Accadde in Sicilia: La cassata siciliana
di
giammilluccu
genere
bisex
ACCADDE IN SICILIA XI (Rusina e Crucifissa )
Come promesso la domenica successiva Accursio e Rusina bussarono a casa di Crucifissa, la quale era ancora in bagno e aveva appena iniziato a farsi la doccia, versandosi addosso una bacinella d'acqua.- Non avendo guardato la sveglia, non si era resa conto dell'orario per cui riflettendo che, essendo domenica, poteva essere Accursio, indossò la vestaglia e ancora bagnata andò ad aprire non prima di avere sentito la voce di Accursio.- Alla vista di una bella donna che non poteva essere altra che Rusina dalle descrizioni avute, la abbracciò con slancio, baciandola sulle guance, quindi baciò pure Accursio.- Scusandosi per l'abbigliamento, li invitò ad accomodarsi e prendendo per le mani Rusina le manifestò la gioia nell'averla a casa e finalmente conoscerla e ringraziarla di persona per quanto aveva fatto per Peter e di conseguenza per lei, quindi accordandosi nel darsi del tu, iniziarono a discutere di cose di casa.- Accursio cominciò ad annoiarsi con quei discorsi e disse che mentre loro facevano conoscenza lui sarebbe andato in paese a farsi una passeggiata, a trovare qualche conoscente e a comprare i dolci.- Crucifissa diede ad Accursio le chiavi di casa dicendo che probabilmente lei e Rusina si sarebbero trovate nel cortiletto dietro la casa e non avrebbero sentito il campanello.- Uscito Accursio, Rusina invitò Crucifissa a finire di lavarsi ed asciugarsi per evitare di buscarsi un raffreddore.- Crucifissa ringraziò per l'interessamento ed invitò Rusina a recarsi in bagno, essendo fra donne, pure lei, così avrebbero continuato a parlare.- Entrate nel bagno Crucifissa si tolse la vestaglia per versarsi l'acqua addosso, al che Rusina si offrì di versargliela lei.- La vista del corpo di Crucifissa, che lei aveva avuto modo di immaginare dalle descrizioni di Peter e di Accursio, le misero una certa agitazione in corpo e quindi le si avvicinò cominciando a versare lentamente l'acqua.- Si fece dare quindi dare da Crucifissa il sapone per lavarle le spalle.- Iniziò strofinando il collo, le spalle, le poderose natiche e quindi il solco che le divideva dove insistette particolarmente.- Crucifissa sorpresa ma da quel tocco così delicato e intrigante acconsentì a girarsi e si trovò davanti Rusina eccitata, che prese possesso delle sue tettone e dedicandosi ai capezzoli che già erano diventate due grosse fragole e quindi cominciò a insaponarle la fica con qualche intrusione all'interno.- Crucifissa ebbe un orgasmo così veloce che si sentì mancare per cui si dovette abbracciare a Rusina per non cadere.- Rusina approfittando dell'abbraccio posò le sue labbra su quelle di Crucifissa e iniziò a baciarla prima sfiorandole e poi entrando nella bocca in cerca della lingua.- Crucifissa non ci mise molto a rispondere a quella focosa invadenza e rispose con foga intrecciando la sua lingua con quella di Rusina.- A questo punto Rusina era quasi più bagnata di Crucifissa per cui fu gioco forza spogliarsi e lavarsi anche lei.- Messe di fronte con le tette a contatto si guardarono negli occhi e quindi cominciarono a conoscersi attraverso le mani.- Stavolta fu Crucifissa che volle asciugare Rusina per esplorare quel corpo voluttuoso che, anche lei aveva idealizzato attraverso le particolareggiate descrizioni di Peter.-
Rusina gradì moltissimo le esplorazioni di Crucifissa che continuava a baciarla mentre le palpava le tette e le accarezzava i soffici peli del pube arrivando alla fica che già grondava.- Crucifissa che non aveva mai avuto esperienze saffiche, ed anche se da bambina aveva visto qualche fichetta di qualche sua amica e forse si erano toccate, ma mai andando andate oltre, ora si vedeva catapultata in un altro mondo in un'altra realtà che non aveva mai immaginato che potesse darle tanto piacere.- Dopo che Crucifissa gratificò Rusina per la peretta che le aveva regalato, la pregò di fargliene una, quindi nude per come erano si recarono nella stanza da letto di Crucifissa, dove avrebbero trovato dei vestiti adatti per tutti e due dato che gli indumenti di Rusina erano fradici.- Mentre si recavano nella stanza da letto Crucifissa cominciava sempre di più a rendersi conto di come si sentiva coinvolta e di come avesse così facilmente risposto alle avances di Rusina e come quella donna riuscisse a rendere partecipi della sua sessualità coloro che la circondavano.- In camera Rusina fece stendere sul letto Crucifissa e quindi cominciò a leccarla partendo dal viso, quindi con baci intriganti, passando sulle tettone, arrivando all'ombelico e, dopo aver lasciato una scia di saliva, arrivo alla fica che trovò in un lago.- Il clitoride di Crucifissa divenne l'oggetto iniziale delle sue attenzioni, seguito dall'introduzione di dita nella vagina e da bacetti e poi introduzione di un altro dito, ben lubrificato nel culo.- Cristina si sentì trasportata in un limbo mentre gli orgasmi si succedevano in modo continuo.- Rusina leccò ed ingoiò tutto, quindi ne trasferì parte nella bocca di Crucifissa la quale ancora illanguidita volle ricambiare il piacere che aveva provato e così, sempre guidate dalla regìa di Rusina, si ritrovarono in un sessantanove con Rusina sotto e Crucifissa sopra.- L'istinto e la sessualità ,che era rimasta repressa per anni e che nemmeno Crucifissa se ne era mai resa conto, e che grazie a Peter e ora Rusina veniva galla, fecero sì che Crucifissa si buttasse sulla fica di Rusina per ricambiarla.- Gustò quella fica non perdendo nemmeno una goccia di ciò che usciva e trasferendo su quella fica e su quel culo meraviglioso tutte le attenzioni che aveva avuto da Rusina.- Rusina interrompendo un attimo Crucifissa, si fece dare due cuscini e se ne mise uno sotto la testa ed uno sotto le natiche, quindi ripresero ad amarsi.- In questa posizione arrivarono tutte due ai loro buchetti del culo.- Accursio ritornato, dopo aver comprato la solita cassata siciliana, entrò direttamente, avendo le chiavi, in casa e non vedendo nessuno ma sentendo dei gemiti venire dalla camera da letto vi si diresse.- Accursio ormai aveva intuito che sua madre aveva avuto nel passato valide esperienze sessuali e che non aveva pregiudizi a fare sesso anche con altri uomini (vedi Peter) ma mai si sarebbe aspettato di vedere quel gran culo di Crucifissa sul viso della madre che con un dito in culo e la bocca sul clitoride le dava piacere e che Crucifissa sembrava voler ingoiare tutta le fica di Rusina.- Rusina avvertendo la presenza di Accursio sdrammatizzò la situazione invitandolo a spogliarsi ed avvicinarsi, cosa Accursio fece in un baleno.- Rusina afferrò il cazzo di Accursio già duro come il ferro, e lo ingoiò, quindi dopo averlo lubrificato lo poggiò sull'entrata della vagina di Crucifissa e incitò Accursio a continuare cosa che subito Accursio fece dandosi una spinta ed entrando nell'accogliente fica di Crucifissa.- Crucifissa che, dando il culo alla porta, non si era accorta di nulla, venne invasa da quel cazzo e fu piacevolmente sorpresa e felice di quell'intrusione che aumentava il senso di godimento che nel mentre le procurava la bocca di Rusina.- Rusina continuando a titillare il clitoride di Crucifissa alternava leccate alla parte del cazzo che usciva ed entrava dalla fica di Crucifissa e contribuì al che tutti e due godessero all'unisono scaricando fiotti di sperma nella fica di Crucifissa e una cascata di umori della bocca di Rusina.- Rusina aspettò che il cazzo di Accursio uscisse dalla fica di Crucifissa quindi ingoiò lo sperma misto ad umori che ne uscivano leccando e lappando quella fica arrossata.- Crucifissa sempre più appagata si girò, baciò il cazzo di Accursio, ancora intriso di sperma e umori, e fece alzare Rusina invitandola a mettersi sopra sempre a sessantanove, quindi prese il cazzo di Accursio e lo appoggiò al culo della madre.- Il cazzo di Accursio ancora intriso di liquidi entrò con facilità nel culo della madre che non aspettava altro.- Mentre Rusina riceveva quel gradito, dono divorava letteralmente la fica di Crucifissa, che sembrava una fontana inesauribile, inserendovi dita sia nella vagina che nel culo.- Crucifissa, da parte sua alternava leccate tra il cazzo di Accursio, quando usciva dal culo di Rusina, e la fica di Rusina inserendovi due dita e stuzzicando il clitoride.- La regìa di Rusina riuscì, questa volta a far sì che anche lei godesse contemporaneamente ad Accursio e Crucifissa.- Anche dopo aver goduto rimasero per un po' a coccolarsi e solo il buon senso delle due donne riuscì a convincere Accursio ad alzarsi e prepararsi per il pranzo.-
Come promesso la domenica successiva Accursio e Rusina bussarono a casa di Crucifissa, la quale era ancora in bagno e aveva appena iniziato a farsi la doccia, versandosi addosso una bacinella d'acqua.- Non avendo guardato la sveglia, non si era resa conto dell'orario per cui riflettendo che, essendo domenica, poteva essere Accursio, indossò la vestaglia e ancora bagnata andò ad aprire non prima di avere sentito la voce di Accursio.- Alla vista di una bella donna che non poteva essere altra che Rusina dalle descrizioni avute, la abbracciò con slancio, baciandola sulle guance, quindi baciò pure Accursio.- Scusandosi per l'abbigliamento, li invitò ad accomodarsi e prendendo per le mani Rusina le manifestò la gioia nell'averla a casa e finalmente conoscerla e ringraziarla di persona per quanto aveva fatto per Peter e di conseguenza per lei, quindi accordandosi nel darsi del tu, iniziarono a discutere di cose di casa.- Accursio cominciò ad annoiarsi con quei discorsi e disse che mentre loro facevano conoscenza lui sarebbe andato in paese a farsi una passeggiata, a trovare qualche conoscente e a comprare i dolci.- Crucifissa diede ad Accursio le chiavi di casa dicendo che probabilmente lei e Rusina si sarebbero trovate nel cortiletto dietro la casa e non avrebbero sentito il campanello.- Uscito Accursio, Rusina invitò Crucifissa a finire di lavarsi ed asciugarsi per evitare di buscarsi un raffreddore.- Crucifissa ringraziò per l'interessamento ed invitò Rusina a recarsi in bagno, essendo fra donne, pure lei, così avrebbero continuato a parlare.- Entrate nel bagno Crucifissa si tolse la vestaglia per versarsi l'acqua addosso, al che Rusina si offrì di versargliela lei.- La vista del corpo di Crucifissa, che lei aveva avuto modo di immaginare dalle descrizioni di Peter e di Accursio, le misero una certa agitazione in corpo e quindi le si avvicinò cominciando a versare lentamente l'acqua.- Si fece dare quindi dare da Crucifissa il sapone per lavarle le spalle.- Iniziò strofinando il collo, le spalle, le poderose natiche e quindi il solco che le divideva dove insistette particolarmente.- Crucifissa sorpresa ma da quel tocco così delicato e intrigante acconsentì a girarsi e si trovò davanti Rusina eccitata, che prese possesso delle sue tettone e dedicandosi ai capezzoli che già erano diventate due grosse fragole e quindi cominciò a insaponarle la fica con qualche intrusione all'interno.- Crucifissa ebbe un orgasmo così veloce che si sentì mancare per cui si dovette abbracciare a Rusina per non cadere.- Rusina approfittando dell'abbraccio posò le sue labbra su quelle di Crucifissa e iniziò a baciarla prima sfiorandole e poi entrando nella bocca in cerca della lingua.- Crucifissa non ci mise molto a rispondere a quella focosa invadenza e rispose con foga intrecciando la sua lingua con quella di Rusina.- A questo punto Rusina era quasi più bagnata di Crucifissa per cui fu gioco forza spogliarsi e lavarsi anche lei.- Messe di fronte con le tette a contatto si guardarono negli occhi e quindi cominciarono a conoscersi attraverso le mani.- Stavolta fu Crucifissa che volle asciugare Rusina per esplorare quel corpo voluttuoso che, anche lei aveva idealizzato attraverso le particolareggiate descrizioni di Peter.-
Rusina gradì moltissimo le esplorazioni di Crucifissa che continuava a baciarla mentre le palpava le tette e le accarezzava i soffici peli del pube arrivando alla fica che già grondava.- Crucifissa che non aveva mai avuto esperienze saffiche, ed anche se da bambina aveva visto qualche fichetta di qualche sua amica e forse si erano toccate, ma mai andando andate oltre, ora si vedeva catapultata in un altro mondo in un'altra realtà che non aveva mai immaginato che potesse darle tanto piacere.- Dopo che Crucifissa gratificò Rusina per la peretta che le aveva regalato, la pregò di fargliene una, quindi nude per come erano si recarono nella stanza da letto di Crucifissa, dove avrebbero trovato dei vestiti adatti per tutti e due dato che gli indumenti di Rusina erano fradici.- Mentre si recavano nella stanza da letto Crucifissa cominciava sempre di più a rendersi conto di come si sentiva coinvolta e di come avesse così facilmente risposto alle avances di Rusina e come quella donna riuscisse a rendere partecipi della sua sessualità coloro che la circondavano.- In camera Rusina fece stendere sul letto Crucifissa e quindi cominciò a leccarla partendo dal viso, quindi con baci intriganti, passando sulle tettone, arrivando all'ombelico e, dopo aver lasciato una scia di saliva, arrivo alla fica che trovò in un lago.- Il clitoride di Crucifissa divenne l'oggetto iniziale delle sue attenzioni, seguito dall'introduzione di dita nella vagina e da bacetti e poi introduzione di un altro dito, ben lubrificato nel culo.- Cristina si sentì trasportata in un limbo mentre gli orgasmi si succedevano in modo continuo.- Rusina leccò ed ingoiò tutto, quindi ne trasferì parte nella bocca di Crucifissa la quale ancora illanguidita volle ricambiare il piacere che aveva provato e così, sempre guidate dalla regìa di Rusina, si ritrovarono in un sessantanove con Rusina sotto e Crucifissa sopra.- L'istinto e la sessualità ,che era rimasta repressa per anni e che nemmeno Crucifissa se ne era mai resa conto, e che grazie a Peter e ora Rusina veniva galla, fecero sì che Crucifissa si buttasse sulla fica di Rusina per ricambiarla.- Gustò quella fica non perdendo nemmeno una goccia di ciò che usciva e trasferendo su quella fica e su quel culo meraviglioso tutte le attenzioni che aveva avuto da Rusina.- Rusina interrompendo un attimo Crucifissa, si fece dare due cuscini e se ne mise uno sotto la testa ed uno sotto le natiche, quindi ripresero ad amarsi.- In questa posizione arrivarono tutte due ai loro buchetti del culo.- Accursio ritornato, dopo aver comprato la solita cassata siciliana, entrò direttamente, avendo le chiavi, in casa e non vedendo nessuno ma sentendo dei gemiti venire dalla camera da letto vi si diresse.- Accursio ormai aveva intuito che sua madre aveva avuto nel passato valide esperienze sessuali e che non aveva pregiudizi a fare sesso anche con altri uomini (vedi Peter) ma mai si sarebbe aspettato di vedere quel gran culo di Crucifissa sul viso della madre che con un dito in culo e la bocca sul clitoride le dava piacere e che Crucifissa sembrava voler ingoiare tutta le fica di Rusina.- Rusina avvertendo la presenza di Accursio sdrammatizzò la situazione invitandolo a spogliarsi ed avvicinarsi, cosa Accursio fece in un baleno.- Rusina afferrò il cazzo di Accursio già duro come il ferro, e lo ingoiò, quindi dopo averlo lubrificato lo poggiò sull'entrata della vagina di Crucifissa e incitò Accursio a continuare cosa che subito Accursio fece dandosi una spinta ed entrando nell'accogliente fica di Crucifissa.- Crucifissa che, dando il culo alla porta, non si era accorta di nulla, venne invasa da quel cazzo e fu piacevolmente sorpresa e felice di quell'intrusione che aumentava il senso di godimento che nel mentre le procurava la bocca di Rusina.- Rusina continuando a titillare il clitoride di Crucifissa alternava leccate alla parte del cazzo che usciva ed entrava dalla fica di Crucifissa e contribuì al che tutti e due godessero all'unisono scaricando fiotti di sperma nella fica di Crucifissa e una cascata di umori della bocca di Rusina.- Rusina aspettò che il cazzo di Accursio uscisse dalla fica di Crucifissa quindi ingoiò lo sperma misto ad umori che ne uscivano leccando e lappando quella fica arrossata.- Crucifissa sempre più appagata si girò, baciò il cazzo di Accursio, ancora intriso di sperma e umori, e fece alzare Rusina invitandola a mettersi sopra sempre a sessantanove, quindi prese il cazzo di Accursio e lo appoggiò al culo della madre.- Il cazzo di Accursio ancora intriso di liquidi entrò con facilità nel culo della madre che non aspettava altro.- Mentre Rusina riceveva quel gradito, dono divorava letteralmente la fica di Crucifissa, che sembrava una fontana inesauribile, inserendovi dita sia nella vagina che nel culo.- Crucifissa, da parte sua alternava leccate tra il cazzo di Accursio, quando usciva dal culo di Rusina, e la fica di Rusina inserendovi due dita e stuzzicando il clitoride.- La regìa di Rusina riuscì, questa volta a far sì che anche lei godesse contemporaneamente ad Accursio e Crucifissa.- Anche dopo aver goduto rimasero per un po' a coccolarsi e solo il buon senso delle due donne riuscì a convincere Accursio ad alzarsi e prepararsi per il pranzo.-
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