Rossella - Capitolo 14
di
duke69
genere
dominazione
Il suo desiderio sessuale era alla massima potenza e Omar che ne era pienamente cosciente volle spingere ulteriormente sull’acceleratore così, mentre il suo dito rimaneva piantato nel sedere di Rossella iniziò a scopare Ester messasi prontamente a novanta gradi, come del resto già avevano programmato, sotto gli occhi carichi di lussuria della povera Rossella.
Anche Omar dopo quella giornata di fuoco era pronto a scoppiare così in breve tempo fece girare Ester e le scaricò in bocca tutto lo sperma accumulato nelle sue palle.
Portai il video avanti: Omar ed Ester avevano ripreso a lavorare Rossella talvolta alternandosi e talvolta lavorandola contemporaneamente, ma aumentando le pause per evitarle l’orgasmo. La passera di Rossella era un inno alla carnalità, le piccole e le grandi labbra erano estremamente turgide e lucide, avrebbe fatto rizzare il cazzo anche ad un morto! Lei, in preda a quelle che sembravano delle convulsioni, gemeva profondamente con gli occhi sbarrati di chi avrebbe voluto scaricarsi di un peso.
Omar con fare sadico le tolse nuovamente la ball gag, ma non ebbe il tempo di fare domande perché Rossella era un fiume in piena:
“SCOPAMI!!! CAZZO…VOGLIO UN CAZZO…TI PREGO SFONDA QUESTA FICA!!!! SONO LA TUA TROIA!!! Ti prego fammi sborrare!!!!”
Omar ficcò quattro dita dentro la fica gonfia di Rossella: sembrava penetrare del burro fuso!
“ORA PUOI SBORRARE TROIA!!!”
Omar ritirava la mano e Rossella spruzzava tutto il suo piacere che investiva il braccio di Omar andando a disperdersi nell’aria circostante.
“OOOOHHHH SIIIIIII…..UHMMMMM……ODDIOOOO….UHHHH….”
Intanto Ester tagliava gli elastici che opprimevano i seni e i capezzoli di Rossella risvegliando un dolore fino a quel momento assopito, mentre Omar continuava a penetrare la sua fica che pisciava ogni volta che la mano usciva e così andarono avanti una decina di volte.
“BRAVA COSI’… SBORRA TROIA!!! SVUOTATI!!! Che puttana! Ti trasformerò in una sudicia zoccola!”
L’ultima immagine del video ritraeva il primo piano del viso di Rossella che appariva rosso e completamente sudato. I suoi occhi rivelavano la stanchezza accumulata in tutte quelle ore di masturbazione: ed era solo il primo giorno…
L’eccitazione di sapere che cosa sarebbe accaduto il giorno successivo mi aveva tenuto in costante agitazione per tutta la giornata: qualsiasi cosa stessi facendo non modificava la sensazione che le lancette dell’orologio si muovessero più lentamente. Ormai non attendevo più il messaggio di Ettore ma sapevo che era sufficiente collegarmi al sito che mi aveva indicato e cercare nuovi video di Rossella tra gli ultimi caricati.
Erano le dieci di sera e avevo già fatto il mio ingresso nel sito uno svariato numero di volte nella speranza di trovare qualcosa, ma nulla! così decisi di uscire fuori di casa e prendere una boccata d’aria. Al mio rientro entrai nel sito e boom! C’era un video “Tutti dentro Rossella”.
Il video iniziava con l’immagine di Rosella riflessa su uno specchio e dietro di lei Omar che faceva da narratore.
“Ieri abbiamo privato a lungo del piacere la nostra cagna Rossella, oggi al contrario la faremo godere all’eccesso senza soluzione di continuità. Sei contenta zoccola! EHH? Non vedevi l’ora?”
Un forte schiaffo sulla natica svegliava Rossella dal torpore in cui era immersa, ma non diede soddisfazione ad Omar evitando di rispondergli.
“Oggi ti daremo tanto tanto tanto cazzo! La tua immagine riflessa ti farà capire in ogni momento e sempre di più man mano che sborrerai, che sei nata per prendere cazzi, tanti e contemporaneamente…ma questo lo scoprirai tra poco quando ti allargheremo per bene tutti i buchi.
A quel punto l’immagine si allargò e si poté vedere meglio che Rossella era china a 90° su un piccolo tavolo in legno massello con i polsi bloccati da due anelli fissi sul tavolo e le caviglie con delle cavigliere incatenate anch’esse ai due piedi del tavolo. Lei era uno splendore, perfettamente truccata e vestita solo di reggicalze e scarpe con tacco alto. Il suo culo appariva portentoso, orgogliosamente sollevato e unto abbondantemente di olio.
Omar le diede altre due forti pacche sulle natiche e le mise in bocca un rossetto:
“Man mano che ti riempiono il culo di sborra ti avvicini allo specchio con la testa e ci fai una x sopra così terrai il conto dei cazzi e della sborra che oggi ti guadagnerai! Hai capito cagna?”
Seppur con il rossetto tra i denti, Rossella emise un sibilo assomigliante ad un sì.
Bloccata mani e piedi Rossella era quasi impossibilitata a muoversi, si trovava in quello che sembrava un bagno interno ad uno spogliatoio e nel sottofondo si sentiva un vociferare di un gran numero di persone. Man mano che scorreva il tempo si avvicendavano dietro di lei numerosi uomini, apparentemente di ogni età, che la scopavano e la inculavano completando il proprio orgasmo nel suo culo dal quale colava con una certa regolarità il denso liquido bianco. Le x sullo specchio si moltiplicavano: a metà del video ne avevo contate ben 42!
Il suo volto era una maschera mista tra stanchezza e godimento.
Forse le x erano circa 60 quando il flusso di uccelli dietro di lei si placò e la telecamera inquadrò la vaschetta posizionata per terra tra le sue gambe. In mezzo alle sue natiche c’era un piccolo cratere che non tendeva a chiudersi. Poco dopo si vide il volto di Omar che avvicinatosi a Rossella le sputava su una guancia:
“Guardami troia! Lo sai che non abbiamo ancora finito?” Rossella, che da tempo aveva abbandonato il rossetto sul tavolo, si lasciò sfuggire un lamento di disapprovazione mentre Omar continuava
“… i ragazzi sono stanchi ed hanno bisogno di riprendere le forze, ma nel frattempo pensiamo che tu voglia ancora qualcosa che riempia il tuo culone…!”
Quindi Rossella fece una immediata richiesta:
“Ti prego, liberami e fammi sgranchire un po’! sono a pezzi, mi avete sbattuto per oltre due ore, cazzo!!!”
Subito dopo Omar levò le catene a polsi e caviglie e lasciò Rossella libera di fare un po’ di stretching e di bere qualcosa.
Il video riprese in seguito quando Rossella si ritrovava legata nella medesima posizione con un fallo abbastanza grosso che le riempiva il sedere tenendole ben allargato il buco del culo. Omar dietro di lei estraeva il dildo e infilava tutto il gambo di un imbuto dentro l’ano di Rossella.
“Oddio!! Siete dei porci depravati…che cosa stai facendo?”
“Zitta e pensa a godere troia! Adesso che sei farcita nuovamente faremo una bella cremina e ti terremo pronta e scaldata per un altro giro di cazzi…”
Così mentre Omar rideva, versava una piccola parte dello sperma accumulato dai precedenti orgasmi e levava l’imbuto.
“…e non hai più bisogno di segnare le X sullo specchio, basterà moltiplicare per 2!”
Detto ciò, Omar fece una grossa risata mentre Rossella chiudeva gli occhi e abbassava la testa in segno di rassegnazione. Intanto, l’inquadratura si allargava e mostrava una fucking machine che Omar registrava in altezza e avvicinava al sedere di Rossella.
In breve tempo il dildo collegato alla fucking machine entrava e usciva molto lentamente dall’ano di Rossella, il movimento era agevolato dalla presenza dello sperma che agiva da lubrificante colando ancora una volta all’esterno, dentro il contenitore riposizionato dove già si trovava precedentemente, ossia tra i piedi di Rossella.
Man mano che scorrevano le immagini la velocità della fucking machine aumentava e così pure gli orgasmi di Rossella, sfinita da quel susseguirsi di picchi di piacere. Il seguito del video fu il ripetersi della prima parte con una fila di uomini che si dava il cambio per scopare e inculare Rossella tenendola sempre al limite dell’orgasmo che di tanto in tanto la travolgeva.
La parte finale del video vedeva Rossella stremata, completamente sudata e sdraiata sullo stesso tavolino ma libera da catene.
Ero già venuto due volte, ma quello che vidi negli ultimi minuti mi fece sviluppare una nuova potente erezione:
Omar aveva preso il contenitore di sperma, ricolmo non solo dalle doppie sborrate di ciascuno degli uomini ma anche dalle venute di Rossella, quindi con in mano un mestolo si avvicinava alla faccia di Rossella.
La registrazione si interruppe lì! Cazzo!!! Ero sulle spine, volevo assolutamente vederne il seguito. Non potevo credere che Rossella lo avrebbe fatto. Il livello di depravazione era ormai assoluto anche per i miei canoni. Rossella non amava il sapore dello sperma e né tantomeno le piaceva ingoiarlo, tuttavia in diverse occasioni nel recente periodo, ossia da quando aveva accettato di mettersi in gioco e di esplorare la sua nuova sessualità, lo aveva fatto e non sempre avevo percepito una sorta di repulsione nel compimento del gesto. Presi a masturbarmi senza tenere conto di dove mi trovassi e in poco tempo schizzai diversi getti di sperma che andarono a depositarsi sul tavolo di fronte a me e sul pavimento. Avevo sfogato così tutta la mia libidine, tuttavia rimaneva il tarlo di quale poteva essere la scena successiva, come in un film a puntate dove non vedi l’ora di vederne il seguito.
Diverse volte fui tentato a chiamare Ettore o addirittura Leonardo, ma frenai ogni volta evitando di scoprirmi troppo e di mostrare la mia debolezza. Così, anche alleggerito dal mio ultimo orgasmo, andai a dormire.
Il livello di eccitazione non si era placato tanto che mi svegliai in piena notte in totale agitazione, quindi andai al computer ed entrai nel sito: mi accesi completamente, quasi non feci a tempo a leggere il titolo del nuovo video che ci cliccai sopra: “Rossella la mangiasborra”.
Il cuore batteva a mille fino a che non vidi le prime immagini: in primo piano il sorriso perverso di Omar e l’immagine che si allargava inquadrando il mestolo che si riempiva di quel liquido denso bianco e si svuotava all’interno della ciotola in un gesto che si ripeteva come a rimescolare tutto il contenuto per renderlo omogeneo. Ma quel contenuto non era un brodo ma bensì un miscuglio di sperma maschile e femminile.
Continua… … (per eventuali commenti o suggerimenti - dukeduke1069@yahoo.com)
Anche Omar dopo quella giornata di fuoco era pronto a scoppiare così in breve tempo fece girare Ester e le scaricò in bocca tutto lo sperma accumulato nelle sue palle.
Portai il video avanti: Omar ed Ester avevano ripreso a lavorare Rossella talvolta alternandosi e talvolta lavorandola contemporaneamente, ma aumentando le pause per evitarle l’orgasmo. La passera di Rossella era un inno alla carnalità, le piccole e le grandi labbra erano estremamente turgide e lucide, avrebbe fatto rizzare il cazzo anche ad un morto! Lei, in preda a quelle che sembravano delle convulsioni, gemeva profondamente con gli occhi sbarrati di chi avrebbe voluto scaricarsi di un peso.
Omar con fare sadico le tolse nuovamente la ball gag, ma non ebbe il tempo di fare domande perché Rossella era un fiume in piena:
“SCOPAMI!!! CAZZO…VOGLIO UN CAZZO…TI PREGO SFONDA QUESTA FICA!!!! SONO LA TUA TROIA!!! Ti prego fammi sborrare!!!!”
Omar ficcò quattro dita dentro la fica gonfia di Rossella: sembrava penetrare del burro fuso!
“ORA PUOI SBORRARE TROIA!!!”
Omar ritirava la mano e Rossella spruzzava tutto il suo piacere che investiva il braccio di Omar andando a disperdersi nell’aria circostante.
“OOOOHHHH SIIIIIII…..UHMMMMM……ODDIOOOO….UHHHH….”
Intanto Ester tagliava gli elastici che opprimevano i seni e i capezzoli di Rossella risvegliando un dolore fino a quel momento assopito, mentre Omar continuava a penetrare la sua fica che pisciava ogni volta che la mano usciva e così andarono avanti una decina di volte.
“BRAVA COSI’… SBORRA TROIA!!! SVUOTATI!!! Che puttana! Ti trasformerò in una sudicia zoccola!”
L’ultima immagine del video ritraeva il primo piano del viso di Rossella che appariva rosso e completamente sudato. I suoi occhi rivelavano la stanchezza accumulata in tutte quelle ore di masturbazione: ed era solo il primo giorno…
L’eccitazione di sapere che cosa sarebbe accaduto il giorno successivo mi aveva tenuto in costante agitazione per tutta la giornata: qualsiasi cosa stessi facendo non modificava la sensazione che le lancette dell’orologio si muovessero più lentamente. Ormai non attendevo più il messaggio di Ettore ma sapevo che era sufficiente collegarmi al sito che mi aveva indicato e cercare nuovi video di Rossella tra gli ultimi caricati.
Erano le dieci di sera e avevo già fatto il mio ingresso nel sito uno svariato numero di volte nella speranza di trovare qualcosa, ma nulla! così decisi di uscire fuori di casa e prendere una boccata d’aria. Al mio rientro entrai nel sito e boom! C’era un video “Tutti dentro Rossella”.
Il video iniziava con l’immagine di Rosella riflessa su uno specchio e dietro di lei Omar che faceva da narratore.
“Ieri abbiamo privato a lungo del piacere la nostra cagna Rossella, oggi al contrario la faremo godere all’eccesso senza soluzione di continuità. Sei contenta zoccola! EHH? Non vedevi l’ora?”
Un forte schiaffo sulla natica svegliava Rossella dal torpore in cui era immersa, ma non diede soddisfazione ad Omar evitando di rispondergli.
“Oggi ti daremo tanto tanto tanto cazzo! La tua immagine riflessa ti farà capire in ogni momento e sempre di più man mano che sborrerai, che sei nata per prendere cazzi, tanti e contemporaneamente…ma questo lo scoprirai tra poco quando ti allargheremo per bene tutti i buchi.
A quel punto l’immagine si allargò e si poté vedere meglio che Rossella era china a 90° su un piccolo tavolo in legno massello con i polsi bloccati da due anelli fissi sul tavolo e le caviglie con delle cavigliere incatenate anch’esse ai due piedi del tavolo. Lei era uno splendore, perfettamente truccata e vestita solo di reggicalze e scarpe con tacco alto. Il suo culo appariva portentoso, orgogliosamente sollevato e unto abbondantemente di olio.
Omar le diede altre due forti pacche sulle natiche e le mise in bocca un rossetto:
“Man mano che ti riempiono il culo di sborra ti avvicini allo specchio con la testa e ci fai una x sopra così terrai il conto dei cazzi e della sborra che oggi ti guadagnerai! Hai capito cagna?”
Seppur con il rossetto tra i denti, Rossella emise un sibilo assomigliante ad un sì.
Bloccata mani e piedi Rossella era quasi impossibilitata a muoversi, si trovava in quello che sembrava un bagno interno ad uno spogliatoio e nel sottofondo si sentiva un vociferare di un gran numero di persone. Man mano che scorreva il tempo si avvicendavano dietro di lei numerosi uomini, apparentemente di ogni età, che la scopavano e la inculavano completando il proprio orgasmo nel suo culo dal quale colava con una certa regolarità il denso liquido bianco. Le x sullo specchio si moltiplicavano: a metà del video ne avevo contate ben 42!
Il suo volto era una maschera mista tra stanchezza e godimento.
Forse le x erano circa 60 quando il flusso di uccelli dietro di lei si placò e la telecamera inquadrò la vaschetta posizionata per terra tra le sue gambe. In mezzo alle sue natiche c’era un piccolo cratere che non tendeva a chiudersi. Poco dopo si vide il volto di Omar che avvicinatosi a Rossella le sputava su una guancia:
“Guardami troia! Lo sai che non abbiamo ancora finito?” Rossella, che da tempo aveva abbandonato il rossetto sul tavolo, si lasciò sfuggire un lamento di disapprovazione mentre Omar continuava
“… i ragazzi sono stanchi ed hanno bisogno di riprendere le forze, ma nel frattempo pensiamo che tu voglia ancora qualcosa che riempia il tuo culone…!”
Quindi Rossella fece una immediata richiesta:
“Ti prego, liberami e fammi sgranchire un po’! sono a pezzi, mi avete sbattuto per oltre due ore, cazzo!!!”
Subito dopo Omar levò le catene a polsi e caviglie e lasciò Rossella libera di fare un po’ di stretching e di bere qualcosa.
Il video riprese in seguito quando Rossella si ritrovava legata nella medesima posizione con un fallo abbastanza grosso che le riempiva il sedere tenendole ben allargato il buco del culo. Omar dietro di lei estraeva il dildo e infilava tutto il gambo di un imbuto dentro l’ano di Rossella.
“Oddio!! Siete dei porci depravati…che cosa stai facendo?”
“Zitta e pensa a godere troia! Adesso che sei farcita nuovamente faremo una bella cremina e ti terremo pronta e scaldata per un altro giro di cazzi…”
Così mentre Omar rideva, versava una piccola parte dello sperma accumulato dai precedenti orgasmi e levava l’imbuto.
“…e non hai più bisogno di segnare le X sullo specchio, basterà moltiplicare per 2!”
Detto ciò, Omar fece una grossa risata mentre Rossella chiudeva gli occhi e abbassava la testa in segno di rassegnazione. Intanto, l’inquadratura si allargava e mostrava una fucking machine che Omar registrava in altezza e avvicinava al sedere di Rossella.
In breve tempo il dildo collegato alla fucking machine entrava e usciva molto lentamente dall’ano di Rossella, il movimento era agevolato dalla presenza dello sperma che agiva da lubrificante colando ancora una volta all’esterno, dentro il contenitore riposizionato dove già si trovava precedentemente, ossia tra i piedi di Rossella.
Man mano che scorrevano le immagini la velocità della fucking machine aumentava e così pure gli orgasmi di Rossella, sfinita da quel susseguirsi di picchi di piacere. Il seguito del video fu il ripetersi della prima parte con una fila di uomini che si dava il cambio per scopare e inculare Rossella tenendola sempre al limite dell’orgasmo che di tanto in tanto la travolgeva.
La parte finale del video vedeva Rossella stremata, completamente sudata e sdraiata sullo stesso tavolino ma libera da catene.
Ero già venuto due volte, ma quello che vidi negli ultimi minuti mi fece sviluppare una nuova potente erezione:
Omar aveva preso il contenitore di sperma, ricolmo non solo dalle doppie sborrate di ciascuno degli uomini ma anche dalle venute di Rossella, quindi con in mano un mestolo si avvicinava alla faccia di Rossella.
La registrazione si interruppe lì! Cazzo!!! Ero sulle spine, volevo assolutamente vederne il seguito. Non potevo credere che Rossella lo avrebbe fatto. Il livello di depravazione era ormai assoluto anche per i miei canoni. Rossella non amava il sapore dello sperma e né tantomeno le piaceva ingoiarlo, tuttavia in diverse occasioni nel recente periodo, ossia da quando aveva accettato di mettersi in gioco e di esplorare la sua nuova sessualità, lo aveva fatto e non sempre avevo percepito una sorta di repulsione nel compimento del gesto. Presi a masturbarmi senza tenere conto di dove mi trovassi e in poco tempo schizzai diversi getti di sperma che andarono a depositarsi sul tavolo di fronte a me e sul pavimento. Avevo sfogato così tutta la mia libidine, tuttavia rimaneva il tarlo di quale poteva essere la scena successiva, come in un film a puntate dove non vedi l’ora di vederne il seguito.
Diverse volte fui tentato a chiamare Ettore o addirittura Leonardo, ma frenai ogni volta evitando di scoprirmi troppo e di mostrare la mia debolezza. Così, anche alleggerito dal mio ultimo orgasmo, andai a dormire.
Il livello di eccitazione non si era placato tanto che mi svegliai in piena notte in totale agitazione, quindi andai al computer ed entrai nel sito: mi accesi completamente, quasi non feci a tempo a leggere il titolo del nuovo video che ci cliccai sopra: “Rossella la mangiasborra”.
Il cuore batteva a mille fino a che non vidi le prime immagini: in primo piano il sorriso perverso di Omar e l’immagine che si allargava inquadrando il mestolo che si riempiva di quel liquido denso bianco e si svuotava all’interno della ciotola in un gesto che si ripeteva come a rimescolare tutto il contenuto per renderlo omogeneo. Ma quel contenuto non era un brodo ma bensì un miscuglio di sperma maschile e femminile.
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