Sua cugina
di
vanto66
genere
etero
Prima delle ferie, sono andato con mia moglie a trovare sua cugina Stefania, incinta al sesto mese, una bella panciona rotonda, grandi tette, due occhi azzurri che sembrano sempre pensare ad altro, lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle.
Ci accoglie con una canottierina di cotone bianca piuttosto trasparente, dei pantaloni premaman bianchi di lino a vita bassissima e tutta la pancia di fuori e parzialmente anche un po’ di sedere.
Ci fa accomodare in salotto e va a preparare il caffè e quando, tornando con il vassoio, si piega per metterci le tazzine sul tavolino le saltano fuori in gran parte le tette.
E’ una bella trentenne con una terza soda esaltata dalla gravidanza e con un sorrisetto si ricompone dicendomi “ tanto non sarà la prima volta che le vedi, se poi mi verrai a trovare dopo la nascita del bimbo”.
Mia moglie Cristiana che ho scoperto apprezzare il buon uccello anche da altri, non si scompone minimamente e le fa: “sono sicura che Luca ha apprezzato la vista anche perché le tette sono la sua passione”.
Stefania versa il caffè e poi mentre lo sorseggiamo confida alla cugina che suo marito da quando è incinta non la tocca più ed è stranamente carente anche di coccole e le spunta una lacrimuccia sul bordo degli occhini azzurri.
Cristiana posa la tazzina e la abbraccia facendole posare la testa sulle sue spalle e le accarezza il pancione, dandole dei bacini sulle guance.
Io in questo momento di intimità familiare mi sento un pochino a disagio anche perché le coccole di Cristiana a mio avviso passano il limite, le accarezza la pancia, le sfiora le labbra con le dita, mi eccita persino un po’.
Stefania con l’aria sempre un po’ stranita di sempre mi guarda e mi fa “ Ma tu in queste condizioni mi scoperesti, se fossi mio marito?”
Come sempre non riesco a trattenere la battuta cretina e le rispondo d’istinto” veramente ti scoperei anche se non fossi tuo marito” strappandole un sorriso.
Ero già pentito della battuta che Cristiana interrompe l’imbarazzo chiedendole: “ma tu hai voglia di uccello”?
“Eccome sono 6 mesi che non mi fila non ce la faccio più!”
Cristiana si avvicina a me e posandomi una mano sul pacco mi fa “ ma tu la scoperesti davvero Stefania?”
“Dai Cri non dire cazzate…..scoperei te, come sempre, lo sai”
Detto questo Cristiana mi apre la patta dei pantaloni e mi tira fuori il cazzo che è già duro al pensiero e si impegna in un pompino davanti alla cugina; quando è in tiro completo si gira verso Stefania e le fa “ E’ tutto tuo, questo è il mio primo regalo”
Ormai io sono eccitato e non mi tiro più indietro mi alzo e metto il mio uccello duro davanti alla faccia di Stefania che seppur incitata da Cristiana tentenna un attimo e io glielo appoggio alle labbra che subito restano chiuse, poi dietro mia leggera spinta si socchiudono ed infine si spalancano ad ingoiarmi tutti i miei 17-18 cm di membro.
Stefania si impegna in un pompino, ma capisco che non è un’artista e allora glielo tiro via e le sfilo la canottierina, mentre Cristiana le sfila i pantaloni da seduta e cerca di sdraiarla sul divano a gambe aperte.
Stefania vuole uccello è chiaro allarga le gambe e vedo che gli slippini sono già fradic.
Non perdo tempo a sfilarglieli, li sposto da un lato e la infilzo tenendole le gambe in alto e nonostante la panciona riesco a penetrarla a fondo.
Stefania ha perso il controllo tira dei gridolini e mi pianta le unghie nella schiena urlando il mio nome: Luca Si, Luca Si, Luca scopami….. ti prego sbattimi….
Si stava concedendo completamente e stavamo inondando il divano mentre Cristiana si era tolta gli slip e mi ha spalancato la fica davanti alla faccia.
Cercavo di scopare Stefania e leccare la fica di Cristiana, cosa non semplice.
Mi sfilo da Stefania e lei alzandosi abbraccia Cristiana piangendo e dicendole “Grazie Cri, Grazie Cri”.
Non era finita io ormai volevo e invito Stefania ad inginocchiarsi sul divanetto.
Le infilo due dita nel culo e lei mugola qualcosa che io interpreto come un vienimi dentro.
Allora la impalo di nuovo nella topa e la sbatto a più non posso mentre Cristiana mi staslinguando i ciglioni.
Sono ai minimi termini e dopo due colpi lenti e profondi le vengo dentro come richiesto inondandola di sperma.
La lascio ansimante sul divano e Cristiana si butta di bocca sulla fica della cugina leccandole tutto il mio succo fuoriscito.
Mentre si impegna in questa attività resta con la minigonna arrotolata ai fianchi ed il culo scoperto.
Io sono ancora mezzo duro e dopo essermi sputato sulla mano e averle lubrificato per bene il culo
Ho terminato il mio pomeriggio inculando quella troia di mia moglie.
Da quando ho scoperto la sua indole da troia mi piace di più sfondarle il culo che prenderla nella fica, forse perché di dietro non riesce a farsi impalare da tutti, mentre il mio uccello si adatta perfettamente e gode alla grande.
Una volta ripuliti Stefania, a sorpresa, non manifestando alcun imbarazzo, guardandoci tutti e due ci dice:
“Mi spiace per te Cri, ma se quello stronzo continua a comportarsi male io tuo marito me lo chiavo di nuovo!”
E Cristiana “Quando vuoi, stellina, tanto lo sa che io sono d’accordo”
Vedremo se ci saranno sviluppi.
Ci accoglie con una canottierina di cotone bianca piuttosto trasparente, dei pantaloni premaman bianchi di lino a vita bassissima e tutta la pancia di fuori e parzialmente anche un po’ di sedere.
Ci fa accomodare in salotto e va a preparare il caffè e quando, tornando con il vassoio, si piega per metterci le tazzine sul tavolino le saltano fuori in gran parte le tette.
E’ una bella trentenne con una terza soda esaltata dalla gravidanza e con un sorrisetto si ricompone dicendomi “ tanto non sarà la prima volta che le vedi, se poi mi verrai a trovare dopo la nascita del bimbo”.
Mia moglie Cristiana che ho scoperto apprezzare il buon uccello anche da altri, non si scompone minimamente e le fa: “sono sicura che Luca ha apprezzato la vista anche perché le tette sono la sua passione”.
Stefania versa il caffè e poi mentre lo sorseggiamo confida alla cugina che suo marito da quando è incinta non la tocca più ed è stranamente carente anche di coccole e le spunta una lacrimuccia sul bordo degli occhini azzurri.
Cristiana posa la tazzina e la abbraccia facendole posare la testa sulle sue spalle e le accarezza il pancione, dandole dei bacini sulle guance.
Io in questo momento di intimità familiare mi sento un pochino a disagio anche perché le coccole di Cristiana a mio avviso passano il limite, le accarezza la pancia, le sfiora le labbra con le dita, mi eccita persino un po’.
Stefania con l’aria sempre un po’ stranita di sempre mi guarda e mi fa “ Ma tu in queste condizioni mi scoperesti, se fossi mio marito?”
Come sempre non riesco a trattenere la battuta cretina e le rispondo d’istinto” veramente ti scoperei anche se non fossi tuo marito” strappandole un sorriso.
Ero già pentito della battuta che Cristiana interrompe l’imbarazzo chiedendole: “ma tu hai voglia di uccello”?
“Eccome sono 6 mesi che non mi fila non ce la faccio più!”
Cristiana si avvicina a me e posandomi una mano sul pacco mi fa “ ma tu la scoperesti davvero Stefania?”
“Dai Cri non dire cazzate…..scoperei te, come sempre, lo sai”
Detto questo Cristiana mi apre la patta dei pantaloni e mi tira fuori il cazzo che è già duro al pensiero e si impegna in un pompino davanti alla cugina; quando è in tiro completo si gira verso Stefania e le fa “ E’ tutto tuo, questo è il mio primo regalo”
Ormai io sono eccitato e non mi tiro più indietro mi alzo e metto il mio uccello duro davanti alla faccia di Stefania che seppur incitata da Cristiana tentenna un attimo e io glielo appoggio alle labbra che subito restano chiuse, poi dietro mia leggera spinta si socchiudono ed infine si spalancano ad ingoiarmi tutti i miei 17-18 cm di membro.
Stefania si impegna in un pompino, ma capisco che non è un’artista e allora glielo tiro via e le sfilo la canottierina, mentre Cristiana le sfila i pantaloni da seduta e cerca di sdraiarla sul divano a gambe aperte.
Stefania vuole uccello è chiaro allarga le gambe e vedo che gli slippini sono già fradic.
Non perdo tempo a sfilarglieli, li sposto da un lato e la infilzo tenendole le gambe in alto e nonostante la panciona riesco a penetrarla a fondo.
Stefania ha perso il controllo tira dei gridolini e mi pianta le unghie nella schiena urlando il mio nome: Luca Si, Luca Si, Luca scopami….. ti prego sbattimi….
Si stava concedendo completamente e stavamo inondando il divano mentre Cristiana si era tolta gli slip e mi ha spalancato la fica davanti alla faccia.
Cercavo di scopare Stefania e leccare la fica di Cristiana, cosa non semplice.
Mi sfilo da Stefania e lei alzandosi abbraccia Cristiana piangendo e dicendole “Grazie Cri, Grazie Cri”.
Non era finita io ormai volevo e invito Stefania ad inginocchiarsi sul divanetto.
Le infilo due dita nel culo e lei mugola qualcosa che io interpreto come un vienimi dentro.
Allora la impalo di nuovo nella topa e la sbatto a più non posso mentre Cristiana mi staslinguando i ciglioni.
Sono ai minimi termini e dopo due colpi lenti e profondi le vengo dentro come richiesto inondandola di sperma.
La lascio ansimante sul divano e Cristiana si butta di bocca sulla fica della cugina leccandole tutto il mio succo fuoriscito.
Mentre si impegna in questa attività resta con la minigonna arrotolata ai fianchi ed il culo scoperto.
Io sono ancora mezzo duro e dopo essermi sputato sulla mano e averle lubrificato per bene il culo
Ho terminato il mio pomeriggio inculando quella troia di mia moglie.
Da quando ho scoperto la sua indole da troia mi piace di più sfondarle il culo che prenderla nella fica, forse perché di dietro non riesce a farsi impalare da tutti, mentre il mio uccello si adatta perfettamente e gode alla grande.
Una volta ripuliti Stefania, a sorpresa, non manifestando alcun imbarazzo, guardandoci tutti e due ci dice:
“Mi spiace per te Cri, ma se quello stronzo continua a comportarsi male io tuo marito me lo chiavo di nuovo!”
E Cristiana “Quando vuoi, stellina, tanto lo sa che io sono d’accordo”
Vedremo se ci saranno sviluppi.
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