L'amante e il marito
di
E
genere
bisex
Da tempo ho un'amante Maria, donna stupenda, porcella a letto, disposta a tutto, insoddisfatta del suo menage familiare; un fisico mozzafiato, 165 cm di libidine, una terza abbondante di seno sodo, una bella fighetta depilata, un gran bel culetto.
Diciamo che ero un pò stufo di incontri clandestini di scopate rubate, volevo la comodità.....e sono stato accontentato!!!!
Maria finalmente mi ha detto: Stasera vieni da me voglio scopare nel mio letto, tanto Max non c'è per tutta la serata visto che lavora e noi alla faccia sua ci divertiremo, Voglio fare tutto!!!! Ho voglia di te completamente.
A quelle parole potevo dire di no? Alle 19,00 mi sono presentato da lei con una bottiglia di vino bianco fresco pronto per la cena, mi è venuta ad aprire con un vestito bianco lungo ed aderente era più provocante del solito. Stappiamo subito la bottiglia e lei ne versa un bicchiere soltanto esclamando: Tu prendi il tuo aperitivo che io mi prendo il mio!!!! E mi ha subito sbottonato i pantaloni tirandomelo fuori ed iniziando a giocarci con le dita, poi con le labbra e infine tutto in bocca.
Non ho gustato il mio aperitivo ma solo ed esclusivamente le splendide attenzioni che Maria mi stava dando ed osservavo le sue mani sotto il suo vestito intente ad accarezzarsi la sua (e mia) fighetta depilata.
Buono il mio aperitivo, sborrami in bocca che ne ho una voglia matta. Detto fatto le esplosi in bocca 5 o 6 schizzi di sborra che lei inghiottì senza perderne una goccia.
Finita la cena durante la quale ogni tanto infilavo le mie dita nella fighetta (la porcellina non aveva neppure gli slip) ci dirigemmo in camera da letto. Lei accese delle candele, si fece spogliare ed io iniziai ad accarezzare, toccare, baciare e leccare tutto il suo corpo passando dal collo al seno, dalla fighetta al culetto la portai subito all'orgasmo dopodichè incominciò a dedicarsi al mio cazzone (22 cm sempre funzionanti) che ben presto fu inghiottito dalla fighetta ancora umida del suo piacere, ma non le bastava infatti dopo 10 minuti di cavalcata si mise alla pecorina ed urlò: Ora mettimelo nel culetto anche se è grosso lo voglio tutto dentro" Non me lo sono fatto ripetere lo preparai per bene con la lingua e con le dita e poi incominciai ad entrare piano piano fino a quando una volta abituata fu lei a dettare il ritmo con un avanti e indietro ad una velocità pazzesca con le dita si stimolava il suo bottoncino urlando "Così era una vita che volevo provare questa sensazione del tuo cazzone nel culo!!!!
A quelle parole non riuscii più a trattenermi e le inondai il culetto di una quantità enorme di sborra calda. Ci sdraiammo esausti ed iniziammo a coccolarci ancora, con le parole ed i commenti, con l'esprimere cosa ancora volevamo fare non ci accorgemmo che Max era rientrato ed era sulla porta, nessuno l'aveva notato; anzi stavamo già facendo un 69 da paura con le mie dita che esploravano il suo culetto e con le sue mani che toccavano le mie palle ed il mio buchetto; quando il mio cazzone fu nuovamente pronto per iniziare un'altra scopata giunsero delle parole fredde ed agghiaccianti "Ora ho capito perchè vuoi lui..." Un attimo di panico e Max proseguì: Ha un cazzone enorme ecco perchè riesci a godere ma ora ce lo dividiamo a metà altrimenti vi sbatto fuori di casa e vi sputtano per la città". Non ebbi neppure il tempo di replicare che se lo prese tutto in bocca, Maria dovette spostarsi in fretta rimanendo pero con la fighetta sulla mia bocca che dopo poco riprese a leccarla con foga. Devo dire che Max ci sapeva fare (non come la moglie....ma poteva imparare...) Ora era Maria che lo incitava: Leccaglielo che dopo rompe il culetto anche a te, vedrai come ti farà godere porco!!!!
Non riuscivo più a capire se erano d'accordo oppure no, ma la voglia comunque era tanta. Maria era dietro Max e gli stava leccando il culetto intanto lui mi stava leccando il cazzone dalla base alla punta prendendomi in bocca ogni tanto anche le palle. Fu Maria a decidere tutto, mi disse vieni Enrico ora è bello pronto ci entrano già tre dita, vieni a sfondarglielo 'sto culetto a questa puttanella vogliosa, mi alzai, lei me lo prese un pò in bocca e fu le stessa ad infilarglielo dentro, si mise di fronte a lui e gli disse "Leccami e tu Enrico non gli venire dentro, mi sborrerai sulla fighetta e lui leccherà tutto.". Fantastica Maria una porcella sempre con idee brillanti; feci esattamente quello che aveva detto dopo 20 minuti di cavalcata (con il tempo duro di più) uscii da Max e scaricai tutto sul ventre di Maria che prese subito in bocca il cazzo per pulirlo per bene, Max dovette leccare tutto come deciso da Maria.
Terminato il suo lavoro fu Maria che freddamente disse: "Ora io ed Enrico ci vedremo sempre più spesso e se provi a parlare ti sputtaniamo noi" Io non mi persi d'animo ed aggiunsi: "Maria ci divertiremo comunque anche con lui, lo faremo diventare la nostra puttanella da letto, tu lo farai diventare la schiavetta di casa e noi continueremo a scopare come ricci ed ogni tanto gli sfonderemo il culo come oggi". Max incominciò a temere il peggio e Maria rincarò la dose "Ti immagini Enrico infilargli il tuo cazzone ed un vibratore gigante non dovrà più sedersi per un bel pezzo!!!!!". Ora per Max fu notte fonda, sembrò spaventarsi ma all'improvviso sorrise, forse non era male l'idea e comincio a leccarsi le labbra e con un balzo si coricò ai nostri piedi ed iniziò a leccare un pò il mio cazzone ed un pò la sua fighetta. Mi sa tanto che voleva provarla subito la doppia inculata...... (alla prossima)
Diciamo che ero un pò stufo di incontri clandestini di scopate rubate, volevo la comodità.....e sono stato accontentato!!!!
Maria finalmente mi ha detto: Stasera vieni da me voglio scopare nel mio letto, tanto Max non c'è per tutta la serata visto che lavora e noi alla faccia sua ci divertiremo, Voglio fare tutto!!!! Ho voglia di te completamente.
A quelle parole potevo dire di no? Alle 19,00 mi sono presentato da lei con una bottiglia di vino bianco fresco pronto per la cena, mi è venuta ad aprire con un vestito bianco lungo ed aderente era più provocante del solito. Stappiamo subito la bottiglia e lei ne versa un bicchiere soltanto esclamando: Tu prendi il tuo aperitivo che io mi prendo il mio!!!! E mi ha subito sbottonato i pantaloni tirandomelo fuori ed iniziando a giocarci con le dita, poi con le labbra e infine tutto in bocca.
Non ho gustato il mio aperitivo ma solo ed esclusivamente le splendide attenzioni che Maria mi stava dando ed osservavo le sue mani sotto il suo vestito intente ad accarezzarsi la sua (e mia) fighetta depilata.
Buono il mio aperitivo, sborrami in bocca che ne ho una voglia matta. Detto fatto le esplosi in bocca 5 o 6 schizzi di sborra che lei inghiottì senza perderne una goccia.
Finita la cena durante la quale ogni tanto infilavo le mie dita nella fighetta (la porcellina non aveva neppure gli slip) ci dirigemmo in camera da letto. Lei accese delle candele, si fece spogliare ed io iniziai ad accarezzare, toccare, baciare e leccare tutto il suo corpo passando dal collo al seno, dalla fighetta al culetto la portai subito all'orgasmo dopodichè incominciò a dedicarsi al mio cazzone (22 cm sempre funzionanti) che ben presto fu inghiottito dalla fighetta ancora umida del suo piacere, ma non le bastava infatti dopo 10 minuti di cavalcata si mise alla pecorina ed urlò: Ora mettimelo nel culetto anche se è grosso lo voglio tutto dentro" Non me lo sono fatto ripetere lo preparai per bene con la lingua e con le dita e poi incominciai ad entrare piano piano fino a quando una volta abituata fu lei a dettare il ritmo con un avanti e indietro ad una velocità pazzesca con le dita si stimolava il suo bottoncino urlando "Così era una vita che volevo provare questa sensazione del tuo cazzone nel culo!!!!
A quelle parole non riuscii più a trattenermi e le inondai il culetto di una quantità enorme di sborra calda. Ci sdraiammo esausti ed iniziammo a coccolarci ancora, con le parole ed i commenti, con l'esprimere cosa ancora volevamo fare non ci accorgemmo che Max era rientrato ed era sulla porta, nessuno l'aveva notato; anzi stavamo già facendo un 69 da paura con le mie dita che esploravano il suo culetto e con le sue mani che toccavano le mie palle ed il mio buchetto; quando il mio cazzone fu nuovamente pronto per iniziare un'altra scopata giunsero delle parole fredde ed agghiaccianti "Ora ho capito perchè vuoi lui..." Un attimo di panico e Max proseguì: Ha un cazzone enorme ecco perchè riesci a godere ma ora ce lo dividiamo a metà altrimenti vi sbatto fuori di casa e vi sputtano per la città". Non ebbi neppure il tempo di replicare che se lo prese tutto in bocca, Maria dovette spostarsi in fretta rimanendo pero con la fighetta sulla mia bocca che dopo poco riprese a leccarla con foga. Devo dire che Max ci sapeva fare (non come la moglie....ma poteva imparare...) Ora era Maria che lo incitava: Leccaglielo che dopo rompe il culetto anche a te, vedrai come ti farà godere porco!!!!
Non riuscivo più a capire se erano d'accordo oppure no, ma la voglia comunque era tanta. Maria era dietro Max e gli stava leccando il culetto intanto lui mi stava leccando il cazzone dalla base alla punta prendendomi in bocca ogni tanto anche le palle. Fu Maria a decidere tutto, mi disse vieni Enrico ora è bello pronto ci entrano già tre dita, vieni a sfondarglielo 'sto culetto a questa puttanella vogliosa, mi alzai, lei me lo prese un pò in bocca e fu le stessa ad infilarglielo dentro, si mise di fronte a lui e gli disse "Leccami e tu Enrico non gli venire dentro, mi sborrerai sulla fighetta e lui leccherà tutto.". Fantastica Maria una porcella sempre con idee brillanti; feci esattamente quello che aveva detto dopo 20 minuti di cavalcata (con il tempo duro di più) uscii da Max e scaricai tutto sul ventre di Maria che prese subito in bocca il cazzo per pulirlo per bene, Max dovette leccare tutto come deciso da Maria.
Terminato il suo lavoro fu Maria che freddamente disse: "Ora io ed Enrico ci vedremo sempre più spesso e se provi a parlare ti sputtaniamo noi" Io non mi persi d'animo ed aggiunsi: "Maria ci divertiremo comunque anche con lui, lo faremo diventare la nostra puttanella da letto, tu lo farai diventare la schiavetta di casa e noi continueremo a scopare come ricci ed ogni tanto gli sfonderemo il culo come oggi". Max incominciò a temere il peggio e Maria rincarò la dose "Ti immagini Enrico infilargli il tuo cazzone ed un vibratore gigante non dovrà più sedersi per un bel pezzo!!!!!". Ora per Max fu notte fonda, sembrò spaventarsi ma all'improvviso sorrise, forse non era male l'idea e comincio a leccarsi le labbra e con un balzo si coricò ai nostri piedi ed iniziò a leccare un pò il mio cazzone ed un pò la sua fighetta. Mi sa tanto che voleva provarla subito la doppia inculata...... (alla prossima)
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Commenti dei lettori al racconto erotico