Veronica,magnifica scoperta
di
Fungo Porcino
genere
etero
Ho 59 anni e da poco più di tre mesi frequento una donna che ho conosciuto tramite una chat per incontri tra singoli.
In breve tempo abbiamo capito che c'era qualcosa di speciale tra noi ed abbiamo sentito il bisogno di incontrarci di persona. Abitiamo a quasi due ore d'auto uno dall'altra e abbiamo deciso che fossi io ad andare da lei. Ci siamo incontrati in un paese sulle rive del lago di Como poco distante da dove vive.
Ci eravamo già visti in foto e attraverso delle video chiamate.
Lei ha delle forme molto generose , un viso pieno contornato da una folta chioma di capelli neri , due importanti mammelle che potrebbero nutrire un vitello e ampi fianchi da fattrice , il mio tipo ideale di donna insomma.
Appena ci siamo incontrati ci è venuto naturale stringerci in un lungo abbraccio e baciarci con passione. Abbiamo passato la mattinata seduti su una panchina in riva al lago dove ci siamo scambiati dolci effusioni e brevi slanci di passione frenati solo dal fatto che eravamo in un luogo pubblico molto frequentato. Abbiamo parlato a lungo di noi , del nostro vissuto in modo di conoscerci più intimamente ed entrare in confidenza.
Quella mattina entrambi abbiamo avuto la conferma che le sensazioni che percepivamo nei nostri dialoghi a distanza erano genuine.
Non era in programma niente di più di un incontro conoscitivo , una giornata passata insieme l'esito della quale sarebbe servito a capire se era possibile pensare ad un seguito.
Non è andata esattamente così , entrambi avevamo il forte desiderio di fare l'amore e una volta lasciata la panchina ci è venuto spontaneo andare a casa sua.
Veronica , questo è il suo nome era un po imbarazzata , aveva il timore che mi facessi un'idea sbagliata di lei ma l'attrazione che provavamo non era puramente sessuale , c'era qualcosa di più profondo che ci aveva portato a fare quel passo non previsto.
Fui accolto nel suo letto e dopo lunghi e piacevolissimi preliminari facemmo l'amore. Non si volle spogliare completamente ma oltre al suo sesso caldo e accogliente acconsentì a scoprire quei suoi magnifici seni.
Ci amammo per ore con dolcezza mista ad intensa passione e capimmo che qualcosa stava nascendo.
Abbiamo poi iniziato a frequentarci. Data la distanza ci vediamo ogni due o tre settimane e quando posso mi fermo da lei anche una decina di giorni.
Abbiamo imparato a conoscerci ed il nostro legame sentimentale è diventato molto profondo. La nostra intesa sessuale è fantastica. Giochiamo molto sui ruoli e ci piace inventarci sempre qualcosa di nuovo.
Io le ho confessato che non molti anni prima ho raggiunto la consapevolezza di essere bisessuale e di avere avuto esperienze di con altri uomini. Questa notizia in un primo momento l'ha spiazzata ma poi ha prevalso la curiosità e mi ha chiesto di raccontarle qualcosa dei miei incontri con altri maschi. Mi sono accorto che mano a mano che raccontavo delle mie avventure la sua curiosità aumentava , voleva conoscere i dettagli e più scendevo nei particolari più lei nascondeva a fatica l'eccitazione fino a che è stata costretta ad ammettere che queste storie l'avevano intrigata parecchio fino a sentirsi bagnare di sotto mentre si figurava me mentre facevo sesso con un altro uomo a dispetto della gelosia che un'eventualità del genere le provocava.
In relazione alla mia rivelazione Veronica mi confessò che anche lei da ragazza aveva avuto un paio di storie con delle coetanee e tuttora le capita a volte di masturbarsi mentre guarda video di sesso saffico. In sostanza ha ammesso di sentirsi anch'essa bisex.
Queste novità aprirono innumerevoli ed eccitanti scenari nella mia mente ma decisi di essere prudente e di esporglieli nel tempo e sfruttando le circostanze più favorevoli.
Abbiamo come detto raggiunto un intesa di coppia molto intima. Non abbiamo timore nel confessarci le nostre fantasie ma per ora solamente riguardo al nostro rapporto a due. Lei non si è ancora esposta per quanto riguarda esperienze che vadano oltre a questo.
Io con lei mi sono scoperto più porco di quanto potessi immaginare e mi è ritornata l'esuberanza sessuale che avevo da giovane perché lei sa essere molto troia , un'amante di un erotismo magnetico , più volte nell'amplesso le ho detto che potrebbe benissimo competere con le professioniste dei film porno.
Le piace moltissimo farsi montare da dietro ed io in piedi col suo culone ben in mostra di fronte agli occhi e la sua figa già fradicia di umori che reclama il mio cazzo la prendo per i lunghi capelli a mo di redini e la cavalco e mano a mano che lei ansima e gode la sculaccio come ad incitarla al galoppo. Lei mi da dello stallone ed io tale mi sento , il mio cazzo è duro , un pistone che entra ed esce con sempre maggior frequenza da quella magnifica figa da cavalla in calore. Mi implora di spingere più forte , mi vuole sentire fino in fondo , la punta del mio cazzo le stuzzica l'utero.
Io la sbatto con forza e più glene do più lei ne vuole. I suoi orgasmi si ripetono con i suoi umori che colano e mi bagnano il ventre e le cosce. Tolgo per un attimo il mio cazzo da lei e con le dita raccolgo i suoi umori per poi portarli al suo buco del culo che lubrifico con essi massaggiando col pollice e mentre riprendo a montarla spingo il dito ed entro nel suo buchetto che cede alla mia leggera pressione , lo muovo a lubrificarne l'interno. So che colui che è stato suo compagno anni prima amava scoparle il culo ma lei mi ha confidato che provava disagio. Noto però che nonostante abbia capito le mie intenzioni non ha obiettato per cui ho il suo tacito consenso così tolgo il dito dal culo , estraggo il cazzo , lo struscio più volte lungo la passera bagnata a raccoglierne il miele e quindi vado ad appoggiarlo sull'ano che prevedo pronto ad accogliermi e spingo ma appena la cappella inizia a farsi spazio lei mi urla di smettere , le fa molto male , mi dice di fare piano. Non mi sembrava di essere stato troppo irruento. Probabilmente siccome erano passati anni dall'ultima volta che si era fatta inculare il buco si era ristretto oppure il fallo del suo ex non l'aveva aperto a sufficienza. Fatto sta che nonostante il doloroso inizio non mi chiese di smettere ma solo di essere più delicato. Tornai a massaggiare con le dita unte del suo miele e poi a strusciare la cappella dalla figa all'ano. Quando ritenni che fosse pronta a prendermi lo puntai di nuovo all'ingresso di quell'invitante pertugio e feci una leggera pressione. Osservai lo sfintere aprirsi piano piano mentre mi facevo spazio in esso. Lei tratteneva il respiro mentre io affondavo lentamente in lei. Quando ormai la cappella fu entrata del tutto la sentii respirare di nuovo , spinsi fino in fondo e mi fermai. Veronica mi disse “ti sento” e mi invitò a continuare , così comincia a scoparle il culo prima con cautela e in seguito quando capii che provava piacere mi misi a pompare con più intensità. Lei inizio ad ansimare e a gemere , a dirmi che non aveva mai provato piacere a prendere un cazzo nel culo , le succedeva ora per la prima volta con me e mi invitò a scoparla con più forza , “spingi fino in fondo , sbattimi forte” mi diceva. Io la sbattevo senza sosta afferrandole i fianchi . Lei rispondeva ai miei movimenti spingendo indietro il culo per dare ancora più forza ai mie colpi e nel frattempo si masturbava sgrillettandosi sempre più freneticamente. Presto sentii il suo corpo vibrare , stava per essere raggiunta da un orgasmo che si dimostrò talmente intenso da farle mordere le labbra per non urlare , sborrò come un maschio , uno schizzo mi bagnò la coscia. Perse il controllo , mi implorò di sborrarle in culo , di riempirle le viscere. Non resistetti e venni scaldandole l'intestino col mio sperma ed uscii in tempo per riversare gli ultimi due schizzi sul buco rimasto completamente aperto. Lei alla fine esausta si accascia sul letto con me sopra che le bacio il collo e le spalle sudate. Poi la faccio girare , le offro il mio cazzo non ancora a riposo che lei diligentemente pulisce con la lingua. Io nel frattempo osservo la sua figa ancora oscenamente aperta e le infilo due dita a raccoglierne gli umori , me le metto in bocca e succhio poi faccio lo stesso col culo e raccolgo il mio sperma sempre con le dita che le do da leccare. Infine ci baciamo a mischiare i nostri sapori.
Altre volte la scopo guardandola in faccia e tengo le sue gambe aperte e sollevate prendendole per le caviglie. In quella posizione il mio cazzo può affondare fino alle palle. Lo scorrere e sbattere in quella figa fradicia produce un suono , “scic sciac” , come di sciabordio che trovo eccitantissimo. Mentre la monto le do della troia , della puttana affamata di cazzi , chissà quanti ne avrà presi prima di me e lei risponde che si tanti ne ha presi , non può farne a meno , non resisterebbe a lungo senza una verga che le riempia la figa. Io mi eccito all'idea di lei che si fa sbattere da chissà chi e da chissà quanti e sento il mio cazzo se possibile diventare ancora più duro. Lei si accorge del mio stato e a sua volta la sua eccitazione cresce. Spingo , le sue mammelle dondolano provocanti sotto i miei occhi , mollo le caviglie e gliele prendo in mano e le strizzo , pizzico i capezzoli e lei ansima , geme e mi regala uno dei suoi magnifici orgasmi. Sentirla , vedere il suo volto mentre gode mi inebria. Il suo corpo nudo e sudato è una visione magnifica. Sto per venire , glielo dico. Lei mi ferma , vuole che le venga in faccia. Esco allora e mi metto a cavalcioni su di lei stringo il mio cazzo tra le sue tettone e lo struscio. Sento che sto per sborrare così mi sollevo leggermente e le punto la cappella in direzione della sua bocca aperta e con la lingua di fuori. Il primo schizzo la prende in piena faccia fino ai capelli , il secondo sulla lingua e via via i successivi in bocca e sul viso. Lei se lo spalma su tutto il volto fino a che viene assorbito completamente dalla pelle e infine si lecca le dita e le labbra per assaporarne le ultime tracce.
Questo dopo pochi mesi che ci conosciamo e nonostante non ci possiamo frequentare in modo continuo. Se considero che bene o male ci troviamo a vivere ancora in una fase iniziale sono certo il futuro ci regalerà nuove situazioni sempre più eccitanti.
In breve tempo abbiamo capito che c'era qualcosa di speciale tra noi ed abbiamo sentito il bisogno di incontrarci di persona. Abitiamo a quasi due ore d'auto uno dall'altra e abbiamo deciso che fossi io ad andare da lei. Ci siamo incontrati in un paese sulle rive del lago di Como poco distante da dove vive.
Ci eravamo già visti in foto e attraverso delle video chiamate.
Lei ha delle forme molto generose , un viso pieno contornato da una folta chioma di capelli neri , due importanti mammelle che potrebbero nutrire un vitello e ampi fianchi da fattrice , il mio tipo ideale di donna insomma.
Appena ci siamo incontrati ci è venuto naturale stringerci in un lungo abbraccio e baciarci con passione. Abbiamo passato la mattinata seduti su una panchina in riva al lago dove ci siamo scambiati dolci effusioni e brevi slanci di passione frenati solo dal fatto che eravamo in un luogo pubblico molto frequentato. Abbiamo parlato a lungo di noi , del nostro vissuto in modo di conoscerci più intimamente ed entrare in confidenza.
Quella mattina entrambi abbiamo avuto la conferma che le sensazioni che percepivamo nei nostri dialoghi a distanza erano genuine.
Non era in programma niente di più di un incontro conoscitivo , una giornata passata insieme l'esito della quale sarebbe servito a capire se era possibile pensare ad un seguito.
Non è andata esattamente così , entrambi avevamo il forte desiderio di fare l'amore e una volta lasciata la panchina ci è venuto spontaneo andare a casa sua.
Veronica , questo è il suo nome era un po imbarazzata , aveva il timore che mi facessi un'idea sbagliata di lei ma l'attrazione che provavamo non era puramente sessuale , c'era qualcosa di più profondo che ci aveva portato a fare quel passo non previsto.
Fui accolto nel suo letto e dopo lunghi e piacevolissimi preliminari facemmo l'amore. Non si volle spogliare completamente ma oltre al suo sesso caldo e accogliente acconsentì a scoprire quei suoi magnifici seni.
Ci amammo per ore con dolcezza mista ad intensa passione e capimmo che qualcosa stava nascendo.
Abbiamo poi iniziato a frequentarci. Data la distanza ci vediamo ogni due o tre settimane e quando posso mi fermo da lei anche una decina di giorni.
Abbiamo imparato a conoscerci ed il nostro legame sentimentale è diventato molto profondo. La nostra intesa sessuale è fantastica. Giochiamo molto sui ruoli e ci piace inventarci sempre qualcosa di nuovo.
Io le ho confessato che non molti anni prima ho raggiunto la consapevolezza di essere bisessuale e di avere avuto esperienze di con altri uomini. Questa notizia in un primo momento l'ha spiazzata ma poi ha prevalso la curiosità e mi ha chiesto di raccontarle qualcosa dei miei incontri con altri maschi. Mi sono accorto che mano a mano che raccontavo delle mie avventure la sua curiosità aumentava , voleva conoscere i dettagli e più scendevo nei particolari più lei nascondeva a fatica l'eccitazione fino a che è stata costretta ad ammettere che queste storie l'avevano intrigata parecchio fino a sentirsi bagnare di sotto mentre si figurava me mentre facevo sesso con un altro uomo a dispetto della gelosia che un'eventualità del genere le provocava.
In relazione alla mia rivelazione Veronica mi confessò che anche lei da ragazza aveva avuto un paio di storie con delle coetanee e tuttora le capita a volte di masturbarsi mentre guarda video di sesso saffico. In sostanza ha ammesso di sentirsi anch'essa bisex.
Queste novità aprirono innumerevoli ed eccitanti scenari nella mia mente ma decisi di essere prudente e di esporglieli nel tempo e sfruttando le circostanze più favorevoli.
Abbiamo come detto raggiunto un intesa di coppia molto intima. Non abbiamo timore nel confessarci le nostre fantasie ma per ora solamente riguardo al nostro rapporto a due. Lei non si è ancora esposta per quanto riguarda esperienze che vadano oltre a questo.
Io con lei mi sono scoperto più porco di quanto potessi immaginare e mi è ritornata l'esuberanza sessuale che avevo da giovane perché lei sa essere molto troia , un'amante di un erotismo magnetico , più volte nell'amplesso le ho detto che potrebbe benissimo competere con le professioniste dei film porno.
Le piace moltissimo farsi montare da dietro ed io in piedi col suo culone ben in mostra di fronte agli occhi e la sua figa già fradicia di umori che reclama il mio cazzo la prendo per i lunghi capelli a mo di redini e la cavalco e mano a mano che lei ansima e gode la sculaccio come ad incitarla al galoppo. Lei mi da dello stallone ed io tale mi sento , il mio cazzo è duro , un pistone che entra ed esce con sempre maggior frequenza da quella magnifica figa da cavalla in calore. Mi implora di spingere più forte , mi vuole sentire fino in fondo , la punta del mio cazzo le stuzzica l'utero.
Io la sbatto con forza e più glene do più lei ne vuole. I suoi orgasmi si ripetono con i suoi umori che colano e mi bagnano il ventre e le cosce. Tolgo per un attimo il mio cazzo da lei e con le dita raccolgo i suoi umori per poi portarli al suo buco del culo che lubrifico con essi massaggiando col pollice e mentre riprendo a montarla spingo il dito ed entro nel suo buchetto che cede alla mia leggera pressione , lo muovo a lubrificarne l'interno. So che colui che è stato suo compagno anni prima amava scoparle il culo ma lei mi ha confidato che provava disagio. Noto però che nonostante abbia capito le mie intenzioni non ha obiettato per cui ho il suo tacito consenso così tolgo il dito dal culo , estraggo il cazzo , lo struscio più volte lungo la passera bagnata a raccoglierne il miele e quindi vado ad appoggiarlo sull'ano che prevedo pronto ad accogliermi e spingo ma appena la cappella inizia a farsi spazio lei mi urla di smettere , le fa molto male , mi dice di fare piano. Non mi sembrava di essere stato troppo irruento. Probabilmente siccome erano passati anni dall'ultima volta che si era fatta inculare il buco si era ristretto oppure il fallo del suo ex non l'aveva aperto a sufficienza. Fatto sta che nonostante il doloroso inizio non mi chiese di smettere ma solo di essere più delicato. Tornai a massaggiare con le dita unte del suo miele e poi a strusciare la cappella dalla figa all'ano. Quando ritenni che fosse pronta a prendermi lo puntai di nuovo all'ingresso di quell'invitante pertugio e feci una leggera pressione. Osservai lo sfintere aprirsi piano piano mentre mi facevo spazio in esso. Lei tratteneva il respiro mentre io affondavo lentamente in lei. Quando ormai la cappella fu entrata del tutto la sentii respirare di nuovo , spinsi fino in fondo e mi fermai. Veronica mi disse “ti sento” e mi invitò a continuare , così comincia a scoparle il culo prima con cautela e in seguito quando capii che provava piacere mi misi a pompare con più intensità. Lei inizio ad ansimare e a gemere , a dirmi che non aveva mai provato piacere a prendere un cazzo nel culo , le succedeva ora per la prima volta con me e mi invitò a scoparla con più forza , “spingi fino in fondo , sbattimi forte” mi diceva. Io la sbattevo senza sosta afferrandole i fianchi . Lei rispondeva ai miei movimenti spingendo indietro il culo per dare ancora più forza ai mie colpi e nel frattempo si masturbava sgrillettandosi sempre più freneticamente. Presto sentii il suo corpo vibrare , stava per essere raggiunta da un orgasmo che si dimostrò talmente intenso da farle mordere le labbra per non urlare , sborrò come un maschio , uno schizzo mi bagnò la coscia. Perse il controllo , mi implorò di sborrarle in culo , di riempirle le viscere. Non resistetti e venni scaldandole l'intestino col mio sperma ed uscii in tempo per riversare gli ultimi due schizzi sul buco rimasto completamente aperto. Lei alla fine esausta si accascia sul letto con me sopra che le bacio il collo e le spalle sudate. Poi la faccio girare , le offro il mio cazzo non ancora a riposo che lei diligentemente pulisce con la lingua. Io nel frattempo osservo la sua figa ancora oscenamente aperta e le infilo due dita a raccoglierne gli umori , me le metto in bocca e succhio poi faccio lo stesso col culo e raccolgo il mio sperma sempre con le dita che le do da leccare. Infine ci baciamo a mischiare i nostri sapori.
Altre volte la scopo guardandola in faccia e tengo le sue gambe aperte e sollevate prendendole per le caviglie. In quella posizione il mio cazzo può affondare fino alle palle. Lo scorrere e sbattere in quella figa fradicia produce un suono , “scic sciac” , come di sciabordio che trovo eccitantissimo. Mentre la monto le do della troia , della puttana affamata di cazzi , chissà quanti ne avrà presi prima di me e lei risponde che si tanti ne ha presi , non può farne a meno , non resisterebbe a lungo senza una verga che le riempia la figa. Io mi eccito all'idea di lei che si fa sbattere da chissà chi e da chissà quanti e sento il mio cazzo se possibile diventare ancora più duro. Lei si accorge del mio stato e a sua volta la sua eccitazione cresce. Spingo , le sue mammelle dondolano provocanti sotto i miei occhi , mollo le caviglie e gliele prendo in mano e le strizzo , pizzico i capezzoli e lei ansima , geme e mi regala uno dei suoi magnifici orgasmi. Sentirla , vedere il suo volto mentre gode mi inebria. Il suo corpo nudo e sudato è una visione magnifica. Sto per venire , glielo dico. Lei mi ferma , vuole che le venga in faccia. Esco allora e mi metto a cavalcioni su di lei stringo il mio cazzo tra le sue tettone e lo struscio. Sento che sto per sborrare così mi sollevo leggermente e le punto la cappella in direzione della sua bocca aperta e con la lingua di fuori. Il primo schizzo la prende in piena faccia fino ai capelli , il secondo sulla lingua e via via i successivi in bocca e sul viso. Lei se lo spalma su tutto il volto fino a che viene assorbito completamente dalla pelle e infine si lecca le dita e le labbra per assaporarne le ultime tracce.
Questo dopo pochi mesi che ci conosciamo e nonostante non ci possiamo frequentare in modo continuo. Se considero che bene o male ci troviamo a vivere ancora in una fase iniziale sono certo il futuro ci regalerà nuove situazioni sempre più eccitanti.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Scambio di ruoli tra lui e lei bisxracconto sucessivo
Tra moglie e marito
Commenti dei lettori al racconto erotico