Rossella - Capitolo 13

di
genere
dominazione

Quello che accadde successivamente fu imprevedibile: un sabato mattina ricevetti un messaggio da Ettore.
“Wow BRUNO!!! Rossella è finalmente pronta per il grande salto!! …e tu non mi avevi anticipato nulla!!!”
Lessi e rilessi il messaggio, rimasi spiazzato finché non trovai le parole per rispondere a Ettore, mentendogli sul fatto che non sapessi niente sulla decisione di Rossella. Quindi ne approfittai per chiamarlo e per chiedergli informazioni su di lei, su dove si trovasse in quel momento e su che cosa stesse facendo.
“…è arrivata ieri sera…con un butt-plug nel culo!!! cazzo, me la sono scopata tutta la notte! e stamane l’ho portata alla fattoria di Leonardo. Per il momento ha deciso che si tratterrà una decina di giorni…ma tu come mai non sei venuto?”
“Voglio che faccia il suo percorso senza condizionamenti, quindi ho deciso di restare da parte, comunque mi piacerebbe vederla in qualche foto o, anche meglio, in video per ammirare la sua …crescita…non so se mi capisci…”
“Ma certo vecchio porco! Chiederò a Leonardo di documentare tutto e ti farò avere filmati o foto aggiornati.”
Scambiammo ancora qualche parola quindi ci salutammo. Per qualche minuto rimasi seduto sul divano con lo sguardo perso nel vuoto; mi sentivo strano, come svuotato di qualcosa, come se mi stessi rendendo conto che la stavo perdendo. Andai a prendere da bere del liquore al mirto, quindi mi sedetti sul divano e iniziai a ragionare: tra una settimana potrebbe esserci un'altra Rossella, più sporca, più zoccola, più depravata. Iniziai ad eccitarmi al pensiero di quello che sarebbe diventata e a quel punto mi convinsi che la sua trasformazione mi avrebbe portato più godimento: avrei dovuto solo pazientare e attendere che arrivassero i primi video.
Sabato sera arrivò un messaggio di Ettore: “Ciao Bruno, non riesco a caricare il video perché il file è troppo grande per cui ti invio un link con delle credenziali di accesso ad un sito web privato dove è stato caricato il primo video di Rossella. Il video ha per titolo “la passera gonfia di Rossella”. Io mi sono svuotato le palle già due volte…ora lei è sotto le grinfie di Leonardo che per il momento non mi consente neppure di avvicinarmi…buona visione e buona sega!”
Andai in postazione PC, aprii la posta elettronica e cliccai sul link, quindi entrai con la password inviatami da Ettore e cercai il video nella moltitudine dei film porno amatoriali presenti nel sito:
durava due ore ed era il risultato del montaggio di scene di una intera giornata, infatti un orologio su una parete mostrava lo scorrere del tempo.
Rossella era ferma in piedi con le braccia dietro la schiena e lo sguardo rivolto verso il basso, aveva indosso uno splendido completo intimo tutto in pizzo e di colore blu notte: tanga, reggiseno carioca, reggicalze, calze velate e scarpe nere lucenti con un tacco di almeno 12 cm.
Si sentiva una voce fuori campo e lei che rispondeva alle domande:
“Come ti chiami troia?”
“Rossella”
“Rossella e basta?”
La domanda fu accompagnata da un ceffone in pieno volto.
“Rossella la troia!”
“Bene Rossella la troia, mettiti in ginocchio e continua a tenere la testa bassa perché non sei degna di guardarmi in faccia! Io sono Omar e oggi insieme ad una amica ti masturberemo fino allo stremo delle forze …dovrai controllarti parecchio per evitare di avere orgasmi, perché se malauguratamente schizzi anche una sola goccia di sborra ti puniremo duramente e non ci sarà parte del tuo corpo che non si arrosserà dagli schiaffi che prenderai… specialmente la tua graziosa fichetta!”
L’atteggiamento di Omar era piuttosto rude, aveva preso Rossella per i capelli tirandola in piedi e obbligandola a seguirlo; al primo accenno di insofferenza palesato da Rossella, Omar fece partire un’altra sonora sberla che le face girare la testa, i capelli finiti sulla faccia nascosero la sua espressione. Subito dopo Omar trascinò Rossella su un lettino. Una donna matura di nome Ester, fisicamente bassa e rotondetta, era comparsa in aiuto di Omar: indossava solo un tanga, era scalza e aveva dei grossi piercing ad anello nei capezzoli.
Spogliata di ogni indumento, fecero sdraiare Rossella supina e la legarono mani e piedi alle quattro estremità del lettino. Una ulteriore cinta centrale passava sotto i seni e la assicurava saldamente al lettino impedendole ogni movimento. Una ball gag le impediva di parlare.
Il lettino era sufficientemente largo da imporle una apertura delle gambe di circa 70°.
Subito dopo arrivò Leonardo.
“Ciao Rossella! Omar e la vacca Ester si prenderanno cura di te! Ogni giorno avrai un trattamento diverso…oggi verrai masturbata senza sosta fino alla mezzanotte di stasera, sempre che non faccia incazzare Omar, non rispettando quanto ti verrà chiesto…e te lo sconsiglio perché Omar è un autentico sadico bastardo…
…come già anticipato stamane, sei venuta di tua spontanea volontà e quindi potrai decidere di andare via quando vorrai, interrompendo il tuo addestramento nelle modalità che già conosci. È chiaro che la tua determinazione ti spingerà a stringere i denti e a continuare per tutta la settimana, perché non vorrai deludere il tuo uomo ma soprattutto te stessa dimostrando di essere una vera troia.
Ah…ultimo consiglio: lasciati andare quando è richiesto, tira fuori la puttana che c’è in te e sii sempre più TROIA!!! Buon divertimento!”
Leonardo nell’andare via tirò Ester a sé prendendola per gli anelli ai capezzoli: la pelle stirata diventava bianca ma la donna pur stringendo le labbra per non gridare sopportò il dolore e non disse nulla. Leonardo le diede un sensuale bacio in bocca quindi le disse:
“Sii dura, falla scoppiare…stasera voglio sentirla implorare di volere un cazzo!”
Omar ed Ester si comportavano come fossero una equipe medica che si accinge a fare un intervento chirurgico: Ester aveva avvicinato un carrello al lettino in cui si trovava Rossella, sul ripiano si trovavano una ventina di oggetti di svariata forma, tutti sex toys e soprattutto attrezzature BDSM. Con uno spray cosparsero di olio il corpo di Rossella, quindi iniziarono a far scorrere sulla sua pelle due piccoli vibratori digitiformi: Omar partiva dai piedi mentre Ester stava concentrando le sue attenzioni sul collo. Inizialmente Rossella sembrava gradire, poi man mano che il tempo scorreva Omar saliva sulle cosce, mentre Ester scendeva sul petto e il respiro di Rossella si faceva più intenso e irregolare. Portai avanti di qualche minuto la registrazione ed era già trascorsa un ora da che avevano iniziato quella particolare cura. Il ventre di Rossella mostrava delle continue fluttuazioni: Omar stava lavorando l’inguine ed era molto vicino alla passera di Rossella, invece Ester aveva preso in consegna i suoi capezzoli e li aveva già resi dei piccoli chiodi gonfi e lucenti. La mia cappella era grossa e mi trattenevo dal masturbarmi sapendo che sarei certamente venuto in breve tempo. Intanto, Omar aveva momentaneamente tolto la ball-gag a Rossella:
“Ti piace troia?”
“Oddiooo sii!”
“Bene! Perché adesso facciamo sul serio e mi raccomando guai se sborri!!!”
Ester aveva cambiato vibratore, dal ronzio che emetteva sembrava più potente, e faceva dei cerchi concentrici sulle areole dei capezzoli che erano diventati estremamente turgidi. Omar invece faceva scorrere molto lentamente un vibratore a forma di matita sulle grandi labbra percorrendole esternamente in tutta la loro lunghezza. Rossella, il cui sguardo era ormai già pieno di desiderio, gemeva con maggiore intensità. Andai avanti con il video arrivando a metà durata: la stavano masturbando da 3 ore. In quel momento c’era solo Ester che aveva dato il cambio a Omar. Aveva applicato alla passera di Rossella un succhia-vagina che faceva il vuoto e la gonfiava a dismisura. Mentre l’attrezzo faceva il suo lavoro Ester leccava il contorno della fica e il ventre lucido di Rossella, quindi saliva per succhiare i capezzoli e riscendeva fino a prendere in bocca le dita dei piedi una dopo l’altra. Il suo lavoro era intenso, continuo e inevitabilmente estenuante per la povera Rossella che stava godendo come una vacca.
Andai ancora avanti con il video e non appena Omar, che nel frattempo aveva sostituito Ester, rimosse il succhia vagina comparve quella che sembrava essere la caricatura di una fica: gonfissima come stesse per esplodere!
“Stai Godendo troia? Forse anche troppo… quindi mi sembra giusto compensare…”
Avevo tirato fuori l’uccello maestosamente retto e duro e avevo iniziato a dargli qualche segata, ma per la curiosità di vedere che cosa aveva in mente quel bastardo di Omar non resistetti e portai ancora avanti il video.
Omar aveva preso degli elastici e li aveva posizionati alla base di ciascuno dei seni di Rossella creando l’effetto di formare dei piccoli palloni tondi, in tensione e man mano più scuri fino ad assumere una colorazione violacea. Non contento di ciò, considerando che avrebbero causato dolore alla sua vittima, Omar applicò altri due piccolissimi elastici alla base dei capezzoli, già notevolmente allungati, limitando il flusso sanguigno a rendendoli di colore rosso fuoco. Intanto, quella puttana di Ester era ritornata e con un piccolo teaser si divertiva a torturare la povera Rossella che ormai si lamentava continuamente gemendo e lanciando grida di dolore.
La mia mano viaggiava sempre più forte e quando vidi Rossella che tratteneva l’orgasmo sudando e mordendosi le labbra, mentre Omar vibrava la sua passera pompata, esplosi schizzando il mio sperma verso il monitor del PC. Dovetti mettere in pausa per ripulire tutto. Quando ripresi la visione mancavano ancora 20 minuti di video, mandai avanti fino a che non vidi un primo piano di Rossella che diceva qualcosa, dunque portai leggermente indietro il video e osservai con la curiosità di un bambino. Omar che continuava a vibrarla in ogni parte del corpo, le aveva rimosso la ball-gag per farle delle altre domande:
“Allora troia vuoi chiedermi qualcosa?”
“Ti prego fammi venire!!! Mi state facendo ammattire da ore…cazzo!!!!”
“Una troia come si deve utilizzerebbe altre parole…pregami da troia!”
“Oddio!!! Mi state massacrando…ti prego fammi sborrare!!!”
“NO! Deciderò io se e quando farti sborrare…TI VOGLIO PIU’ CARICA VACCA!!!!”
Omar tappò nuovamente la bocca di Rossella e le ficcò un dito nel culo; lei ebbe un sussulto e sgranò gli occhi: era proprio al limite!
Continua… … (per eventuali commenti o suggerimenti - dukeduke1069@yahoo.com)
di
scritto il
2024-09-12
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