Un altra estate

Ci risiamo.
E' arrivato il primo caldo e oggi tornando a casa ecco la mia mogliettina intenta a stirare una montagna di roba dopo aver fatto il cambio degli armadi.
Mi cambio ed inizio ad aiutarla nel riporre quanto già stirato e piegato.
Comincio dai miei indumenti e faccio presto, tante polo e qualche pantalone nulla più.
Mi giro e invece la sua pila di indumenti estiva è enorme.
Magliettine attillate, top e canottierine di ogni colore e foggia, minigonne di jeans, gonne e pantaloni di lino e poi il suo pezzo forte estivo, l'abito di lino rosa completamente trasparente, da indossare con dell'intimo a vista di classe, ma che lei porta sempre con un perizoma bianco che le mette in mostra il suo splendido culo.
Quando la sera dopo il mare lo indossa per la passeggiata fino alla gelateria, io adoro starle due passi indietro per ammirarle quello splendido mandolino sodo fare bella mostra di se mentre lei spinge il passeggino.
Mi eccita da morire guardarla sculettare e vedere gli altri mariti compiere le contorsioni più spericolate per birciarla nel didietro senza farsene accorgere dalle loro consorti.
Un altro capo che mi fa eccitare è il top aderente che porta senza costrizione di reggiseni e che mi ha fatto divertire in più di un'occasione al ristorante, dove spesso i camerieri rimanevano imbambolati davanti a quelle due pere quarta misura rivolte all'insù che sembrano chiedere solamente un gran cazzo da avvolgere nella loro morbidezza.
Tornando alla pila di roba, mentre lei sta sistemandone altra, il mio sguardo cade sui costumi.
I primi sono i soliti, classici bikini, neri, rossi, rosa che indossa di solito.
Quelli sotto invece non mi sembra di averli mai visti: il primo è bianco, con il reggiseno senza imbottitura, il triangolo piuttosto stretto e gli slippini succinti, trattenuti da in elastichino intorno alla vita e decisamente ridotto; apro il secondo ed a righe bianche e blu, di maglina, anche questo senza imbottitura, reggisen minuscolo e parte bassa molto sgambata e a vita bassissima; il terzo da vergognarsi: invece che una coppa il reggiseno è un bicchierino da whisky, la quarta di mia moglie non ci sta e non so neppure se le copre i capezzoloni che si ritrova; lo slip, beh per portarlo bisogna essere completamente rasate e di culo non ne copre, c'è solo un filo. arancione.
Nel guardarli mi eccito e nel frattempo lei si affaccia e contrariata mi fa: "ma cosa fai?"
"Stavo ammirando questi, ma da quano li hai non li ho mai visti"...
"Me li ha regalati la mia amica Sara del mare, tanto lei non li porta più"
Io tra me pensavo "ci credo che sono di quella troia di Sara, è mezza nuda pure d'inverno" però dalla bocca mi esce: "che belli ma pensi di metterli? non sono un po' succinti?"
Mia moglie mi risponde " si sono decisamente succinti, non credo proprio che li metterò"
Io a mio volta penso: "e allora che cazzo li ieni a fare...." e il cazzo mi viene duro.....
Dovete sapere che a me piace fantasticare su cosa potrebbe fare la mia sensuale mogliettina anche perchè più di una volta qualche dubbio me lo ha messo, specialmente quando esce senza di me e io tornando a casa scopro cosa ha indossato.
Se è uscita senza il bimbo, per fare la spesa perchè indossare top striminzito minigonna e sandali con i tacchi? e perchè in quelle due orette non mi risponde al telefono?
Io in quei casi non ho detto niente, sono andato a correre facendo finta di non avere notato nulla e quando torno a casa la trovo già in tuta e la roba indossata già a posto.
Chissa come mai gli slippini sono sempre a lavare...
Io penso che in quelle occasioni si sia concessa un po' di svago e quindi sono convinto che quei costumini appena tirati fuori le serviranno....
Come mi piacerebbe vederla in spiaggia quando io non ci sono, vedere come si comporta, se da confidenza, se accetta il caffè da qualche sconosciuto.....se poi è con la sua amica Sara apriti cielo....
Lo immagino già, mi attende un'estate da panciate di cazzo duro nell'osservare la mia discinta compagna immaginandola sulla spiaggia.