Obbligo o verità

La storia è vera, ma inventerò tutti i nomi.
Io sono Andrea, ho 20 anni, ho un fisico abbastanza palestrato, mi reputo un bel ragazzo e sono un feticista dei piedi. Una sera di luglio un'amica (Sara) ci invitò a casa sua, eravamo in 8 di cui 3 ragazzi e 5 ragazze(tutte molto belle). I maschi hanno la mia stessa età mentre le ragazze hanno uno e due anni in meno.
Con due di quelle ragazze, (Chiara e Elena)che sono sorelle, ho litigato spesso per motivi di compagnia, infatti ci odiamo anche se ci vediamo spesso poiché abbiamo gli amici in comune. Chiara un anno fa ci aveva pure provato con me, ma io la rifiutati poiché ero fidanzato, e da li nacque l'odio fra di noi. Le due sorelle hanno un carattere molto arrogante e dominante, infatti la compagnia fa sempre ciò che le dicono loro.
Io ed i miei due amici siamo arrivati assieme, e appena entrati in casa trovammo già le ragazze tutte senza scarpe con qualche bottiglia di alcool, così dopo aver salutato tutte, iniziammo a bere.
Dopo un'oretta eravamo tutti abbastanza sbronzi e ad un certo punto Chiara propose di giocare ad obbligo e verità con la regola che se si sceglie verità, poi bisogna scegliere per forza due volte obbligo e chi rifiuta doveva bere una bottiglia intera di gin.
Le ragazze erano sul divano ad angolo mentre noi ragazzi eravamo per terra. All'inizio l, il primo giro tutte scelsero verità e il gioco sembrava noioso con le solite domande (quante volte hai scopato? Posizione preferita?). Ad un certo punto era il mio turno ed ero costretto a scegliere obbligo e subito Chiara allungò il suo piede n 38, rivestito da un fantasmino nero, vicino la mia faccia e propose di annusare i piedi di tutte le ragazze e dire quale odorasse di più. All'inizio non volevo dare nell'occhio e provavo a rifiutare ma Chiara mi mise subito il piede sotto il naso dicendo: 'muoviti ad annusare o ti bevi tutta la bottiglia'e scoppiarono tutti in una risata. In quel momento mi eccitai tantissimo, mi sentivo sottomesso da una ragazza di 18 anni, due anni più piccola di me. Cosi iniziai ad annusare tutti i piedi delle ragazze. Dopo quello di Chiara dovetti annusare quello di Sara (la proprietaria di casa), calzino nero anche per lei, n 35 poiché era bassissima, ma anche la più bella. Dopo arrivò il turno di Giada, la più alta del gruppo, con un n.42 e calzino bianco, poi quello di Martina(calzino nero n 40 anche se lei non era tanto alta) ed Elena che con tutta la sua arroganza mi disse ridendo: annusa schiavetto dai(calzino blu n 36, anche lei bassina di statura). Ovviamente dopo ogni annusata tutti scoppiavano a ridere ed io mi sentivo umiliato ma allo stesso tempo eccitatissimo ma per fortuna nessuno notò la mia sporgenza nei pantaloni perché per spostarmi gattonavo. Come piede più odoroso scelsi quello di Elena infatti disse che aveva camminato tutto il giorno e non ha potuto farsi la doccia.
Ovviamente Chiara ed Elena volevano umiliarmi davanti a tutti e vendicarsi di tutte le volte in cui le ho tenuto testa ad entrambi, ma avevano azzeccato l'unica mia debolezza ovvero i piedi; ed ero sicuro che questo era solo l'inizio. I prossimi erano Marco e Filippo che dovettero solamente fingere un orgasmo e fare 20 giri su se stesso. Infatti Filippo dopo aver girato sboccó tutto l'alcool quindi salì in camera di Sara e si addormentó. Rimasi io con marco e 5 ragazze.
Arrivò il turno delle ragazze, e ovviamente siccome valeva la maggioranza si davano degli obblighi facilissimi da fare anche se io contrario. Arrivò ancora il mio turno ed ero costretto a scegliere obbligo ancora, e Elena disse: 'Visto che ho camminato tutto il giorno fai bel massaggio a questi dolci e profumati piedini' ovviamente tutti scoppiarono a ridere e quindi dovetti massaggiarle in ginocchio il piede mentre si continuava il gioco. Iniziai a massaggiare e mi disse:'ma sei scemo il massaggio si fa senza calze, dai toglile muoviti' ed io obbedii. Tolsi le calze e spuntarono fuori due piedini stupendi con le unghie smaltate di nero e mi imbambolai a guardarli. Ad un certo punto mi tirò uno schiaffetto col piede dicendomi: 'cazzo hai da guardare muoviti a massaggiare', e anche ora tutti risero. Ad un certo punto Filippo fece casino su in camera e Marco andò a controllare. Così rimasi io da solo a massaggiare i piedi di Elena ed altre 4 ragazze. Ovviamente le ragazze fecero degli obblighi facili finché arrivò il mio turno e finalmente potevo scegliere verità.
Elena mi disse scherzando un po' ubriaca: 'dai ammetti che ti piaceva annusare il mio piede' e intanto me lo avvicinò verso la faccia ma non si fermò e mi colpì con un calcio che mi sbilanciò e mi fece cadere all'inidetro, e le ragazze notarono tutte la mia erezione e risero ancora, ma sta volta era una risata sadica. E Chiara disse: guarda guarda il porcellino che si è eccitato a massaggiare i piedi, rispondi, ti è piaciuto, si o no? Ed io risposi con un timido sì.
Nel frattempo Giada(quella più alta) stava facendo il video e così mi ricattarono di mandarlo in giro se non facevo tutto quello che mi dicevano. E da lì Chiara mi prese la faccia e me la avvicinò ai piedi di Elena e dovetti annusare quei piedi per due minuti fino a che mi tirò un calcio sui genitali che mi fece venire e tutti lo notarono. Solo che Chiara disse: dai ora riprendiamo a giocare. E quando era il turno di Giada, chiara le obbligò a mettermi tutto il piede dentro la bocca per 30 secondi. Si tolse la calza ed il suo piedone n 42 (a me fanno impazzire i piedi grandi) smaltato di rosso fuoco mi entrò in bocca. Ovviamente mi fecero il video e mi obbligarono a ciucciarle tutte le dita come se stessi facendo un pompino, oppure inviavano il video a tutti i miei amici. Dopo un po' arrivò il mio turno e l'obbligo era di diventare schiavo di tutte loro e Chiara mi mise il suo fantasmino nero in bocca e mi fece leccare il suo piede smaltato di rosso. Le dovetti leccare tra le dita dove c'era lo sporco. Intanto Sara fece andare via Marco e Filippo e io ero schiavo di quelle ragazze per tutta la notte. Presi insulti, calci e dovetti leccare piedi per tutta la notte.