Venerdì notte

Eccitata dal momento, un vestito in pelle delle scarpe scomode ma in fin dei conti sono la cosa più importante per noi donne,le scarpe... perché quando vuoi un uomo sono le scarpe che scegli a fare la differenza, alzano il culo, ti danno sicurezza e dopo averle indossate sai esattamente cosa farai. Ci incotriamo è tarda notte e tutto quello che aspetto sono le tue labbra, che cazzata... aspetto solo il tuo cazzo. Ci sediamo ad un tavolino con la scusa di far incontrare due persone. Sei lì difronte a me vedo i tuoi occhi pieni di desiderio. Il mio piede sotto il tavolino corre lungo la tua gamba sale e scende accarezzandoti piano, lentamente, percorrendo la tua gamba dalla caviglia al ginocchio. Attiri la gamba verso di te, slacci il tacco e sfili delicatamente quella scarpa scelta con cura. Il mio piede è libero e può risalire fino alla protuberanza tra le tue gambe. Gioco, rido e manteniamo il discorso. Mi piace massaggiare la tua erezione che si fa sempre più grande sotto al mio piede. Ritiro la gamba ti alzi e vai verso il bagno. Indosso velocemente la scarpa e ti seguo. Aspettiamo nell’atrio per poi chiuderci nel bagno libero. Mi baci, ti bacio. Il mio rossetto rosso sulle tue labbra. Le tue mani scorrono sul mio corpo mi alzi il vestito. Là tue dita cercano il mio piacere. Mi abbasso davanti a te. Il rumore della cintura e della zip dei tuoi jeans e finalmente sento il tuo cazzo vicino al mio viso. Lo afferrò e succhio avida quell’asta tanto desiderata. Lo sento in gola, che sensazione meravigliosa. Alzo gli occhi sei lì sopra di me che mi guardi appoggiato alla parete alle mie spalle. Ti sento gemere di piacere ed una calda crema riempie la mia bocca . La sento scendere lentamente e godo del suo sapore. Mi alzo mi ricompongo e senza dir niente ci risediamo al tavolo a conversare con gli occhi soddisfatti.