Un giro in bici di mattina, doppia sborrata

una mattina verso le nove decisi di andare a fare un giro lungo la stradina che costeggia il fiume del mio paese, perche' avevo voglia di succhiare il cazzo. quando arrivai li' vedi gia' un signore fermo che guardava il fiume ma quando lui mi vide io mi feci vedere palpandomi il pacco, per fargli capire che avevo voglia di cazzo e lui a sua volta si palpo' il pacco per farmi capire che anche lui ne aveva di voglia, allora entrai in bici nel boschetto e non feci in tempo a sitemare le cose che vedo li lui gia' col cazzo in tiro che se lo menava ed intanto palpava il mio pacco, poi mi chiese cosa volessi fare ed io gli dissi che volevo fare un bel pompino allora mi mi fece calare le mutande e mi mise il suo cazzo in bocca e senti' piano piano che glielo succhiavo a diventare piu' grossa e mi disse di leccargli le palle e cosi' feci e mi accorsi che erano belle gonfie. andai avanti per 15 minuti a succhiarglielo quando ad un tratto mi disse che stava pre venire e di prepararmi a ricevere in faccia tutto il suo sperma, dopo qualche minuto mi venne in faccia riepiendomela di caldo e dolce sperma, una volta che fini'si ripuli' e se ne ando'. nn feci in tempo a pulirmi ke mi ritrovai gia' li' nu` altro pronto per farselo succhiare e venirmi in faccia. quest`ultimo incurante che avessi la faccia piena di sborra del tipo precedente se lo fece succhiare comunque ed io come una puttana in calore e vogliosa di altro sperma glielo succhiai e il fatto di succhiare il cazzo ad uno con la faccia piena di sperma mi eccitava ancora di piu', dopo 20 minuti di pompini anche lui come il precedente mi venne in faccia e con la faccia soddisfatta mi disse（a te piace proprio succhiarlo e a prendere la sborra in faccia, sei una troia un giorno ti scopero' e ti faro' godere come una puttana）ed io nn gli dissi nulla anche se cio' che mi aveva detto mi stava facendo venire ancora voglia e mi eccitava essere insultato o che mi vengano dette delle zozzerie.