Mattinata con mio figlio David
di
Théa
genere
incesti
Ciao a tutti, sono Théa.
Ho visto che il mio racconto della mia esperienza con mio figlio David vi è piaciuto tanto e quindi vi scrivo la continuazione!
Come vi ho detto, da quando abbiamo avuto il primo rapporto io e mio figlio David, non riusciamo più a smettere.
Sono una donna molto vogliosa e per quanto la mia vita sessuale con mio marito sia molto attiva non riesco a fare a meno anche del cazzo di mio figlio.
Un giorno, ero sul divano del salotto con il PC sulle gambe ed ero lì che lavoravo su alcuni importanti documenti, mio marito era in casa, era in bagno a fare una doccia, David rientra a casa con la sua ragazza, entrano a salutarmi in salotto e David dice alla sua ragazza di salire in camera sua ad aspettarlo che sarebbe arrivato subito. Lei annuisce e inizia a salire le scale verso la camera di David.
David si avvicina a me e mi dà un bacio sulla guancia "ciao mamma", "ciao amore, com'è andata la giornata?"
"Bene mamma, ora salgo in camera da Sara e la scopo fortissimo, ma sappi che penserò a te tutto il tempo" mentre dice queste cose posa la sua mano sulla mia coscia e mi fa venire i brividi.
Io rimango li immobile, sento la mia figa bagnata e un irrefrenabile desiderio.
Mio figlio va via e sento chiudere ma porta della sua camera.
Quella sera son rimasta lì, con una voglia di scopare con mio figlio, ma consapevole di non poter fare nulla perché era con la sua ragazza e mio marito era in casa.
Però il pensiero che lui pensi a me quando scopa la sua ragazza mi fa sentire meglio.
La mattina seguente, un sabato, mio marito esce presto da casa per lavorare, io invece avevo la giornata libera e dopo aver preparato la colazione per mio figlio decido di affacciarmi nella sua stanza per vedere se stava ancora dormendo.
Apro piano la porta ed era steso a pancia in su senza maglietta (era estate e faceva molto caldo) e con addosso solo i suoi boxer dai quali si vedeva facilmente la sua erezione che quasi i boxer non riuscivano a contenere.
La voglia di scopare con lui inizia a farsi risentire, ma non lo volevo svegliare, quindi torno in camera mia, mi metto sul letto, chiudo gli occhi e inizio a masturbarmi.
Mi piace tantissimo masturbarmi, è una cosa molto rilassante per me, appoggio l'indice e il medio sul mio clitoride e inizio a fare movimenti circolari. Conosco bene la mia figa ormai, e so quali sono i punti che vanno stimolati di più per avere un forte orgasmo.
Nella mia mente penso a David e al suo cazzo enorme e continuo a stimolarmi il clitoride, inizio ad ansimare, sempre più forte, le mie dita sempre più veloci, contraggo la schiena, schizzo tutte le mie mutandine.
Che bello.
Che sensazione unica.
Rimango li ferma con la mano ancora nelle mutande e mi rilasso.
Dopo poco, sento la porta della camera di David aprirsi e sento i suoi passi lenti e trascinati (soliti della mattina appena sveglio) venire verso la mia stanza.
"Mamma" mi guarda, ancora senza maglietta e ancora con il cazzo duro nei boxer "che fai ti masturbi senza di me?"
"Vieni qui David, è da ieri che ho una voglia matta del tuo cazzone"
Senza farselo ripetere due volte, entra nel mio letto mi prende e mi gira di spalle.
Adoro quando prende l'iniziativa, quando mi prende e fa di me quello che vuole, mi fa sentire viva, mi fa godere.
Si abbassa leggermente il boxer quel poco che basta per fare esplodere fuori il suo cazzo, mi sposta via le mutandine ancora bagnate dal mio orgasmo, e mi penetra dal culo.
Lancio un urlo.
Mi dà una prima botta forte, una seconda, una terza.
Sì sente potente e io sono disposta a farmi fare qualsiasi cosa da lui.
Lo sento godere, inizia a fare movimenti sempre più veloci, sempre più intensi.
Io sento il mio ano dilatarsi sempre di più.
Mi dà uno schiaffo forte sul culo. Godo.
Lo sento ansimare.
Pensavo che stesse per venire, quando però mi gira di nuovo verso di lui, si mette in ginocchio di fronte a me e mi ordina "fammi venire".
Prendo il mano il suo cazzo e inizio a succhiarlo, è veramente molto grosso e devo spalancare la bocca per riuscire a prenderlo tutto in bocca.
Inizia a scoparmi in bocca. Lo sento fino in gola. Guardo la sua faccia e lo vedo completamente sudato che stava godendo tantissimo. Allora lo riprendo in mano e lo metto tra le mie tette, stringo le tette e gli faccio una spagnola.
Era grossissimo e David stava godendo tanto.
Lui si muoveva su e giù in mezzo alle mie tette e con una mano mi stava stizzando un capezzolo.
Esplode, viene in mezzo alle mie tette. Avevo tutto il suo sperma addosso.
Con le mani lo raccolgo e mi lecco tutte le dita, amo il sapore del suo sperma, caldo e amaro.
Lui si avvicina, mi dà un bacio e mi dice "andiamo a fare colazione".
Adoro il nostro rapporto, godiamo entrambi del nostro corpo e poi riprendiamo in mano le nostre vite come se nulla fosse.
Il nostro rapporto è bellissimo.
Spero che vi piaccia anche questo racconto come il primo :)
Ho visto che il mio racconto della mia esperienza con mio figlio David vi è piaciuto tanto e quindi vi scrivo la continuazione!
Come vi ho detto, da quando abbiamo avuto il primo rapporto io e mio figlio David, non riusciamo più a smettere.
Sono una donna molto vogliosa e per quanto la mia vita sessuale con mio marito sia molto attiva non riesco a fare a meno anche del cazzo di mio figlio.
Un giorno, ero sul divano del salotto con il PC sulle gambe ed ero lì che lavoravo su alcuni importanti documenti, mio marito era in casa, era in bagno a fare una doccia, David rientra a casa con la sua ragazza, entrano a salutarmi in salotto e David dice alla sua ragazza di salire in camera sua ad aspettarlo che sarebbe arrivato subito. Lei annuisce e inizia a salire le scale verso la camera di David.
David si avvicina a me e mi dà un bacio sulla guancia "ciao mamma", "ciao amore, com'è andata la giornata?"
"Bene mamma, ora salgo in camera da Sara e la scopo fortissimo, ma sappi che penserò a te tutto il tempo" mentre dice queste cose posa la sua mano sulla mia coscia e mi fa venire i brividi.
Io rimango li immobile, sento la mia figa bagnata e un irrefrenabile desiderio.
Mio figlio va via e sento chiudere ma porta della sua camera.
Quella sera son rimasta lì, con una voglia di scopare con mio figlio, ma consapevole di non poter fare nulla perché era con la sua ragazza e mio marito era in casa.
Però il pensiero che lui pensi a me quando scopa la sua ragazza mi fa sentire meglio.
La mattina seguente, un sabato, mio marito esce presto da casa per lavorare, io invece avevo la giornata libera e dopo aver preparato la colazione per mio figlio decido di affacciarmi nella sua stanza per vedere se stava ancora dormendo.
Apro piano la porta ed era steso a pancia in su senza maglietta (era estate e faceva molto caldo) e con addosso solo i suoi boxer dai quali si vedeva facilmente la sua erezione che quasi i boxer non riuscivano a contenere.
La voglia di scopare con lui inizia a farsi risentire, ma non lo volevo svegliare, quindi torno in camera mia, mi metto sul letto, chiudo gli occhi e inizio a masturbarmi.
Mi piace tantissimo masturbarmi, è una cosa molto rilassante per me, appoggio l'indice e il medio sul mio clitoride e inizio a fare movimenti circolari. Conosco bene la mia figa ormai, e so quali sono i punti che vanno stimolati di più per avere un forte orgasmo.
Nella mia mente penso a David e al suo cazzo enorme e continuo a stimolarmi il clitoride, inizio ad ansimare, sempre più forte, le mie dita sempre più veloci, contraggo la schiena, schizzo tutte le mie mutandine.
Che bello.
Che sensazione unica.
Rimango li ferma con la mano ancora nelle mutande e mi rilasso.
Dopo poco, sento la porta della camera di David aprirsi e sento i suoi passi lenti e trascinati (soliti della mattina appena sveglio) venire verso la mia stanza.
"Mamma" mi guarda, ancora senza maglietta e ancora con il cazzo duro nei boxer "che fai ti masturbi senza di me?"
"Vieni qui David, è da ieri che ho una voglia matta del tuo cazzone"
Senza farselo ripetere due volte, entra nel mio letto mi prende e mi gira di spalle.
Adoro quando prende l'iniziativa, quando mi prende e fa di me quello che vuole, mi fa sentire viva, mi fa godere.
Si abbassa leggermente il boxer quel poco che basta per fare esplodere fuori il suo cazzo, mi sposta via le mutandine ancora bagnate dal mio orgasmo, e mi penetra dal culo.
Lancio un urlo.
Mi dà una prima botta forte, una seconda, una terza.
Sì sente potente e io sono disposta a farmi fare qualsiasi cosa da lui.
Lo sento godere, inizia a fare movimenti sempre più veloci, sempre più intensi.
Io sento il mio ano dilatarsi sempre di più.
Mi dà uno schiaffo forte sul culo. Godo.
Lo sento ansimare.
Pensavo che stesse per venire, quando però mi gira di nuovo verso di lui, si mette in ginocchio di fronte a me e mi ordina "fammi venire".
Prendo il mano il suo cazzo e inizio a succhiarlo, è veramente molto grosso e devo spalancare la bocca per riuscire a prenderlo tutto in bocca.
Inizia a scoparmi in bocca. Lo sento fino in gola. Guardo la sua faccia e lo vedo completamente sudato che stava godendo tantissimo. Allora lo riprendo in mano e lo metto tra le mie tette, stringo le tette e gli faccio una spagnola.
Era grossissimo e David stava godendo tanto.
Lui si muoveva su e giù in mezzo alle mie tette e con una mano mi stava stizzando un capezzolo.
Esplode, viene in mezzo alle mie tette. Avevo tutto il suo sperma addosso.
Con le mani lo raccolgo e mi lecco tutte le dita, amo il sapore del suo sperma, caldo e amaro.
Lui si avvicina, mi dà un bacio e mi dice "andiamo a fare colazione".
Adoro il nostro rapporto, godiamo entrambi del nostro corpo e poi riprendiamo in mano le nostre vite come se nulla fosse.
Il nostro rapporto è bellissimo.
Spero che vi piaccia anche questo racconto come il primo :)
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