cercai di scoparselo. All’inizio non volevo, ma una volta dentro mi chiese di non fermarmi. Ero all’ultimo cielo ma nel momento in cui stavo per venire bussarono alla porta della stanza. Era il figlio. Lei apri e io mi nascosi sotto il letto.
Lei: “devo andare da lui, non si sente bene”
Io: “no cazzo io devo venire ancora”
Lei: “facciamo un’altra volta”
Ero incazzato nero. Me ne andai. Scesi le scale e sotto vidi la porta della cantina aperta. Mi è parso strano così scesi sotto. E lì l’ho trovata. Era lì a fare lavatrice, con un vestito corto e sotto niente. La guardai, lei mi guardò e mi disse.
Lei: “ mio marito mi aspetta nel letto”
Io: “allora facciamo in fretta”
Lei: “con me non si fa niente in fretta, è da tempo che aspetto il tuo cazzo”
Io: “io voglio per lo meno assaggiarti”
Mi butto contro la parete e iniziò a baciarmi il collo, il petto, i capezzoli, l’addome, le gambe, le dita dei piedi, mi giro e lecco il mio culo mettendomi un dito dentro e muovendolo. Il mio cazzo non c’è la faceva più. Si mise il cazzo in bocca e non avete idea del gran pompino che mi fece. Le tolsi il vestito, era nuda, un culo strepitoso. Le leccai tutto, tutte le parti del corpo. E mi buttai sulla figa ben depilata. Aveva un odore strano. Lei: “senti l’odore del mio orgasmo? Mi sono masturbata guardando mia sorella che ti succhiava il cazzo.”
Io: “sento l’odore di donna che hai”
Era il sapore più buono che avevo avuto fino a lì in bocca. Mischiato col suo sudore. Ci baciammo intensamente e la penetrai sulla lavatrice. Neanche un paio di movimenti ed aveva raggiunto l’orgasmo.
Mi butto a terra e mi cavalco di brutto. Lei venne di nuovo. La girai e la scopai da dietro così forte che le è uscito un urlo, che per fortuna nessuno sentì. La missi sulla lavatrice di nuovo la penetrai e la presi in braccio. Così in piedi la scopai. Lei si muoveva come nessun’altra. Io stavo per venire lei si abbassò lo succhiò e le riempi la bocca di sborra.
Ma giusto in quel momento sentimmo una porta. Lei ingoiò e si mise il vestito e io mi dovette nascondere. Era suo marito.
Lui: “hai finito quando vieni al letto?”
Lei lo baciò con la lingua, lui ricambio. Lei aveva ancora il sapore del mio sperma. Lui non se ne resi conto.
Lei: “mi vuoi scopare qua?”
Lui: “domani mi devo alzare presto”
Lei: “ok finisco qua e vengo al letto”
Così lui se ne andò io uscì dal mio nascondiglio. Io: “ok io vado ciao”
Lei: “aspetta”
Me lo succhiò per ripulirlo e mi disse: “ci vediamo amore mio”
Andai di sopra per uscire e in quel momento vedo nel soggiorno un telefono. Era della mia ex. Loro dormivano già. Lo apro e mi viene di vedere la galleria delle foto. Si faceva delle foto nude e mentre si masturbava. Ma lo strano fu che lei aveva delle foto di un uomo, ragazzo, nudo ma che dormiva. Guardai bene e notai che era suo figlio.

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scritto il
2019-09-17
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