La mia lei è generosa nelle forme e nel donarsi (terza parte
di
Fungo Porcino
genere
tradimenti
Il racconto precedente è terminato con l'idea di accettare la
proposta fatta dai due che avevamo scelto tra chi aveva
risposto al nostro annuncio.
Questa è la cronaca di ciò che avviene in seguito.
Prima di ospitare in casa i due che avevamo conosciuto da
poco ed incontrato una sola volta per presentarci preferiamo
darci appuntamento in un luogo all'aperto , se poi
l'esperienza dovesse rivelarsi piacevole potremo pensare di
aprire loro le porte di casa e condivide il nostro letto.
Non lontano da dove abitiamo scorre il fiume Po e per chi
ne conosce le rive è facile sapere dove ci sono luoghi
appartati adatti ad incontri piccanti lontani da occhi indiscreti
(ci sono anche posti frequentati da chi ama spiare e farsi
spiare ma questo argomento io e Paola no lo abbiamo
ancora affrontato).
Ci incontriamo in un parcheggio , un saluto e faccio loro
cenno di seguirci con l'auto. Facciamo un paio di chilometri
quindi ci infiliamo in una strada sterrata che percorriamo per
un lungo tratto fino a deviare in un sentiero poco più largo
delle auto e seminascosto da folti cespugli. Poche centinaia
di metri e raggiungiamo una radura confinante con un
boschetto che la cinge a mo di anfiteatro , il luogo ideale per
poterci divertire in tutta serenità in mezzo ad una natura
selvatica ma accogliente.
Fermiamo l'auto e attendiamo che i due si avvicinino.
Un momento..........ho omesso di descrivere come ha deciso
di presentarsi la mia lei. Trattandosi di un luogo all'aperto ha
preferito indossare qualcosa che non sia complicato da
togliere per cui sopra l'intimo che consiste semplicemente
nell'inevitabile reggiseno a contenere le ampie mammelle
che altrimenti deborderebbero e a un perizoma indossa un
ampio vestito leggero e nient'altro.
I due scesi dalla loro auto si avvicinano e si portano accanto
al finestrino dal lato di lei. Si chinano a salutarci. Non
riescono a nascondere un certo imbarazzo misto
all'eccitazione per l'avventura che si aspettano di vivere. Io
e Paola ci scambiamo un cenno d'intesa. Mentre io mi tengo
pronto con la videocamera a registrare i momenti più
interessanti la mia puttana prende l'iniziativa e aperta la
portiera e fatti avvicinare i due si mette a tastare i due
pacchi che già spingono a gonfiare i pantaloni. “vediamo un
po cosa avete da offrirmi porcellini , mmmmm da quel che
sento si direbbe che ci sia di che essere ottimisti , gli
argomenti non vi mancano”.
Abbassa le zip e slaccia i bottoni per poter poi infilare le
mani a tastare entrambi i membri ormai in piena erezione ,
abbassa le mutande e li può ora osservare finalmente liberi.
Sono due belle aste , quella dell'uomo robusto rispecchia il
suo fisico , di lunghezza apprezzabile ma è la notevole
circonferenza corredata da una ampia e turgida cappella la
sua dote migliore. Quella del secondo è decisamente una
bella mazza ben proporzionata tra lunghezza e diametro.
Devo ammettere che entrambi seppur con caratteristiche
diverse superano il mio per dimensioni. Paola li ammira
golosa e inizia a segarli lentamente , massaggia i testicoli e
mentre lo fa li guarda in viso sorridendo maliziosa. I due
iniziano a provare piacere e rispondono al sorriso con cenni
di approvazione accompagnati dai primi gemiti. Lei comincia
a sentire caldo , sono certo che tra le cosce è già tutto un
umido bollore , si apre il vestito e mostra così le sue carni.
Uno dei due riesce ad allungare una mano e ad abbassare
una delle coppe del reggiseno liberando così una mammella
che esce ballonzolando a rivelare il capezzolo già turgido
contornato dall'areola ampia e gonfia. L'eccitazione sale , i
due cazzi pulsano nelle mani di Paola e lei decide che è il
momento di gustarseli in un altro modo , avvicina la bocca e
inizia leccando le palle del primo che le capita a tiro mentre
non smette di segare l'altro. Lappa con la lingua come una
cagna e poi le ingoia risucchiandole nella bocca. L'uomo
che sta ricevendo questo servizietto le mette una mano
sulla testa , lei capisce e lasciati i testicoli spalanca la bocca
e lascia che il porco le infili il cazzo ormai gocciolante di
desiderio e la scopi tenendole saldamente ferma la testa e
muovendo il bacino come se le fosse in figa o nel culo. La
mia troia sa essere determinata ma ama anche farsi
dominare e si eccita molto quando sente il cazzo violentarle
la bocca fino a farle avere i singulti quando le tocca la gola.
La saliva le cola dalle labbra e ansima fino poi ad
annaspare quando comincia a mancarle l'aria al che l'uomo
sfila il cazzo zuppo di saliva e lei può compensare il debito
d'ossigeno con profondi e affannati respiri a riempirle i
polmoni facendo muovere il seno scoperto in su e giù.
L'altro maiale ora però reclama la sua parte di divertimento
e Paola , una volta recuperata la naturale frequenza nel
respiro lo accontenta dedicandosi ad un pompino che
l'uomo dimostra di apprezzare chiudendo gli occhi per
vivere appieno le sensazioni che quella bocca assetata gli
sta regalando.
L'altro nel frattempo si è accucciato all'altezza del seno ,
abbassa anche l'altra coppa e prende i due tettone che
entrambe le mani non riescono a contenere e le preme una
contro l'altra e le palpa mentre la bocca va a cercare i
capezzoli come farebbe un neonato affamato e li succhia a
sembrare che si aspetti di sentire uscire il latte a spegnere
la sua sete ma resta deluso e allora li morde , lei lo
schiaffeggia , le ha fatto male e allora lui lecca come se la
sua saliva potesse rimediare al dolore provocatole. Ma lei
vuole che la morda di nuovo , stavolta però calibrando
meglio la pressione dei denti sul sensibilissimo capezzolo e
lui ubbidisce e quando sente le dita di lei infilarsi tra i capelli
a massaggiargli la testa capisce che sta facendo come
desidera. Io nel frattempo filmo e mi sposto in continuazione
per trovare le inquadrature migliori. Voglio immortalare i
momenti di maggior tensione erotica. Ho dovuto spogliarmi
perché non posso fare a meno di segarmi a tratti il cazzo
che mi fa quasi male talmente è eccitato.
Non so quanto tempo è passato , siamo tutti e quattro
coinvolti da non pensare a nient'altro che al piacere
abbandonati nella lussuria.
E' il momento di variare così Paola fa scostare i due , li fa
spogliare e si porta sul davanti dell'auto , appoggia una
gamba sul cofano , si scosta il vestito e sposta il filo sottile
del perizoma mostrando così finalmente la sua bella
passera fradicia e vogliosa di ingoiare cazzi. Il più robusto
dei due le si avvicina col suo cazzone in mano , le palpa
prima il culo a piene mani e le da qualche sculacciata , poi
struscia una mano su quella fregna grondante desiderio e vi
appoggia la grossa cappella. Indugia un po facendo una
leggera pressione sulle grandi labbra. Lei sente la il glande
premere e ne apprezza le dimensione pregustandone gli
effetti una volta che deciderà di introdursi. Lui lo fa
spingendolo dentro lento ma inesorabile fino alla sua radice.
Le manca un attimo il respiro , spalanca la bocca e lascia
uscire come un miagolio a sottolineare il piacere che le ha
fatto provare quell'invadente intrusione. Lui consapevole dei
suoi mezzi inizia a pompare con intensità facendo scorrere il
suo pistone per tutta la sua lunghezza. Quando affonda i
colpi le sue palle sbattono contro il culo di lei e si può
apprezzare il suono che da il risucchio del cazzo che scorre
violento nella figa fradicia di umori. Non manco di
avvicinarmi per fare dei primi piani molto dettagliati. Il
compare non ha mai smesso di guardare la scena da vicino
masturbandosi ma ora ha deciso di intervenire. Si fa spazio
e si siede sul cofano proprio davanti alla mia signora con il
bell'arnese ad un palmo dal suo viso. Lei lo guarda , è
sudata e ansimante e mentre sta per dedicarsi al nuovo
arrivato l'altro assesta una serie di colpi decisi che la
portano all'orgasmo che sente arrivare dal profondo fino ad
esplodere fragoroso , quasi devastante tanto è intenso. Urla
tutto il suo godimento mentre un paio di schizzi di miele
sgorgano dalla passera ancora piena di quel tozzo largo
cazzo.
Ora può pensare a soddisfare l'altro e senza esitare si mette
a succhiargli l'uccello con golosa passione. Quello che le ha
scopato la figa con evidente successo inizia a strusciare la
cappella bagnata dei vari fluidi contro l'ano poi si china e
sputa più volte e lo massaggia facendo roteare il pollice fino
a che lo sente cedere così vi intrufola un dito ad aprirlo
ancora un po e infine con entrambe le mani le afferra le
natiche e tira deciso verso l'esterno facendo apparire il buco
del culo ben aperto. Sputa di nuovo avendo cura di far
penetrare per bene la saliva e una volta concluso il lavoro di
preparazione si alza prende la mia manza per i fianchi , le
punta il cazzo e spinge violandole il culo. Lei è abituata al
mio che non ha certo l'ampiezza di questo nuovo intruso e si
lascia scappare un grido di dolore. Il tipo non se ne cura ed
inizia a scoparle il culo con l'intenzione di goderselo fino in
fondo. Paola non ci mette molto a riprendersi dalla dolorosa
sorpresa e presto ne può apprezzare i benefici effetti. Ha la
sensazione che la stia aprendo in due , è una forte
emozione , violenta ed estremamente eccitante. La filmo
mentre succhia e gode , a volte toglie la bocca per
esprimere a parole quanto stia godendo e per guardare
dove sono e assicurarsi che anch'io mi senta coinvolto. Chi
la sta inculando non manca di riempirla di pesanti
apprezzamenti e grugnendo esprime tutto il suo godimento ,
l'altro geme della bocca di lei che gli succhia avida il cazzo
mentre sente le tettone sbattere ritmicamente contro le
cosce. Lei si accorge dal suo ansimare che sta per
esplodere e lo incita a venirle in bocca e ben presto sente
sgorgare il caldo fluido, è una sborrata abbondante ,
troppo , riesce ad ingoiarne buona parte mentre il resto le
esce dalle labbra seppur restano avvolte all'asta e scorre
giù fino ai testicoli. Ingoiata anche l'ultima ondata di sperma
prende la cappella tra due dita per spremere le ultime gocce
che raccoglie con la punta della lingua. Non è ancora sazia
così prosegue leccando la sborra sul cazzo e succhiando
quella che ha sulle palle lasciandolo così pulito e lucido
della sua saliva. Con voce stentata mi invita ad avvicinarmi
e mi offre la bocca da baciare. Ha lasciato qualche traccia
del seme che le ha appena donato la recente sborrata e me
la fa assaporare nella sua bocca. A me questi suoi gesti
estemporanei mi fanno impazzire così non faccio quasi a
tempo a prendermi in mano il cazzo che vengo sprecando il
mio seme che finisce sul parafango della macchina. Ho la
magra consolazione ma comunque piacevolissima di lei che
me lo succhia per cogliere le ultime tracce rimaste.
Nel frattempo l'altro che instancabile non ha mai smesso di
sbattersi la mia magnifica puttana sta per concludere la sua
cavalcata e viene grugnendo rumorosamente inondandole
l'intestino di calda e densa crema. Lei lo sente e inizia a
fremere. E' accasciata esausta con il viso e le mammelle
che premono sulle cosce del primo e sente che l'orgasmo è
vicino ma le manca qualcosa così ordina al tipo che le sta
alle spalle di massaggiarle la figa. Lui non solo fa come le
dice ma si china e infilatole un dito prende a succhiarle il
clitoride. Questo doppio intervento fa presto a sortire il suo
effetto. Mentre lui succhia lei inizia a muovere il bacino per
strusciare la figa sul suo volto , le tremano le gambe e inizia
a gemere sempre più forte e viene colta da un altro potente
orgasmo che le fa invocare l'onnipotente per ciò che sta
provando.
Non c'è traccia di blasfemia nelle sue parole ma un sincero
senso di rinnovata meraviglia per le gioie che la natura sa
regalarci e che nessuno dovrebbe prendersi il diritto di
censurare.
E' ora di accomiatarci con i nostri nuovi complici. Si sono
dimostrati affidabili e degni di fiducia. Non è da escludere
che ci si ritrovi di nuovo , questa volta magari a casa nostra.
Con Paola nulla si può dare per scontato , magari presto si
inventerà qualcosa di diverso , un'altra prima esperienza.
p.s.
Nei giorni successivi è capitato più volte che rivedessimo il
video fatto quella mattina e che ci amassimo mentre
lasciavamo scorrere le immagini delle sue gesta..
proposta fatta dai due che avevamo scelto tra chi aveva
risposto al nostro annuncio.
Questa è la cronaca di ciò che avviene in seguito.
Prima di ospitare in casa i due che avevamo conosciuto da
poco ed incontrato una sola volta per presentarci preferiamo
darci appuntamento in un luogo all'aperto , se poi
l'esperienza dovesse rivelarsi piacevole potremo pensare di
aprire loro le porte di casa e condivide il nostro letto.
Non lontano da dove abitiamo scorre il fiume Po e per chi
ne conosce le rive è facile sapere dove ci sono luoghi
appartati adatti ad incontri piccanti lontani da occhi indiscreti
(ci sono anche posti frequentati da chi ama spiare e farsi
spiare ma questo argomento io e Paola no lo abbiamo
ancora affrontato).
Ci incontriamo in un parcheggio , un saluto e faccio loro
cenno di seguirci con l'auto. Facciamo un paio di chilometri
quindi ci infiliamo in una strada sterrata che percorriamo per
un lungo tratto fino a deviare in un sentiero poco più largo
delle auto e seminascosto da folti cespugli. Poche centinaia
di metri e raggiungiamo una radura confinante con un
boschetto che la cinge a mo di anfiteatro , il luogo ideale per
poterci divertire in tutta serenità in mezzo ad una natura
selvatica ma accogliente.
Fermiamo l'auto e attendiamo che i due si avvicinino.
Un momento..........ho omesso di descrivere come ha deciso
di presentarsi la mia lei. Trattandosi di un luogo all'aperto ha
preferito indossare qualcosa che non sia complicato da
togliere per cui sopra l'intimo che consiste semplicemente
nell'inevitabile reggiseno a contenere le ampie mammelle
che altrimenti deborderebbero e a un perizoma indossa un
ampio vestito leggero e nient'altro.
I due scesi dalla loro auto si avvicinano e si portano accanto
al finestrino dal lato di lei. Si chinano a salutarci. Non
riescono a nascondere un certo imbarazzo misto
all'eccitazione per l'avventura che si aspettano di vivere. Io
e Paola ci scambiamo un cenno d'intesa. Mentre io mi tengo
pronto con la videocamera a registrare i momenti più
interessanti la mia puttana prende l'iniziativa e aperta la
portiera e fatti avvicinare i due si mette a tastare i due
pacchi che già spingono a gonfiare i pantaloni. “vediamo un
po cosa avete da offrirmi porcellini , mmmmm da quel che
sento si direbbe che ci sia di che essere ottimisti , gli
argomenti non vi mancano”.
Abbassa le zip e slaccia i bottoni per poter poi infilare le
mani a tastare entrambi i membri ormai in piena erezione ,
abbassa le mutande e li può ora osservare finalmente liberi.
Sono due belle aste , quella dell'uomo robusto rispecchia il
suo fisico , di lunghezza apprezzabile ma è la notevole
circonferenza corredata da una ampia e turgida cappella la
sua dote migliore. Quella del secondo è decisamente una
bella mazza ben proporzionata tra lunghezza e diametro.
Devo ammettere che entrambi seppur con caratteristiche
diverse superano il mio per dimensioni. Paola li ammira
golosa e inizia a segarli lentamente , massaggia i testicoli e
mentre lo fa li guarda in viso sorridendo maliziosa. I due
iniziano a provare piacere e rispondono al sorriso con cenni
di approvazione accompagnati dai primi gemiti. Lei comincia
a sentire caldo , sono certo che tra le cosce è già tutto un
umido bollore , si apre il vestito e mostra così le sue carni.
Uno dei due riesce ad allungare una mano e ad abbassare
una delle coppe del reggiseno liberando così una mammella
che esce ballonzolando a rivelare il capezzolo già turgido
contornato dall'areola ampia e gonfia. L'eccitazione sale , i
due cazzi pulsano nelle mani di Paola e lei decide che è il
momento di gustarseli in un altro modo , avvicina la bocca e
inizia leccando le palle del primo che le capita a tiro mentre
non smette di segare l'altro. Lappa con la lingua come una
cagna e poi le ingoia risucchiandole nella bocca. L'uomo
che sta ricevendo questo servizietto le mette una mano
sulla testa , lei capisce e lasciati i testicoli spalanca la bocca
e lascia che il porco le infili il cazzo ormai gocciolante di
desiderio e la scopi tenendole saldamente ferma la testa e
muovendo il bacino come se le fosse in figa o nel culo. La
mia troia sa essere determinata ma ama anche farsi
dominare e si eccita molto quando sente il cazzo violentarle
la bocca fino a farle avere i singulti quando le tocca la gola.
La saliva le cola dalle labbra e ansima fino poi ad
annaspare quando comincia a mancarle l'aria al che l'uomo
sfila il cazzo zuppo di saliva e lei può compensare il debito
d'ossigeno con profondi e affannati respiri a riempirle i
polmoni facendo muovere il seno scoperto in su e giù.
L'altro maiale ora però reclama la sua parte di divertimento
e Paola , una volta recuperata la naturale frequenza nel
respiro lo accontenta dedicandosi ad un pompino che
l'uomo dimostra di apprezzare chiudendo gli occhi per
vivere appieno le sensazioni che quella bocca assetata gli
sta regalando.
L'altro nel frattempo si è accucciato all'altezza del seno ,
abbassa anche l'altra coppa e prende i due tettone che
entrambe le mani non riescono a contenere e le preme una
contro l'altra e le palpa mentre la bocca va a cercare i
capezzoli come farebbe un neonato affamato e li succhia a
sembrare che si aspetti di sentire uscire il latte a spegnere
la sua sete ma resta deluso e allora li morde , lei lo
schiaffeggia , le ha fatto male e allora lui lecca come se la
sua saliva potesse rimediare al dolore provocatole. Ma lei
vuole che la morda di nuovo , stavolta però calibrando
meglio la pressione dei denti sul sensibilissimo capezzolo e
lui ubbidisce e quando sente le dita di lei infilarsi tra i capelli
a massaggiargli la testa capisce che sta facendo come
desidera. Io nel frattempo filmo e mi sposto in continuazione
per trovare le inquadrature migliori. Voglio immortalare i
momenti di maggior tensione erotica. Ho dovuto spogliarmi
perché non posso fare a meno di segarmi a tratti il cazzo
che mi fa quasi male talmente è eccitato.
Non so quanto tempo è passato , siamo tutti e quattro
coinvolti da non pensare a nient'altro che al piacere
abbandonati nella lussuria.
E' il momento di variare così Paola fa scostare i due , li fa
spogliare e si porta sul davanti dell'auto , appoggia una
gamba sul cofano , si scosta il vestito e sposta il filo sottile
del perizoma mostrando così finalmente la sua bella
passera fradicia e vogliosa di ingoiare cazzi. Il più robusto
dei due le si avvicina col suo cazzone in mano , le palpa
prima il culo a piene mani e le da qualche sculacciata , poi
struscia una mano su quella fregna grondante desiderio e vi
appoggia la grossa cappella. Indugia un po facendo una
leggera pressione sulle grandi labbra. Lei sente la il glande
premere e ne apprezza le dimensione pregustandone gli
effetti una volta che deciderà di introdursi. Lui lo fa
spingendolo dentro lento ma inesorabile fino alla sua radice.
Le manca un attimo il respiro , spalanca la bocca e lascia
uscire come un miagolio a sottolineare il piacere che le ha
fatto provare quell'invadente intrusione. Lui consapevole dei
suoi mezzi inizia a pompare con intensità facendo scorrere il
suo pistone per tutta la sua lunghezza. Quando affonda i
colpi le sue palle sbattono contro il culo di lei e si può
apprezzare il suono che da il risucchio del cazzo che scorre
violento nella figa fradicia di umori. Non manco di
avvicinarmi per fare dei primi piani molto dettagliati. Il
compare non ha mai smesso di guardare la scena da vicino
masturbandosi ma ora ha deciso di intervenire. Si fa spazio
e si siede sul cofano proprio davanti alla mia signora con il
bell'arnese ad un palmo dal suo viso. Lei lo guarda , è
sudata e ansimante e mentre sta per dedicarsi al nuovo
arrivato l'altro assesta una serie di colpi decisi che la
portano all'orgasmo che sente arrivare dal profondo fino ad
esplodere fragoroso , quasi devastante tanto è intenso. Urla
tutto il suo godimento mentre un paio di schizzi di miele
sgorgano dalla passera ancora piena di quel tozzo largo
cazzo.
Ora può pensare a soddisfare l'altro e senza esitare si mette
a succhiargli l'uccello con golosa passione. Quello che le ha
scopato la figa con evidente successo inizia a strusciare la
cappella bagnata dei vari fluidi contro l'ano poi si china e
sputa più volte e lo massaggia facendo roteare il pollice fino
a che lo sente cedere così vi intrufola un dito ad aprirlo
ancora un po e infine con entrambe le mani le afferra le
natiche e tira deciso verso l'esterno facendo apparire il buco
del culo ben aperto. Sputa di nuovo avendo cura di far
penetrare per bene la saliva e una volta concluso il lavoro di
preparazione si alza prende la mia manza per i fianchi , le
punta il cazzo e spinge violandole il culo. Lei è abituata al
mio che non ha certo l'ampiezza di questo nuovo intruso e si
lascia scappare un grido di dolore. Il tipo non se ne cura ed
inizia a scoparle il culo con l'intenzione di goderselo fino in
fondo. Paola non ci mette molto a riprendersi dalla dolorosa
sorpresa e presto ne può apprezzare i benefici effetti. Ha la
sensazione che la stia aprendo in due , è una forte
emozione , violenta ed estremamente eccitante. La filmo
mentre succhia e gode , a volte toglie la bocca per
esprimere a parole quanto stia godendo e per guardare
dove sono e assicurarsi che anch'io mi senta coinvolto. Chi
la sta inculando non manca di riempirla di pesanti
apprezzamenti e grugnendo esprime tutto il suo godimento ,
l'altro geme della bocca di lei che gli succhia avida il cazzo
mentre sente le tettone sbattere ritmicamente contro le
cosce. Lei si accorge dal suo ansimare che sta per
esplodere e lo incita a venirle in bocca e ben presto sente
sgorgare il caldo fluido, è una sborrata abbondante ,
troppo , riesce ad ingoiarne buona parte mentre il resto le
esce dalle labbra seppur restano avvolte all'asta e scorre
giù fino ai testicoli. Ingoiata anche l'ultima ondata di sperma
prende la cappella tra due dita per spremere le ultime gocce
che raccoglie con la punta della lingua. Non è ancora sazia
così prosegue leccando la sborra sul cazzo e succhiando
quella che ha sulle palle lasciandolo così pulito e lucido
della sua saliva. Con voce stentata mi invita ad avvicinarmi
e mi offre la bocca da baciare. Ha lasciato qualche traccia
del seme che le ha appena donato la recente sborrata e me
la fa assaporare nella sua bocca. A me questi suoi gesti
estemporanei mi fanno impazzire così non faccio quasi a
tempo a prendermi in mano il cazzo che vengo sprecando il
mio seme che finisce sul parafango della macchina. Ho la
magra consolazione ma comunque piacevolissima di lei che
me lo succhia per cogliere le ultime tracce rimaste.
Nel frattempo l'altro che instancabile non ha mai smesso di
sbattersi la mia magnifica puttana sta per concludere la sua
cavalcata e viene grugnendo rumorosamente inondandole
l'intestino di calda e densa crema. Lei lo sente e inizia a
fremere. E' accasciata esausta con il viso e le mammelle
che premono sulle cosce del primo e sente che l'orgasmo è
vicino ma le manca qualcosa così ordina al tipo che le sta
alle spalle di massaggiarle la figa. Lui non solo fa come le
dice ma si china e infilatole un dito prende a succhiarle il
clitoride. Questo doppio intervento fa presto a sortire il suo
effetto. Mentre lui succhia lei inizia a muovere il bacino per
strusciare la figa sul suo volto , le tremano le gambe e inizia
a gemere sempre più forte e viene colta da un altro potente
orgasmo che le fa invocare l'onnipotente per ciò che sta
provando.
Non c'è traccia di blasfemia nelle sue parole ma un sincero
senso di rinnovata meraviglia per le gioie che la natura sa
regalarci e che nessuno dovrebbe prendersi il diritto di
censurare.
E' ora di accomiatarci con i nostri nuovi complici. Si sono
dimostrati affidabili e degni di fiducia. Non è da escludere
che ci si ritrovi di nuovo , questa volta magari a casa nostra.
Con Paola nulla si può dare per scontato , magari presto si
inventerà qualcosa di diverso , un'altra prima esperienza.
p.s.
Nei giorni successivi è capitato più volte che rivedessimo il
video fatto quella mattina e che ci amassimo mentre
lasciavamo scorrere le immagini delle sue gesta..
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