La sfilata

di
genere
trio

E’ estate e chi abita in provincia come me sa che proliferano le feste e le sagre più disparate.
L’altra sera eravamo nella pizzeria del paese quando un ragazzo che conosciamo e che proprio non sopporto perché ci prova veramente con tutte si avvicina al nostro tavolo e offrendoci da bere dice che ha bisogno del nostro aiuto.
Per gentilezza lo abbiamo fatto accomodare (e già lo scrutavo con attenzione affinché non facesse il cretino con mia moglie) per sentire di che cosa aveva bisogno.
Per farla breve al suo paese è stata organizzata una sfilata di costumi da bagno che doveva avere come modelle le ragazze del posto e ci chiedeva la disponibilità di mia moglie Cristiana ad essere una delle manniquen.
Se qualcuno mi ha già letto, sa che Cristiana è una bella fica, grandi tette, gran culo sodo e occhi da cerbiatta le conferiscono un’aria da collegiale mentre è invece piacevolmente attratta dall’uccello (purtroppo non solo il mio come ho avuto modo di scoprire ed accettare).
Rimaniamo un attimo perplessi, in quanto esporsi nei propri luoghi può essere spesso oggetto di maldicenze, ovvero rimanere vittima della cattiveria e dell’invidia di certi perbenisti di provincia.
Comunque ci guardiamo negli occhi e poi Cristiana parte come un treno: ok io ci sto cosa dobbiamo fare?
Ci spiega che avrebbe dovuto andare nella boutique che metteva a disposizione i costumi ad effettuare le prove insieme alle altre ragazze il successivo sabato sera.
Quel sabato sera la accompagno alla boutique e Cri, che si era già truccata e messa un paio di sandali dal tacco vertiginoso entra nel retro mentre io ed altri mariti e fidanzati rimaniamo davanti al negozio ad attendere.
Ogni tanto si sbirciava dentro e si aveva il piacere di intravedere un paio di tette ballonzolanti di qualcuna che si affacciava dal retro negozio.
Tutte belle ragazze e piuttosto giovani, forse la più vecchia era mia moglie con i suoi trentacinque anni, ma comunque decisamente competitiva.
Fatte le prove e scelto il costume che avrebbe dovuto indossare si riveste ed esce da me dicendomi che la sfilata sarebbe stata per il sabato sera successivo
Arrivato il giorno dell’evento, mi rendevo conto che la novità l’aveva eccitata, averla messa in competizione con delle ventenni le aveva rinnovato la considerazione di sé, della sua bellezza e sensualità.
Ci cambiamo e la osservo attentamente, sceglie un perizoma di pizzo nero, e mi gira per la casa così con le sue grandi tette dondolanti, mentre va in bagno a depilarsi e a passarsi l’olio sulle gambe, truccarsi gli occhi e tirasi su i capelli raccogliendoli in una coda che la fa davvero sembrare una ventenne, indossando poi un abitino corto, impalpabile che fa intravedere le sue splendide bocce e i suoi capezzoli sporgenti.
La accompagno al palco e rimango fuori le quinte, mentre la ragazze passano davanti a me per andarsi a cambiare tutte carine e sicure di sé mentre i maschietti che le attendono sembrano, me compreso, un po’ tutti immusoniti.
Quando parte la sfilata il tipo insopportabile che di nome fa Enzo appare in qualità di presentatore dell’evento e inizia la passerella con l’apparizione di una ragazza per volta.
Tutti i costumi sono abbastanza succinti, sia bikini sia interi, poi appare mia moglie e caso vuole il più provocante l’hanno dato a lei: brasiliano puro con un filo in mezzo alle chiappe e due triangolini minuscoli a coprirle a malapena i capezzoli e per finire non mi sfugge un bacio a fior di labbra che Enzo le passa mentre sta rientrando dietro le quinte e lui tornando in scena.
La cosa mi fa incazzare ma più per il fatto che questo ragazzo è così, ci prova sempre….che per il bacio in sè che peraltro ha scambiato con altre, ma non con tutte.
Comunque il culo di mia moglie ( e relative foto che verranno successivamente pubblicate dal fotografo ufficiale) è stato visto da tutto il paese.
La serata non è però finita cosi, a mezzanotte e mezza alcune ragazze sono state inviate alla villa di Enzo (figlio di papà) con tanto di piscina illuminata e Cristiana vuole andare.
Come arrivati alla villa praticamente mi pianta in asso per visitarla insieme alle altre guidate da Enzo mentre io e altri due ragazzi ci prendiamo un calice di chardonnay a bordo piscina.
Ad un certo punto mi squilla il cellulare, è lei che mi chiama dicendomi di raggiungerla in sala biliardo: vado e la trovo seduta su una poltrona completamente scosciata mentre Enzo le sta scattando delle foto osè.
Rimango sorpreso ma ormai ho scoperto che a mia moglie piace la trasgressione, anche se non a casa.
Mi guardano entrambi come a chiedermi un parere che non riesco a dare: non posso autorizzarti a farti fotografare in pose da troia penso tra me e me.
Passa un minuto di silenzio poi Cri mi guarda e senza dirmi niente si gira tirando su il vestitino e facendosi fotografare il culo mentre Enzo si avvicina e continuando a scattare le passa una mano sulle chiappe.
Voglio vedere fino a che punto riescono ad arrivare con me presente ed è presto detto: Enzo da gran figlio di troia qual è mi allunga la macchina fotografica e si tuffa sul culo di Cristiana che aggrappata alla poltrona allarga per bene le chiappe.
Lui inizia a leccarle lo sfintere mentre lei si tira fuori le tette e a questo punto io inizio a scattare foto una dietro l’altra fino al momento topico: Enzo tira fuori un grande uccello turgido e puntandolo con forza sul culetto di Cristiana inizia a lentamente a penetrarla fino a circa metà uccello poi sente male e deve arretrare.
A quel punto eccitato ed incazzato lo scanso e senza neanche calarmi i pantaloni faccio uscire il mio uccello dalla patta e afferrata mia moglie per i fianchi la impalo in tutta la mia (più modesta) lunghezza e la scopo incurante dei suoi mugolii intervallati da urletti di dolore.
Enzo allora si porta davanti a Cristiana e le punta l’uccello sulle labbra, lei apre la bocca e lo spompina senza neanche muoversi: bastano i miei colpi profondi a farle affondare la minchiona di Enzo in fondo alla gola.
Geme, gode, urla e all’improvvisa viene inondata da una bocconata di sperma di Enzo, il quale non è riuscito a trattenersi.
Mentre lei gli pulisce la cappella con delicate linguate io passo dal culo alla fica e continuo a pompare mia moglie.
Il suo sapiente leccaggio ha però riportato in vita il membro di Enzo che è di nuovo pronto all’azione e allora mi sfilo e gli indico la fica di mia moglie grondante e spalancata e lascio che sia lui con i suoi venti e passa cm di pene a portarla all’orgasmo mentre io la limono selvaggiamente.
Passa poco e Cristiana urla letteralmente la sua gioia e vedo Enzo venire di nuovo abbondantemente questa volta sulla sua schiena.
Sfinita, mi chiede di portarla a casa e mentre lei saluta Enzo buttandogli la lingua in bocca io mi accorgo che le altre due ragazze erano nella stanza a fianco a fotografarsi l’un l’altra con le gambe spalancate, probabilmente in attesa che Enzo si ricordasse di loro.
Passando in giardino con i sandali in mano, Cristiana saluta i due boy-friend dicendogli che le ragazze erano a scegliere le foto della sfilata e che sarebbero tornate contente.
Troia fino in fondo la mia Cri.
Enzo mi sta sempre sui coglioni, però devo ammettere che è un gran puttaniere ed è giustificata la sua fama di sciupafemmine in paese.
scritto il
2010-08-11
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