Masetto al convento

di
genere
trio

Masetto era un contadino assai piacente e aitante, era alto, moro e con una massa muscolare tale da essere ammirato da tutti per la sua forza. Un giorno decise di andare a lavorare in un convento di suore, temendo di non essere accettato a causa del suo aspetto e fisico perfetti, si presentò come muto chiedendo un pasto in cambio di svolgere lavori faticosi. Così iniziò a lavorare al convento, si occupava dell'orto, tagliava la legna, potava le siepi e molto altro. Notava spesso gli sguardi che alcune giovani suore gli indirizzavano, e quando rispondeva allo sguardo queste ridacchiavano e sussurravano tra di loro mentre lui continuava a spaccare la legna, a torso nudo, i muscolo contratti nello sforzo e gocce di sudore che lo facevano splendere sotto la luce del sole. Un pomeriggio, durante l'ora di riposo, era appisolato contro un albero, due delle suore giovani lo videro e una disse all'altra, con sguardo malizioso ed eccitato:"sai, mi hanno detto che il sesso è il piacere più bello tra tutti, io non lo so ma vorrei scoprire se sia vero"
L'altra:"ma cosa dici? Non ci è concesso, siamo votate al Signore!"
"Ci penseranno le altre a rispettare i voti e rendere grazia"
"E cosa pensi di fare?"
"Bè, vedi, lui è muto, non potrà dire a nessuno quello che è successo. Ora io lo porto dentro la stalla e tu fai la guardia fuori"
"Non mi sembra giusto che io debba stare fuori mentre te ti diverti.."
"Bene, entreremo insieme"
Masetto si era svegliato e aveva sentito tutto, finse di dormire mentre già pregustava quello che stava per succedere, l'eccitazione saliva sempre più, già sentiva gonfiarsi il cazzo. Sentì un leggero tocco sulla spalla, aprì gli occhi e si vide davanti il bellissimo viso della suora, grandi occhi azzurri e una deliziosa boccuccia carnosa, l'altra con un piccolo naso a patata e occhi castani e profondi. Lo fecero alzare e entrarono dentro la stalla, chiudendo con il chiavistello. La prima si tolse la tunica, rimanendo completamente nuda, la seconda la imitò subito. Masetto le prese e le baciò appassionatamente, mentre era intento a intrecciare la lingua con Occhineri e a pizzicarle i capezzoli, accompagnato dai suoi piccoli gemiti, Occhiblu si era chinata e gli stava tirando giù i pantaloni. Come fu nudo il suo bel cazzo salì, gonfio e duro come una pietra. Lei iniziò a leccarlo delicatamente e poi sempre più vogliosa, mentre esplorava la propria figa fradicia e pulsante. Ecco che anche Occhineri si inginocchia e inizia a segare e a succhiargli il cazzo, iniziano un pompino in due, Masetto gode da morire, sta per venire da tanta è l'eccitazione, così le sposta bruscamente, mette a pecora Occhiblu che si sta masturbando con gusto, le infila due dita per allargarla un po', lei geme, quindi le infila il cazzo duro e grosso, lei urlacchia un po' poi inizia a pompare, lei grida "più forte..scopami, scopami forte!" Lui continua a botte forti e ritmate, intanto l'altra si avvicina e inizia a masturbarsi anche lei, va sotto la sua amica e inizia a leccarle la figa bagnata, mordicchia il clitoride e lei gode, gode sempre più, finalmente viene scossa dall'orgasmo e si accascia a terra. Masetto ancora resiste, Occhineri lo cavalca e si infila il cazzo duro e bagnato nella sua piccola fighetta, si muove sinuosa, su e giù, su e giù, gode, lui le stringe le natiche e le allarga, la sbatte sempre più forte, lei grida, si fa spazio con le mani e le infila un dito in culo, lei grida e viene, lui è al culmine, lo tira fuori, la cappella rossa e gonfia, pronta a esplodere, le si mettono davanti tutte e due le troie e iniziano a succhiare, esplode, riempie la bocca di sborra calda a Occhiblu e un altro schizzo sulle belle tette sode di Occhineri, sfinito si butta sul fieno a terra, mentre il cazzo si ammoscia. Le due non ne hanno ancora abbastanza "dai Gloria, vieni qui, baciami" dice Occhiblu all'altra. Gloria le si avvicina, iniziano a baciarsi e a palparsi ovunque, "grazie Chiara per avermi convinta" sussurra Gloria a Occhiblu. Allora Chiara si sdraia e mette la faccia sotto la figa dell'amica, inizia a succhiare e leccare, con un tre dita le entra dentro e lei si muove e gode. Masetto a quella vista si eccita di nuovo e inizia a segarsi, il cazzo di nuovo duro e turgido, mentre Chiara lecca la figa lui le apre le gambe e inizia a scoparla forte, come piace a lei. Gloria sta venendo e subito dopo anche Chiara viene, Masetto esce da lei e mette Gloria a gattoni, le vuole prendere il culo, la bagna bene, appoggia la cappella al buco del culo, mentre con le dita esplora la figa, "dai entra ti prego, fammi tua ancora, lo voglio!" Allora affonda e le entra in culo, è così stretto e lei è così agitata e vogliosa che sembra una cagna bramosa, dà qualche colpo piano poi esce e le torna in figa, lei si scioglie, lui sente il cazzo avvolto dalle contrazioni intermittenti della sua figa e le viene dentro, continua finché non è uscito l'ultimo schizzo, esce. Stremati si addormentano sul fieno tutti e tre. Dopo un po' Gloria e Chiara si rivestono e escono, lui, incredulo e ancora un po' eccitato per quello che è appena successo sorride, poi si mette i pantaloni e torna a lavorare.
scritto il
2019-11-10
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