Zia Manuela
di
Mnl
genere
incesti
Zia Manuela.
Mia zia è una donna bionda con la frangetta, e ha sulla quarantina di anni occhi verdi seppur piccoli.
Non dirò molti dettagli personali ne miei ne suoi per ovvi motivi.
Non è mia zia di sangue ma è amica di mia zia da oltre 10 anni e negli ultimi 6/7 anni ha legato molto anche con mia Madre, per questo ci vediamo spesso, perché frequenta molto casa mia per via di mia madre. Lei ha una figlia, la figlia ha sempre avuto un debole per me, ma a me ha sempre attirato sua madre.
Non proprio da sempre, solo da quando un'estate, mentre eravamo al mare io, Zia e sua figlia, lei con una frase molto semplice disse: "Non fa niente se per te mi tolgo la parte sopra del costume? Tanto la spiaggia è vuota e ormai è come se siamo in famiglia." Io arrossì ma senza nessun ripensamento dissi: "Certo che no zia, anzi." Lei dopo quell' "Anzi" detto da me scosse la testa come se in segno di non aver capito, poi strinse gli occhi e sorrise.
Da quel momento capì che donna stupenda avevo davanti, e forse proprio per questa mia ingenuità avuta fino a quel momento avevo portato a mia zia a pensare che per me non ci fossero stati problemi.
Passato ormai tutto giugno con lei e sua figlia al mare, ho capito quanto era attraente quella donna e avevo iniziato a farmi segoni e film mentali non indifferenti. Purtroppo non avevo mai avuto possibilità di toccare qualche suo intimo o costume quindi dovevo fare tutto con le foto che gli avevo fatto di nascosto mentre era in topless.
Un giorno, sua figlia si ammalò, erano ormai 2 settimane che ci eravamo organizzati di andare al mare io, mio fratello, mio cugino e mia zia con una sua amica e la figlia di zia, ma purtroppo, o per fortuna, mio fratello e mio cugino ebbero un imprevisto lavorativo (lavorano nella stessa azienda), quindi mi ritrovavo se decidere di annoiarmi da solo al mare con mia zia e la sua amica, oppure andare con loro. Io scelsi di non andare, ma poi pensai che erano esattamente 2 settimane che non mi segavo (dall'ultima volta che l'avevo vista in topless) e che quel giorno dovevo approfittare che non c'erano altri coetanei per segarmi in acqua mentre lei era sdraiata in topless in riva al mare, mentre guardavo le sue tette dal vivo e non da uno schermo di un telefono. Solo l'idea di farlo mi faceva tremare tutte le gambe e le braccia, quindi feci ancora finta per un po di non volerci andare e quando loro insistettero io accettai la proposta.
Eravamo: io, zia e la sua amica, la sua amica aveva su per giù 50 anni e aveva una 4 di seno, molto abbronzata e capelli corti e biondi, il suo culo faceva schifo, era flaccido e piatto, ma le sue tette mi facevano impazzire, erano sode e con abbronzatura perfetta, portava solo costumi a fascia quindi non c'era il segno bianco della spallina.
Giunti al mare, mia zia di consueto si tolse la parte di sopra del costume, ormai io facevo finta di essermi abituato, ma la sua amica arossì e disse: "ma cosa fai Manuela, sei impazzita, ci guarderanno tutti così." E mia zia rispose "Ma ci guarda chi? Questa spiaggia è sempre deserta perché è difficile arrivarci." E si guardarono intorno entrambe. La sua amica disse "beh non ci sarà comunque nessuno ma ce tuo nipote che a 17 anni ha gli ormoni a mille, lo farai soffrire così ." E mi guardò mentre ero sdraiato con le cuffiette sull'asciugamano facendo finta di avere la musica troppo alta per sentirle. Mia zia rispose con: "Maccheee, lui ormai è abituato, è tutta l'estate che appena arrivo in spiaggia mi metto in topless, gliel'ho chiesto e ha detto che per lui non è un problema, ANZI." E fece l'occhiolino a entrambi (penso avesse capito che stavo ascoltanto tutta la conversazione).
La sua amica rimase basita e senza parole.
Dopo più o meno mezz'ora dalla chiusura di quel discorso zia chiese a Paola (nome immaginario che useremo per la sua amica) se voleva mettersi anche lei senza reggiseno. Paola rimase di stucco, era dall'estate scorsa che non frequentava Manuela e non sapeva che era diventata così. Ovviamente disse di no ma dopo qualche minuto di discussione su ciò che sarebbe potuto accadere decise di mettersi in topless anche lei, vidi le sue tette, chiaramente le tette di una donna che non è mai stata in topless perché aveva la parte alta delle tette che era scurissima per l'abbronzatura come il resto del corpo, ma da poco sopra i capezzoli in giù era bianchissima come il latte. Comunque un bel paio di tette, sode, per metà abbronzate e soprattutto NON calanti.
Io ormai ero andato in acqua e stavo per fare ciò per cui ero venuto, segarmi davanti ad un paio di tette mentre ero in acqua, mi era andata bene perché erano in 2 sta volta in topless.
Il paio di zia era una 2ª abbondante, bianco anche se lei fosse stata in topless per tutto giugno (era la sua carnagione) e con un capezzolo proporzionato al seno. E l'altro paio, di Paola, abbronzato per metà, ma per fortuna erano entrambi dei bei seni e tondi con capezzolo non troppo grande e ne troppo piccolo come piace a me.
Andai in acqua e inizia a segarmi, era fredda e all'inizio facevo fatica a farlo diventare duro, ma guardando le tette di mia zia si indurì in un attimo iniziai a fissarle mentre muovevo in braccio e quasi sul più bello sentii urlare il mio nome dalla loro bocca. Esitai un'attimo prima di avvicinarmi ma poi dovetti smettere perché urlavano a squarcia gola e io le stavo chiaramente fissando. Andai verso di loro con il cazzo duro nascosto nel costume, mentre mi avvicinavo credo che se ne accorsero perché si erano bisbigliate all'orecchio e poi si misero a ridacchiare. Io comunque continuai a camminare verso di loro e mi sdraiai sull'asciugamano a pancia in sotto per nascondere l'erezione, e mi fecero una domanda, mia zia: "Sai sappiamo che abbiamo una certa età ma siamo sempre state giovani dentro, e mio marito, un giorno mi fece vedere una cosa, e disse che me l'aveva ordinato su internet per il compleanno, il regalo è gia arrivato ma mio marito non lo sa, e so benissimo cosa è, ma purtroppo non so come farlo funzionare!" Tirò fuori dalla borsa da mare questo regalo ed era un VIBRATORE, anche abbastanza grosso, che si collegava tramite bluetooth e con un applicazione scaricabile sul cellulare poteva essere controllato da remoto. La sua amica, Paola, scandalizzata dall'argomento disse che doveva andare a bere qualcosa di fresco in un bar li in zona. Quindi rimanemmo soli io, mia zia e il vibratore, e ciò che voleva dirmi, anche se non aveva il coraggio era installargli l'applicazione sul suo cellulare e insegnarle come usarlo, per non essere impreparata con suo marito.
Io eccitatissimo dalla situazione accettai senza esito, avevo il cazzo a mille ma ormai non mi importava più, anzi, volevo che Zia se ne accoegesse e se ne accorse eccome. Mi alzai dall'asciugamano come nulla fosse, ma avevo il cazzo a puna sul costume e lei spalancò gli occhi, come primo istinto disse che forse dovevamo lasciar perdere e si coprì anche i capezzoli con le mani, ma subito dopo, vedendo la mia iniziativa e volontà di fare la cosa stette al gioco.
Io le dissi che le avrei insegnato tutto ma a una condizione, doveva permettermi di farmi stare nudo mentre le spiegavo tutto e che quando avessi finito di spiegargli tutto doveva stare accanto a me mentre mi sarei fatto una sega e che non avrebbe dovuto dire niente a mia madre. Lei strabuzzò gli occhi, era preoccupata si percepiva ma non so per quale motivo accettò le condizioni, però prima di iniziare a spiegargli tutto disse che doveva scrivere alla sua amica Paola, le inviò un audio dove le disse: "ciao Paola, non so dove sei, ma io e mio nipote siamo dovuti correre a casa mia perché mia figlia si sentiva il vomito, ed essendo sola a casa ero preoccupata, un bacio." Paola rispose con: "ok👍🏼, non ti preoccupare torno a casa anche io"
Io dopo quelle parole capì che era fatta.
Eravamo solo io, lei e un vibratore per tutta la giornata al mare.
Iniziai con installargli l'app, sapevo già quale era perché avevo visto parecchi porno dove la utilizzavano. Le feci vedere come accendere la connessione bluetooth sul vibratore e collegai il telefono con il vibratore e inizianina mostragli che più tiravo quella pallina sullo schermo verso l'alto e più vibrava. Glie lo diedi a lei e iniziai a fare su e giù con quella pallina. Lei rideva ed era eccitata da quel vibratore, così tanto che ad un tratto si bloccò all'improvviso, mise il vibratore tra le tette e inizio a toccarsi il clitoride attraverso il costume, io in quel momento mi spogliai ma non mi segai, la volevo solo guardare mentre giocavo con l'intensità della vibrazione e guardavo il mio cazzo crescere così vicino a lei. Mi diceva di continuare, fare intervalli fino a che non si mise dentro la fica il vibratore, sposto il costume e lo infilò in una sola mossa mentre era seduta sulla sedia, aveva la figa tutta rasata, e mi disse che a lei piaceva farsela rasata perché cosi sembrava più giovane, e poi a suo marito piaceva di più.
Io le dissi di togliere il vibratore e che era arrivato il mio memento, ero davanti a lei con il cazzo più duro dei sassi, con le sue tette vicino alle mie palle, e la sua figa ormai tutta aperta e bagnata, la mutanda del costume la aveva ma era scostata per far vedere la figa. Lei voleva continuare ad usare il vibratore ma io le dissi che il patto non era quello, quindi lo tolse. Io le dissi di fissarmi mentre mi segavo, era una delle mie più grandi fantasie, farmi guardare da mia zia mentre mi sego, e lei lo fece. Mi fissava mentre mi stavo segando e ad un certo punto iniziò a dire frasi eccitanti tipo: "queste tette sono tue" "sono tutta bagnata per colpa tua" "dai sborrami sulle tette avanti" ed ad un certo punto partirono schizzi di sborra ovunque, in faccia, in bocca, sulle tette e sui capelli. Lei se la spalmò addosso come fosse crema solare, e quando stavo per rimettermi seduto, mentre ci guardavamo con un sorriso soddisfatto mi disse: "dove vai, quel cazzo è ancora pieno di sborra, se devi fare una porcata falla bene no?" Le sue parole me lo fecero diventare di nuovo duro e lei lo strinse tra le mani e fece uscire le ultime goccie di sborra, la succhiò e ingoiò. Poi inizio a farmi un pompino e una sega finché non venni di nuovo, era da 2 settimane che non mi segavo e quindi era tantissima, mischiata tra i suoi capelli mi faceva impazzire.
Tutto fini fino alla sera, mentre stavamo prendendo le nostre cose per metterle in macchina, ormai eravamo in sintonia e ci guardavamo e sorridevamo. Mentre lei guidava verso casa (tragitto di più o meno mezz'ora di macchina) io iniziani a farmi un'altra sega come se nulla fosse, lei mi guardò e sorrise maliziosa, prese il cazzo, lo strinse con le mani fortissimo e mi segò fino ad un'altra sborrata, accostò, il tempo di succhiare tutta la sborra e ingoiarla e ripartimmo. Arrivati a casa lei ringraziò me e io ringraziai lei per la pazienza che aveva avuto e per la complicità, mi disse che le era piaciuto e che voleva continuare a succhiare un cazzo giovane con così tanta sborra da dare. Io rimasi a bocca aperta per la sua implacabile voglia di cazzo e di sborra e appena arrivato a casa, nella doccia mi feci un'altra sega e le inviai dei video mentre me la facevo, lei rispose con foto nuda, e mentre si toccava, mi inviava audio eccitanti e ancora oggi, chattiamo ogni giorno con continui doppi sensi e foto super hot e note vocali eccitant. Appena ne abbiamo la possibilità mi fa sempre dei bocchini fantastici ma ancora non mi ha fatto penetrare nessun suo buco se non con quel vibratore.
Mia zia è una donna bionda con la frangetta, e ha sulla quarantina di anni occhi verdi seppur piccoli.
Non dirò molti dettagli personali ne miei ne suoi per ovvi motivi.
Non è mia zia di sangue ma è amica di mia zia da oltre 10 anni e negli ultimi 6/7 anni ha legato molto anche con mia Madre, per questo ci vediamo spesso, perché frequenta molto casa mia per via di mia madre. Lei ha una figlia, la figlia ha sempre avuto un debole per me, ma a me ha sempre attirato sua madre.
Non proprio da sempre, solo da quando un'estate, mentre eravamo al mare io, Zia e sua figlia, lei con una frase molto semplice disse: "Non fa niente se per te mi tolgo la parte sopra del costume? Tanto la spiaggia è vuota e ormai è come se siamo in famiglia." Io arrossì ma senza nessun ripensamento dissi: "Certo che no zia, anzi." Lei dopo quell' "Anzi" detto da me scosse la testa come se in segno di non aver capito, poi strinse gli occhi e sorrise.
Da quel momento capì che donna stupenda avevo davanti, e forse proprio per questa mia ingenuità avuta fino a quel momento avevo portato a mia zia a pensare che per me non ci fossero stati problemi.
Passato ormai tutto giugno con lei e sua figlia al mare, ho capito quanto era attraente quella donna e avevo iniziato a farmi segoni e film mentali non indifferenti. Purtroppo non avevo mai avuto possibilità di toccare qualche suo intimo o costume quindi dovevo fare tutto con le foto che gli avevo fatto di nascosto mentre era in topless.
Un giorno, sua figlia si ammalò, erano ormai 2 settimane che ci eravamo organizzati di andare al mare io, mio fratello, mio cugino e mia zia con una sua amica e la figlia di zia, ma purtroppo, o per fortuna, mio fratello e mio cugino ebbero un imprevisto lavorativo (lavorano nella stessa azienda), quindi mi ritrovavo se decidere di annoiarmi da solo al mare con mia zia e la sua amica, oppure andare con loro. Io scelsi di non andare, ma poi pensai che erano esattamente 2 settimane che non mi segavo (dall'ultima volta che l'avevo vista in topless) e che quel giorno dovevo approfittare che non c'erano altri coetanei per segarmi in acqua mentre lei era sdraiata in topless in riva al mare, mentre guardavo le sue tette dal vivo e non da uno schermo di un telefono. Solo l'idea di farlo mi faceva tremare tutte le gambe e le braccia, quindi feci ancora finta per un po di non volerci andare e quando loro insistettero io accettai la proposta.
Eravamo: io, zia e la sua amica, la sua amica aveva su per giù 50 anni e aveva una 4 di seno, molto abbronzata e capelli corti e biondi, il suo culo faceva schifo, era flaccido e piatto, ma le sue tette mi facevano impazzire, erano sode e con abbronzatura perfetta, portava solo costumi a fascia quindi non c'era il segno bianco della spallina.
Giunti al mare, mia zia di consueto si tolse la parte di sopra del costume, ormai io facevo finta di essermi abituato, ma la sua amica arossì e disse: "ma cosa fai Manuela, sei impazzita, ci guarderanno tutti così." E mia zia rispose "Ma ci guarda chi? Questa spiaggia è sempre deserta perché è difficile arrivarci." E si guardarono intorno entrambe. La sua amica disse "beh non ci sarà comunque nessuno ma ce tuo nipote che a 17 anni ha gli ormoni a mille, lo farai soffrire così ." E mi guardò mentre ero sdraiato con le cuffiette sull'asciugamano facendo finta di avere la musica troppo alta per sentirle. Mia zia rispose con: "Maccheee, lui ormai è abituato, è tutta l'estate che appena arrivo in spiaggia mi metto in topless, gliel'ho chiesto e ha detto che per lui non è un problema, ANZI." E fece l'occhiolino a entrambi (penso avesse capito che stavo ascoltanto tutta la conversazione).
La sua amica rimase basita e senza parole.
Dopo più o meno mezz'ora dalla chiusura di quel discorso zia chiese a Paola (nome immaginario che useremo per la sua amica) se voleva mettersi anche lei senza reggiseno. Paola rimase di stucco, era dall'estate scorsa che non frequentava Manuela e non sapeva che era diventata così. Ovviamente disse di no ma dopo qualche minuto di discussione su ciò che sarebbe potuto accadere decise di mettersi in topless anche lei, vidi le sue tette, chiaramente le tette di una donna che non è mai stata in topless perché aveva la parte alta delle tette che era scurissima per l'abbronzatura come il resto del corpo, ma da poco sopra i capezzoli in giù era bianchissima come il latte. Comunque un bel paio di tette, sode, per metà abbronzate e soprattutto NON calanti.
Io ormai ero andato in acqua e stavo per fare ciò per cui ero venuto, segarmi davanti ad un paio di tette mentre ero in acqua, mi era andata bene perché erano in 2 sta volta in topless.
Il paio di zia era una 2ª abbondante, bianco anche se lei fosse stata in topless per tutto giugno (era la sua carnagione) e con un capezzolo proporzionato al seno. E l'altro paio, di Paola, abbronzato per metà, ma per fortuna erano entrambi dei bei seni e tondi con capezzolo non troppo grande e ne troppo piccolo come piace a me.
Andai in acqua e inizia a segarmi, era fredda e all'inizio facevo fatica a farlo diventare duro, ma guardando le tette di mia zia si indurì in un attimo iniziai a fissarle mentre muovevo in braccio e quasi sul più bello sentii urlare il mio nome dalla loro bocca. Esitai un'attimo prima di avvicinarmi ma poi dovetti smettere perché urlavano a squarcia gola e io le stavo chiaramente fissando. Andai verso di loro con il cazzo duro nascosto nel costume, mentre mi avvicinavo credo che se ne accorsero perché si erano bisbigliate all'orecchio e poi si misero a ridacchiare. Io comunque continuai a camminare verso di loro e mi sdraiai sull'asciugamano a pancia in sotto per nascondere l'erezione, e mi fecero una domanda, mia zia: "Sai sappiamo che abbiamo una certa età ma siamo sempre state giovani dentro, e mio marito, un giorno mi fece vedere una cosa, e disse che me l'aveva ordinato su internet per il compleanno, il regalo è gia arrivato ma mio marito non lo sa, e so benissimo cosa è, ma purtroppo non so come farlo funzionare!" Tirò fuori dalla borsa da mare questo regalo ed era un VIBRATORE, anche abbastanza grosso, che si collegava tramite bluetooth e con un applicazione scaricabile sul cellulare poteva essere controllato da remoto. La sua amica, Paola, scandalizzata dall'argomento disse che doveva andare a bere qualcosa di fresco in un bar li in zona. Quindi rimanemmo soli io, mia zia e il vibratore, e ciò che voleva dirmi, anche se non aveva il coraggio era installargli l'applicazione sul suo cellulare e insegnarle come usarlo, per non essere impreparata con suo marito.
Io eccitatissimo dalla situazione accettai senza esito, avevo il cazzo a mille ma ormai non mi importava più, anzi, volevo che Zia se ne accoegesse e se ne accorse eccome. Mi alzai dall'asciugamano come nulla fosse, ma avevo il cazzo a puna sul costume e lei spalancò gli occhi, come primo istinto disse che forse dovevamo lasciar perdere e si coprì anche i capezzoli con le mani, ma subito dopo, vedendo la mia iniziativa e volontà di fare la cosa stette al gioco.
Io le dissi che le avrei insegnato tutto ma a una condizione, doveva permettermi di farmi stare nudo mentre le spiegavo tutto e che quando avessi finito di spiegargli tutto doveva stare accanto a me mentre mi sarei fatto una sega e che non avrebbe dovuto dire niente a mia madre. Lei strabuzzò gli occhi, era preoccupata si percepiva ma non so per quale motivo accettò le condizioni, però prima di iniziare a spiegargli tutto disse che doveva scrivere alla sua amica Paola, le inviò un audio dove le disse: "ciao Paola, non so dove sei, ma io e mio nipote siamo dovuti correre a casa mia perché mia figlia si sentiva il vomito, ed essendo sola a casa ero preoccupata, un bacio." Paola rispose con: "ok👍🏼, non ti preoccupare torno a casa anche io"
Io dopo quelle parole capì che era fatta.
Eravamo solo io, lei e un vibratore per tutta la giornata al mare.
Iniziai con installargli l'app, sapevo già quale era perché avevo visto parecchi porno dove la utilizzavano. Le feci vedere come accendere la connessione bluetooth sul vibratore e collegai il telefono con il vibratore e inizianina mostragli che più tiravo quella pallina sullo schermo verso l'alto e più vibrava. Glie lo diedi a lei e iniziai a fare su e giù con quella pallina. Lei rideva ed era eccitata da quel vibratore, così tanto che ad un tratto si bloccò all'improvviso, mise il vibratore tra le tette e inizio a toccarsi il clitoride attraverso il costume, io in quel momento mi spogliai ma non mi segai, la volevo solo guardare mentre giocavo con l'intensità della vibrazione e guardavo il mio cazzo crescere così vicino a lei. Mi diceva di continuare, fare intervalli fino a che non si mise dentro la fica il vibratore, sposto il costume e lo infilò in una sola mossa mentre era seduta sulla sedia, aveva la figa tutta rasata, e mi disse che a lei piaceva farsela rasata perché cosi sembrava più giovane, e poi a suo marito piaceva di più.
Io le dissi di togliere il vibratore e che era arrivato il mio memento, ero davanti a lei con il cazzo più duro dei sassi, con le sue tette vicino alle mie palle, e la sua figa ormai tutta aperta e bagnata, la mutanda del costume la aveva ma era scostata per far vedere la figa. Lei voleva continuare ad usare il vibratore ma io le dissi che il patto non era quello, quindi lo tolse. Io le dissi di fissarmi mentre mi segavo, era una delle mie più grandi fantasie, farmi guardare da mia zia mentre mi sego, e lei lo fece. Mi fissava mentre mi stavo segando e ad un certo punto iniziò a dire frasi eccitanti tipo: "queste tette sono tue" "sono tutta bagnata per colpa tua" "dai sborrami sulle tette avanti" ed ad un certo punto partirono schizzi di sborra ovunque, in faccia, in bocca, sulle tette e sui capelli. Lei se la spalmò addosso come fosse crema solare, e quando stavo per rimettermi seduto, mentre ci guardavamo con un sorriso soddisfatto mi disse: "dove vai, quel cazzo è ancora pieno di sborra, se devi fare una porcata falla bene no?" Le sue parole me lo fecero diventare di nuovo duro e lei lo strinse tra le mani e fece uscire le ultime goccie di sborra, la succhiò e ingoiò. Poi inizio a farmi un pompino e una sega finché non venni di nuovo, era da 2 settimane che non mi segavo e quindi era tantissima, mischiata tra i suoi capelli mi faceva impazzire.
Tutto fini fino alla sera, mentre stavamo prendendo le nostre cose per metterle in macchina, ormai eravamo in sintonia e ci guardavamo e sorridevamo. Mentre lei guidava verso casa (tragitto di più o meno mezz'ora di macchina) io iniziani a farmi un'altra sega come se nulla fosse, lei mi guardò e sorrise maliziosa, prese il cazzo, lo strinse con le mani fortissimo e mi segò fino ad un'altra sborrata, accostò, il tempo di succhiare tutta la sborra e ingoiarla e ripartimmo. Arrivati a casa lei ringraziò me e io ringraziai lei per la pazienza che aveva avuto e per la complicità, mi disse che le era piaciuto e che voleva continuare a succhiare un cazzo giovane con così tanta sborra da dare. Io rimasi a bocca aperta per la sua implacabile voglia di cazzo e di sborra e appena arrivato a casa, nella doccia mi feci un'altra sega e le inviai dei video mentre me la facevo, lei rispose con foto nuda, e mentre si toccava, mi inviava audio eccitanti e ancora oggi, chattiamo ogni giorno con continui doppi sensi e foto super hot e note vocali eccitant. Appena ne abbiamo la possibilità mi fa sempre dei bocchini fantastici ma ancora non mi ha fatto penetrare nessun suo buco se non con quel vibratore.
4
voti
voti
valutazione
7
7
Commenti dei lettori al racconto erotico