Pensando Malena

di
genere
masturbazione

Dopo averla letta svariate volte, mi ritrovo con gli occhi chiusi ad immaginarla qui.

Sono a letto, sveglio da non molto, l'erezione preme contro gli slip e l'elastico del pigiama. Via tutto, la libero. Mi giro a pancia in giù, lascio che la cappella si strofini contro il letto e inizio a muovermi simulando di scopare la sua bocca. La mano destra scende a stringermi le palle. Vorrei la sua lingua ovunque...e intendo proprio ovunque. Il dito medio stuzzica il buco del culo, nel frattempo la cappella ha iniziato a lasciare segni sul letto, sono un lago. Malena in un lampo è già ovunque, nella testa e sul mio letto. Immagino il suo corpo sotto il mio, anche lei a pancia in giù e io che mi diverto a scoprire entrambi i suoi buchi. Aumento il ritmo sul letto, pian pianino ansimo il suo nome. Mi giro, spalanco le gambe e inizio a segarmi fortissimo. Il rumore delle palle che sbattono, mi porta ad immaginarla a pecorina, mentre la inculo e le palle sbattono contro la sua fica. Un delirio. La cappella inizia a colare, raccolgo un po'dei miei umori e li porto alla bocca. Sono salato, chissà se le piacerebbe il mio sapore. La mia mente me le porta a cavalcioni su di me, che salta forte riempiendosi mentre mi guarda dritto negli occhi. Poi lei fa una cosa, io faccio una cosa...ed è apoteosi. Il suo dito, mentre mi cavalca, mi finisce dritto nel culo ed io, inaspettatamente vengo copiosamente pronunciando per l'ultima volta "Ah Malena".
scritto il
2019-11-26
2 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.