La Befana dell'anale

di
genere
poesie

Come ad ogni Epifania
la bella Sara la da via
ma non da solo la fregna
questa zoccoletta indegna

Viene ormai per tradizione
dal momento ch’è un troione
‘la Befana dell’anale”
un soprannome niente male

quando arriva stai sicuro
ti diventa bello duro
non fa certo distinzione
di sesso, razza o religione

Bianchi, neri e anche mulatti
“l’importante è che mi sbatti!”
questo è proprio il suo pensiero
mentre ha in culo un cazzo nero

Alle bimbe dolci e belle
lei non porta caramelle
ma ai mariti delle grandi
va a succhiar per bene i glandi

Sarà per questo che è un po’ odiata
e nei discorsi denigrata
ma a dire il vero non le importa
se di sperma ha fatto scorta

Quante volte ho avuto in mente
di scoparla oscenamente
e di lasciarla senza fiato
con il culo devastato

“Starai anche con mio cugino
ma ora zitta, fammi un pompino!”,
dirle questo ho sempre sognato
nella sua bocca c’avrei pisciato

Guai se mai le dovesse mancare
un bel cazzo da succhiare
felice lei non lo è mai stata
senza in faccia una sborrata


imthirtysixdegrees.wordpress.com
scritto il
2020-01-02
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